Alla fine GVC l’ha spuntata, e pochi giorni fa è stata data la conferma ufficiale dell’acquisizione del gruppo LadbrokesCoral, gigante delle scommesse sportive inglese, per 4 miliardi di sterline, dopo due tentativi precedenti andati a vuoto.
Quindi la semisconosciuta società che aveva già con successo acquisito il “boccone” BwinParty, con questa acquisizione riuscirà praticamente a raddoppiare la propria dimensione, e soprattutto a prendere una posizione ampiamente predominante nel mercato inglese, sia online che retail.
LadbrokesCoral infatti rappresenta con quasi 4mila punti vendita nel solo Regno Unito, il principale operatore per le scommesse sportive, e quindi la sinergia con un colosso del gaming e del betting online come GVC è un’opportunità assai chiara. Inoltre, dopo la dismissione della parte turca del business di GVC (mercato non regolamentato, e quindi potenzialmente problematico per gli azionisti di LadbrokesCoral) anche i mercati regolamentati offriranno ottime occasioni di sinergia, in Belgio, Spagna e Francia tra gli altri.
Cosa singnifica per il mercato Italiano?
In Italia il gruppo GVC è rimasto da qualche hanno con due marchi, Bwin, più incentrato sulle scommesse sportive, e Gioco Digitale, per la parte gaming; PartyPoker e PartyCasino sono stati messi velocemente in soffitta dopo le esperienze a dir poco deludenti degli anni 2010-2011. L’acquisizione del gruppo LadbrokesCoral porterà in dote Eurobet, marchio di betting e gaming decisamente più dinamico e tonico dei due siti di GVC (dimenticando volutamente l’altrettanto pessima esperienza di Ladbrokes.it).
Bwin e GD infatti oggi hanno perso un po’ di smalto e di carica innovativa e non brillano certo per la propria offerta di giochi o dal punto di vista delle offerte ai nuovi giocatori, che sono appena sufficienti.
Non ci resta quindi che stare alla finestra, e sperare che a trainare il carro in terra Italiana sarà Eurobet, portando un po’ della propria vivacità anche in casa Bwin e GD.