È a partire dai primi anni del Nuovo Millennio che le scommesse sul calcio hanno compiuto decisi passi in avanti. L’evento cardine è stata la presentazione del Decreto Direttoriale del 31 maggio 2002, che ha permesso agli operatori di raccogliere le giocate anche via telefonica e, soprattutto, mediante Web.
Allo stesso tempo, tale decreto ha consentito agli scommettitori di puntare su qualunque campionato di calcio. Sono in seguito giunti altri decreti volti a regolamentare il “betting exchange”, e a determinare i parametri necessari per ottenere la licenza con cui operare nel nostro Paese. La possibilità di scommettere da Pc o mobile ha avuto come effetto l’ampliamento del bacino di utenti, un dato che appare evidente esaminando il fatturato degli operatori virtuali, negli ultimi anni più elevato di quello registrato dalle agenzie tradizionali. E l’opportunità di scommettere dallo schermo di uno smartphone ha reso le scommesse certamente più comode e veloci. Ma l’evoluzione tecnologica ha avuto anche altri risvolti; ad esempio, sempre più appassionati di scommesse, e di calcio di Serie A in particolare, si sono chiesti se esista un metodo che renda vincente una puntata. Se anche tu ti sei posto questa domanda, tieni presente che, in questo ambito, a entrare in gioco è l’algoritmo pronostici calcio.
Cosa si intende per algoritmo e qual è la sua utilità nelle scommesse
Il termine algoritmo fa riferimento a formule matematiche aventi come obiettivo quello di organizzare, e valutare, un ampio gruppo di dati. Qual è l’obiettivo? Risolvere problemi complessi o, in alternativa, fornire una risposta a domande “complicate”. Ecco perché si è pensato di impiegare determinati algoritmi per giungere ai risultati delle partite di calcio o di altri eventi sportivi. In che modo? Basandosi su una molteplicità di dati relativi agli eventi stessi, incluse le statistiche su squadre e giocatori coinvolti.
Nel tempo sono stati istituiti diversi centri di ricerca statistica, impegnati nello sviluppare algoritmi che potessero formulare previsioni caratterizzate da un’affidabilità sempre maggiore. Risale al 1911 il primo dipartimento di statistica a livello mondiale, aperto all’University college di Londra. Ed è lì che è stato sviluppato il metodo denominato “regressione multipla”, in grado di determinare in che modo un esito sia “toccato” da fattori di influenza potenziali. Con il passare dei decenni tale metodo è stato analizzato ulteriormente e perfezionato. Ma è tra gli anni ’90 e gli anni 2000 che il dibattito in merito all’utilizzo delle algoritmi nelle scommesse sportive ha goduto di nuova visibilità. Questo grazie allo sviluppo di Internet, e alla consequente possibilità di raccogliere un numero di dati fino a quel momento impensabile. Si è arrivati, di lì a poco, alla nascita dei primi modelli predittivi dedicati alle analisi di tali dati, applicabili con una certa efficacia.
In seguito, gli stessi bookmaker hanno investito sempre più risorse nello sviluppo di tecnologie predittive. Tra i nomi di spicco rientra certamente quello di Andrew Garrood, capace di generare l’algoritmo “Midas Algorithm”. E le previsioni ottenute si sono rivelate più accurate rispetto a quanto riscontrato fino a quel momento. Proprio affidandosi a Garrood, un celebre bookmaker è riuscito nell’intento di sbaragliare un buon numero di “betting syndacate”, ossia quelle tipologie di scommesse che vedono diversi giocatori combinare le proprie puntate per aumentare le probabilità di vincita. Ecco perché, in seguito, gli scommettitori professionisti hanno dovuto cercare altre strade per recuperare lo svantaggio sul banco.
I Big Data: una rivoluzione anche nelle scommesse
Il progressivo ruolo assunto dai Big Data anche nel mondo dello sport ha favorito la nascita di aziende specializzate nella raccolta di dati sportivi. A questi ultimi, una volta raccolti, spetta una duplice funzione. Le società calcistiche, ad esempio, hanno occasione di sfruttarli per valutare le performance dei propri giocatori, disponendo anche di nuovi strumenti da impiegare per valutare gli acquisti. Limitandosi a considerare le scommesse, prova a pensare come avere a disposizione unalgoritmo pronostici calcio significhi ritagliarsi l’occasione di determinare in modo corretto le probabilità che un dato evento si verifichi. Come intuirai, si tratta di un compito complesso, che solo le persone abituate a scommettere, ed estremamente competenti nel betting, sono in grado di effettuare.
Quali sono le scommesse sul calcio disponibili? Dall’esito delle partite alle puntate sui singoli giocatori
Se nel calcio è l’esito della partita (la classica scelta tra 1, X e 2) la scommessa più diffusa, il mercato si è aperto a moltissime altre tipologie di scommesse. Tra le più note rientrano la Double Change (potrai puntare su due dei tre possibili esiti, ad esempio vittoria interna e pareggio), le scommesse ad handicap, il risultato esatto e le puntate sui goal esatti (Over/Under, Pari/Dispari, Gol/No Goal e Gol totali). Non mancano neppure le scommesse sulla squadra che vincerà un determinato torneo, o un campionato, sul piazzamento finale o sull’eliminazione delle stesse da un torneo. Avrai certamente sentito parlare anche delle scommesse sui singoli giocatori, in cui si cerca di indovinare quale sarà il capocannoniere, chi vincerà la Scarpa d’Oro, il calciatore destinato a fare più goal o assist. E durante una partita potrai puntare sul giocatore che riceverà per primo un’ammonizione o un’espulsione, o coinvolto in particolari eventi (un rigore fallito, una traversa colpita, etc.).
I vantaggi della combinazione tra strategie e algoritmi
Come appena scritto, le scommesse calcistiche si sono decisamente differenziate negli ultimi anni. Quanto accaduto ha portato chi opera professionalmente nel betting a combinare spesso e volentieri le migliori strategie a programmi di machine learning nati appositamente per le scommesse sportive. Questi ultimi hanno la capacità di individuare degli schemi esaminando moltissimi dati. Si è ormai al cospetto di strumenti specializzati in statistica e, in quanto tali, sfruttabili per entrare in possesso di pronostici su eventi sportivi. Nello specifico, ad essere presi in considerazione sono tutti quei fattori che potrebbero incidere sul risultato di una partita. Dallo stato di forma dei giocatori ai ritardi, dalle performance a livello realizzativo di una squadra, o dell’intero campionato. E le analisi vengono successivamente comparate con le quote delle singole partite. Qual è il vantaggio del combinare i dati estrapolati da un software alle strategie? Poter fare affidamento anche sul fattore umano. Le operazioni, infatti, prima di essere convalidate, in diversi casi, sono oggetto di controllo da parte di professionisti del settore.