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SALUTI A TUTTI, PENSO CHE QUESTA DISCUSSIONE SIA FINITA IN UNA CATEGORIA SBAGILATA, INFATTI L’UNICA RISPOSTA RICEVUTA NON ERA DEGNA DI NOTA. PROVO A RIPROPORLA NELLA CATEGORIA GIUSTA (spero). Sono nuovo in questo interessante Forum, ma vecchio (sigh) nello studio e gioco della Roulette: Sono certo di trovare in questo sito persone competenti e corrette, che non cerchino di sbranare chiunque tenti di esporre le proprie idee e magari voglia esplorare nuove strade. Del resto il “Lupo” ha degli ottimi denti per difendersi. Bene io ci provo, le critiche sono bene accette, quando sono costruttive e intelligenti, quelle distruttive e stupide lasciamole perdere. Grazie. Chance semplici e perché no Punto Banco. QUANTO SEGUE è UN SISTEMINO CHE PUR NON AVENDO PRETESE DI Infallibilità Può DARE SE APPLICATO CON PRUDENZA DELLE DISCRETE SODDISFAZIONI. Prendiamo in esame le figure basilari che si possono verificare su due chance equiprobabili e contrapposte, come ad esempio il Rosso e Nero. Una sola estrazione non può dare nessuna indicazione, il minimo necessario per determinare una figura sono due estrazioni esempio: R-N o N-R , limitandoci all’esame di 2 boules possiamo trovare una figura di uno = F 1. R-R o N-N, In questo caso possiamo invece riconoscere una figura di due = F 2. Bene qualsiasi permanenza può essere ridotta a questo minimo denominatore : ogni due colpi si formerà una figura di uno o una figura di DUE. Quindi qualsiasi permanenza verrà registrata con un trattino di separazione ogni due colpi: RN-NR-NR-non-RR-RR-non-NR-RN…... Ecc… F1 - F1- F1- F2-F2- F2- F2- F1 -F1- (Credo che l’esempio sia abbastanza chiaro). Ora ricapitoliamo gli studi Marigniani relativi alle figure sulle chance, sulle frequenze di uscita e sulle agglomerazioni. Non si tratta di teorie, ma di studi ampiamente dimostrati scientificamente. Tutte le figure di UNO sono il doppio delle fig. di DUE, che sono il doppio delle fig. di TRE che sono il doppio delle fig. di QUATTRO … e così via. Facciamo un esempio pratico: F1 = 360 / F2 =180 / F3 = 90 / F4 = 45 / F5 = 22 / F 6 = 12 / F7 = 6 / F8 = 3 / F9 = 1 / F 10 (e +) = 1 La somma totale di F3 + F4 fino a F 10 e oltre dà esattamente 180, che sommati a F2 danno 360 ossia il medesimo numero di tutte le F1. Questo significa che su 720 figure prese in esame, statisticamente incontreremo una sola figura di 10, mentre troveremo 360 figure di UNO, e 180 figure di DUE e ancora 90 figure di TRE, E 90 figure di QUATTRO E SUPERIORI A 4. Ma tutte le figure di 4 o superiori ci daranno ancora almeno due figure di DUE, e le fig. di 6 o superiori ce ne daranno addirittura 3: N-N N-N N-N ecc.. E VENIAMO ALLA NOSTRA STRATEGIA DI ATTACCO: ATTENDEREMO L’ USCITA DI UNA FIGURA, SE SARà UNA F1, CERCHEREMO LA RIPETIZIONE DI UNA F 1, MENTRE SE SARà UNA F2, PUNTEREMO PER LA RIPETIZIONE DI UNA F2. MA LA PUNTATA VERRà EFFETTUATA SOLO AL SECONDO COLPO, OSSIA QUELLO CHE DETERMINA L’USCITA DI UNA F1 O F2. ESEMPIO: N-N (F2) attesa… R… ora puntiamo a rosso che uscendo determinerà R-R (F2). Ma se il colpo PRECURSORE fosse stato N avremmo puntato a nero per l’impatto DETERMINANTE che uscendo ci avrebbe dato N-N sempre F2. Oppure R-N (F 1) attesa… R… puntiamo a nero che uscendo determinerà R-N (F 1) Se però il colpo di attesa fosse stato N avremmo puntato a rosso = N-R (F1). Per la “legge delle agglomerazioni” ( che naturalmente si rifà alla “Legge del Terzo”) tutte le figure si riuniranno in agglomerazioni di uscite consecutive nei due terzi dei casi presi in esame. Ora essendo le fig. di 1 e di 2, la stragrande maggioranza delle figure presenti in una permanenza e considerando inoltre che ogni fig. di 4 o superiore ci darà ancora delle F2, ( RR – RR) se ne evince che generalmente otterremo dei colpi vincenti superiori a quelli perdenti. Saranno le F3 QUELLE CHE CI FARANNO PERDERE (NNN R). Ma abbiamo già dimostrato che le fig. di TRE sono di gran lunga inferiori a tutte le altre, però anche le F1 inframmezzate a figure superiori ci faranno perdere, (N-N-RN-RR) o le F2 inserite tra le F1 ; (RN-RR-NR), ma per la legge dei grandi numeri maggiore sarà il numero di eventi presi in esame e maggiore sarà la probabilità che la realtà dei fatti si avvicini alla statistica. Ovviamente potrà accadere che agglomerazioni di F3 o sequenze di F1/ F2 singole, alternate, ci portino ad uno scarto consistente, ma con costanza, pazienza, tenacia e carattere se ne potrà venire fuori e alla fine cogliere i risultati sperati (prefissati). Questo metodo può essere portato a tappeto a massapari, con una posta base consistente, ma l’esperienza ci ha dimostrato che nel caso di un forte scarto negativo prolungato, per ritornare al sospirato pareggio potrebbero occorrere svariate centinaia di boules e in questo caso si finirebbe per abbandonare la partita non tanto per la mancanza di capitale sufficiente, quanto per sfinitezza psicofisica. Così utilizzeremo una manovra finanziaria (montante) molto semplice che trae le sue origini dalla famosa “Bread Winner”. Inizieremo puntando un pezzo, in caso di vincita l’unità viene acquisita definitivamente e non rientrerà più nel conteggio, mentre in caso di perdita si continuerà a puntare da 1, finché non si saranno persi almeno 5 pezzi netti ma solo dopo il primo colpo vincente si passerà a puntare da 2 pezzi. Esempio: 1- (1- 1+) 1- (1- 1+)1- 1- 1- (1- 1+), scarto 5 dopo il colpo vincente, solo ora passeremo alla puntata da due, che continua sino ad avere ammortizzato il –5, è evidente che tre colpi positivi anche non consecutivi ci permetteranno di recuperare tutto lo scoperto, con un pezzo di vincita. Lasciando sul campo un residuo scarto 2 che non dovremo più recuperare. Esempio: (2- 2+) (2- 2+) 2+ (2+ 2-) 2+ 2+ tot; 6+ ovvero, scoperto recuperato + vinto un pezzo che va accantonato e si riparte da 1. Se però anziché il recupero, dovesse arrivare una perdita consecutiva o no di altri 5 colpi Nel caso in cui si perdano ancora 5 pezzi da 2 (al netto di vincite/perdite) allora si passerà ad una posta 3. SEMPRE SOLO DOPO UNA VINCITA.! A questo punto continueremo a posta 3 e in questo caso visto che il ns. scoperto di cassa sarà arrivato a -15 (e lo scarto accumulato a 10), con un recupero pari a metà dello scarto (3 x 5 = 15+) andremo a recuperare l’intero scoperto e cercheremo di ottenere un 6° colpo vincente per mettere in tasca un +3.netto. Nel deprecabile (e raro caso) in cui lo scarto negativo proseguisse facendoci perdere 5 poste da tre, avremmo raggiunto uno scoperto di 30 pezzi a scarto 15, sempre SOLO dopo un colpo di vincita metteremo in campo l’ultimo termine della ns. montante a posta Cinque, che con 6 colpi positivi (non necessariamente consecutivi) recupereranno una scarto 15 , con un capitale di cassa di massimo di 55 pezzi. Quindi occorre prevedere almeno due capitali autonomi di 55 cadauno tot 110 pezzi. Ma se arriva il fatidico malefico SCARTO 20 ??? A questo punto STOP LOSS, si accetta il salto, andare a cercare il recupero di un così grande scarto porterebbe ad aumentare ancora la posta con scoperti insostenibili oltretutto rischiando un estenuante protrarsi della partita che potrebbe durare giorni e giorni per rincorrere il pareggio, mentre è molto meglio ripartire da capo per fare nuovi utili. < NON SI RECUPERANO LE PERDITE, SI FANNO NUOVE VINCITE > (questo era il motto del grande Comm. DELAITI). Attenzione il sistema non è per niente difficile, si tratta solo di fare un po’ di esercizio poi sarà sufficiente un colpo d’occhio per capire, colpo su colpo, dove piazzare la ns. puntata a colpo sicuro. Senza dilungarmi in inutili dettagli il motivo principale dei vantaggi ottenuti da QUESTA STRATEGIA è dovuto alla già citata legge di agglomerazione delle figure, che spesso consente di incontrare gruppi delle medesime figure che si susseguono con ostinazione, andare contro a questo fenomeno può essere estremamente pericoloso, molto meglio assecondarlo. Mi auguro di non avervi annoiato. Sarò lieto di rispondere a chiunque voglia farmi delle domande o anche delle critiche (magari costruttive e non distruttive). Spero di non creare zizania perché in questo caso non risponderò nemmeno. BUONA SORTE A TUTTI LUPO