Satori

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messaggi di Satori

  1. 2 ore fa, jackjoliet ha scritto:

    Se non sbaglio la nostra costituzione difendeva già i diritti e la dignità di ogni cittadino, a prescindere dal genere, dalla razza  o dal credo professato. Ogni altra legge pensata in tal senso,  è superflua  se non dannosa perché genererà delle categorie solo per dire che tutte le categorie devono essere trattate alla stessa stregua..
    I "gay" (nome proprio di categoria) non erano mai esistiti fino ad un paio di anni fa.
    Le persone gay (aggettivo che qualifica l'unica categoria possibile e cioè "le persone") invece sono sempre esistite.

    Un plauso anche al sempre ottimo J-J.

    Do un aiutino: quando parlate con qualcuno, di qualsiasi cosa, anche da soli con voi stessi, non dimenticate mai che ogni enunciato procede da una premessa, e che, addirittura, la connotazione semantica di ogni termine, contiene quasi sempre una premessa implicita e un giudizio di valore. Vi faccio solo tre esempi: pensate alle parole "progresso". "democrazia", "libertà".

    Se la premessa è errata o gratuita o incompleta o inconsistente, tutto il testo del ragionamento, per quanto formalmente ben costruito, sarà fallace. 

    P.s.

    aggiungo alle 21,58: quella premessa non l'aveva posta voi, ve la siete trovata.

  2. Bravo Dstrange, hai colto qualcosa della raffinatissima trappola retorica e (pseudo) logica. Seguita ad approfondire, io ti farò da spalla.

    Quanto dicevo prima del "divieto assoluto di discutere col diavolo", si riferiva a quelle situazioni, per fortuna rare ed estreme, ma reali, nelle quali nel nostro mondo si manifestano enti demoniaci. L' azione demoniaca, nel nostro mondo, si vede a valle, ad esempio, proprio in questo tipo di legislazione e di cultura. Chi le crea, come soggetto umano, quasi sempre non ha la più pallida idea di quale sia la fonte da cui trae ispirazione. Altro esempio, è ravvisabile, spesso in modo davvero evidente, nell'ambito dello spettacolo, sia cinema, TV, o musica (in calce allego un link di estremo interesse, davvero agghiacciante).

    Con i quattro sconquassati che fanno queste Leggi e pensano questa cultura, si potrebbe magari discutere, ma giusto per il piacere, un tantino puerile, di farli soffocare nel ridicolo. Una volta mi ci divertivo, adesso un po' meno. Sono troppo idioti.

    Del tuo conoscente non posso dire niente; se non che, con sempre maggiore frequenza, sempre più persone vanno fuori di testa in modo sempre più sinistro. Le epidemie psichiche esistono, quanto quelle corporee; e noi ne siamo infestati da molte, che hanno in comune una sola cifra: l'antiumano.

     

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  3. 1 ora fa, Stevmilan ha scritto:

    Ok,mi avete convinto...smetterò di giocare in questo modo

    Due errori in dieci parole.

    1°, non era mia intenzione convicerti. Per me discutere non è come fare a braccio di ferro; a confrontarsi sono gli argomenti, non le persone. io non sono mai entrato nel merito delle tue affermazioni (che poi si riducono ad una sola) per la ragione che non ho gli strumenti né per confermarla, né per smentirla. Tu affermi di avere sempre vinto. Effettivamente, non è teroricamente impossibile, atteso che "per sempre" significa "finora". Ebbene, con la montante che usi, se davvero la adoperi da decenni, il fatto che tu non abbia incontrato la figura contraria non è impossibile. Vuole soltanto dire che ti sei trovato in una situazione di estremo scarto positivo. Ed io ti auguro che continui. Una precisazione, la "figura contraria" è una necessità matematica, ne esiste una per qualsiasi montante, ed incontrarla porta alla cosiddetta "rovina del giocatore". Guarda che questa cosa non può essere discussa. Incontrare, poi, partite difficili, lunghe, con forti ed anche fortissime esposizioni di cassa, e puntate alte, non vuol dire aver incontrato la figura contraria; ma solo una serie di figure la cui relativa esposizione è tollerabile e riassorbibile. 

    2°, La convinzione è uno stato soggettivo; esserlo non dà alcuna garanzia sul valore di verità della convinzione stessa. La sola forza coercitiva, in un ragionamento, è la dimostrazione.

    Tutto ciò che ho affermato l'ho dimostrato. Ti ho usato rispetto e sono stato chiaro, ma non voglio perdermi in polemiche.

    Ti auguro di seguitare a vincere. Agli altri auguro di non giocare la tua montante, con denaro guadagnato col duro lavoro.

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  4. 5 ore fa, TheClash ha scritto:

    Ciao a tutti, dico la mia su questa teoria del fermarsi, ovvero: non serve a nulla fermarsi, se incontri la serie negativa la incontri anche se ti fai ibernare e riprendi al risveglio dopo 3 anni di sogni beati. Non è che se ti fermi e poi riattacchi non puoi ritrovarti di fronte un'altra serie negativa. Alla roulette non frega nulla se vai a mangiarti una pizza o a berti una birra e poi riprendi. Come hai smesso puoi sempre riprendere e ritrovarti un'altra serie negativa perfino peggiore. Labouchere è una bella progressione ma è il sistema che fa la differenza e questo sistema alla lunga è come gli altri, finisci nel baratro. Se hai fortuna e vuoi passare qualche serata si può anche adottare, sempre se sei fortunato, altrimenti è meglio darsi direttamente alla pizza e alla birra di cui sopra :)

    TheClash, hai ragione al 100%, e non è una questione di opinioni, di quelle, ciascuno può legittimamente avere le proprie. Hai ragione e basta.

    Così come prima dell'alfabeto si imparano a fare le asticelle; ancor prima di parlare di roulette, si impara la norma di tutte le norme, questa: la permanenza personale ha tutte le caratteristiche della permanenza reale. Punto finale, o conclusivo.

    Sul sistema di cui qui si parla  - che in realtà non è un sistema, che è cosa molto più articolata, ma una semplice progressione - mi sono già pronunciato implicitamente, quando ho fatto presente un fatto inconfutabile ed insuperabile: che in assenza di manovre di cassa, qualsiasi sistema deve necessariamente implodere una volta incontrata la sua figura contraria. Questa cosa o si capisce oppure non si capisce. Se la si capisce, non può esservi alcun "ma". Per cui, un "ma", o un "tuttavia", o qualsiasi altra congiunzione oppositiva testimonierà la mancata compresione dell'eventuale oppositore.

    Pertanto, ha definitivamente ragione TheClash. si possono fare viaggi nell'iperspazio ed effettuare una puntata alla roulette galattica ogni 100 Parsec percorsi. La permanenza così ottentuta, dopo aver superato la velocità della luce, avrà le medesime catatteristiche della permanenza che Gigetto (l'idraulico) ha messo su nelle sue visite a Campione.

    Fine.

     

     

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  5. 6 ore fa, Dstrange ha scritto:

    per far capire ai buoni quanto sia ripugnante la loro bontà occorre che qualcuno proponga l'estensione dell articolo 604 ter oltre  che agli episodi aggravati da odio razziale etnico ed ora anche di orientamento sessuale, anche a chi odia i presunti odiatori.

    Non so se ho mai scritto che la prima regola cui deve rigorosissimamente attenersi un esorcista, o chiunque abbia la disgrazia di avere a che fare col demonio, è non mettersi a discutere con lui. Non solo nessun essere umano potrebbe superarlo dialetticamente, che sarebbe il meno, ma è certo che finirebbe per tirarti dentro una ragnatela sempre più inestricabile, nella quale rimarresti imprigionato.

    Ora, se questo è chiaro, caro Dstrange, per far capire ai buoni quanto ripugnante sia la loro bontà, dovresti comunque mettertici a parlare. Nel migliore dei casi, perderesti tempo. Se si esamina tutta le produzione politica e culturale dei buoni, almeno se se ne ha la sensibilità e i mezzi, vi si rinviene sempre ed inevitabilmente lo stesso genere di logica diabolica.

    Prenditi un momento ad esaminare la struttura logica di tutta la legislazione concernente i cosiddetti reati d'odio, o di "discriminazione", o razziali. Ti accorgerai che sono legati da un motivo ricorrente, ma che non è semplice da individuare. Sai per certo che lo scopo di questa legislazione (e della cultura che la sottende) non ha nulla a che vedere con gli obiettivi dichiarati, ma non sai esattamente dove sta l'inghippo. Insomma, sai che ti stanno fregando, ma non saresti capace di mostrare, esattamente, dove sta il nocciolo della fregatura. Ecco, questo è precisamente uno stigma satanico. Pensaci un po', arrivaci da solo.

    P.s.

    Ovviamente, il diavolo è cornuto, e lo sono pure i suoi seguaci. Che, dunque, possiamo chiamare cornuti!

  6. La cattiveria dei buoni è incomparabilmente più nefanda di quella dei cattivi. Alla stessa stregua, per quando non scriverò più, vorrei rimanesse nella mente di qualcuno quanto tirannica sia l'oppressione dei "liberatori". Vorrei si comprendesse quanto importante sia diffidare di chi predica assiso sul trono della Giustizia, nel nome di una propria indiscutibile elezione.

    Sentite cosa ha architettato Scalfarotto e la sua triste congrega. Siamo un gradino oltre i livelli della Gestapo,  della Stasi, o del KGB; qui so vuole imprigionare e rieducare qualcosa di più profondo.

    Non mi consola, e so che è una mia debolezza, la certezza che questa gente subirà un castigo terribile.

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  7. 1 ora fa, Dstrange ha scritto:

    Certo essere un mite spaccaossa può sembrare un ossimoro ma le misure del Cielo necessitano di approfondimenti .

    Ed infatti approfondiamo.

    Tra tutte le figure retoriche, l'ossimoro è quella che maggiormente lascia trasparire la natura ultima del Reale. La separazione esclusiva di ogni coppia di opposti non pertiene enti e processi in quanto tali; ma è sempre opera di una mente già scissa, e che non può non proiettare nel mondo la sua natura duale. Un riflesso nel nostro mondo lo possiamo vedere cercando di penetrare la mente degli animali superiori. Non c'è intervallo, in essi, tra la volizione è l'azione, entrambe sono aspetti diversi di un processo unico. Sopra di noi, esempio di mente non spezzata è quella del samurai. La stessa cosa è rappresentata dalla figura di Arjuna, nella Bhagavad Gita. Altri esempi possono essere tratti dal mondo delle arti marziali tradizionali; vicini a noi abbiamo un Deshimaru o un Ueschiba. 

    Insomma, il vero spaccaossa ti stacca la testa col medesimo distacco con cui cucina gli spaghetti. Se poco poco gli si accelera il battito cardiaco, è segno che non ha ancora finito il suo addestramento...

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

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  8. 4 minuti fa, Dstrange ha scritto:

    Sbagliando ho associato il tiepido invece  alla mitezza, che nelle beatitudini chi la possiede "erediterà la terra."

    La vera mitezza, caro Dstrange, quella vera, è uno dei più luminosi regali che Il Cielo può fare ad un mortale. Ma se non si è miti secondo la misura del Cielo, meglio essere uno spaccaossa secondo la misura della Terra. In realtà le due cose non si escludono...

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  9. Mi riferivo a questo grandioso passo dell'Apocalisse di Giovanni:

    Io conosco le tue opere: tu non sei né freddo né fervente. Oh fossi tu pur freddo o fervente!
    Così, perché sei tiepido, e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca. (Apocalisse 3,14-16)

     

    Caro Dstrange, non posso risponderti; che (tu) sia tiepido o meno, puoi saperlo solo tu. Cosa vuol dire "essere tiepidi"? Beh, mi pare semplice. Secondo alcuni, il peggiore di tutti i peccati, il più inemendabile, è l'indifferenza. In effetti, esiste una ratio anche per il peggiore dei crimini; ne esiste certamente una per la suberbia, che è il vizio mortale per eccellenza. Ma l'indifferenza è insopportabile. Si dice che persino Satana non vuole avere a che fare coi tiepidi. Pensa un po'!

    Per quello che posso dire, dunque personalmente, riesco a vedere qualcosa di umano anche nel peggiore dei mostri, ma non negli indifferenti. Per questo, credo di comprendere quel tremendo passo di Giovanni.

     

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  10. Non so perché (forse anche per me l'età avanza, anche se recentemente ho la tendenza a ringiovanire), mentre leggevo gli uiltimi post di questa discussione, mi sono venute in mente queste rime. Chi ha più delle mia età, meno di quella di Mosè, oppure semplicemente ama gli anni d'oro della musica italiana, riconoscerà la ballata, e si tufferà nella malinconica atmosfera di questa canzone de "I giganti". 

    Cosa c'entra con questa discussione di vetta sulla roulette? Credetemi, non lo so, ed è solo una delle tante cose che non so.

    In calce, allego anche un link, per la gioia dei gioiosi, che poi è la bile dei biliosi.

    Tema
    Un giorno qualcuno ti chiederà
    "Cosa pensi dell'amore?"
    Amor, amor, amor, amor
    Il tema di Sergio
    Penso che l'amore
    Sia la più bella cosa che (la, la, la, la, la)
    Dia felicità
    Ma ciò che credo è poi verità?
    Vedo tutti che
    Si dan da fare per trovar (la, la, la, la, la)
    Una donna che
    Col pianto in gola poi li lascerà
    Viva, viva l'amor
    È per l'amore che si canta
    Viva, viva l'amor
    È per l'amore...
    Amor, amor, amor, amor
    Il tema di giacomo
    Amore è una parola
    L'amore vero non esiste (la, la, la, la, la)
    È solo nei sogni
    Di chi ha passato una triste gioventù
    È un sentimento che
    Ora è vicino con la tua mano (la, la, la, la, la)
    Cade una stella
    Ed è lontana mille anni fa
    Viva, viva l'amor
    È per l'amore che si canta
    Viva, viva l'amor
    È per l'amore...
    Amor, amor, amor, amor
     
  11. Stefano Montanari spiega a chiunque non abbia perso il senno, come e perché migliaia di persone sono state giustiziate.

    La giustizia arriverà; e sarà molto più tremenda per i tiepidi, che non per gli assassini. I tiepidi sono i peggiori.

     

    http://www.youtube.com/watch?v=WfliCK23dLs&feature=youtu.be

  12. Punto primo: se ti arrendi davanti a un "anamorfo" qualsiasi, hai perso la battaglia per la "cultura". Ma sbagli se pensi di potertela cavare così, non soffrirò sa solo, ti trascinerò giù in basso, negli abissi della "cultura" che tanto piace alla gente che piace. Ho chiesto solo un briciolo di umana partecipazione, e sno stato lasciato solo!

    Sucati questa di Lacan, che fu maestro di Recalcati (che  nel 2017 promuove a Milano la fondazione della Scuola di partito "Pier Paolo Pasolini" , presso una sede del PD; che,  nel 2020, prima idea e poi realizza per RAI 3 "Lessico Civile"; che nel 2019 tiene sette lezioni sull'amore in Lessico Amoroso, che va in onda su Rai3, e cura l'introduzione a L'idiota della famiglia di Jean Paul Sartre; per tacere delle numerosissme pagine culturali che ha scritto su quotidiani che della cultura hanno fatto il loro pane e companatico, e parlo di roba come "Il Manifesto" e "La Repubblica"!).

    Dicevo, sucati questa:

    l'altro come tale [...] lo scriveremo, se vi garba, con un'A maiuscola. Perché con un'A maiuscola? Per una ragione indubbiamente delirante, come ogni volta che si è obbligati ad apportare dei segni supplementari a ciò che ci dà il linguaggio. Questa ragione delirante è qui la seguente. Tu sei la mia donna -- dopo tutto che ne sapete? Tu sei il mio maesto -- in effetti, ne siete così sicuri? Ciò che precisamente costituisce il valore fondante di queste parole, è ciò cui si mira nel messaggio, [...], è il fatto che l'altro è lì in quanto altro Assoluto. Assoluto, cioè è riconosciuto, ma non è conosciuto.

    Il mio solo commento è: "cioè, a monte, e nella misura in cui".

     

    P.s.

    Quello a Radio radio è stato un avvertimento mafioso. D'altronde, siamo nelle mani di falsari della cultura e di gangster.

    P.s2.

    Soffrirai ancora, non  è finita.

  13. E quindi devo soffrire da solo? Va bene.

    Strana situazione, Scardovelli dice cose sensate sull'Euro, un po' meno sulla Costituzione (verso la quale non nutro particolari apprezzamenti); molto meno proprio nel suo specifico campo di competenza. Su Recalcati, che parla col piglio del profeta laico (accigliato e severo quanto richiede la circostanza), secondo me delira; letteralmente delira. Afferma cose che contraddicono altre cose che sostiene altrove.

    Comunque, cerco umana solidarietà; nessuno vuole leggere il testo di Recalcati su Lacan? Per favore...

    Ah, c'è un video di Duranti su Byoblu; accusano Radio radio di diffondere video pedofili e/o sulle armi da fuoco.

    Tra non molto accuseranno me di votare PD. 

  14. Mi pare di ricordare di avere già postato parti di scritti del guru psicoanalitico francese Jaques Lacan. Adesso pubblico un link in cui un suo allievo italiano, Massimo Recalcati, parla del Maestro più o meno come io parlerei di Gesù Cristo. Non è una cosa lunga, ma mi piacerebbe che qualcunio ci desse un'occhiata. La cosa curiosa è che ho trovato questo scritto sul sito di Gianfranco Bertagni, che di solito pubblica cose eccellenti o almeno buone. Se ciò che scrive Recalcati ( a sua volta gurizzato dall'intellighentia dei soliti intelligenti nostrani) è eccellente o almeno buono, mi piacerebbe foste voi a dirmenlo. Io me ne sto zitto. Altra cosa ancora più curiosa, è che a Recalcati ha dedicato un video Mauro Scardovelli, con profusione di inceso e mirra (niente oro). Questa cosa mi ha spiazzato, poiché Scardovelli è una personalità di punta di Vox Italia. Anche qui non vorrei dire troppo, per favore ditemi cosa pensate prima di Recalcati, e poi di uno (Scardovelli) che a Recalcati offre incenso e mirra.

    Ci tengo, date un'occhiata e  relazionate, per la gioia di tutti. Grazie.

    http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/psiche/treestetiche.htm

     

  15. 1 ora fa, Stevmilan ha scritto:

    Beh,il mio tempo è  esaurito qua dentro

    Certo, come darti torto. Tempo e fortuna sono entità deperibili, la loro durata sfugge al nostro controllo.

    Come che sia, mi riesce impossibile capire come tu, una volta incontrata la figura contraria, possa non aver perso tutta la cassa e. assieme ad essa, l'intero ammontare del vantaggio accumulato dal banco, nel corso degli anni, con la tassa sullo 0. Qui si tratta di elementare artimetica, salvo che proprio non si stia parlando di cose diverse, e che quindi io non comprenda.

  16. Beh, se è così, e non si ribella nessuno, se si seguita col signorsì e non ci si sveglia, allora è meglio che tutto finisca il prima possibile. Fascismo e comunismo ebbero bisogno di un enorme schieramento di polizia, e un gigantesco apparato repressivo, per ottenere sottomissione ed obbedienza (soprattutto il comunismo). A questi innominabili basta pochissimo, hanno accentrato tutto, controllano tutto perché controllano cultura ed informazione. Ieri sera a cena da un vecchio amico, ad un certo punto, così dal nulla, il padrone di casa comincia ad inveire contro Trump. Non era lui a parlare, era la Gruber + Mentana + Formigli + Augias + Fazio + tutti gli altri. Non ho neppure cercato di replicare, sarebbe stato come discutere di colori con un cieco.

    A proposito di Trump, oggi 14 Giugno 2020, ore 15,31, dichiaro quanto segue:

    se Trump perderà le elezioni, da qui ad un anno vedremo scardinate le porte dell'Inferno, e i demoni cominciare a camminare sulla Terra.

    Ne riparliamo, se ci campiamo, tra un anno da ora.

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  17. Il 10/6/2020 alle 19:56 , Stevmilan ha scritto:

    probabilmente  se lanci in aria una moneta,prima o poi questa si conficchera' in qualche pertugio,se vuoi capirla..

    Hai colto il punto. Ciò che tu chiami "pertugio", sistemisticamente si chiama "figura contraria". Un sistema è tanto più potente, quanto più improbabile è tale figura; che comunque esiste. Ora, la questione definitiva è la seguente: quanto più giochi, tanto più cresce la probabilità di incontrare questa figura, che ha una caratteristica peculiare quanto implacabile: la sua conoscenza ti fa perdere tutta la cassa accumulata in anni, decenni e magari secoli, più salatissimi interessi.

    Se non hai strategie di arresto, di finaziarizazione della cassa, e di ripartizione mutuale, sei in vincita (e ti credo) solo perché particolarmente simpatico alla capricciosa dea. Un amichevole monito e te e a chi ti segue: quella dea è tanto, tanto, volubile.