Un po’ di storia
Fare 13 è sempre stato il sogno di migliaia di sportivi, un sogno che è iniziato con il primo concorso pronostici del 5 maggio 1946. In quella data, infatti, nasce la schedina Sisal e per vincere bisogna indovinare 11 o 12 partite su 12.
Il conflitto bellico ormai è alle spalle e bisogna stimolare l’ambiente sportivo dopo gli anni della distruzione. Gli italiani, poi, attraverso la compilazione della schedina, vedono la possibilità di migliorare le proprie condizioni economiche a un prezzo contenuto. Questo progetto di gioco viene ideato dal giornalista sportivo Massimo Della Pergola e sostenuto dal CONI che lo gestisce con il nome di Totocalcio.
Se ti domandi cosa è accaduto negli anni successivi sappi che nel 1950 veniva inserita la tredicesima squadra e, da quel momento, le possibili vincite diventavano da capogiro. Due anni dopo faceva il suo ingresso la doppia colonna e la giocata costava 100 lire. Il prezzo della schedina è aumentato nel tempo così come sono aumentati i montepremi che hanno raggiunto l’apice nel 1993 superando i 5 miliardi di lire. Con il campionato 2003-2004 gli incontri aumentano ancora e la schedina comprende 14 partite mentre la modalità di gioco è sempre la stessa: si segna 1 se si pronostica la vittoria della squadra ospitante, X se si pensa che la partita finisca con un pareggio e 2 se si prevede la vittoria della squadra ospite.
Negli anni le scommesse calcistiche hanno via via soppiantato il Totocalcio che, nel 2022 ripartirà con una formula nuova: un nuovo Totocalcio ricco di opportunità ti attende!
Interessanti curiosità
Nei 75 anni di questo appassionante concorso a premi che rimarrà sempre nella memoria collettiva degli italiani, si sono avuti ingenti montepremi e alcune divertenti curiosità che vale la pena di ricordare.
- La prima schedina Sisal nel 1946, a una colonna, costa 30 lire e comprende 4 gare di serie A, due gare della serie B-C e 8 gare di Alta Coppa Italia. Il vincitore, Emilio Biasotti, si aggiudica la somma di 426.826 lire.
- Un’altra data importante è quella in cui si ha la vincita più alta, è il 7 novembre 1993 e i pronostici azzeccati riguardano solo tre 13 da 5 miliardi ciascuno. Una di queste schedine è un sistema a quote a cui parteciparono diverse persone i cui nomi rimangono sconosciuti. I sistemi ridotti del totocalcio sono ancora oggi il modo più efficace per diminuire il numero delle colonne senza alterare le possibilità di vincita.
- Se in passato la schedina riguardava solo i campionati del nostro Paese, dal 2001 sono stati introdotti anche i campionati stranieri, soprattutto in estate quando in Italia non ci sono gare.
- Nella colonna vincente è stato spesso completamente assente il segno 2 perché le squadre ospiti non hanno vinto. Questo è accaduto nella stagione 1980/1981 e nella stagione 1986/1987 quando il 2 è mancato per tre concorsi di seguito.
Il nuovo Totocalcio oggi
Sicuramente adesso ti starai chiedendo quali sono le nuove regole, come si gioca, dove si gioca e se si possono ancora utilizzare i sistemi ridotti nel totocalcio. La prima cosa da dire a questo proposito è che il primo concorso non è concomitante all’inizio del campionato ma vi potrai accedere dall’8 gennaio del 2022. La schedina potrà essere cartacea o digitale e potrai giocarla nelle sale scommesse, nelle ricevitorie, nei bar oppure online. Per quanto riguarda la vincita, questa sarà divisa tra montepremi (75%), Società Sport e Salute (12%), venditore (8%) e concessionario (5%).
Potrai vincere facendo 13 ma anche indovinando i pronostici di 11 gare oppure solo con 3, 5, 7 o 9 partite, questo significa che potrai guadagnare anche puntando su un numero minore di incontri poiché non esiste più un blocco unico di tredici incontri. Ma come sarà organizzata la schedina? In breve possiamo dire che troverai due pannelli: nel primo saranno presenti 8 gare, dette obbligatorie, e queste saranno le partite da giocare tra sabato e domenica, mentre nel secondo ci saranno da 7 a 12 eventi opzionali che saranno quelli con il più alto grado di interesse. Esattamente come in precedenza potrai segnare 1, x, 2 rispettivamente 1 per la vittoria del team che ospita l’evento, x per il pareggio e 2 per la vittoria della squadra in trasferta. A seconda delle formule ci saranno diverse modalità di vincita, quindi ecco cosa sarà possibile fare:
- Formula tre: potrai scommettere su due eventi obbligatori e su uno opzionale;
- Formula cinque: potrai scommettere su tre eventi obbligatori e due opzionali;
- Formula sette: potrai scommettere su quattro eventi obbligatori e tre opzionali;
- Formula nove: potrai scommettere su cinque eventi obbligatori e quattro opzionali;
- Formula undici: potrai scommettere su sette eventi obbligatori e quattro opzionali;
- Formula tredici: potrai scommettere su otto eventi obbligatori e cinque opzionali.
Per tutte queste possibilità di gioco è prevista una categoria di vincita e nel caso non ci sia un vincitore si prevede il jackpot. Come hai potuto vedere nel prospetto, la combinazione di incontri tra i due pannelli dipende dal numero di pronostici e sono ben 6 i tipi di pronostico che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha previsto. Questo significa che il famoso modo di dire “Ho fatto 13”, appannaggio del totocalcio ma anche indicatore di un colpo fortunato nel linguaggio popolare, potrà essere sostituito da “Ho fatto 3”, “Ho fatto 5” e via dicendo, per la felicità degli scommettitori che avranno maggiori possibilità di vincere grazie alle nuove opzioni di scommessa. Il noto concorso viene così rilanciato e si presenta con una struttura completamente rinnovata rispetto alle vecchie regole di gioco. Va poi ricordato che potrai partecipare anche con i sistemi ridotti del totocalcio per risparmiare sul prezzo della giocata rispetto al sistema integrale. Inoltre potrai dividere in quote una giocata sistemistica e per ogni quota ci sarà una cedola stampata che sarà valida per ritirare la vincita. Manca poco all’arrivo della nuova schedina voluta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che porterà gli appassionati di pronostici ad avere un prodotto innovativo e al passo con i tempi.