Minimizzare la vincita ma renderla costante, questo è lo scopo del sistema a colore. Ecco gli scenari e le strategie più seguite alla ricerca della serie fortunata.
Vincita alla roulette col rosso nero, qualche storia
Gli appassionati del nobile gioco potrebbero ritornare col pensiero ad alcune storie, la magia della boule che sobbalza tra una tasca e l’altra è l’attimo che strega per eccellenza. Se da poco ti sei avvicinato alla roulette, sia nella variante americana che in quella più tradizionale europea, potresti pensare che lo schema rosso nero possa rivelarsi particolarmente proficuo. Il forse lo aggiungiamo noi.
La filmografia sordiana rievoca alla memoria il celebre “passo del capitano” nella successione rosso, rosso e nero, nero. Certo non è il solo cinema a parlarne ma potrebbe esserti utile questo nostro approfondimento sulla roulette online per iniziare a nutrire qualche speranza a riguardo. L’approccio del colore ha portato alla fortuna di alcuni giocatori, la storia di Thoma Garcia è tra le più raccontate negli ambienti del tavolo verde. Lui sbancò per ben 5 volte fino ad accumulare 1.750.000 franchi nel 1860, la Dea Fortuna però fece il resto.
Scienze statistiche, sono al servizio del gioco?
Ricorda che in statistica può non valere la regola del 2+2=4, su questo concetto è sempre importante porre il giusto riguardo poiché esso può tornare utile anche in merito alle strategie di vincita al gioco. Che si tratti di roulette o di una strategia di investimenti nel mercato azionario, le regole della matematica possono sì indicare la probabilità di totalizzare uno score utile ma non annullano il fattore aleatorio.
Questo passaggio è da tenere in attenta considerazione, le giocate più efficaci sono quelle che considerano la percentuale di riuscita ma calcolano anche il possibile ritorno in caso di sconfitta. Non è detto che, se un metodo esiste, questo debba portare necessariamente a un successo. L’abilità sta proprio nel saper dosare il calcolo delle probabilità con la sensibilità del tavolo, il giusto mix può essere un buon alleato della vincita.
Martingala e vincita alla roulette rosso nero
Fatte le dovute premesse, parlare della martingala ti potrebbe portare a considerare il metodo da un nuovo punto di vista. Prima di ogni altra cosa, il metodo consiste in uno schema particolarmente semplice da applicare: giochi sempre un colore e lo porti al raddoppio nella puntata perdente. Basta un passaggio pratico quale esempio: parti da 2 euro e, se vinci, rigiochi 2 euro ma, se perdi, punti 4 euro.
Lo schema si gioca sempre al raddoppio, il tutto è piuttosto lineare. Il metodo si considera il punto di partenza, i più esperti possono considerare anche il mini martingala ma anche il sistema anti martingala e la “versione stupida”. La prima variante semplicemente riduce il numero delle puntate, si introduce quindi un limite di sicurezza. Nella versione “anti”, in caso di perdita cambi il colore. La versione “stupida” raddoppia la puntata solo in caso di vincita.
Tier et Tout, la variante dal suo perché
Qui è il numero 3 a farla da padrone, praticamente dovrai considerare solo cifre divisibili per tre. Qualora il tuo bankroll non lo fosse, devi togliere o aggiungere per avere una cifra da dividere in tre parti. Come funziona? Dividi la cifra a tua disposizione in tre parti, due le accantoni e un terzo lo scommetti sempre su un colore. Se perdi, utilizzi il secondo set costituito dalle due parti restanti. Se vinci, crei un nuovo set 1+2 includendo la cifra vinta.
Certo, qui stiamo descrivendo il metodo in modo puramente teorico. La pratica è, in realtà, più articolata da gestire. Il Tier et Tout è uno schema di gioco che necessita una dimestichezza particolare, non sempre la boule segue perfettamente quel che ci si potrebbe attendere. Qui sta la sensibilità della quale accennavamo più sopra.
Giocare il colore alla roulette, rischi e strategie
La roulette è uno dei giochi che più semplicemente può indurre in bias cognitivi, i più esperti sanno riconoscerli per evitare errate organizzazioni dello schema di gioco. Rosso o nero potrebbe far pensare al classico 50% di probabilità come nel caso della moneta con il testa o croce, ma lo zero dove lo mettiamo? Esatto, la boule sul non colore è esattamente la discriminante che altera le percentuali.
C’è poi il fattore aleatorio, chi ti dice che non possa capitare una miniserie dello stesso colore? Se giochi con la martingala, anche una piccola serie ripetuta può accrescere sensibilmente il valore della tua puntata. C’è poi un limite fondamentale, le puntate possono avere un tetto massimo e potresti sforarlo senza raggiungere lo score previsto. Resta poi un’ultima considerazione utile: ogni metodo ha un rischio che deve essere commisurato alla quota del ritorno.
Vincita alla roulette rosso nero, vale ovunque?
Ormai è chiaro che il gioco rosso nero ti richiede una buona preparazione, il ritorno è il semplice 2:1 che ricorre comunemente in tutte le varianti della roulette. Ora consideriamo se puntare alla vincita sul colore sia fattibile sia nel contesto di gioco online sia nel gioco fisico al tavolo verde. In teoria, la giusta strategia può essere vincente in ognuna delle due tipologie.
Più comune è il gioco online, qui viene a tuo vantaggio la possibilità di partire da quote più basse. Puoi piazzare la tua puntata anche con soli 10 centesimi di euro, raramente un casinò fisico potrà offrirti questa possibilità. La differenza pesa in modo anche notevole, una mini martingala potrebbe dunque divenire uno schema divertente anche se non particolarmente remunerativo. Le varianti sono tutte da considerare, pensare in ottica di ritorno netto è un buon punto di partenza. Gli schemi rosso nero sono tanti, puntare in modo consapevole è la strategia per guadagnare le emozioni di un gioco che diverte.