Tra le professioni di maggior fascino c’è sicuramente quella del croupier, figura iconica presente in molte rappresentazioni cinematografiche e in famosi romanzi rimasti nell’immaginario collettivo. Elegante, professionale e distaccato opera nelle grandi Case da Gioco dove il jet set internazionale si riunisce per tentare la fortuna, come accade al Casinò di Montecarlo, al Bellagio di Las Vegas e al Venetian di Macao. Come puoi immaginare si tratta di una figura che svolge un ruolo importante non solo nei Casinò in mattoni ma anche in altri contesti come i Casinò online, settore in crescita esponenziale da tempo. Nella Sale da Gioco online, infatti, molti giochi da tavolo richiedono la presenza di questo professionista che interagisce con i player e amministra il tavolo. Vanno poi aggiunti i croupier delle navi da crociera che intrattengono gli ospiti nelle lussuose sale e garantiscono la correttezza delle scommesse.
Il croupier al tavolo da gioco: una presenza secolare
II ruolo del dealer cambia a seconda dei contesti poiché svolge mansioni differenti a seconda che operi su una piattaforma terrestre o online. Quello che forse non sai è che si tratta di una figura molto antica, presente già nel 1638 quando il gioco d’azzardo legale si praticava nel periodo di Carnevale e soltanto presso il Ridotto di San Moisè, a Venezia. Il Ridotto è stato il primo Casinò veneziano e comprendeva oltre 10 sale dove i tavoli da gioco erano presieduti da dipendenti del governo, questi erano i dealer del tempo.
Ed ecco un dettaglio che potrebbe interessarti: solo questi antichi arbitri di gioco potevano mostrarsi senza maschera, a differenza dei frequentatori per i quali esisteva l’obbligo di celare il volto. Giacomo Casanova, oltre che un grande conquistatore, fu un appassionato del gioco d’azzardo e un assiduo frequentatore del Ridotto di San Moisè che all’epoca aveva il vanto di essere la prima Sala da Gioco aperta in Europa. Oggi il Casinò di Venezia dispone di due prestigiose sedi, Ca’ Vendramin Calergi, splendida struttura sul Canal Grande, e Ca’ Noghera ubicata nei pressi dell’aeroporto: qui operano i successori degli arbitri di gioco del Seicento.
Il ruolo del croupier oggi
Si potrebbe banalmente dire che questa figura amministra le vincite e riscuote le scommesse perse ma in realtà il suo è un ruolo ben più complesso che richiede attitudine e specializzazione. La sua parola, per quanto riguarda le regole del gioco, è considerata inopinabile e il suo atteggiamento, proprio per questo motivo, deve essere fermo e autorevole qualunque sia la tipologia di giocatore che siede al tavolo. Se andiamo ad analizzare il termine che lo definisce scopriamo che deriva dalle parole francesi “chevalier accroupi” che significano “cavaliere accovacciato” oppure “cavaliere che sta dietro”: con questa espressione si indicava l’incaricato che stando vicino ai giochi doveva affiancare i giocatori. Spesso si trattava di un nobile designato per questo incarico o di un membro della cavalleria. Anche oggi questo competente arbitro assiste i player e svolge un ruolo attivo inoltre, su richiesta, spiega le regole del gioco. Chi effettua la scommessa dovrebbe conoscere le regole ma può accadere che la titubanza del player o una sua precisa richiesta siano l’occasione per un chiarimento delle stesse. Inoltre, oltre ad essere arbitro imparziale, in alcune occasioni è anche giocatore quando è previsto il banco. Tra le sue numerose mansioni sono compresi poi il controllo delle attrezzature, il cambio delle fiche, il lancio della pallina nella roulette, quello dei dadi sul tavolo e l’atto di mescolare il mazzo e di distribuire le carte. È poi una sua precisa responsabilità controllare che nessuno bari e che vengano seguiti tutti i protocolli che assicurano un gioco onesto e imparziale. Come sicuramente sai anche il croupier nel poker, così come negli altri giochi di carte e nella roulette, ha il compito di amministrare, vigilare e promuovere lo svolgimento delle attività ludiche.
Altre competenze e skill
Oggi vengono richieste anche altre capacità che esulano dalla perfetta conoscenza delle regole e riguardano l’abilità di sapersi relazionare con il pubblico. Può accadere, infatti, che l’atmosfera si surriscaldi in occasione di ingenti perdite da parte di qualche giocatore, in questi casi, il professionista deve essere in grado di agire in maniera diplomatica risolvendo la controversia. Trattandosi di player provenienti da tutto il mondo è necessario poi che l’operatore sia in grado di esprimersi in più lingue.
Ma non basta, infatti oltre alle skill basilari non possono mancare alcune attitudini personali come la capacità di fare calcoli matematici in modo veloce, di lavorare sotto pressione e di possedere una eccellente abilità manuale. Per i croupier i requisiti richiesti sono anche altri ma l’aspetto interessante è che i più competenti sono in grado di fare carriera e diventare prima ispettori e poi pit boss, cioè supervisori dei tavoli. A questo punto appare chiaro che si tratta di un lavoro complesso in cui è necessario fare fronte a molte responsabilità ma la retribuzione è buona e le possibilità di impiego sono numerose. Nel nostro Paese i Casinò sono solo quattro e sono statali quindi potrai entrare solo superando i concorsi ma hai anche la possibilità di impiegarti in un Casinò estero oppure di lavorare come croupier sulle navi da crociera.
Come diventare un croupier professionista
Appare evidente che le competenze che questi professionisti devono acquisire sono così numerose e complesse che è impossibile formarsi da autodidatta. Solo frequentando corsi di formazione, impegnativi e seri, potrai apprendere la capacità di manipolare le carte e le fiches, e una indispensabile capacità di calcolo. Sia in Italia che all’estero sono presenti scuole e centri che organizzano corsi di differente durata, al termine dei quali vengono consegnati attestati spesso riconosciuti in tutto il mondo. Le sedi sono dislocate lungo tutta la penisola e offrono una preparazione che ti consentirà di accedere a Casinò prestigiosi. I corsi non sono facili e non sono aperti a tutti, infatti per accedere e tentare di diventare croupier i requisiti richiesti sono numerosi e riguardano specifici punti, tra cui:
- assenza di precedenti penali
- conoscenza della lingua inglese
- buone nozioni di matematica
- essere maggiorenni
- non avere tatuaggi visibili.
Una volta ammesso dovrai seguire lezioni inerenti al calcolo mentale, alla statistica e alla probabilità ma anche conoscere la legislazione del Paese: su quest’ultimo argomento dovrai mantenerti aggiornato anche quando sarai un abile dealer in quanto le norme possono cambiare. Tra le scuole abilitate più famose in Italia c’è il Centro Formazione di Roma, presente anche in alcune città del nord, mentre a Palermo potrai iscriverti alla scuola internazionale Chilton. In provincia di Brindisi, invece, troverai l’eccellente Scuola di Fasano. Qualunque sia la tua scelta saranno poi la passione e la determinazione a fare la differenza.