Conosco un ragazzo che aveva un grave problema con le scommesse. Ha trovato il coraggio di parlarne con la sua ragazza, e lei ha deciso di aiutarlo in modo deciso: gli ha fatto aprire un conto su cui veniva accreditato direttamente lo stipendio, prendendosi il compito di monitorare tutte le sue spese.
Ora, dopo 2-3 anni, lei non ha più bisogno di controllarlo e lui ha smesso di giocare in maniera compulsiva.
A volte, per affrontare situazioni difficili, servono misure drastiche. In questo caso, l’alternativa per lui sarebbe stata perdere la sua compagna, che minacciata dall'instabilità economica e dalla mancanza di fiducia, sarebbe stata pronta a lasciarlo.
Mali estremi, estremi rimedi.
The Guru