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gigijiji

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A tutti quelli che dicono che bisognerebbe dare una casa ai rom gli chiedo se allora sareste anche disposti ad averli come vicini di casa...Vicino al mio quartiere c'era un accampamento rom, e sinceramente non era un bello spettacolo... Io sarei anche disposto a voler dare la casa a queste persone, ma a delle condizioni.

1 Ti devi lavare .....( e bene )

2 Non devi rubare ( come il 99% di loro)

3 Non devi mandare i tuoi figli a fare l'elemosina e tu Padre poco distante seduto in macchina a scolarti la birra.

4 Rispetta le leggi italiane

5 Vai a lavorare, se non ne trovi vai in un altro paese che lavoro c'e' ne' gia' poco per noi.

Poi vorrei ricordare che esistono comunque dei nomadi veri, che non vanno a rubare e rispettano le leggi italiane , e per guadagnarsi da vivere fanno degli spettacoli, ma loro son dei veri nomadi.... Qua si parla di rom, anche loro si definiscono nomadi, e perciò ci si confonde

Modificato: da mistheria2000
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o vorresti l'Italia come la Romania (...) degli anni 70?

Belfahgor, in Romania degli anni settanta si viveva da Dio, molto meglio che adesso in Italia! C'era di tutto, i soldi valevano, tutti avevano un lavoro, in max. 2-3 anni dal'assunzione ricevevi per forza un appartamento in affitto ad un prezzo che non superava 20 - 25% dello stipendio (a quel tempo proprietario era lo stato, erano pochi che preferivano comprare), bollette comprese, il paese fioriva, il prezzo per il grano in Europa era ancora deciso dalla Romania che esportava tantissimo, etc. Poi il cretino di Ceauşescu si e messo in testa da una parte di fare colossi industriali che non rendevano e dal'altra di pagare tutto il debito esterno e questo ci ha portati alla rovina iniziando con gli anni '80. Poi, dopo i '90, sono arrivate le stesse iene con faccia nuova e hanno iniziato a rubare tutto...e basta!

Al riguardo delle leggi era tutto (quasi) bene se facciamo riferimento al capitolo - ordine, sicurezza, educazione, buon senso - gli unici ad soffrire per gli abusi erano i dissidenti o quelli che parlavano male del regime. Però, rispetto ad oggi, quando dappertutto è pieno di delinquenti con età sempre più bassa, quando non c'è più buon senso e i giovani fanno pena o la scuola non è più scuola, temo che la libertà non valga niente se la coscienza di ognuno non è su misura. L'educazione non si fa solo con le parole, l'essere umano ha solo un'ombra di coscienza, appena sa di non essere punito… addio legge.La sicurezza dei cittadini non si mantiene con ca**ate come i Diritti umani! Una volta queste due parole mi riscaldavano il cuore, oggi non più, rimpiango quei tempi da questo punto di vista. Vuol dire che oggi siamo liberi di fare ca**ate o di avere paura di delinquenti.

Non mi piacciono i regimi totalitari, odio i dittatori, ma allo stesso tempo ho capito che senza la paura di essere puniti tanti di noi sbagliano la strada o scelgono la vita facile. Quando in nome dei Diritti umani si farà di tutto per proteggere la gente onesta apprezzerò il senso di queste parole ma per adesso si fa tutto alla rovescia, con la motivazione che non dobbiamo considerare che un delinquente non possa cambiare e diventare una persona onesta. D'accordo, ognuno deve avere la seconda chance, ognuno ha anche una parte buona, ma attenzione, se guardate le notizie quasi sempre si tratta di recidivi che una volta usciti "dal' università" credono di essere più furbi, più preparati per non dire che per alcuni la vita non vale se non fanno porcherie.

Ai tempi di Vlad Ţepeş (1448), che voi conoscete come Dracula, visto le sue dure punizioni, nel senso che impalava i malviventi, per qualche anno i venditori, e non solo, lasciavano tranquilli la merce sulle bancarelle e andavano a pranzare convinti che nessuno tocca la loro merce. Sembra duro, sembra inumano, ma non è meglio eliminare la spazzatura invece di vivere sempre con la paura?

Nel '77 un terremoto ha colpito gravemente Bucureşti, gli zingari, facendo finta di aiutare a trovare i superstiti, tagliavano le dita ai morti per rubare l'oro, non è legenda ragazzi! Ceauşescu indignato, senza pensare troppo, ha dato l'ordine di essere fucilati lì, sulle macerie. Nessun zingaro si e mai avvicinato. Punto della storia. Quelli erano esseri umani secondo voi? Pensate di avere parenti sotto macerie, pensate che ad L' Aquila succedeva una cosa del genere!

Il comunismo sembrava ideale come modo di vita ma alla fine fa schifo perché, come si sa, tutti siamo uguali, solo che alcuni sono più uguali e vogliono privilegi, certo che da qui parte il disastro. Il capitalismo non crea altro che squilibri, gente che possiede soldi da non poter spendere in cinque vite, parenti compresi, se non c'è l'intervento di un ente che posa mantenere l'equilibrio finisce male anche questo. Nessun sistema può essere valido quanto tempo l'avarizia e la caratteristica principale dell'essere umano.

Belfaghor, dici che non hai visto furbizia guardando quella gente, sono artisti, non farti fregare, li conosco mooolto bene e sono stufo.

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come ha giustamente scritto JJ: "anzi più lo si è e meglio è".

In effetti ho detto che questo è il messaggio che passa a chi ci osserva.

Io personalmente faccio parte degli "stupidi"..

Il problema Rom è che si dovrebbe impartir loro una educazione, al pari di chiunque si ritrovi in luoghi stranieri (anche io dovrei rieducarmi da capo se volessi vivere che ne so, in India o in Giappone) e solo allora si potrebbe parlare di integrazione.

Purtroppo oggi senza bisogno di citare Tiziana Maiolo, educare risulta molto difficile e non parlo di Rom, parlo di ragazzi "nostri" che non hanno la più pallida idea di cosa voglia dire "senzo civico", "rispetto del prossimo", e inoltre non si lavano, vanno a rubare e non rispettano le leggi italiane..

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come ha giustamente scritto JJ: "anzi più lo si è e meglio è".

(anche io dovrei rieducarmi da capo se volessi vivere che ne so, in India o in Giappone)

Non penso che se tu dovessi andare a vivere che ne so', in India o in Giappone, ci sarebbe bisogno di insegnarti a non rubare o di seguire le leggi di quel paese, potresti avere altri problemi, non quelli .... o sbaglio?

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Ospite Belfahgor

x Patrick

oggi la polizia ti arresta e ti mette in gabbia per 5 anni perché hai stuprato. domani la stessa polizia ti arresta e ti mette in gabbia per 5 anni perché non la pensi come "loro".

puoi anche avere le tue ragioni, ma preferisco sempre un delinquente in strada di un innocente in prigione.

o vorresti l'Italia come la Romania, la Cina, il sudamerica degli anni 70?

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Non penso che se tu dovessi andare a vivere che ne so', in India o in Giappone, ci sarebbe bisogno di insegnarti a non rubare o di seguire le leggi di quel paese

Mah sai con mio enorme rammarico ho girato poco nella mia vita (almeno fino ad oggi) però sentendo i racconti di cari amici, mi son convinto che esistono popoli e civiltà, oserei dire "mondi" diametralmente opposti a come siamo noi ad al nostro modo di concepire le cose, quindi son sicuro che ci sarebbe chissà quale cosa strana (che sarebbe strana solo per me ovviamente) regola o abitudine alla quale dovrei sottostare per rispetto del paese che mi ospita.

Tanto per farti un esempio che casca a fagiolo, uno di questi miei amici ha girato l'Asia in bicicletta (circa 9.000km in poco meno di un anno) e veniva spesso ospitato da famiglie che aderivano a "Servas" (una organizzazione noprofit che mette in contatto persone disposte ad ospitare i viaggiatori).

Ovviamente la mia perplessità è sorta immediata: perché queste famiglie si mettevano in casa uno sconosciuto offrendo ospitalità?

la risposta è stata: "perché così davano la possibilità ai loro bambini di venire a contatto con gente di razze diverse.."

Direi che è un anno luce dal nostro modo di pensare..

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Sto seguendo questa discussione con un certo interesse; ma non tanto per l’argomento in sé. Difatti, questo non ha nulla di eccezionale: cose simili sono accadute e continueranno, purtroppo, ad accadere. Per scansare eventuali equivoci, forse è meglio premetta che – per quanto riguarda il merito , pur con qualche distinguo – sono sostanzialmente d’accordo con quanto prodotto dagli utenti che partecipano a questo thread. Fatto precedere questo, però, c’è una domanda che continua tornarmi, e che si articola in due punti, la seguente:

1°: come mai dichiarazioni come quelle qui liberamente manifestate è i m p o s s i b i l e sentirle in televisione? Almeno, per quanto mi riguarda, posso assicurare di non aver mai sentito nessuno affermare in una trasmissione tv cose come queste: “..a me non sta bene che vengono qua dichiaratamente perrubar e poi.. poverini bisogna dargli una casa, no, non mi sta bene… “;

o come: “.. e hanno trasformato i palazzi in ghetto, hanno bruciato il parchè e hanno distrutto tutto, buttavano la spazzatura dal balcone, alcuni hanno portato cavali dentro, hanno fatto diventare uno schifo tutto quello che hanno toccato. Visto questo le autorità hanno pensato alla fine degli anni '80 di costruire gruppi di 5-6 palazzi in periferia ma oltre a tagliare le foreste per riscaldarsi niente di buono, soldi sprecati. Ragazzi, si parla sempre di razzismo ma e una cosa un po' esagerata. Secondo me chi lavora si lava e si comporta bene non dovrebbe dare fastidio a nessuno indipendentemente la sua nazionalità, non parlando certo di casi mediatizzati per ragioni politiche!

Gli zingari, da noi, erano arrivati dall'India nel secolo XVI, erano schiavi all'inizio, poi dopo tanto tempo hanno ricevuto un terreno arabile e animali per poter lavorare, hanno venduto tutto, bevuto, mangiato, esattamente come fanno adesso con i soldi dei francesi che li hanno dato 300€ per fargli tornare accasa. Hanno fatto contenti le feste, mangiato e bevuto bene, moltiplicato la rasa e sono tornati, ovviamente. Chi di loro ha voluto vivere come un essere umano nessuno l'ha impedito, ci sono attori, avvocati, calciatori, giornalisti, politici etc., eppure gli zingari continuano a lamentarsi che sono marginalizzati, anche Madonna l'ha detto in un concerto a Bucureşti e ha ricevuto quello che meritava perché si è lasciata ingannare da due zingari del suo gruppo…”; ecc.. ecc.., inutile continuare col copia incolla.

Ecco, sebbene io sappia persino troppo bene le ragioni per le quali sui pubblici ( ho scritto pubblici ) mezzi di comunicazione è impossibile che un certo tipo di pensiero –come quello qui manifestato dai partecipanti al thread – possa essere manifestato, vorrei anche sentire eventuali opinione in merito.

2°: qualora, mettiamo, il cittadino Pippo, che condivide ( grosso modo) le idee qui nel thread esposte, si azzardasse a manifestarle in una qualsiasi delle trasmissioni di approfondimento delle nostre tv, secondo voi, che fine farebbe? Io ho fatto una specie di graduatoria degli esiti. Uno che fosse così folle da parlare come qui si sta parlando, subirebbe i seguenti trattamenti. Dopo essere stato esposto al pubblico ludibrio, inforcato in una stretta gogna morale, ed accusato d’essere un subumano razzista, sarebbe stato infine ( metaforicamente ) crocefisso.

Ecco la graduatoria:

ad “Anno zero” e “ L’infedele”, il nostro Pippo sarebbe stato crocefisso ( parlo ovviamente metaforicamente) con chiodi arrugginiti, ed a testa in giù.

A “Ballarò”, Pippo sarebbe stato crocefisso nel modo classico; a testa in su.

Nei vari pomeriggi ( Venier, D’Urso, e compagnia ), Pippo avrebbe goduto di un trattamento più umano: sarebbe stato crocefisso senza chiodi, solo con le corde.

A “Matrix”, il nostro Pippo se la sarebbe cavata con qualche sputo ( il minimo per un lurido e fitusu razzista ), e qualche pedata nel molle.

Infine, a “ Porta a porta”, il buon Peppino avrebbe concluso la sua breve sortita televisiva soltanto con tre o quattro pedate nel laddove ( però amministrate di punta ).

Ora, scherzi ( fino ad un certo punto) a parte; se, al di là della messa in metafora, quello che ho detto è vero ( qualcuno può negarlo ?), chi è che davvero controlla l’informazione in Italia? Qual è l’universo culturale di riferimento di coloro che hanno il potere di censurare la parola ed il pensiero di tutti coloro che si permettono di manifestare idee non politicamente corrette? Chi sono le vestali ed i sacerdoti del politicamente corretto? E da dove deriva l’immenso e devastante potere capace di condannare alla morte sociale chiunque osi fare affermazioni ( come quelle fatte dagli utenti di questo thread ) che sfuggono alla loro tenaglia ideologica? Provate a parlare ad “ Anno zero “ come avete fatto qui!!

Io la risposta ce l’ho, ed è chiara come la luce del sole.

Poi, magari, dirò la mia sugli zingari, ed anche sul regime di Ceausescu. Giacchè nulla è più radicalmente falso dell'affermazione.. ".. in Romania degli anni settanta si viveva da Dio, molto meglio che adesso in Italia! C'era di tutto, i soldi valevano, tutti avevano un lavoro, in max. 2-3 anni dal'assunzione ricevevi per forza un appartamento in affitto ad un prezzo che non superava 20 - 25% dello stipendio (a quel tempo proprietario era lo stato, erano pochi che preferivano comprare), bollette comprese, il paese fioriva, il prezzo per il grano in Europa era ancora deciso..

. In Romania ci sono stato a margine di questioni di lavoro, in varie riprese, per circa tre mesi; a cavallo tra la fine degli anni '70, e l''81. Posso con certezza affermare che è stato il posto più desolato da me visitato, di una tristezza e di una miseria agghiaccianti. Per noi cresciuti coi culetti trattati al Fissan è semplicemente impossibile soltanto concepire quali potessero essere le condizioni di vita in un posto simile. Altro che paradiso in Terra!! Mi spiace ma non posso permettere che si dicano cose simili; quei volti senza speranza, abbrutiti da una miseria, più ancora che materiale, morale, dovuta all'asfissia di una tirannia che controllava tutto-di-tutto-di-tutto, (quei volti) il dolore e la disperazione di quei volti non posso lasciare che subiscano questo affronto.

E ai quattro illusi che qui, dalle nostre parti, ancora credono che sia possibile portare il Paradiso in Terra, rifondare per l'ennesima volta ciò che ha sempre fallito, ricordo che tutte le volte che si è cercato di farlo, è l'Inferno che si è portato sulla Terra.

Un po' di pudore...

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@ Belfaghor

Scusa se ho capito male, mi sembrava che facevi riferimento agli abusi fati dai regimi comunisti. Non li nego ma per quello che riguarda il nostro discorso, senza mischiare il politico, volevo dire che per i malviventi non era a quel tempo altro che giusta punizione. Adesso, sotto la copertura dei Diritti umani, si addolcisce la legge e si dà sempre di più ai delinquenti.

@Satori

Satori, se vuoi “attaccarmi” fallo direttamente, per favore! Questa ferita da 50 anni che ha lasciato il comunismo, il terrore e le atrocità del regime comunista non li abbiamo dimenticati, ma gli anni settanta, da alcuni punti di vista, sono il massimo che ha dato questo regime. Paragonando con l’incertezza di oggi sia li che qua, pensando al’umiliante* periodo ‘78-’89 da una parte e avendo in mente la sgradevole immagine del mondo d’oggi al livello educazione da un altra, mi posso permettere di dire quello che ho detto. Io la sento cosi, qui non esprimiamo verità assolute, qui e un forum dove tra l’altro raccontiamo quello che ognuno percepisce, sia che si tratti di slots o altro. Se tu, fortunatamente, hai vissuto solo “a cavallo” un po’ di questo e non hai visto altro che “un posto desolato di una tristezza e di una miseria agghiaccianti” mi dispiace tanto.

* “A causa di questo grandioso progetto di modernizzazione, il popolo rumeno fu sottoposto ad un rigoroso programma austero in quanto Ceausescu decise di estinguere tale ingente debito pubblico in un breve tempo. Lo standard di vita della popolazione divenne ebbe un peggioramento negli anni '80 a causa delle ingenti esportazioni di derrate alimentari e di prodotti petroliferi verso l'occidente.”

Non ho più la sorgente.

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Per Patrick,

ti assicuro, con tutta la forza che posso, che non era mia intenzione muovere attacchi verso di te. Per quale ragione avrei dovuto farlo? Se leggi bene quello che ho scritto, il mio era un obbligo di testimonianza per quello che ho visto di questo sfortunatissimo Paese. Non era una questione personale; non c'era motivo che lo fosse; e, come ho spiegato altrove in questo forum, per costituzione il mio rispetto per le persone precede sempre quello per le loro ( eventuali ) idee. Insomma, ho riportato quello che ho visto. A quei tempi, ho avuto modo di visitare tutti i Paesi dell'Europa dell'est, tranne la Bulgaria e la Germania. Inoltre, ho visto anche molti Paesi dell'area islamica. Non posso non dire che non ho visto nulla di più tremendo della Romania di Ceausescu ( e se vuoi, ti illustrerò anche le ragioni ). Forse, in certe aree del medioriente c'era maggiore miseria materiale; ma, posso assicurarlo, non ho mai incontrato nulla di così tetro e disperante come la Romania di quei tempi. Oggi non so.

Spero di essere stato chiaro, Patrick; se sei rumeno, come mi pare di capire, non puoi non avere colto il mio sentimento di solidarietà verso il tuo popolo. Il mio era un giudizio verso un regime, non verso la tua gente.

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@ Belfaghor

Scusa se ho capito male, mi sembrava che facevi riferimento agli abusi fati dai regimi comunisti. Non li nego ma per quello che riguarda il nostro discorso, senza mischiare il politico, volevo dire che per i malviventi non era a quel tempo altro che giusta punizione. Adesso, sotto la copertura dei Diritti umani, si addolcisce la legge e si dà sempre di più ai delinquenti.

@Satori

Satori, se vuoi “attaccarmi” fallo direttamente, per favore! Questa ferita da 50 anni che ha lasciato il comunismo, il terrore e le atrocità del regime comunista non li abbiamo dimenticati, ma gli anni settanta, da alcuni punti di vista, sono il massimo che ha dato questo regime. Paragonando con l’incertezza di oggi sia li che qua, pensando al’umiliante* periodo ‘78-’89 da una parte e avendo in mente la sgradevole immagine del mondo d’oggi al livello educazione da un altra, mi posso permettere di dire quello che ho detto. Io la sento cosi, qui non esprimiamo verità assolute, qui e un forum dove tra l’altro raccontiamo quello che ognuno percepisce, sia che si tratti di slots o altro. Se tu, fortunatamente, hai vissuto solo “a cavallo” un po’ di questo e non hai visto altro che “un posto desolato di una tristezza e di una miseria agghiaccianti” mi dispiace tanto.

* “A causa di questo grandioso progetto di modernizzazione, il popolo rumeno fu sottoposto ad un rigoroso programma austero in quanto Ceausescu decise di estinguere tale ingente debito pubblico in un breve tempo. Lo standard di vita della popolazione divenne ebbe un peggioramento negli anni '80 a causa delle ingenti esportazioni di derrate alimentari e di prodotti petroliferi verso l'occidente.”

Non ho più la sorgente.

Ti quoto al massimo infatti è propro così! Danno piu diritti ai delinquenti e meno alle vittime in quanto gli impediscono addirittura di difendersi! Non possono piazzare trappole(è un offendiculo!) dicono i giudici del c..zo ma io dico loro di andare in c..o!

Uno non si puo piu nmmeno difendere sennò va in galera mentre loro è permesso tutt tanto non gli fanno niente! :ciao::ok:

A dirla tutta, secondo me sono tuti d'accordo per far star male la popolazione! Giudici! Governo! Comuni! Fingono di litigare, ma quando si tratta di i..ulare il cittadino sono tutti d'accordo!

Vogliono i delinquenti liberi e le persone perbene in galera!!! :ok:

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L'unica soluzione sarebbe rendere efficiente la giustizia sbaraccando 15 anni di leggi vergogna

però poi si rischia che la giustizia funzioni davvero e non so se c'è lo possiamo permettere perché

se puoi la giustizia funziona finiscono dentro tutti quelli che delinquono anche i politici, i banchieri

etc., ecco, la domanda è: ci conviene?

Marco Travaglio

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Ecco la graduatoria:

ad “Anno zero” e “ L’infedele”, il nostro Pippo sarebbe stato crocefisso ( parlo ovviamente metaforicamente) con chiodi arrugginiti, ed a testa in giù.

A “Ballarò”, Pippo sarebbe stato crocefisso nel modo classico; a testa in su.

Nei vari pomeriggi ( Venier, D’Urso, e compagnia ), Pippo avrebbe goduto di un trattamento più umano: sarebbe stato crocefisso senza chiodi, solo con le corde.

A “Matrix”, il nostro Pippo se la sarebbe cavata con qualche sputo ( il minimo per un lurido e fitusu razzista ), e qualche pedata nel molle.

Infine, a “ Porta a porta”, il buon Peppino avrebbe concluso la sua breve sortita televisiva soltanto con tre o quattro pedate nel laddove ( però amministrate di punta ).

...

Provate a parlare ad “ Anno zero “ come avete fatto qui!!

Io la risposta ce l’ho, ed è chiara come la luce del sole.

Certo che guardi un bel po' di Tv, e chi l'avrebbe mai detto?! :ok:

Ave Satori.

Probabilmente opinioni simili a quelle espresse dagli utenti del forum avrebbero ampio spazio sui vari sondaggi che spesso ci propongono rete4 (ma lì forse se ne sentirebbero addirittura di peggio) e perché no, ultimamente anche rai1...

Non amo molto il modo di fare di Santoro, ma è vero anche che gente come Travaglio (il cui modo di fare invece mi piace parecchio) non avrebbe spazio se non in trasmissioni come Annozero

Non so quale sia la risposta chiara come il sole, ma io vedo un paese spaccato in due a cavallo del baratro

:ciao:

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Ospite Belfahgor

forse per qualcuno di voi sarebbe anche bello sapere che la polizia ha arrestato, malmenato e sbattuto in galera per vent'anni due criminali "alieni". tutti griderebbero "evviva! giustizia è fatta!", i parenti delle vittime dormirebbero sonni tranquilli ed i media non si occuperebbero più della vicenda. nella giustizia che molti immaginano e sognano, molti casi sarebbero già stati risolti nel più facile dei modi.

ma a quale prezzo?

LaStampa

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forse per qualcuno di voi sarebbe anche bello sapere che la polizia ha arrestato, malmenato e sbattuto in galera per vent'anni due criminali "alieni". tutti griderebbero "evviva! giustizia è fatta!", i parenti delle vittime dormirebbero sonni tranquilli ed i media non si occuperebbero più della vicenda. nella giustizia che molti immaginano e sognano, molti casi sarebbero già stati risolti nel più facile dei modi.

ma a quale prezzo?

LaStampa

Per me è motivo di personale sofferenza sapere che un innocente è stato accusato,e, peggio, detenuto ingiustamente. Il colore della pelle, l'etnia, l'accento, la forma delle ginocchia, non hanno alcun peso.

Vorrei tanto, però, che la Giustizia applicasse anche a se stessa il principio di responsabilità personale e le leggi che applica verso terzi; e che a chi mette in galera o perseguita innocenti paghi; come è giusto che paghi chiunque procura altrui un danno.

Provate a proporre una cosa del genere in parlamento!! Chissà chi si alzerà " colmo di indignazione"...

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Assalamu Aleikum ( wa Rahmatullahi wa Barakatu ), buon J-J-,

“ .. Non amo molto il modo di fare di Santoro, ma è vero anche che gente come Travaglio (il cui modo di fare invece mi piace parecchio) non avrebbe spazio se non in trasmissioni come Annozero

Non so quale sia la risposta chiara come il sole, ma io vedo un paese spaccato in due a cavallo del baratro..”,

se ne hai voglia, confronta con molta attenzione quello che sto ora per scrivere con quello che hai scritto tu.

Amore o odio, tra tutti i possibili approcci ai temi politici, sono in assoluto i più disastrosi e corrosivi;i più implacabilmente forieri di lutti e sciagure. Perché affermo questo? Dovrebbe essere evidente; se non lo fosse – e temo che per qualcuno potrebbe non esserlo – passo a spiegarlo.

La prima e più generale motivazione per la quale qualsiasi persona ragionevole dovrebbe guardarsi dal mischiare amore ed odio con la politica, è che – essendo amore ed odio dei sentimenti, e non essendoci nulla di più soggettivo, impermanente, capriccioso, volubile, arbitrario, anarchico, ed ottenebrante del sentimento – il farsi trascinare da qualcosa di (soggettivo, impermanente, capriccioso, volubile, arbitrario, anarchico, ed ottenebrante ) in un campo in cui l’analisi dovrebbe essere affidata – almeno in larga misura – alla razionalità, è una linea di condotta ineluttabilmente destinata a esisti disastrosi.

Non dovrebbe essere necessario, ma solo a scopo preventivo ( e per controbattere in anticipo speciose obiezioni ) , aggiungo che il sentimento è una componente importantissima della personalità umana; ma non deve – assolutamente non deve – alterare, né modificare le procedure di valutazione e giudizio.

Pertanto, amare o non amare il modo di fare di Santoro, o di Sanpasquale, o di Oscarluigi; oppure farsi piacere o dispiacere il modo di fare di Travaglio, o di Gurbanguly Berdimuhammedow ( che è il presidente del Turkmenistan ), o di Giannetta Cuordiviola, è del tutto irrilevante nello sfondo di un’analisi politica; che deve riguardare solo i contenuti. Ciò non vuol, dire che dopo, a posteriori, non si possa trovare simpatico l’uno o l'altro, ma se ci si fa guidare da simpatie o antipatie soggettive, in un campo che necessita di una capacità di analisi e di una freddezza – direi – chirurgica, mio buon J-J, si è fottuti.

Per chi ha la voglia ed il piacere di ragionare ( e non polemizzare, che poi si polemizza sempre e solo coi propri fantasmi ) , già questo semplice spunto potrebbe portare più lontano di quanto si possa credere. Basti pensare – una per tutte, non so se qualcuno ci mai portato l’attenzione – che esiste una dottrina politica ed una sola – tra quelle concepite da mente umana dall’inizio dei tempi – che ha tra i suoi pilastri fondanti uno dei sentimenti di cui si parlava ( ° ) . E’ una dottrina che ha attratto, nei suoi quasi due secoli di vita, miliardi di fedeli, e che ancora oggi informa la concezione di governo di paradisi come la Birmania, la Corea del Nord, Cuba, Laos, Vietnam, ecc.. oltre alla mitica Cina, che ospita 1.422 ( nel 2008 ) laogai, dove lavorano in condizioni peggiori di quelle degli schiavi delle piramidi da 100.000 a 150.000 animali da produzione che, però, furono partoriti come esseri umani.

( ° ) Qual è il sentimento posto a pilastro della dottrina politica di cui parlavo? E’ l’o d i o. Quale ne è il libro sacro? Risposta scontata: “ Il Capitale”. Chi volesse contestare che l’odio è elevato da Marx a categoria politica, è caritatevolmente sconsigliato dal farlo; mostrerebbe solo di non sapere di che parla. Ora, buon e giovane J-J, qual è la dottrina politica di riferimento di Santoro e dei santorini? Qual è la dottrina politica di riferimento di coloro di cui Travaglio ( il cui modo di fare, hai scritto, a te piace parecchio) è portavoce e megafono? E per quale ragione Santoro lo ospita, se non per questa?

Poi scrivi: “.. Non so quale sia la risposta chiara come il sole, ma io vedo un paese spaccato in due a cavallo del baratro..”

Si, vedo la stessa cosa anch’io.

Vedo una squadra A e una squadra B. Vedo che quando vince le elezioni ( la sola, assolutamente la sola cosa, che decide chi deve governare in una democrazia ) la squadra B, la squadra A manda giù con grande sofferenza il rospo e tira avanti fino alle elezioni successive.

E poi vedo che quando vince le elezioni la squadra A, al contrario, si scatena l’inferno. La squadra A non è legittimata ad eleggere i suoi rappresentanti, ed aspettarsi che governino; perché questi sono - in tutto o in parte, ma certamente del tutto il maggior esponente - ladri, mafiosi, pedofili, schifosi, impuri, servi, viscidi, razzisti, immorali, e bastardi.

Vedo una manovra a tenaglia tra l’ordine giudiziario, la quasi totalità dei mezzi d’informazione, la piazza, precise roccaforti della medio-alta burocrazia della pubblica amministrazione, del sistema bancario e del sindacato ( non tutto, ma una parte significativa, quella capace di scatenare la piazza), per sovvertire la volontà espressa da una maggioranza di italiani - evidentemente coglioni - che hanno scelto i ladri, i mafiosi, i pedofili, gli schifosi, gli impuri, i servi, i viscidi, i razzisti, gli immorali, e i bastardi.

Questo vedo, giovane Padawan. E osservo con certo distacco – so che parrà strano – questa marea montante di odio, nell’assoluta certezza che l’odio non prevarrà. Da dove mi viene tale certezza? L’odio è divisione, disintegrazione; alla fine è destinato ad estinguersi per autofagia ed autoconsunzione.

E’ quello che non capiscono gli odiatori; ed è questo che li fa stupidi ed ineluttabilmente perdenti. L’odio rafforza il suo oggetto in misura direttamente proporzionale alla sua stessa veemenza. Ed il popolo sente queste cose; e finisce per punire sempre gli odiatori. L’opposizione motivata dall’odio rafforza ciò cui ci si oppone. E’ una legge la cui esattezza ed il cui potere causale è di carattere matematico. Ma se gli odiatori, se tutti i lividi travaglini col dito perennemente puntato in un’accusa di dimensioni cosmiche, comprendessero questa elementare verità, non vivremmo in questo derelitto Paese. Qualcuno, a questo punto si potrebbe chiedere: ma come si può non capire una cosa tanto semplice? Come si può far precedere un’analisi ( nel nostro caso un’analisi politica ) dall’odio? Non ho risposta a questa domanda. Mi viene però in mente un detto, tanto vero, quanto tremendo: “ Dio acceca coloro che vuole perdere”.

E' del tutto ovvio, J-J, che molto di quanto espresso nelle righe sopra vergate non si riferisce a te; ma attiene a considerazioni generali.

Mi scuso per la lunghezza del post; ma certe cose vanno argomentate.

p.s.

( Comunque sia, mi ripeto, provate ad andare ad Anno Zero ad esprimere gli stessi concetti qui postati; oppure provate a salire su un palco di quelle mitiche feste con salamelle e porchetta, e parlare degli zingari come avete fatto qui. Toccherete con meno la tolleranza di questi predicatori di tolleranza. Su fate la prova ). :hahaha:

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L'unica soluzione sarebbe rendere efficiente la giustizia sbaraccando 15 anni di leggi vergogna

però poi si rischia che la giustizia funzioni davvero e non so se c'è lo possiamo permettere perché

se puoi la giustizia funziona finiscono dentro tutti quelli che delinquono anche i politici, i banchieri

etc., ecco, la domanda è: ci conviene?

Marco Travaglio

eheheheheh no, ti sbagli! La domanda giusta non è.. Ci conviene(perché la risposta sarebbe si) La domanda giusta è: GLI CONVIENE?? SOno loro i delinquenti!! :hahaha::ciao:

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Vedo una squadra A e una squadra B. Vedo che quando vince le elezioni ( la sola, assolutamente la sola cosa, che decide chi deve governare in una democrazia ) la squadra B, la squadra A manda giù con grande sofferenza il rospo e tira avanti fino alle elezioni successive.

E poi vedo che quando vince le elezioni la squadra A, al contrario, si scatena l’inferno. La squadra A non è legittimata ad eleggere i suoi rappresentanti, ed aspettarsi che governino; perché questi sono - in tutto o in parte, ma certamente del tutto il maggior esponente - ladri, mafiosi, pedofili, schifosi, impuri, servi, viscidi, razzisti, immorali, e bastardi.

Spero di aver capito bene i riferimenti alle due squadre, altrimenti cadrebbe tutta la mia risposta e in tal caso me ne scuso in anticipo.

Seguo questo assurdo campionato da pochi anni (almeno da pochi anni con cognizione) e ciò che ho visto io è stato una squadra B che ha vinto le elezioni ma si è dimostrata talmente inetta da cadere in breve tempo e una squadra A che (non avendo dovuto aspettare poi tanto) ha festeggiato quell'episodio (la caduta avversaria) sugli spalti del parlamento stappando bottiglie..

Quando poi la squadra A ha vinto le elezioni, non ho visto nessuna opposizione (ne normale ne infernale).

Ho visto molti politici cambiare bandiera "improvvisamente" (anche persone di un certo spessore: attori, filosofi..) e fare quadrato intorno al proprio leader negando troppo spesso l'evidenza (altro che analisi razionale).

Ho sentito un primo ministro accusato, troppo spesso rispondere: "non è poi così grave" invece del più accettabile (ci sarebbe in questo caso il beneficio del dubbio) "non son stato io" e i ministri attorno a lui dire a gran voce: "e allora? voi avete fatto di peggio!"..

A proposito questa è una costante dei PDllini (credo facciano degli stage d'istruzione appositi), quando non sanno argomentare una risposta, il che accade molto spesso in un contraddittorio serio, alzano la voce più degli altri rispondendo alle accuse con altre accuse, impedendo a me telespettatore attento, di farmi un'idea precisa, ma sortendo un enorme effetto positivo su di un popolo di aspiranti grandifratelli e amici della de filippi abituati al gran vocìo.

Travaglio ed esempio, che non sa urlare, perde quotazioni.

Mi piacerebbe continuare con un elenco di quelle leggi che fanno bene all'Italia, (vedi scudo fiscale) perché avrebbero portato più ricchezza in patria.. è buffo, parlano ancora d'Italia.

"Italia" è una parola astratta, un qualcosa che non esiste.. invece esistono gli italiani (è sopratutto per loro che vengono fatte queste leggi) e si dividono in italiani onesti e italiani disonesti.. beh certo non si possono accontentare entrambi, mi rendo conto.

Non oso addentrarmi in un'analisi ancorchè superficialè, saggio Satori (volevo scrivere "anziano" per ricambiare il "giovane J-J", ma ho preferito evitare fraintendimenti :ciao: )

del Capitale. Io temo però, che se un sentimento forte come è forte l'odio, non fosse riuscito ad attecchire (col tempo), ad animare e pervadere la scena politica e le tribune (per tornare alla metafora del campionato), difficilmente si sarebbe mai arrivati ad atti rivoluzionari, (e tragici) che hanno cambiato il corso delle storie.

Spero di non essermi perso.

ps: ho intuito che mi hai rivolto una frase in arabo o forse in swahili e te ne ringrazio perché son certo si tratti di qualcosa per cui ringraziarti, ma in tutta onestà, non so risponderti (sono ancora troppo giovane).

:hahaha:

Modificato: da jackjoliet
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Grazie della tua cortese e paziente risposta, buon J-J,

vorrei qui far brevemente chiarezza su pochi punti:

a), il mio “Assalamu Aleikum..” è stato un malriuscito tentativo di rispondere spiritosamente al tuo saluto “ ave”, che è lingua latina, con il classico saluto arabo, che è, appunto, Assalamu Aleikum... ( o assalam, con la “m”). La spiritosaggine non è riuscita, e pazienza.

:ciao:, l’appellativo “giovane” che mi son permesso di anteporre al tuo nome, è stato vergato – come tu, indubitabilmente, hai capito – in modo affettuoso e paterno. Tagliando, infatti, tra poco il traguardo delle 57 primavere, ed avendomi tu più volte lasciato trasparire la tua cucciolosa età, mi è parso di poter azzardare un po’ di confidenza; anche grazie ai rapporti distesi che tra di noi sono sempre intercorsi. Il “padawan, poi; anche questo avrai capito in modo folgorante, è il titolo che nelle saga “Guerre stellari”, viene dato agli apprendisti Jedi. Quindi, un titolo onorifico.

c), dal tuo precedente post: guardo poco e niente l tv; ma ho figli ( ancora molto giovani, ed ancora molto a carico) che la guardano spesso; pertanto, certe cose sono costretto a saperle per forza. Inoltre, mi sono concesso ancora cinque o sei anni prima di darmi del tutto all’anacoresi. :hahaha:

d), quale sia squadra A e quale la squadra B, lo lascerei al giudizio di chi legge. Salvo invertire l’alto col basso, e stracciare il tessuto della realtà ( cosa che non mi sorprenderebbe avvenisse) dovrebbe risultare evidente.

e), in ( * ), lascerò un breve estratto di un testo – chissà mai perché – difficile da reperire; ma che non poteva certo sfuggire a chi, come lo scrivente, si ingegna a ficcare il naso dove non si dovrebbe. Chi dovesse avere la curiosità di leggerlo, forse ( chissà, magari, chi può dirlo ) potrebbe cominciare a farsi certe domande.

Se mi dovesse crescere un po’ di tempo, giusto per tornare al tema del thread, mi piacerebbe raccontare alcuni episodi di vita vissuta, dai quali ci si potrà fare un’idea del come i sacerdoti e le vestali del politicamente corretto abbiano infinocchiato tutti a proposito della questione razzista; occultando la verità, o, quando non occultabile, sfumandola dietro una cortina fumogena. Parlerò del cosiddetto “razzismo all’incontrario”, di cui è oggetto l’uomo occidentale da parte di tutte le popolazioni ed etnie del secondo, terzo e quarto mondo. La sola eccezione a questa regola, nel corso delle mie peregrinazioni, l’ho rinvenuta nell’area del subcontinente indiano, e/o presso esponenti del mondo tibetano che ho avuto il privilegio di incontrare. A molti apparirà semplicemente incredibile, ma, ad esempio, i veri “negri” per i fieri Bantù siano noi bianchi. Per non dire della quasi inesprimibile carica di disprezzo e razzismo che si racchiude nel termine arabo “ kafir”; termine che si riferisce a tutti i non musulmani. E gli zingari? I candidi rom? Chi si aspetterebbe che ci vedono più o meno come Dracula, il buon conte, può vedere una bella pelle che pulsa di sangue fresco?

Personalmente, per essere chiari, e dunque a scanso di equivoci, considero il razzismo etnico una bestiale e pericolosissima stupidità. La cosa tragica, in questo gioco delle tre carte, orchestrato dai soliti notissimi, è che noi occidentali siamo i soli ad autoflagellarci per il nostro – vero o presunto – razzismo; tutti gli altri ci convivono senza troppi problemi. Se conoscete un giapponese, fate questa prova, chiedetegli cosa vuol, dire “ henna gaijin”. Vi guarderà imbarazzatissimo, e cercherà di cambiare discorso…

Ed ecco ( *), l’estratto che avevo promesso:

Non possiamo farci nessuna illusione – né ne abbiamo il diritto – di ottenere la libertà senza combattere. E sarà una lotta lunga e cruenta.

Lunga, cruenta e armata dall’odio.

L’odio come fattore di lotta, l’odio intransigente per il nemico; l’odio che spinge l’essere umano oltre i limiti naturali dell’essere umano, e lo trasforma in un’efficace violenta, selettiva e fredda macchina per uccidere.

Non dimentichiamo la lezione di Marx; l’odio muove la rivolta ed edifica il futuro. Prima che le ragioni della politica dobbiamo insegnare ai nostri giovani l’odio; che deve essere implacabile, smisurato, senza tregua né limite. Se i cuori dei nostri giovani non ne saranno saturi mancherà il combustibile primo della nostra macchina bellica, e di tutta la nostra politica.”

Vediamo se indovini ci ha scritto queste parole, J-J. Posso darti un “aiutino”: la sua effige troneggia dalle magliette che indossano i gggiovani ( non è un errore di battitura) nelle manifestazzzioni ( non è un errore di battitura), e ci saluta dalle bandire che sventolano nei cortei, fra tamburi, sfilate, girotondi, ed assalti alle ville del nemico.

Abbiti cura, giovane padawan, e guardati dal lato oscuro…

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57 primavere soltanto? o hai vissuto parte della tua vita a latitudini estreme (cioè in assenza di stagioni), oppure non sei così vecchio come t'immaginavo :hahaha:

Azzarda pure tutta la confidenza che vuoi caro Satori, tra noi non v'è rischio alcuno di incidenti diplomatici!

La spiritosaggine ti è riuscita, avevo intuito il tutto semplicemente non conoscevo la formula completa di quell'augurio (la parte tra parentesi.. avevo provato a tradurla ma senza fortuna: il traduttore lo vede come swahili) e adesso che mi son documentato, ti ringrazio di nuovo.

Sono sicuro esistano molti testi (anche piuttosto semplici da reperire) in cui l'odio compare come linea guida di una ideologia o di un movimento, tra tutti questi curiosamente il primo che a me viene in mente è quello che negli anni '40 ha utilizzato un simbolo (fino a quel momento propizio e solare) tanto caro alle culture originarie dell'India.

Anche questo emblema lo si trova facilmente sulle magliette dei giovani (testa rasata e non).

Comunque prima di continuare, vorrei rassicurarti che non ho mai indossato magliette con quell'effige (quella dei gggiovani), nemmeno quando, ai tempi della scuola, andava di moda tra i miei compagni (andava di moda anche la kefiah, non ho mai indossato neanche quella) e più in generale, le posizioni estreme mi hanno sempre spaventato.

Per tornare al nostro thread: è incredibile la storia del razzismo inverso! ciò non può che accrescere il mio rammarico per non aver avuto, la possibilità di viaggiare (viaggio inteso come conoscenza di luoghi, culture e popoli), e dire che la mia sete in tal senso è grande! Tuttavia non credo che sapere dell'esistenza nel resto del mondo, di razzisti convinti e mai pentiti, di intere civiltà che odiano noi bianchi solo perché siamo bianchi o cattolici o stupidi, possa e debba far cambiar idea a chi tra i bianchi invece, il razzismo lo condanna.

Purtroppo temo che quali siano le squadre che hai chiamato A e B sia abbastanza chiaro, anche se questa frase a dire il vero mi aveva lasciato un po' perplesso:

..per sovvertire la volontà espressa da una maggioranza di italiani - evidentemente coglioni - che hanno scelto i ladri, i mafiosi, i pedofili, gli schifosi, gli impuri, i servi, i viscidi, i razzisti, gli immorali, e i bastardi.

A quanto mi risulta quel termine che ho grassettato l'ha usato proprio il capitano della squadra A nei confronti degli elettori avversari.. o peggio:

"..ho troppa stima degli Italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che possano votare facendo il proprio disinteresse.."

Berlusconi 4 Aprile 2006 - confcommercio"

In una frase come questa sono racchiuse una presunzione ed un'arroganza che lasciano di sasso.. il timore è che abbia offeso in un sol colpo qualche milione di persone e neanche (soffocato probabilmente dal proprio ego) se ne sia reso conto!

Ora, a prescindere da questa uscita poco felice, ho maturato col tempo la convinzione che in questa squadra ci siano in effetti un mucchio di ladri, mafiosi, schifosi, impuri, servi, viscidi, razzisti, e immorali, ma per lo più servi e credimi buon Satori, da quel momento non ho fatto altro che cercare prove e testimonianze che mi possano far cambiare idea, e per far ciò sto usando tutta l'apertura mentale di cui dispongo, spesso trovandomi a dibattere con amici e con la mia ragazza e lottando contro molti pregiudizi.

Ahimè, sono ancora in cerca..

Posso aggiungere che fino ad oggi non ho mai trovato tra coloro che si sono schierati con questa maggioranza, neanche una persona che abbia saputo catturare la mi stima, e bada che le due cose non sono conseguenziali. Che abbia incontrato finalmente un'eccezione?

Modificato: da jackjoliet
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Procediamo con ordine, buon J-J.

Su un punto debbo darti ragione a man bassa; il fatto – purtroppo certo ed indubitabile – che il razzismo sia una categoria culturale consustanziale alla nostra specie, non ne fa di per sé una cosa alla quale ci si possa rassegnare. Ciononostante, temo che la lotta contro di esso sia persa in partenza, esattamente come lo è la lotta contro la stupidità. Qui non serve sognare l’utopia o vagheggiare mondi perfetti; ti ricordo che persino Colui che seppe resuscitare i morti nulla poté contro gli stolti. Debbo però rilevare che la cosa più insopportabile in questa faccenda è la mefitica ipocrisia che ammorba il tema. Considera solo il disperante paradosso che vede i cosiddetti antirazzisti ancora più razzisti dei razzisti propriamente detti. Che fa il pari con quello dei cosiddetti pacifisti; se hai voglia di verificare di persona quanto sono forsennatamente violenti, vieni qui a Milano alla prossima manifestazzzione. Io ,me ne ricordo una recente, credo un paio di anni fa, in Corso Buenos Aires ( che sarebbe per Milano – più o meno – quello che Via Etnea è per la tua Catania ). Sai, non è stata tanto la devastazione di auto, vetrine, bancomat, ecc.. che mi hai colpito, quanto questo episodio.

Un signore molto anziano – e probabilmente anche un po’ rinco – anziché togliersi di torno, come tutti facevano nel fuggi fuggi, se ne stava lì a guardare le auto prendere fuoco. Il suo errore, però, era quello di tenere sotto braccio il giornale sbagliato. Uno di questi gggiovani se ne accorge, e comincia a prenderlo elegantemente a pedate nel backside. Io stavo dall’altra parte della strada ( del giornale sbagliato mi sono accorto dopo ), la polizia era oltre Piazza Lima, ossia a circa 150 metri, dal luogo degli eventi qui narrati, ed il vecchietto, anziché acquattarsi e “fare il morto”, reagisce con sputi ed insulti; al che il gggiovane passa ai ceffoni. Mentre mi avvicino per cercare di levarglielo dalle mani, accorrono altri gggiovani. Intimo al vecchietto di darsela a gambe, e finalmente si allontana borbottando. I gggiovani cominciano ad insultarmi e sputarmi, uno mi dà uno spintone. Giovane padawan, un tempo fui cavaliere Jedi ( prima che i Jedi sparissero dalla galassia), ma ancora oggi mi permetto nuotate di un’ora alla volta e faccio da sparring partner a mio figlio che pratica arti marziali; oltre a questo, non ho paura neppure dell’anticristo. Ma non furono queste cose a salvarmi la vita; infatti, presto fui circondato da almeno sette o otto gggiovani,e, sempre per cose apprese al tempo in cui fui cavaliere Jedi, riconosco al volo lo sguardo di chi vuole ucciderti. Sai cosa mi salvò da qui ggggiovani pacifisti? Una santa ed isterica donna che si affacciò dal primo piano proprio sopra la scena del massacro, e comincio ad urlare come mai avevo udito nella mia vita. Urla così acute, stridule, continue, martellanti, che fecero desistere i ggggiovani pacifisti. Due o tre di questi virgulti credo portino ancora qualche ricordo di quel nostro incontro; i miei segni passarono dopo alcuni mesi, giacché questi picchiavano per uccidere.

Ebbene, perché ti ho raccontato questa storia? Non tanto perché le cose apprese con testimonianza diretta hanno sempre un altro sapore e rilevanza; ma per quello che accadde dopo. E’ quello che accade dopo che fa sembrare una sciocchezza quello che accadde prima. So per certo che due dei miei aggressori ( che dopo avermi mollato, evidentemente hanno continuato l’opera di devastazione) sono stati posti in stato di fermo dalla polizia. Due giorni dopo entrambe queste due ggggiovani speranze sono state rilasciate…

Ora, buon J-J, qual è l’area culturale e politica di riferimento di questi signori? Chi ha fatto questa semina? In politica non c’è il bene da una parte ed il male dall’altra. Questo lo pensano i farisei col dito perennemente puntato ad accusare e distruggere personalmente chiunque si metta loro davvero in mezzo; lo pensano i predicatori di virtù, i savi, sani, saggi, buoni, probi e giusti; ossia gli ipocriti che danno lezioni di purezza ed immacolatezza. Aveva certo ragione l’immortale Platone, la politica dovrebbe essere amministrata dai santi; ma, se ti prenderai la briga di leggere “La Repubblica”, o “Le Leggi”, vedrai che l’esito dell’idea platonica è una terrificante tirannia. E’ un perfetto paradosso, lo so; la sola cosa giusta – ossia affidare la cosa pubblica a chi sta al di sopra delle miserie umane – porta ad esiti catastrofici. Ma è questo che dobbiamo capire prima, per rassegnarci poi: è, la nostra condizione umana che è paradossale. Le utopie, i sogni ad occhi aperti, rendono impossibile quel po’ di bene che ci consente il semplice buon senso. Ed è questo il male oscuro che ottenebra le menti pensanti della squadra B; e che ha sempre reso sterile e distruttiva la loro azione nella cosa pubblica.

Punto due:

definire “coglioni” i votanti per l’altrui schieramento è stato un duplice, gravissimo, errore; un errore nel merito, ed un errore nella sfera strategica ( che in politica conta). E’ un errore che non giustifico, ma del quale comprendo la causa. Chi si è lasciato sfuggire quell’ingiustificabile epiteto, e chi lo vota, infatti, sono stati da 17 a questa parte apostrofati come segue ( roba recentissima):

Voi del pdl fate schifo sotto tutti i punti di vista.Siete amorali, falsi ed immensamente vigliacchi,privi di dignità.Riuscite a guardarvi allo specchio senza vomitare.

Delinquente berlusconi vattene tu e i tuoi leccaculi di ministri mi sono rotto i coglioni pagliccio e quello che pubblica i commenti si deve vergognare delinquente.

per voi la corruzione è uno stile di vita. Non avete ideali, siete materia bruta plasmata di avidità, servilismo, cementata a caxxate. Siete molto più troie della Ruby.

Buffoni del PdL, li avete pagati voi gli anarchici che ieri hanno fatto casino davanti villa Bunga-Bunga ad Arcore. Siete soltanto dei poveri disperati alla frutta!

nano e i suoi sgherri fanno talmente schifo che persino le fogne si rifiutano di ospitarli !

I continui videomessaggi di S.B dimostrano che è tutto vero! siamo difronte ad un vecchio satrapo perverso. Subito al voto o sarà guerra civile (tipo tunisia e egitto).

Cani rognosi pidiellini,andate in piazza a sparare cazzate pro-nano:sarà il pretesto per scatenare una feroce repressione lasciandovi a terra agonizzanti.Vi asfaltiamo.

Piazzale Loreto è pronto.

Peccato che Berlusconi non sia crepato di tumore nel 1997 sennò a quest'ora erano 14 anni che ce lo eravamo levati dalle palle questo vecchio bavoso.

l bunga bunga silvio berlusconi lha imparato vedendolo fare da sua mamma...santa donna.

L'imperativo morale è annientare il nano.Sbatterlo in cella e trattarlo come meritano le canaglie come lui.Avanti! il momento in cui lo vedremo sanguinante è vicino!

In rappresentanza di blatte, pidocchi, zecche, e acari della scabbia faccio mie le posizioni del porco e del topo di fogna. Smettetela di paragonarci al nano e ai suoi..”

Potrei continuare per settimane, caro J-J, ma credo che questo basti.

Adesso ascolta, purtroppo non ho sottomano un libro letto molti anni fa, e che tratta dell’aspetto psicologico e sociale della propaganda nazista e dei suoi esiti. Se pensi di potermi far credito, posso comunque assicurarti che gli esiti della propaganda del nazista Joseph Goebbels contro gli ebrei sono perfettamente sovrapponibili a quanto hai appena letto su. Il nazismo fu un collettore di odio di straordinaria potenza; ma, e ti ho una notizia difficile da reperire sui resti scolastici ( ma che non è stato possibile cancellare dai libri di storia ), al tempo dell’alleanza nazi-comunista ( giacché furono alleati, prima e durante la guerra, per l’esattezza per i 3/7 di questa ) sia Goebbels che Goering andarono in Unione Sovietica a studiare, l’uno le tecniche di propaganda, l’altro quelle di sterminio di massa. Il povero Goering, al ritorno da un salutare tour nei Gulag, ebbe a lamentarsi della sfacciata fortuna dei sovietici, nell’arte dello sterminio: loro avevano il freddo… ; così, passò a Heydrich l’ordine di approntare la soluzione globale al problema ebraico. Come mai, però, dei crimini nazisti abbiamo sentito parlare senza interruzione dalla fine della seconda guerra; mentre su quelli ( ti assicuro e garantisco ) parimenti efferati – ma molto più numerosi – dei rossi… una pietra tombale! Io il perché lo so.

( Riflettici).

No so cosa possa averti dato l’idea della vetustezza della mia età ( certo, 57 non sono pochi); forse perché quando comincio a parlare non mi fermo, e racconto un sacco di cose. In effetti, nel corso del mio andare, ne ho viste ( e qui non resisto al concludere con una mitica citazione ), “ … cose che voi umani non potreste immaginarvi.. ( things you people wouldn't believe..) “. Indimenticabile film.

Ti saluto, giovane padawan; guardati dal lato oscuro.. potente esso è…

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Due giorni dopo entrambe queste due ggggiovani speranze sono state rilasciate…

... qual è l'area culturale e politica di riferimento di questi signori? Chi ha fatto questa semina?

Saranno intervenute le famiglie "perbene" con il seguito di amici e conoscenti.

Quando uno di questi "giovani" viene abbattuto si scopre figlio di avvocati, di alti dirigenti di multinazionali, ecc. ecc. che piangono false lacrime elevandolo agli altari come santo subito, accusando chi, invece di fare l'agnello sacrificale, ha reagito.

Area culturale? Quella della noia e del non rispetto per la proprietà altrui, forse. Chi per tutta la sua breve o lunga vita ha sudato per poter mantenere una famiglia e comprarsi qualcosa, non gli passa nemmeno per l'anticamera del cervello di distruggere le cose altrui per passare il tempo e cosa più grave togliere la vita ad un altro essere umano, perché annoiato.

Chi ha fatto questa semina? I genitori impegnati a contare i soldi e dare ai figli tutto quello che non hanno avuto loro.

:bira:

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Chi ha fatto questa semina? I genitori impegnati a contare i soldi e dare ai figli tutto quello che non hanno avuto loro.

:bira:

Adesso finalmente ho capito: gli occhi così a lungo chiusi si sono spalancati. Come ( col senno del poi ) era ovvio che fosse, è stato il C.D.P.G.M. (*) ad aver fatto quella semina. Io mi ero confuso; pensavo fossero quei tipi un esponente dei quali deborda dalle magliette di questi poveri gggiovani corrotti da cattivi genitori; tipi come quello che scrisse e predicò quanto ho già postato ieri ( “ Non possiamo farci nessuna illusione – né ne abbiamo il diritto – di ottenere la libertà senza combattere. E sarà una lotta lunga e cruenta.

Lunga, cruenta e armata dall’odio.

L’odio come fattore di lotta, l’odio intransigente per il nemico; l’odio che spinge l’essere umano oltre i limiti naturali dell’essere umano, e lo trasforma in un’efficace violenta, selettiva e fredda macchina per uccidere.

Non dimentichiamo la lezione di Marx; l’odio muove la rivolta ed edifica il futuro. Prima che le ragioni della politica dobbiamo insegnare ai nostri giovani l’odio; che deve essere implacabile, smisurato, senza tregua né limite. Se i cuori dei nostri giovani non ne saranno saturi mancherà il combustibile primo della nostra macchina bellica, e di tutta la nostra politica.” ).

Minchia, mi sono sbagliato.

( * ); C.D.P.G.M. = complotto demo-pluto-giudaico-massonico. Insomma, quegli oscuri signori che manovrano occultamente le menti dei genitori che poi, a cascata, produconmo quelle povere vittime che stavano per ammazzarmi; che hanno distrutto Corso Buenos Aires; e che sono stati immantinente messi fuori ( fra appluasi ed osanna ) da illuminati giudici.

Che sollievo! Ora so!

Modificato: da Satori
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