Il piacere della scommessa ha origini antiche ed è intrinseco nell’essere umano. Si scommette perché farlo procura emozioni e ti permette di vivere momenti ludici all’insegna della adrenalina ma soprattutto è un intrattenimento che affascina l’essere umano da sempre. Già nell’antica Grecia, durante i giochi, si puntava sugli atleti che gareggiavano e le scommesse erano praticate anche nelle locande e nelle strade. Nella Roma antica si scommetteva sulle corse delle bighe e sulle prestazioni dei gladiatori ed era molto in voga la scommessa “par/impar” dove un giocatore nascondeva nella mano ossicini o altri oggetti minuscoli e lo scommettitore doveva dire se il numero era pari o dispari. Tra le scommesse più praticate c’era quella in cui due partecipanti, mostrando contemporaneamente alcune dita della mano (come nella morra), dovevano indovinare la somma totale. Come risulta evidente da questi pochi esempi scommettere ha sempre appassionato uomini di tutte le epoche. Le prime case di scommesse sono nate nel Medioevo, le regole erano imposte dal sovrano e vi giocavano soprattutto i ricchi. Nel nostro Paese, dal 1946, ha rivestito una grande importanza il totocalcio dove bisognava pronosticare la vincita della squadra che giocava in casa o di quella ospitata e il “13”, introdotto pochi anni dopo, rappresentava la speranza di una vincita ingente. Dal totocalcio hanno avuto inizio le scommesse calcistiche che sono diventate gradatamente un evento di massa anche grazie alla possibilità data ai bookmaker dall’AAMS (ADM), nel 2002, di raccogliere le scommesse online. L’ulteriore boom che sicuramente avrai notato si è avuto con la possibilità di scommettere anche da mobile.
Come giocano e quale vocabolario usano professionisti?
Muoversi nell’universo delle scommesse non è semplice perché richiede molta esperienza ma con un po’ di pratica puoi divertirti senza mettere troppo a rischio il tuo bankroll. La prima cosa da fare è conoscere bene lo sport su cui desideri scommettere, studiare le performance dei singoli giocatori e i risultati che ottengono le squadre. Devi sapere cosa sono le quote offerte dai bookmakers perché servono a capire le possibili vincite, imparare a calcolarle e a comprendere come sono correlate ai risultati. Espressa in numeri, una quota indica quante volte sarà pagata la vincita ma non dimenticare che più alto è il numero e più è difficile che questa si realizzi. Ci sono poi particolari tipologie di scommesse dette “ante post” dove all’inizio della gara (ma anche durante il suo svolgimento) puoi puntare sulla squadra o sull’atleta che pensi vincerà la finale. Queste scommesse sono possibili ai Mondiali come nei Campionati Nazionali e non interessano solo il calcio ma anche sport come basket, moto GP, pallavolo e Formula 1. Ma se è il calcio lo sport su cui intendi fare pronostici devi sapere cos’è una doppia chance, grazie alla quale puoi scommettere su due risultati contemporaneamente e cos’è la “Doppia chance In-Out”, opzione che selezioni se prevedi che non ci sarà pareggio tra le due squadre. Da conoscere anche i termini Over-Under il cui risultato dipende dal numero di goals della partita. Con Over Under 2.5 si intende che la scommessa sarà Under nel caso vi siano 0, 1 o 2 goals mentre sarà Over se i goals saranno 3 o più. Sicuramente l’applicazione più utilizzata è Over Under 2.5 goals ma non è l’unica tipologia in quanto sono possibili variazioni di questo tipo:
- Over Under 0.5: dove Under è dato da 0-0 mentre gli altri risultati sono Over;
- Over Under 1.5: dove Under si ha con 0 e con 1 goal mentre gli altri risultati sono Over;
- Over Under 3.5: dove da 0 a 3 goals la scommessa è Under mentre con 4 o più goals è Over.
I termini da conoscere, però, non si limitano a queste poche voci perché ti capiterà di sentire parlare anche di goal-no goal, tipologia di betting molto in uso. In pratica dovrai scommettere se nel corso di un incontro le squadre segneranno goal o meno: scommettendo sui goals il tuo pronostico sarà che tutte e due le squadre segneranno mentre con No goal che una porta rimarrà inviolata. Vuoi limitare il rischio della scommessa e hai sentito parlare di Draw no bet? In questo caso potrai pronosticare la vittoria della squadra e avere il rimborso se c’è una parità. Quindi non giocherai la X ma solo 1 o 2: nel primo caso vinci se la squadra di casa vince e sei rimborsato se pareggia, ma perdi se perde. Nel secondo caso vinci se vince la squadra ospite, perdi se perde e con il pareggio hai il rimborso. Se il tuo interesse è il virtual betting, cioè le scommesse virtuali, potrai puntare su varie discipline oltre al calcio, come le corse dei cavalli, l’automobilismo e il ciclismo. Si tratta di simulazioni gestite da un software tarato secondo le disposizioni di legge e certificato.
Altri vocaboli che lo scommettitore deve conoscere
Sicuramente saprai che il Tipster è l’esperto di scommesse che studia i metodi matematici per fornire pronostici accurati e spesso ha anche delle informazioni rilevanti. Ma prima di diventare un Tipster si deve essere dei bravi scommettitori che non si dedicano compulsivamente al gioco ma fanno valutazioni meticolose e considerano pazientemente i dati oggettivi e le possibili variabili. Ma quali sono le giocate utilizzate più frequentemente dai Tipster? Sicuramente la scommessa singola che riguarda il singolo pronostico di un evento sportivo. Sull’ altro versante c’è la scommessa multipla, dove in una schedina puoi giocare diverse singole. Se ti domandi se esiste una scommessa sicura sappi che ci sono delle scommesse buone chiamate “sure bet” e “value bet”. Le “sure bet” devono soddisfare dei parametri e si basano sulle differenze di prezzi dei diversi bookmaker. Le “value bet”, invece, si verificano quando un bookmaker ha fatto erroneamente una stima bassa circa la possibilità di vincere di una squadra e lo scommettitore, facendone una più alta, ha la possibilità di fare una “value bet”. A questo punto però è bene sottolineare che se value bet e sure bet possono aumentare le tue possibilità di vincere c’è un metodo detto la Martingala con cui i soldi persi raddoppiano ad ogni esito negativo finché non indovini la scommessa vincente. Su scommesse di lungo periodo può essere quindi un metodo pericoloso per il portafoglio. Un aiuto può arrivare dai bonus (di benvenuto, di deposito, legati a una promozione ecc.) facendo però attenzione alle condizioni di prelievo delle vincite, come il numero di giocate da soddisfare prima di riscattare la somma. Questa panoramica sui vocaboli più utilizzati dagli scommettitori professionisti non è esaustiva poiché i termini nel mondo del betting sono tanti ma ti eviterà di cimentarti con un glossario incomprensibile ai più permettendoti di divertirti.