Il mondo del gambling e il cinema
Ancora oggi il gioco d’azzardo gode di un fascino e di un alone di misticismo capace di attrarre qualsiasi generazione. A testimoniarne il successo sono i risultati ottenuti dalle piattaforme online dedicate ai passatempi più popolari del mondo del gambling. È anche innegabile che l’atmosfera irreale offerta dalle sale terrestri si sposi a meraviglia con le dinamiche del mondo del cinema, soprattutto tenendo conto degli innumerevoli sbocchi narrativi possibili. Pur essendo appassionato di cinema non hai mai approfondito la conoscenza delle pellicole dedicate al gioco d’azzardo? Nelle prossime righe troverai indicazioni sui film che, in un modo o nell’altro, hanno reso omaggio al mondo del gambling. E anche quando ai casino non spetta un ruolo da protagonista, molte delle scene che li riguardano sono entrate a far parte della storia. A tal proposito è sufficiente ricordare una delle scene iniziali del celebre “Titanic”, che vede Jack, il personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio, impegnato a Poker prima di salire sulla nave e incontrare l’amata Rose. È curioso notare come, nella maggior parte dei casi, poker e altri giochi di carte vedono i protagonisti intenti a truffare, o a elaborare strategie efficaci per sbancare il tavolo verde.
Casinò: da Scorsese un capolavoro ambientato nelle sale da gioco
Il primo film che dovrai appuntare sulla lista non può che essere “Casinò”, pellicola iconica che vede all’opera veri fuoriclasse del grande schermo come Robert De Niro, Joe Pesci e Sharon Stone. A proposito della Stone, dopo aver effettuato un provino l’attrice non ottenne risposta per mesi. Ma la scelta di affidarle la parte si rivelò azzeccata, tanto da portarla a guadagnare una nomination agli Oscar. A fornire ispirazione al regista Martin Scorsese sono state le attività illecite condotte dalla mafia americana tra gli anni ’80 e ’90 nel settore del gioco d’azzardo. De Niro, che nel film interpreta lo scommettitore Sam Rothstein, agisce all’interno della sala “Tangiers” di Las Vegas. Apprezzerai la pellicola, ambientata negli anni ’70, soprattutto se ami i film d’azione, considerato il continuo susseguirsi di colpi di scena. Chi ha già visto “Casinò” si sarà reso conto di come Scorsese abbia voluto porre in risalto le due facce della medaglia della “città del vizio”, ossia la ricchezza e la fama contrapposte agli affari sporchi condotti dietro le quinte. Della durata di 3 ore, la pellicola affascina anche per le grandiose scenografie, i dialoghi ricchi di pathos, la presenza di una dose non indifferente di violenza e lo sviluppo di tematiche legate alla lealtà e al tradimento.
Di cosa parla Casinò?
Casinò, uscito nelle sale nel 1995, rappresenta il terzo capitolo di una trilogia in cui Scorsese ha preso in esame il mondo della mafia. Le due pellicole precedenti? “Mean Streets” e “Quei bravi ragazzi”. A ispirare il regista per Casinò è stato il libro “Casino: Love and Honor in Las Vegas”, firmato da Nicholas Pileggi. Lo stesso Pileggi ha contribuito alla stesura della sceneggiatura, affiancando Scorsese. Il libro era la biografia dei crimini condotti da due mafiosi, Rosenthal e Spilotro. Il pubblico accorse numeroso nelle sale, premiando il film con incassi che hanno superato i 116 milioni di dollari, a fronte di poco più di 50 milioni di costi sostenuti. Ottimo anche il riscontro della critica, con nomination sia agli Oscar che ai Golden Globe. Sam Rothstein è il vero protagonista della pellicola. Grazie alla sua abilità nelle scommesse (da qui il soprannome “Asso”) Rothstein contribuisce alle fortune del suo boss, Remo Gaggi, vedendosi assegnare per riconoscenza la gestione di un nuovo casinò a Las Vegas, il già citato “Tangiers”. Aiutato negli affari da Phillip Green, Rothstein vede i propri profitti aumentare rapidamente. Ma un’indagine dei federali sui traffici illeciti condotti nella sala, e il matrimonio che tende a vacillare, portano Asso a dubitare per la prima volta della sua fortuna.
Ulteriori curiosità sul film Casinò
Nonostante all’inizio di “Casinò” Scorsese abbia voluto inserire una dichiarazione volta a chiarire come i fatti narrati siano ispirati a una storia vera, in realtà ancora oggi il nome della sala terrestre cui fa riferimento il regista è avvolta nel mistero. Ad ogni modo, sembra che lo stesso Scorsese sia stato attento a lasciare degli indizi. Nello specifico, il brano “Stardust”, destinato a comparire in più scene, sembrerebbe suggerire come la storia sia basata su quanto accaduto al celebre casinò “Stardust” di Las Vegas. Curioso è anche scoprire che le scene sono ambientate all’interno di una vera sala terrestre, quella del Riviera di Las Vegas (già impiegata per altri film), demolita nel 2016. Rimarrai altrettanto stupito nel sapere come, su precisa richiesta dei gestori del casino (che non volevano veder diminuire il proprio giro d’affari), le scene siano state tutte girate in piena notte (tra le 1 e le 4 del mattino).
Altra curiosità? Scorsese concesse una notevole libertà interpretativa a De Niro e Pesci, fornendo loro un punto di partenza e uno di arrivo, e lasciando spazio all’improvvisazione. Al successo del film, oltre alla bravura di attori e regista, ha contribuito anche il budget disponibile. Un importo di 1 milione di dollari, ad esempio, era stato destinato al dipartimento dei costumi. Non stupisce, di conseguenza, che il solo De Niro, nel corso del film, finisca per indossare più di 70 abiti, seguito in questa classifica da Sharon Stone (ferma a 40). Oltretutto, terminate le riprese, Scorsese ha concesso a entrambi la possibilità di portare via dal set i completi indossati.
Film e casino: da “Casino Royale” a “Asso”
Oltre a “Casino” esistono molti altri film con il gioco d’azzardo protagonista. Il primo a meritare una citazione è “Casino Royale”, ritenuto da molti il film migliore della lunga saga dell’agente 007 James Bond. Altro film da ricordare è “Ocean’s Eleven”, basato su una rapina condotta in un casinò e interpretato da George Clooney, Brad Pitt, Matt Damon a Julia Roberts. Ultimo film hollywoodiano da menzionare è “Rain Man”, con Tom Cruise e Dustin Hoffman. Non può essere dimenticato, parlando di film sui casino, “Asso”, pellicola italiana che vede Adriano Celentano nel ruolo di un maestro di poker.