Satori

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messaggi di Satori

  1. Un conoscente mi porta a conoscenza (scusate il bisticcio) di uno strano fatto che è stato riscontrato in un un paesino della Liguria, attraversato dall'Aurelia. A intervalli regolari, passa un'ambulanza a sirene spiegate, sempre la stessa, sempre con una sola persona nella cabina di guida (dovrebbero essere due). Insospettito, il conoscente la segue. Ad un certo punto si ferma in uno spiazzo, il conducente spegne la sirena e scende per fumare una sigaretta, e apre le portiere per aerare. L'ambulanza è vuota!

    Finisce la sigaretta e riparte a sirene spiegate. Stessa scena all'altro "capolinea".

    D'accordo, siamo governati dal peggio assoluto; ma come giustificare chi ancora ci casca? 

    P.s.

    Guardate questo breve video; non ci sono scalmanati, non ci sono orfani di se stessi. Tutta gente composta e normale. Manifestano per i loro ed i nostri figli. Giacché questo è un piano di sterminio.

     

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  2. 50 minuti fa, Rob123 ha scritto:

    Mi sembra strano che in questo forum non sia un personaggio conosciuto

    Per quanto mi concerne, della totalità del conoscibile conosco una parte infinitesimale, il che vuol dire che so infinitesimalmente più di niente. Ma, almeno, questo lo so con certezza assoluta.

    La destrezza, poi, presunta o vera, di sfruttare difetti fisici della macchina roulette, non ha nulla a che vedere con la sistemistica, e con le motivazioni che muovono chi, almeno in questo Forum, se ne occupa.

  3. 6 ore fa, Rob123 ha scritto:

    RobyLine può........ 

    Non so chi RobyLine, e può darsi che possa; ma certo non con crireri matematici.

    14 ore fa, jackjoliet ha scritto:

    c'era molta filosofia nei miei vecchi libri di chimica, ma non se ne accorgeva nessuno.. ad esempio quasi tutti conoscono il principio di indeterminazione di Heisenberg, però a molti sfugge  che grazie a quello Heisenberg mise in discussione il principio stesso di casualità.

    Non è come dici, J-J, il Principio di indeterminazione vige nell'ordine di grandezza delle particelle elementari; e cessa di produrre i suoi effetti oltrepassato quel dominio. La meccanica quantistica non "aggiusta" e neppure integra quella newtoniana; entrambe sono vere relativamente al loro dominio.

     

    Non ho motivo di discutere la correttezza del ragionamento matematico di Ramsey, mentre dissento nettamente dalla sua conclusione filosofica. L’errore di Ramsey consiste in un uso del tutto arbitrario del termine cardine dei suoi enunciati; “ordine”.

    Richiamo una volta di più l’attenzione sul prestare la massina cura sulla quanto più possibile chirurgica definizione dei termini. Ramsey non lo ha fatto, e tocca rimediare. Sembra che quanto egli afferma ha senso, ed invece non ce l’ha.

    Propongo la prima e più generale definizione di ordine: “Disposizione funzionale e conveniente che si realizza spec. come distribuzione, successione, sistemazione, assetto”. Bene, la domanda da fare (del tutto retorica, in quanto la risposta è scontata) è questa: funzionalità e convenienza sono proprietà intrinseche alla struttura considerata; oppure sono proiezioni, sulla struttura, di contenuti della mente del descrivente? E’ davvero del tutto ovvio che una (qualsiasi) struttura, di per sé, non possiede alcuna funzionalità e convenienza intrinseche, essendo con ogni evidenza “funzionalità” e “convenienza” termini che esprimono una relazione. Relazione con cosa? Come già detto, con la mente del descrivente, e, precisamente, coi suoi contenuti culturali, che ne determinano sia il perimetro cognitivo, sia le attese.

    In altri termini, è, a monte, la definizione del concetto di ordine (da tutti passivamente ed acriticamente accettata) ad essere errata. Appare stupefacente che taluni cardini del discorrere filosofico siano errati, ma è così! Ho appena mostrato uno di questi casi.

    Mi spiego ancora meglio. Prima Ramsey scrive: “che in una struttura abbastanza ampia di elementi (gruppi di stelle, sequenze di numeri o insiemi di persone) è inevitabile osservare configurazioni regolari”. Poi, appresso, “In altri termini anche dove regna il caos esiste sempre una qualche forma di ordine”.

     

    Bene. Mentre nel primo enunciato, potrebbe ancora sussistere il dubbio se la regolarità sia una proprietà oggettiva e primaria della struttura; oppure se sia una proiezione di una mente su di essa; nel secondo Ramsey specifica definitivamente l’intrinsecità. Ma, come ho dimostrato con la precedente analisi, prima lessicale e poi logica, questo è falso.

    Ed è falso anche per altre ragioni, una delle maggiori delle quali fonda, ancora una volta sulla determinazione del significato di un termine: caos. Questo è uno di quei termini che necessita di una definizione apofatica; fondando la sua semantica su negazione, assenza, privazione. Col minor numero di parole, “caos” è negazione, assenza, privazione, di informazione, nesso, vincolo spazio-temporale. “Apofatico”, dicevo, perché non se ne può predicare al positivo, ma per ciò che non è. Ma assenza di informazione è sinonimo di non intellegibilità, di chiusura cognitiva per principio. Se questo è vero, e lo è per la necessità che procede dalla definizione, che senso ha parlare, come fa Ramsey (ma molti con lui) di “forme di ordine” che sussisterebbero nel caos? Nessun senso!

    Ciò che Ramsey molto impropriamente afferma, assume invece significato se si ha cura di affrontare la questione alla luce di quanto ho appena esposto.

    Dopo quello che ho detto, adesso guardate la volta celeste: davvero credete ancora che il Sagittario, o La Bilancia, o le Pleiadi, stiano lì in obbedienza alla cogenza delle (presunte) leggi della matematica del caos; oppure perché archetipi culturali di chi, in illo tempore, sentì la necessità (in obbedienza a criteri di funzionalità e convenienza) di disegnare una mappa?

    Contro prova ne è che le mappe stellari di culture diverse dalla nostra sono completamente diverse. E lo stesso discorso si può applicare a miriadi di situazioni analoghe.

     

     

    Del resto, della parte matematica che Rafelnikov ha corsivato, parlo non appena la morsa della calura si farà meno opprimente.

  4. In tutta sincerità, non guardando la TV, mi sono fatto la stessa domanda di J-J.

    Tempo addietro ci fu un'interessante discussione (impossibile trovare roba del genere su altri siti analoghi) sul significato di casualità. Faccio presente che resta ancora senza risposta la questione da me sollevata circa la definizione del significato di selezione, e si tenga presente che le due cose sono correlate; infatti, se non si sa con la massima precisione qual è l'oggetto della discussione, Hesperis seguiterà a citare rimandi alla TV, ed io, magari, introdurrò l'Aoristo passivo greco.

    Due cose rimangono certe, 

    1°, nessuno può prevedere il risultato al colpo, e neppure in un breve numero di colpi;

    2, la manovra finanziaria è una delle parti fondanti di un sistema; ma non la sola; salvo specificare cosa si intenda per "manovra".     

  5. Scordiamoci per un momento bruttezza, menzogna e lordura. Guardate Ennio Morricone, in questo video. Piccolo, esile, gravato dall'età, modestissimo nell'abito. Ma, oltre all'inarrivabile talento, spicca, nella sua nuda innocenza, quella che, assieme alla Carità, è la più Celeste delle virtù: l'umiltà.

    Che cosa preziosa fu quest'uomo!

    http://www.youtube.com/watch?v=3iXLuQxw8Mc

    P.s.

    Osservate l'esperessione, gli occhi al t. 1,10 - 1,30. A un certo punto, abbassa lo sguardo!!! Lui che guardava in faccia il dio della musica!

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  6. Deportaziome sanitaria, i "governatori" sono tutti impazziti; dalla fine di Settembre, temo, si apriranno le porte dell'anti-inferno.

    Continua la semina del terrore, a Ottobre comincerà il raccolto.

    La minaccia biologica è lo strumento di dominazione politica che al minor costo offre i migliori guadagni; non ci rinunceranno più. Anche se di frecce ne hanno parecchie, e tutte pronte. Lo scenario può essere fatto cambiare nell'arco di mezz'ora: terrorismo (fidatevi, sempre controllato e pilotato dai Servizi), spread, guerriglie civili stile black lives matter, assassini razziali o genderiali pianificati (sempre Servizi), G5. Anticipo, credo su scala nazionale, un genere guerra di tipo tattico (il vayrus è strategico), da utilizzare contro la popolazione in caso di rivolte su larga scala. Sapete qual è la quantità di LSD25 che, immessa negli acquedotti, riesce a neutralizzare per almeno 24 ore l'intera popolazione italiana, salvo quella destinata ad essere indenne?

    Non ci crederete, ma se c'è un neurochimico, tra chi legge, confermerà: appena un litro!!!

    Fate attenzione al t. 9,30 del video.

    Buona notte.

    http://www.youtube.com/watch?v=VqX6Sre2jfA

  7. Sconti una colpa inemendabile, J-J, sei rimasto il ragazzo che giocava nei vicoli del paese, guardando con stupore, riconoscenza e timore, la lavica maestà del vulcano, inginocchiato coi piedi a bagno sotto i cieli vertiginosi che baciarono la fronte di Pirandello, Tomasi di Lampedusa, Quasimodo, Brancati, Majorana, Bellini, Falcone, Borsellino, Verga, Sciascia, Archimede, Campailla, Capuana; e tutte le migliaia di eccezionalità che rimarranno sconosciute nel tempo, e alcune delle quali ho avuto l’incommensurabile privilegio di conoscere ed avere come Insegnanti. Ricordo (credimi, lo ricordo davvero) la mattina in cui la maestra di prima elementare ci spiegò la differenza nelle derivazioni morfologiche di aggettivi e sostantivi, nelle forme del diminutivo semplice e del vezzeggiativo. PRIMA ELEMENTARE!!! Non so quanti laureati, oggi conoscono la differenza, e, ancor peggio, non so quante persone capiscano di che sto parlando.

    Il mio insegnate di filosofia era capace di mantenere in stato di semi-trance 28 animali (tra cui, lo scrivente, bestia già da allora), anche spiegando argomenti mortalmente noiosi come la “filosofia dello spirito” di Hegel. Eravamo inchiodati ai banchi, e questo insegnate possedeva la magia.

    Dove sono questi, J-J, perché non ci sono più? Chi li ha fatti scomparire?

     

    Noi lo sappiamo, vero, ed è per questo che siamo soli.

     

     

    Guarda le foto allegate, epitome di questo presente che divora se stesso.

     Se hai capito davvero le basi della manipolazione, allora vedrai chiaramente che dietro l’apparenza tutta buona e linda della richiesta di perdono, si cela la vera malattia che ci sta divorando: l’oikofobia. La malattia per la quale l’occidentale odia se stesso, e permette che turbe di vandali (esaltati dai media e finanziati dai soliti notissimi) distruggano i simboli della propria Storia, della propria identità; ossia assassino se stessi. L’epurazione del passato, attraverso la distruzione di statue e libri segna un’accelerazione verso l’abisso. E’ cominciata, come tutto il peggio, negli USA, presto arriverà qui, e già tizzoni d’inferno come Boldrini, Scalfarotto, Fiano, ecc… premono per epurare Dante, Shakespeare, e almeno il 95 della produzione cinematografica del fascistissimo passato. Ne parlai prima del vayrus, quando richiamai l’attenzione sul pensiero della Cirinnà (eco del pensiero politicamente corretto tutto il passato è fascista e va azzerato, la storia comincia adesso.

    Statene certi, arriverà una specie di certificazione antifà, in assenza della quale potrai crepare.

     

     

    E quindi, J-J, tu ed io dovremmo gettare nella spazzatura la nostra Storia, dovremmo chiedere perdono in ginocchio, tu ed io, per Pirandello, Tomasi di Lampedusa, Quasimodo, Brancati, Majorana, Bellini, Falcone, Borsellino, Verga, Sciascia, Archimede, Campailla, Capuana; e tutte le altre migliaia di eccezionalità che rimarranno sconosciute e anonime??? E naturalmente per Dante, Tommaso, Cesare, Aurelio, e Platone… Saranno i guri d’oltre oceano, e qui le cirinnà, le boldrine, i fianoidi, e tutti i padroncini, a compilare le liste delle statue da abbattere, dei monumenti da diroccare, dei libri da bruciare.

     

    Beh, questo è già lo scenario presente, e se Trump perde le elezioni, i 12 anni che ci rimangono, si accorciano.

    Cupio dissolvi.jpg

    Cupio dissolvi 2.jpg

  8. Il secolo scorso abbiamo avuto due guerre mondiali, e da allora la Terra non ha più visto neppure cinque minuti senza guerra.

    Attualmente, mentre ci sciacquiamo le parti occulte nelle fresche onde, nel mondo sono attivi un numero incalcolabile di focolai di guerra:

    http://www.guerrenelmondo.it/?page=static1258218333

    Ma non vengono mostrati; nello spazio scenico della grande rapprentazione mainstream, passato in second'ordine il vayrus, esiste solo il "balck lives matter" e pochi altri sfondi di cartapesta. Questo, in attesa che registi e scenografi non decidano di cambiare canovaccio. Ed allora ri-tutti a sucarsi quello che pochissimi hanno scelto sia il vostro pasto da sucare.

    Ieri incontro, fuori da un supermercato, un mio amico di infanzia, professore di latino e greco (per dire che l'erudizione non c'entra). Ha la mascherina (all'aperto), non si avvicina, né quindi mi abbraccia, né mi dà la mano. Non è la stessa persona di prima dell'esperimento di controllo sociale planetario. In breve, come fosse cosa giusta ed ovvia, mi dice che lui e sua moglie non vanno in piazza (qui siamo al mare), e neppure in spiaggia. C'è troppa gente, dice. Gli chiedo tre minuti, e col massimo della sintesi gli spiego che gli hanno fottuto il cervello, e gli chiedo solo di collegarsi al sito dell'ISS e di verificare coi suoi occhi il numero di decessi nei rispettivi periodi dell'anno scorso e di quest'anno. Mi guarda con un misto di timore e pietà, so che sta pensando sia pazzo.

    Ho messo assieme molti pezzi, geopolitica, psicologia delle masse, psicologia dei cornuti, bolle finanziarie (il debito mondiale complessivo è circa 40 volte il pil planetario). E azzardo una previsione: massimo ancora 10/12 anni.

    Poi? Aspetto pareri, sennò continuo da solo. Anticipo solo che, salvo un raddrizzamento di cui al momento non vedo neppure il principio, le piaghe d'Egitto saranno bomboloni.

     

  9. Non ho aperto io questo thread; lo avessi fatto, per prima cosa avrei avuto cura di definire nel modo più appropriato possibile i suoi termini fondamentali. Diversamente si rischia di far la fine dell'acchiappafantasmi.

    "Selezione", siamo sicuri che significa per tutti la stessa cosa? Se l'amico Rafelnikov scrive che essa può "essere  più o meno razionale", io mi ritrovo sulle sabbie mobili. Giacché una selezione "meno razionale", nella mia semantica, equivale a raccattare numeri ad muzzum. Oltre a questo, dobbiamio capirci su un secondo aspetto della questione, già da me evidenziato. Una volta effettuata nel solo modo possibile (quello razionale e non muzzistico) la selezione, qual è il limite di permanenza all'interno del quale essa mantiene la sua proprietà (di essere una selezione?). Ho scritto che è impossibile per principio che la selezione possa avere validità al singolo colpo.  O, almeno, è impossibile con strumenti matematici; mentre è stato provato (vecchia discussione) che essa è possibile con mezzi extrarazionali. Citai prestigiosi studi russi e americani, soprattutto.

    Mentre non è affatto inverosimile che la selezione possa mantenere la sua specifica proprietà in un n numero di colpi. So, ad esempio, per averci speso parecchio tempo con programmi rilasciati per me dall'amico Shadow (che manca a molti), che, in effetti, quelle che Emgus chiama configurazioni (e che io chiamo "posizioni nella frequenza", mostrano ritardi minori e una pseudo regolarità, rispetto a numeri muzzistici. Ho esteso la ricerca anche a forme di frequenza diverse dalle ripetizioni semplici, ed ho sempre riscontrato un discostamento dei valori statistici da quelli della mera casualità. Credo anche di aver capito perché questo accade, e forse potrebbe avere a che fare con ciò che Rafelnikov chiama "vincoli". La cosa certa è che lui ed io approcciamo la questione da prospettive molto diverse. Egli, credo, va più di cervello sinistro, io di destro. Come che sia, sempre molto meglio che l'uso dei piedi...

    Se mi sono spiegato, ne sono lieto (mi accontento di poco)

    .

  10. 15 ore fa, jackjoliet ha scritto:

    Ma tu riesci ad adottare un qualche tipo di selezione del colpo?

    Se si giocano molti sistemi in parallelo, la questione della selezione tende a perdere significato. In ogni caso, la lucuzione "selezione del colpo" o è del tutto infelice, o è priva di senso. Selezionare il colpo, richiede delle doti divinatorie. Scommettere su una x incidenza % in un n pezzo di permanenza, invece, richiede solo razionalità.

  11. Ghislaine Maxwell. Chi sarà mai?

    Sicuramente nessuno l'ha mai incontrata, alle 6 del mattino, su una panchina del Metrò*. E neppure sulle circolari 90/91, che avvolgono  Milano senza sosta, trascinando quell'umanità attonita di stanchezza, verso cui persone come la Maxwell nutrono uno stomachevole disprezzo.

    Questa Maxwell, in breve, è uno di quei demoni che si aggirano sulla Terra, di cui ogni tanto straparlo.

    http://lacrunadellago.net/2020/07/08/ghislaine-maxwell-era-a-parigi-protetta-dal-mossad-trump-ha-ordinato-una-extraordinary-rendition/

    P.s.*

    Il moltissimo tempo passato non è riuscito neppure a scalfire il ricordo del volto di una donna che, in una cupa mattina di Dicembre, sedeva su una panchina del Metrò, più ghiaccio che pietra. Il treno, forse il secondo della giornata, era in ritardo. 6,14 l’orologio.

    Il volto, neppure vecchio, sfatto da una stanchezza che piangeva polvere. Avrebbe potuto essere una bella donna, magari, se la vita non l’avesse presa a martellate, forse già dall’infanzia. Uno sbadiglio.

    6,16 l’orologio. Ho la mia ventiquattrore, che fa la differenza in mezzo a quell’umanità, mediamente derelitta. E un Burberry originale, che non lo compri ai grandi magazzini. Ero molto giovane, un po’ stronzo, e indossavo a pennello una faccia da bandito delicato.

    6,18 l’orologio, quando, facendo torcere di dolore le rotaie, il treno si ferma. Le porte si aprono. Non so perché mi volto a guardare la donna. Il capo reclinato, dorme. Devo prendere quel treno, il lavoro di molte persone, un servizio di una certa importanza, richiede chi io sia in un certo posto, non oltre una certa ora. E, considerate altre incombenze, sono già un po’ in ritardo.

    Devo salire sulla carrozza. Ma non posso. Lei dorme, una sconosciuta che con ogni probabilità non avrei mai più rivisto. Il treno riparte. Sono rimasto.

    Mi avvicino alla donna per scuoterla, emana un odore pesante, mi ritraggo, ma nello stesso istante vedo San Francesco che abbraccia i lebbrosi. Vergogna.

    Le mani del poverello di Assisi la scuotono. Russa. Non so che fare. La gente mi guarda strano, s’accalca sulla linea gialla, e si inscatola nel treno che arriva e riparte.

    Alla fine lei si sveglia, mi guarda, credo non ricordi neppure il suo nome; fa per riaddormentarsi, si spegne. Vedo in quel momento un dipendente ATM, lo chiamo, gli faccio presente il caso. Dice che non è affar suo, e neppure mio. Insisto, gli chiedo di allertare la sicurezza… Insomma, arriviamo alle 6,35, e la donna non si sveglia. Una brava signora, si avvicina, la informo, messa al corrente, molto più spiccia di me, molla all’addormentata un paio di ceffoni. Finalmente, la donna si sveglia e torna in sé. Resasi conto della situazione scoppia a piangere. Non farà mai in tempo a raggiungere la sua destinazione, e così perderà una preziosa opportunità di lavoro. Mi faccio dire dove sarebbe dovuta andare, faccio due conti, e concludo che con un taxi ce la potrebbe fare quasi certamente. Appena fuori c'è un posteggio di taxi, le metto in mano 25.000 Lire, le dico di sbrigarsi, e le auguro buona fortuna. Mi sottraggo per un pelo al suo abbraccio, e mi infilo a spallate nel treno. Che sono le 6,45.

     

    Ebbene, per gente come la Maxwell o Epstein, o che assumano la faccia dei Gates o dei Clinton, ecc… individui come quella donna del Metrò, non sono neppure insetti.

    Vederci o non vederci il Cristo senza tempo che soffre sulla Croce, segna la differenza tra l’essere vivi e l’essere morti.       

     

     

     

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  12. Dstrange, io avevo capito perfettamente ciò che avevi espresso in modo imperfetto; ed infatti ho risposto proprio alla domanda che avevi in mente. E allora sarò più analitico, ma prima una premessa: l'ordine del mondo è la proiezione dell'ordine della mente; e la stessa identica cosa per il disordine. E' impossibile avere una risposta sensata, in assenza di una domanda ben formulata. Le persone che più si sentono perse, sono quelle che non sanno neppure di esserlo. Stanno così tanto male, da non poter neppure concepire che possa esistere uno stato di ben essere. Per prima cosa, non sanno pensare, che non vuol dire (come banalmente, purtroppo, vuol dire) avere dei pensieri, come sciami di zanzare nella testa. La premessa al ben pensare, prendetene nota e diffondete, sta nella capacità di non pensare, da scacciare dalla mente quei veri e propri impianti che sono i pensieri passivi, lo sciame di zanzare, il rumore di fondo, i condizionamenti.

    Disciplina

     

    Disciplina

     

    Disciplina.

     

    Si fanno domande sbagliate, perché non si riesce pensare in modo ordinato, ed anche perché, spesso, non si conosce il vero significato dei termini usati.

     

    Chiarito questo, ora dimmi, a cosa ti serve sapere cosa penso io di questo tema; non dovresti piuttosto chiederti cosa è giusto pensare? Va bene, come già detto innumerevoli altre volte (anche nel mio ultimo post), se si crede che non v’è alcun giusto e alcun vero; allora si è condannati alla contraddizione perpetua; giacché, se davvero non v’è alcun giusto e alcun vero, allora neppure quest’ultimo enunciato è giusto e vero. Immagino che questa sia la modalità di pensiero degli schizofrenici; affermare la negazione, negando l’affermazione.

    Per altri versi, dovrebbe essere chiaro (dopo anni) che io so perfettamente qual è il modello di società non tanto perfetta, ma almeno non capovolta (come la presente). Ovviamente, non posso conoscerne la forma, giacché questa muta nel tempo; ma certamente sì la sostanza, ed i princìpi che la dovrebbero reggere  Ne ho parlato molte volte, Dstrange.

     

     

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  13. Guardateli, tutti assieme allegri e contenti,

    sistemati a vita dai ricchi emolumenti,

    destra e sinistra grassi delinquenti,

    quasi senza eccezione fetenti,

    senza mascherine né distanziamenti,

    che se non stiamo zitti ci mandano gli agenti,

    solo coi baluba accoglienti e sempre attenti,

    e a noi neppure quattro soldi avvilenti,

    con vecchi e malati a morire di stenti.

    Cambio rima e assonanze ma parlo sempre di stronzi,

    cui il tradimento ha offerto trionfi,

    ma non finiranno mai nei romanzi,

    giacché per cuore e anima son peggio che bisonti,

    immondi, bifronti, sempre pronti a tuffarsi nei pranzi.

    (Se ne può fare un rap, se qualcuno vuole collaborare per la base musicale).

    -----------------------------------------------------------------------

     

    Bene, ora guardate qua!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    http://www.youtube.com/watch?v=WTrrrhGL1gk

     

     

     

     

     

  14. Come minimo, essere nel giro di Bill e Killary porta tantissima sfiga. Dopo Epstein (pedofilo seriale, e grande amico dell'altro Bill)  un altro caporione del potere dem statunitense si "suicida".

    http://vigilantcitizen.com/latestnews/hollywood-producer-and-friend-of-jeffrey-epstein-steve-bing-dead-after-falling-off-a-building/

    Quanto agli altri:

    http://micidial.it/2019/08/epstein-e-solo-lultimo-ecco-la-lista-completa-dei-morti-che-hanno-avuto-a-che-fare-con-il-clan-dei-clinton/

    A presto aggiornamenti.

     

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  15. @Rokkat.

    A parti invertite, avrei fatto le tue precise domande. Non c’è risposta. In un sistema estremamente complesso come quello prospettato, credo sia impossibile, determinare, a priori, se la massima perdita possibile, unita alla sua frequenza, è compensata dalla continuità e dalla regolarità delle vincite. Per cui, in tutta onestà, non so risponderti.

    Per altro verso, sarei curioso di sapere se qualcun altro dispone di sistemi con prestazioni simili.  

  16. 5 ore fa, Dstrange ha scritto:

    Interessante, ancora più interessante sarebbe sapere per Satori i veri valori quali siano e soprattutto perché sono veri e non una delle tante illusioni  dei sensi.

    Dstrange, scomponi ai minimi termini quello che hai scritto. Perché sarebbe così interessante sapere quali sarebbero, per me, i veri valori? Che senso ha? Perché non chiedersi, allora, quali sono i veri valori per Gennarino Criscuolo da Scampia? Che senso ha? Né maggior senso ha chiedersi quali sono i veri valori per chiunque, anche per la più eccelsa delle menti. Perché nessuno si chiede qual è la vera matematica per qualcuno, ed invece, pare ci sia senso a chiedersi la stessa cosa per i valori? La sola risposta possibile è che di matematica ce n’è una, mentre di valori ce ne sono tanti, o magari non ve n’è nessuno. Ma chi afferma questo, straparla, cosa che, comunque, ho dimostrato molte volte, non essendo questa la prima occasione in cui si affronta questo tema. In ogni caso, quale autorità ultima decide che "di matematica ce n’è una, mentre di valori ce ne sono tanti, o magari non ve n’è nessuno"? Chi? Qual è l'ultima corte in cui la decisione viene presa?

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------

    Per prima cosa, siamo certi che, con riferimento al termine “valore” si stia tutti parlando della stessa cosa?

    Circa questo tema, ho più volte invitato a leggere alcuni testi fondamentali di Platone, e particolarmente “Teeteto”, “Parmenide”, “Sofista”. Leggili e meditali, e ti accorgerai quanto il tuo pensare ed il tuo sentire siano stati compromessi dalla tossicità del clima culturale dell’epoca.

    Scrivi:

    i veri valori quali siano e soprattutto perché sono veri e non una delle tante illusioni  dei sensi”.

     

    Uhm… una domandina facile facile: come fai ad avere la certezza che alcuni assunti sono “illusione dei sensi”, mentre altri no? Sulla base di queli criteri decidi?

    E una volta che avrai trovato, se li troverai, quali sono questi criteri, da dove attingi la garanzia che, a loro volta, non siano un altro, estremo, inganno della mente?

    E mettiamo che (non importa come) saprai che quei criteri, in apparenza così imperativi, sono un inganno, e che, quindi, tutto è inganno e illusione, proprio in forza di ciò, come potrai sapere per certo che persino l'estremo enunciato "tutto è inganno e illusione" non sia che un inganno tra altri inganni? Ma, se lo è, se è un inganno che "tutto è inganno e illusione", allora non v'è alcun ingano ed alcuna illusione. Ovvio!

     

    P.s.

    Ovviamente, le domande sono rivolte a tutti.

  17. Poche cose al volo, poi torno nel pomeriggio.

    Morricone. Mi viene da piangere, per varie ragioni.

    1°, per me, la morte di uno che ha portato la bellezza in questo mondo, è segno ulteriore del solidificarsi di un clima di fine epoca.

    2°, Ancora pochi post fa, ho lincato la scena del duello finale di "C'era una volta il West", accompagnata da una delle aree più belle e strazianti mai udite da orecchio umano, titolo "Man with a harmonica", che sto risentendo proprio adesso, mentre scrivo. Conclusi quel post con queste parole: l'armonica piange. Adesso piango con l'armonica la morte del grande Maestro.

    3° Addio  Ennio, è impossibile che il dio della musica non interceda per te, e che la grandiosità di ciò che fosti come musicista, non ti faccia ora così piccolo e così bambino, da passare la strettissima cruna dell'ago. Smascherata l'illusione del tempo ti sei svegliato all'eternità.

    4° Dovessi incontrarti, dovrai rispondere ad alcune domande, una soprattutto: come hai fatto tu, romano, a cogliere, nel tema centrale di un film lontano, l'anima della terra maledetta quanto benedetta dove sono nato, e la cui febbre mi porto dentro, sempre bruciante e divorante, ogni attimo della vita. Come???

    http://www.youtube.com/watch?v=L848TFFHI5E

    Come???   

    • Like 1
  18. Ciao, Rokkat.

    Capperi, 10 anni!!! Dove sono andati?

    L'idea di parcellizzazione della permenenza nasce assieme alla sistemistica, e, una volta capito che solo un capitale illimitato può fronteggiare la "figura contraria", ossia lo scarto personale di un dato sistema X, essa è la premessa ingegneristica di qualsiasi sistema. 

    L'ho provata, facendo realizzare ad un amico una serie di sistemi aventi la caratteristica di essere (più o meno) universali; ossia, settabili in indefiniti parametri. Per fare un solo esempio, gruppi, o "cicli" da 2 a n (anziché solo 7, come nel tuo esempio). Ebbene, dato che la premessa è vera, ottimi sono stati anche i risultati. Sto ancora sperimentando.

    Una domanda agli esperti: un sistema che mantiene bassa puntata e scoperto di cassa, e che chiude con cassa attiva  dopo 10.000.000 di buoles, può essere considerato vincente?

  19. 1 ora fa, Dstrange ha scritto:

    già ...  di certo non le persone, ma un virus sul quale in teoria non avrebbero nessun controllo. Ma che però spinge a controllare le persone che diventano fattori di rischio per la vita altrui. Grazie j-j

    Zaia agisce da globalista, e, facendo sua la versione ufficiale sul Coronavirus, pensa da globalista. In effetti, egli ha sempre rappresentato l'anima neoliberista della Lega, quella legata ai gruppi finanziari ed economici dell'area cruccoide, per capirci, il capitale che alimenta il complesso industriale e bancario che comprende Germania, Olanda, Danimarca, che ha il suo cuore finanziario in Lussemburgo, e controlla l'alta burocrazia di Bruxelles e Strasburgo.

    La mossa è un esempio di scuola della strategia politico/militare del divide et impera. Cosa mai potrebbe fare Salvini? Se tace, acconsente, e segna, a valle, la fine della Lega (che ancora poco tempo addietro, sotto "Lega" portava scritto "No Euro"). Se non tace, apre, a monte, un processo di scissione interno, con l'anima atlantica e capitalista.

    Chissà se qualcuno ricorda quale fu una delle critiche più radicali che portai a M5S. Chiesi e chiesi e chiesi, senza mai avere risposta qual era la dottrina politica di riferimento del Movimento. Non ebbi risposta, perché avrebbe potuto rispondermi solo chi avesse avuto una conoscenza davvero profonda del fare politica.

     

    M5S fu un Golem creato a tavolino dai circoli cui adesso sta rendendo sevizio. Non esisteva alcuna anima politica, solo vaghe istanze moralistiche e nessuna conoscenza di cosa sia il Potere e di come agisce. Lo stesso, solo in misura minore, vale per la Lega. Il solo ad avere un certo spessore fu Miglio, tanto riverito quanto incompreso.

    La domanda politica primaria è questa: che tipo di società vogliamo e quale non vogliamo?

    Per rispondere, tuttavia, dobbiamo avere una idea di quale e come deve essere l’uomo che costruirà tale società. Questione che rimanda ad un’altra: quali sono i valori che connotano quest’uomo?

    E a sua volta, questa questione richiede la chiarificazione di un ‘altra: quali che siano nella forma quei valori, perché ci sia senso, devono soddisfare due criteri: 1°, devono essere giusti; ma perché lo siano, prima ancora devono essere veri. In assenza di ciò è peggio che edificare sulla sabbia.

    Ebbene, avete mai sentito, una sola volta, un politico fare questo semplice ma fondamentalissimo discorso? Io no. Tra i giornalisti/intellettuali, il solo che episodicamente a sfiorato temi simili, qa mia conoscenza, è stato Marcello Veneziani; qui e là, cose sensate dice Melluzzi..

    E allora, la Lega si trova in questo impasse, perché sconta la sua mancanza di una solida base dottrinale. Come ne uscirà non lo so. So che ne uscirà male il popolo, perché è ottuso, perché non si prende cura di se stesso; perché, alla fine, non ama i suoi figli.

     

    @ Dstrange: non ho capito cosa hai risposto a J-J. Quello che J-J ha scritto, invece, mi sembra chiarissimo: chiede, ironicamente, chi uccide chi. Per quanto mi riguarda, ecco la risposta:

    http://www.youtube.com/watch?v=ZdjzgmAnORc

  20. 1 ora fa, Dstrange ha scritto:

    E allora in quale trappola è caduto lo stesso Zaia che non mi pare un globalista?

     

    Zaia agisce da globalista, e, facendo sua la versione ufficiale sul Coronavirus, pensa da globalista. In effetti, egli ha sempre rappresentato l'anima neoliberista della Lega, quella legata ai gruppi finanziari ed economici dell'area cruccoide, per capirci, il capitale che alimenta il complesso industriale e bancario che comprende Germania, Olanda, Danimarca, che ha il suo cuore finanziario in Lussemburgo, e controlla l'alta burocrazia di Bruxelles e Strasburgo.

    La mossa è un esempio di scuola della strategia politico/militare del divide et impera. Cosa mai potrebbe fare Salvini? Se tace, acconsente, segna, a valle, la fine della Lega (che ancora poco tempo addietro, sotto "Lega" portava scritto "No Euro". Se non tace, apre, a monte, un processo di scissione interno, con l'anima atlantica e capitalista.

    Chissà se qualcuno ricorda quale fu una delle critiche più radicali che portai a M5S. Chiesi e chiesi e chiesi, senza mai avere risposta qual era la dottrina politica di riferimento del Movimento. Non ebbi risposta, perché avrebbe potuto rispondermi solo chi avesse avuto una conoscenza davvero profonda del fare politica

     

    M5S fu un Golem creato a tavolino da circoli cui adesso sta rendendo sevizio. Non esisteva alcuna anima politica, solo vaghe istanze moralistiche e nessuna conoscenza di cosa sia il Potere e di come agisce. Lo stesso, solo in misura minore, vale per la Lega. Il solo ad avere un certo spessore fu Miglio, tanto riverito quanto incompreso.

    La domanda politica primaria è questa: che tipo di società vogliamo e quale non vogliamo?

    Per rispondere, tuttavia, dobbiamo avere una idea di quale e come deve essere l’uomo che costruirà tale società. Questione che rimanda ad un’altra: quali sono i valori che connotano quest’uomo?

    E a sua volta, questa questione richiede la chiarificazione di un ‘altra: quali che siano nella forma quei valori, perché ci sia senso, devono soddisfare due criteri: 1°, devono essere giusti; ma perché lo siano, prima ancora devono essere veri. In assenza di ciò è peggio che edificare sulla sabbia.

    Ebbene, avete mai sentito, una sola volta, un politico fare questo semplice ma fondamentalissimo discorso? Io no. Tra i giornalisti/intellettuali, il solo che episodicamente a sfiorato temi simili, qa mia conoscenza, è stato Marcello Veneziani.

    E allora, la Lega si trova in questo impasse, perché sconta la sua mancanza di una solida base dottrinale. Come ne uscirà non lo so.

     

    @ Dstrange: non ho capito cosa hai risposto a J-J. Quello che J-J ha scritto, invece, mi sembra chiarissimo: chiese, ironicamente, chi uccide chi. Per quanto mi riguarda, ecco la risposta:

    http://www.youtube.com/watch?v=ZdjzgmAnORc

  21. Fondato, razionale, sistemistico, il ragionamento di Rokkat (ciao, non so se ricordi, ci sentimmo in privato anni fa).

    Ottima la proposta di Emgus, sagace il contributo di J-J.

    Queste le buone notizie. Quella meno buona segue dopo una fulminea premessa. Due cose ho capito per certo (ce ne sarebbe una terza, a suo tempo);

    1° è un errore fatale lisciare la matematica contropelo;

    2° mai farsi odiare da una donna, se non hai la possibilità di cambiare continente.

    Lascio al loro raccapricciante destino coloro che hanno commesso l'errore 2, e vengo al tema della discussione. Montanti del genere proposto da Emgus e J-J sono certamente seducenti, ma (fatale congiunzione avversativa) non resistono alla legge naturale dello scarto, che, essendo molto creativa, fa rientrare dalla finestra ciò di cui ci si è illusi di essersi sbarazzati, facendolo uscire dalla porta. Ecco come ragiona la matematica: "Mi lisci, fai il morbido, fai il galante? Bene, non ti stroncherò presentandoti il conto d'emblée; no, ti lascio la catena lunga, occumuli poco per tantissimo tempo, tantissimo, e poi...".

    E poi lo stallo. Dapprima, lentamente, la montante entra in stallo, poi, sempre con implacabile lentezza, in recessione. Non salta subito, prima oscilla per moltissimo tempo, magari per un po' torn in vincita; ma poi comincia l'inesorabile discesa verso "la rovina del giocatore".

    Purtroppo, si tratta di una necessità matematica (oltre che logica).

    Interessante, nel prospetto di Rokkat, l'idea della percellizzazione della permanenza. Del principio della parcellizzazione parlai anni fa. Essa è assolutamente necessaria nella concezione di qualsiasi sistema. E' il solo modo per uscire dal continuo, e, quindi, per evitare gli abissi dello scarto.

    Ecco, in generale, l'idea di Rokkat è un buon inizio.

  22. Luca Zaia, Lega, Governatore del Veneto, assicura TSO ed internemento coatto a tutti coloro che non si piegheranno ai protocolli della della dittatura militare sanitaria.  http://www.corriere.it/cronache/20_luglio_04/zaia-un-tso-o-carcere-chi-mette-rischio-vita-altri-e822ba12-bd65-11ea-9366-e0fed13f309c.shtml

    Non credo che a chi segue questa discussione sia necessario spiegare quale mostruosa distorsione e trappola semantica si annida in quel "chi mette a rischio le vita altrui". Il diavolo, si dice, si cela nei dettagli, acqua passata, oggi si manifesta chiaramente nel testo, alla luce del sole. E Salvini tace...

    Il nulla avanza, non si intravvede alcun Atreju, e l'imperatrice bambina si sarà persa nel Regno di Fantàsia.

     

    Militarizzazione sanitaria;

    eliminazione del contante;

    identità digitale.

    Che i dominatori perseguano questo è del tutto comprensibile; che almeno il 90% della popolazione - passivamente, o attivamente - acconsente, è una prova che neppure i santi ed i martiri del tempo andato dovettero sopportare.