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Inserita:

1) grattaceli programmati per collassare su se stessi ...:-) incredibile.... informatevi comunque non è questa la sede ed il tema.

2) ahh ecco sei a contatto da anni con i casinò lavori per loro?

1 ho specificato che non era in tema

2 lavoro per me non per i casinò

felicità

Ospite maxim2000
Inserita: (modificato)

snapback.pngmaxim2000, su 13 January 2012 - 04:55 PM, dicono:

ti dico solo che con una base di partenza di 15 euro in poche ore ho vinto oltre mille euro ....al vegas club ..il giorno successivo altri 500

Un metodo che possa fare questo, non esiste.

Tu che ci sei riuscito hai avuto semplicemente fortuna..

Quoto , il nostro amico ha avuto fortuna

felicità

Qui vi volevo .... devo dire che quoto io stesso in parte la vs osservazione " un metodo cosi non esiste " ho una certa esperienza sul reale e confermo che mai e poi mai infatti giocando in un casinò reale potrei pensare di ottenere una vincita del genere in poche ore con quindici euro di partenza se non con una serie di pieni o cavalli sui settori giocando e rigiocando "per il tutto.".....Ancora più eccaltante il fatto che giocassi su un tavolo con un minumo sui pieni di 0,10 cent.......com'è che allora ci sono riuscito in poche ore in un casinò online ?.......la spiegazione è molto semplice anche quando si fanno vincite ecclatanti siamo controllati ...in buona sostanza ti fanno vincere ti fanno sentire invincibile (strana sensazione).....chiaro limitatamente alla loro convenienza avevo omesso di dire infatti che giocando da mesi avevo ormai già perso abbondantemente quella cifra che in qualche modo parzialmente avevano stabilito di rendermi con quelle vincite consecutive di due giorni .....Nasce comunque spontana la domanda :"perche mai farmi vincere in quel modo? semplice .....dare l'illusione dell'invulnerabilità , dare l'illusione della semplictà di vincita, creare il precedente secondo il quale il giocatore sarà portatao complusivamente a reinvestire le vincite per cercare di ottenre sempre di più fino a consumare il piccolo gruzzolo racimolato per poi andare a rimpinguare nuovamente il conto gioco ...con nuovi versamenti.. Vi siete mai chiesti inoltre come mai sulla modalità fun le possibilità di vincita sembrano essere molto superiori che nel gioco con soldi veri? ...possibile che nessuno qui lo abbia notato....

Altra questione molto discutibile e scorretta nei casinò online è senza dubbio la questione dei rimborsi dei soldi vinti che dovrebbero essere immediati come lo sono i ns versamenti su conto gioco ma per i quali invece bisogna sempre attendere per quanto poco alcuni giorni, è questo un meccanismo estremamente scorretto sia nella pratica oltre che per la psicologia del giocatore e torna esponenzialmente a tutto vantaggio dei casinò online....Un semplice esempio per chiarire la dinamica :".Se vado al casinò reale quando vinco e decido di fermarmi intasco ed esco con denaro vero chiudendo cosi la mia esperienza con una risultato concreto ...cosa che non succede in un casinò online in quanto sanno bene che la maggior parte dei giocatori ...lasciano gran parte di una eventuale vincita nel conto gioco il che equivale a non aver vinto assolutamente nulla.

Modificato: da maxim2000
Ospite maxim2000
Inserita: (modificato)

Se avviene una volta nasce il sospetto ma puo essere una casualità se avviene due volte il sospetto si consolida se avviene ripetutamente il sospetto diventa certezza....un po come il crollo delle famose torri .....se una crolla perfettamente in verticale su se stessa, nasce il sospetto che sia stata una demolizione programmata se entrambe crollano allo stesso modo il sospetto si consolida se un terzo edificio lonano centinaia di metri crolla allo stesso modo allora quel sospetto diventa una certezza quasi scientificamente dimostrabile....ma in effetti anche in quel caso hanno insabbiato tutto no? ....

Non c'entra niente col discorso ma in effetti aiuta a capire come ragioni. Peraltro non hai visto che le torri sono state colpite dagli aerei? I grattaceli sono strutturati in modo da crollare collassando su se stessi, ti aspettavi venissero giù come alberi?

a proposito .....in un altro post dicevi che forse il mio metodo di gioco è sbagliato ...

ti dico solo che con una base di partenza di 15 euro in poche ore ho vinto oltre mille euro ....al vegas club ..il giorno successivo altri 500 .poi mi hanno monitorato ed è finito l'incanto ....pensi ancora che non siano contrallati i tavoli del casinò online? temo che non esistano metodi se vogliono farti perdere.

Perchè allora non ti hanno monitorato dall'inizio? Si erano distratti?

Discussione da un altro forum non è mio il post :

"allora ho un amico che lavora presso "........." fuori in inghilterra allora lui doveva svolgere un compito semplicissimo doveva stare davanti a schermate di un gruppo di giocatori che stavano giocando alla rula il suo compito era quello di far perdere il giocatore ogni tot overo mi ha fatto un sempio il giocatore girava per 10 volte e uscivano tutti neri allora uno dice punto sul nero sono sicuro che esce lui aveva il compito di far uscire il rosso per far perdere appositamente alla faccia del random di numeri casuali e del algoritmo usato si certo poi all'interno dello studio un mega studio hanno un gruppo di ricerca che prevede di scovare soluzione e strategie nel web e sito come questo".

Io non ho mai sentito di lavori di questo genere e sono a contatto con i casinò da anni tutti i giorni, chiunque può dire che ha un amico, un cugino e un parente ed è proprio così che si diffondono credenze strampalate basate sul sentito dire.

Ho segnalato il messaggio ma sono io stesso perplesso a tale riguardo in quanto sò per certo che tecnicamente esistono sistemi automatici molto meno onerosi che stipendiare un valletto a controllare le puntate dei vari giocatori.

Per quanto riguarda le altre osservazioni ho risposto nel mio precedente post oltre che nel post che hai provveduto a spostare in altra sezione.

il confronto comunque è sempre costruttivo

un saluto cordiale

Modificato: da maxim2000
Inserita:

Max

Guarda che chi investe nei casinò e sono minimo 1 ml di euro , non può pensare di basare il suo fatturato sulle " fregature " che puoi dare ai polli, hem pardon ai clienti che vengono a giocare, personlamente ho avuto degli incontri con degli investitori importanti per una nuova piattaforma di gioco, nel business plan sono specificate le entrate in funzione del puntanto non delle fregature, e pensi che ad un pool di investitori possa andare bene un discorso del tipo " il fatturato sarà fatto un funzione dei fessi che riusciremo a fregare, qui c'è tutto il sistema hardware per fregarli " secondo te gente che gira centinaia di milioni di euro all'anno basa l'investimento su questi presupposti.

Il settore del gamming è un industria , e come tale ha le proprie regole che non distano da quelle in essere nel contesto commerciale corretto. Probabilmente ho qualche annetto più di te con 40 anni di esperienze nel settore elettronico ed industriale, sono un imprenditore abituato a valutare progetti ed idee su basi concrete, le tue sono dal mio punto di vista solo tue conclusioni probabilmente un pò distorte

Hai vinto, punto , sei stato fortunato altro punto, ma con i milioni di euro di fatturato secondo te un casinò stà a prenderti le misure? non ce nè bisogno.

felicità

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Ospite maxim2000
Inserita:

Emgus il tuo ragionamento da un punto di vista logico non fa una piega , ma ripeto la mia esperienza pratica mi porta a credere il contrario ...del resto chi non ricorda le varie taroccature di slot machine nei bar sottocasa , le conseguenti multe e sequesti su larga scala da parte delle autorità....un giro d'affari di milioni eppure anche in quel caso il banco sarebbe stato in ogni caso sempre mq in vantaggio. Detto questo " non capisco" perchè si escluda che ciò non possa avvenire nei casinò online le taroccature in questo caso sarebbero oltre che molto più semplici da attuare anche molto più complicate da dimostrare. comunque ogniuno è libero di sperimentare sul proprio portafoglio.

Cordialmente

discutiamo invece sulle tempistiche di pagamento delle vincite che dovrebbero essere immediate al pari di quelle dei versamenti sui conti di gioco. quasto forum non ha potere di mediazione ?

Inserita:

Emgus il tuo ragionamento da un punto di vista logico non fa una piega , ma ripeto la mia esperienza pratica mi porta a credere il contrario ...del resto chi non ricorda le varie taroccature di slot machine nei bar sottocasa , le conseguenti multe e sequesti su larga scala da parte delle autorità....un giro d'affari di milioni eppure anche in quel caso il banco sarebbe stato in ogni caso sempre mq in vantaggio. Detto questo " non capisco" perchè si escluda che ciò non possa avvenire nei casinò online le taroccature in questo caso sarebbero oltre che molto più semplici da attuare anche molto più complicate da dimostrare. comunque ogniuno è libero di sperimentare sul proprio portafoglio.

Cordialmente

discutiamo invece sulle tempistiche di pagamento delle vincite che dovrebbero essere immediate al pari di quelle dei versamenti sui conti di gioco. quasto forum non ha potere di mediazione ?

A livello software se un casino decide di " taroccare " dopo che enti certificatori hanno dato parere favorevole alla piattaforma deve introdurre delle modifiche, queste modifiche non vengono dalla luna ma lasciano comunque delle tracce nelle memorie di massa dei server, ( discorso tecnico lungo e complesso ) all'atto di una contestazione è facile da parte di ingegneri informatici rivoltare la piattaforma incriminata come un calzino e scoprire i famosi tarocchi.

per quando riguarda i tempi di pagamento sfondi una porta aperta, tanto velocemente incassano tanto velocemente dovrebbero pagare.

in caso di ritardi di pagamenti il gas se il casinò incriminato è nella lista può intevenire diversamente c'è poco da fare

felicità

Ospite maxim2000
Inserita: (modificato)

A livello software se un casino decide di " taroccare " dopo che enti certificatori hanno dato parere favorevole alla piattaforma deve introdurre delle modifiche, queste modifiche non vengono dalla luna ma lasciano comunque delle tracce nelle memorie di massa dei server, ( discorso tecnico lungo e complesso ) all'atto di una contestazione è facile da parte di ingegneri informatici rivoltare la piattaforma incriminata come un calzino e scoprire i famosi tarocchi.

per quando riguarda i tempi di pagamento sfondi una porta aperta, tanto velocemente incassano tanto velocemente dovrebbero pagare.

in caso di ritardi di pagamenti il gas se il casinò incriminato è nella lista può intevenire diversamente c'è poco da fare

felicità

Emgus sò bene che qualunque modifica ad un sotware lascierebbe tracce tecnicamente però eistono i modi per bypassare questi nconvenienti .... Sono certo che chiunque si sarà accorto che le giocate for fun portano a una frequenza di vincita nettamente superiore che con denaro vero....(almeno fino a qualche mese fa) dove sta la casualita random allora ? esistono vari ti pi di casualità forse? sarebbe una contraddizione in termini no?

Devo dire che comunque invidio la tua fiducia cieca nei confronti di controllori e controllati ...ma ricordiamoci che qui c'e' un giro di dollari da paura qualche "regalino" inciderebbe ben poco sul bilancio complessivo a diff di una buona taroccatura..... inoltre in questo caso contollori e controllati lavorano quasi in simbiosi più guadagna l'uno tanto più guadagna l'altro e in questi tempi c'è bisogno di far cassa in qualunque modo...

Nessuno di voi si è accorto ad esempio che con i gratta e vinci le vincite sono molto molto meno frequenti di qualche anno fa? ebbene qualunque tabaccaio lo sà ...provate a chiedere se non ve ne siete accorti di persona . Ma come dimostrarlo se il controllore è in conflitto di interessi se non addirittura in combutta?

Modificato: da maxim2000
Inserita: (modificato)

Scusa se dico la mia maxim.

Se cerchi bene, in vari post si parla del fatto che nel caso del "for Fun", il generatore random è quello della piattaforma dove si gioca (il pc), difatti si può anche giocare in offline, mentre nel caso dei "for real" il generatore random è sul server del sito.

Pure io mi sono scottato (poco :unsure:) giocando coi software, (adesso gioco quasi sempre nel live), ma ti posso dire che anche nel live a volte capitano cose strane...

Posso allora pensare che i bravi croupier ormai hanno la mano allenata per far uscire il settore che vogliono?

Pure io ho pensato che i software sono tarati, ma il leggere una frase del buon gastardo mi ha fatto riflettere: non è che fino a quando vinciamo il software va bene e quando perdiamo allora il software è taroccato?

Per quanto riguarda i software, sul forum ho trovato due correnti di pensiero prevalenti (non considero chi asserisce che il software sia taroccato): chi dice che il software è puramente random e chi dice che il software sia ciclico e dipende dal numero di giocatori e da quanto ha distribuito.

Io mi schiero con la seconda corrente, ma non mi sento di dire che la prima sia in errore.

Ti benedico.

Modificato: da Guymond
Ospite maxim2000
Inserita:

Nessuna combinazione può essere ritenuta sospetta l'ho già detto nei miei post precedenti che non è questo il punto....sono altre situazioni sistematiche che fanno nascere seri dubbi.

Inserita: (modificato)

Caspiteronzola!! Mi sono (ero) persa questa interessante discussione.

I dibattenti principali, Maxim 2000 da una parte, Emgus e Gastardo dall'altra, si confrontano sulla vexata questio del pataccamento dei software dei casinò elettronici.

Ebbene, su cose del genere, così come già scrissi altrove, si può solo partire da dati ( apparentemente) certi, cosa che fanno Emgus e Gastardo, e da questi cercare di costruire un'opinione fondata sul buon senso e quell'apertura mentale possibile solo dall'assenza di partiio preso.

Sotto questo profilo - che mi pare il solo possibile, in caso contrario mi si corregga - appare evidente che la posizione di Maxim2000 non è difendibile; o lo è solo da una posizione di arroccamento debolissima. Insomma, un casinò che truccasse il proprio software si troverebbe nelle medesima situazione di un ladro che andasse a rubare lasciandosi dietro una traccia che porta fino al proprio indirizzo. Ma c'è di più: perché mai un soggetto dovrebbe derubare un altro soggetto, se questi gli viene a portare quotidianamente il suo tributo fino a casa?

Detto questo, manifesto il mio radicale dissenso dall'affermazione - dolorosamente condivisa anche dal buon J-J - secondo la quale lo Stato dovrebbe proibire, a almeno scoraggiare in ogni modo, il gioco d'azzardo. Ma dico io, cari Max e J-J, ma vi rendete conto che attribuite allo Stato ( ossia a una pura astrazione, che prende corpo nella sua sterminata burocrazia ) un potere di determinazione morale che è tra le poche cose che rimane nella disponibilità individuale in questi tempi di forzosa proletarizzarione fiscale? Lo Stato deve rimanere fuori dalla sfera delle scelte morali; già ti controlla ad ogni respiro, ci manca solo che passi ad indottrinarti sui temi del bene e del male.

Suvvia, fate i bravi, diversamente cose orrende si addenseranno su di voi..

Modificato: da Satori
Inserita:

Suvvia, fate i bravi, diversamente cose orrende si addenseranno su di voi..

:)

Meno male che ho le spalle larghe in quel senso..

So che suona malissimo e che ogni individuo dovrebbe essere libero di scegliere (a proposito non ricordo, l'adulterio è ancora un reato?), ma quando vediamo tanti, sopratutto casalinghe, pensionatiannoiati, disoccupati e non solo, che vanno in preda alle isterie del giocare rovinando in pochi annebbiati momenti coi grattini i risparmi di tutto il mese.. e aggiungo a gran voce che poi tutti sti pezzi di carta finiscono inevitabilmente a terra ad intasare tombini e scoli.. beh, a me non dispiacerebbe proprio un intervento "dall'alto"!

Certo l'ideale sarebbe aggredire il problema alla base, ad esempio aggiungendo moduli di calcolo di probabilità applicato ai giochi nei programmi scolastici, ma l'impressione è che si remi in senso diametralmente opposto.

Inserita:

Suvvia, fate i bravi, diversamente cose orrende si addenseranno su di voi..

:)

Meno male che ho le spalle larghe in quel senso..

So che suona malissimo e che ogni individuo dovrebbe essere libero di scegliere (a proposito non ricordo, l'adulterio è ancora un reato?), ma quando vediamo tanti, sopratutto casalinghe, pensionatiannoiati, disoccupati e non solo, che vanno in preda alle isterie del giocare rovinando in pochi annebbiati momenti coi grattini i risparmi di tutto il mese.. e aggiungo a gran voce che poi tutti sti pezzi di carta finiscono inevitabilmente a terra ad intasare tombini e scoli.. beh, a me non dispiacerebbe proprio un intervento "dall'alto"!

Certo l'ideale sarebbe aggredire il problema alla base, ad esempio aggiungendo moduli di calcolo di probabilità applicato ai giochi nei programmi scolastici, ma l'impressione è che si remi in senso diametralmente opposto.

Le prime tracce scritte di resoconti delle vicende umane risalgono, all’incirca, al ’600 A.C.. Tale è la cosiddetta barriera storica. Da allora, comunque, ciò che gli esseri umani siamo e non siamo è stato coniugato e declinato in ogni modo possibile. Messo davanti ad una scelta irrazionale e magari distruttiva, ma (pur se momentaneamente) gratificante, e il suo contrario, l’uomo sceglie sempre la prima alternativa. Eccezioni? Sì, esistono. Eccezioni, appunto.

Ora tu sostieni come cosa possibile che un ente Statuale – ti ricordo che lo Stato è un’entità massimamente artificiale, non dissimile dalla radice quadrata di un numero negativo; e che prende sostanza nel mondo dei corpi attraverso quel terrificante Moloch che è la burocrazia – possa 1,° possedere una sua propria natura morale ( che invece manca ai cittadini in carne e ossa); 2°, disporre di mezzi tali da neutralizzare comportamenti amorali dei suddetti. Ora, a parte il dato puramente pragmatico rappresentato dal fatto che nessuna politica proibizionista ha mai sortito altro effetto che creare un mercato clandestino, mi spieghi 1°, quale sarebbe, dove si trova, di che natura è, la sorgente etica dello Stato (che invece, mi ripeto, manca ai cittadini in carne e ossa; sennò che bisogno ci sarebbe di babbo-Stato?)? 2°, pur dato per buono il miracolo di uno Stato morale che governa cittadini immorali, attraverso quali mezzi dovrebbe produrre una trasmutazione etica tale da rendere impossibile il mercato clandestino?

J-J, in tutta la storia conosciuta, l’intervento etico dello Stato si è sempre, e sottolineo sempre, concretizzato in assetti politici dittatoriali; o, quantomeno, tendenti a politiche dittatoriali.

Ma, più di ogni altra considerazione, pesa l’assoluta assurdità logica del pretendere che lo Stato (che dovrebbe essere un ente la cui esistenza è data dalla volontà dei cittadini, e al servizio degli stessi) possa erogare un servizio che i cittadini stessi negano a loro medesimi. J-J, scusami, ma si fa prima a sperare che 2 + 2 ( con uno sforzo comune) faccia 39.

Inserita:

mah, ti dirò.. io l'avevo immaginata molto più semplice.

Per stato, non so se in maniera un po' errata o del tutto errata, facevo riferimento ai nostri politici che stanno al governo (quindi ci governano?) e che stanno al governo perchè noi cittadini li abbiamo eletti.. quindi se tutto ha funzionato per benino, la natura etica dello stato dovrebbe essere una proiezione di quella degli elettori.

Mi auguro che la maggior parte di questi elettori non sperperi denari giocando al lotto però ho visto che chi lo fa se n'è quasi sempre pentito.. se vogliamo parlare di libertà di scelte, allora dovremmo partire da una corretta informazione, altrimenti io vedo solo tanta gente disperata che ha ricevuto il lavaggio del cervello con spot di vincite miliardarie e per questo ha fatto cose che altrimenti non avrebbe fatto.

Non dico di vietare il gioco, ma neanche di far passare i numeri del 6+1 come prima notizia al tg nazionale edizione delle 20:00 puntualizzando ogni volta che c'è un riccone in più nel belpaese!

Inserita: (modificato)

Purtroppo è quando le cose vanno male, quando si aspetta l'arrivo del " cavaliere bianco " che risolva situazioni catastrofiche che si inizia a vivere di solerchie illusioni, che si prova tutto il lecito è l'illecito, che si butta nell'angolo la razionalità e si cercano strade alternative, tipo super enalotto ecc.

Ho visto una commercialista che grattava disperatamente dal tabaccaio, persona con una cultura di un certo livello ma con problemi economici dati dalla crisi o forse dalla sua poca propensione all'imprenditorialità ,alla mia domanda " Teresa ma ti rendi conto che non è in questo modo che puoi risolvere i tuoi problemi ? " mi ha risposto seriamente ( e qui stà il dramma )" ma la fortuna deve girare prima o poi dalla mia parte ", sò che si fà prestare soldi per lo studio ed invece finiscono tutti in tabaccheria.

Concordo con Satori lo stato moralizzatore e controllore porta prima o poi sempre ad una dittatura, velata o plateale ma pur sempre dittatura, e vediamo che il demone del gioco ha clienti in tutte le fascie sociali, facile controllarsi se non si hanno problemi economici e si vive in maniera quasi ludica il gioco , difficile quando si hanno situazioni finanziarie al limite della sopravvivenza, in questo caso entra in azione una situzione di panico e disperatamente si prova di tutto.

felicità

Modificato: da emgus
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Inserita:

mah, ti dirò.. io l'avevo immaginata molto più semplice.

Per stato, non so se in maniera un po' errata o del tutto errata, facevo riferimento ai nostri politici che stanno al governo (quindi ci governano?) e che stanno al governo perchè noi cittadini li abbiamo eletti.. quindi se tutto ha funzionato per benino, la natura etica dello stato dovrebbe essere una proiezione di quella degli elettori.

Mi auguro che la maggior parte di questi elettori non sperperi denari giocando al lotto però ho visto che chi lo fa se n'è quasi sempre pentito.. se vogliamo parlare di libertà di scelte, allora dovremmo partire da una corretta informazione, altrimenti io vedo solo tanta gente disperata che ha ricevuto il lavaggio del cervello con spot di vincite miliardarie e per questo ha fatto cose che altrimenti non avrebbe fatto.

Non dico di vietare il gioco, ma neanche di far passare i numeri del 6+1 come prima notizia al tg nazionale edizione delle 20:00 puntualizzando ogni volta che c'è un riccone in più nel belpaese!

Caro J-J,

arrampicarsi sugli specchi è uno sport nel quale è impossibile vincere.

Per stato, non so se in maniera un po' errata o del tutto errata, facevo riferimento ai nostri politici che stanno al governo (quindi ci governano?)”

Lo Stato viene generalmente definito come un “ ente giuridico e politico che esercita un potere sovrano sui cittadini appartenenti ad un determinato territorio”; mentre la classe politica non è un ente astratto, ma un insieme di individui che, delegati dal popolo, concorrono ( assieme ad una sterminata pletora di burocrati) al funzionamento dello stesso. Dunque, lo Stato (maiuscolo, minuscolo è participio passato del verbo essere, oppure sostantivo sinonimo di condizione) è un’entità astratta, che non vuol dire non esistente, la quale da mezzo generale per la miglior amministrazione della cosa pubblica, si fa scopo e detentore di un potere che esercita per tramite della sua burocrazia. Non è così? Prova a metterti contro la burocrazia, e vedrai se questa cura gli interessi tuoi (al cui servizio dovrebbe essere) o quelli dello Stato- Leviathan. Chiarito, e spero archiviato questo punto, veniamo per prima cosa a: “.. Mi auguro che la maggior parte di questi elettori non sperperi denari giocando al lotto però ho visto che chi lo fa se n'è quasi sempre pentito..”: Caro J-J, io mi auguro che le navi non naufraghino; che il cancro scompaia; che la carne si materializzi dal nulla, senza scannamenti di animali; che piova il giusto, così che non ci siano alluvioni; che la miseria sparisca; e che l’umanità riguadagni lo stato edenico. E allora? Che potere ha la mia speranza contro fatti nudi e crudi, davanti ai quali le tue e le mie speranze non hanno voce alcuna? Che facciamo, per protesta contro il mondo crudele organizziamo una riunione collettiva ( chiamiamo tutti a raccolta, Gastardo, Emgus, il Guru, Jolly28, Giova e tutti gli altri) ci mettiamo in circolo, e – dopo esserci congratulati l’un l’altro per quanto elevate sono le nostre speranze – ci facciano un bel pianto collettivo? Oppure, da veri duri, scendiamo in piazza a protestare (mi scuso, “manifestare”) contro poteri occulti e tenebrosi, contro il complotto demo-pluto-giudaico-massonico-, oppure contro i grandi Vecchi che tirano le fila della sovversione e mondiale?

Per cui, cosa c’entrano le speranze coi fatti, che tali rimangono qualsiasi cosa si speri?

“.. se vogliamo parlare di libertà di scelte, allora dovremmo partire da una corretta informazione, altrimenti io vedo solo tanta gente disperata che ha ricevuto il lavaggio del cervello con spot di vincite miliardarie e per questo ha fatto cose che altrimenti non avrebbe”.

“Dovremmo partire” chi? Qual è il soggetto di “dovremmo”? Ma ammettiamo che il soggetto sia identificato in un’Informazione virtuosa per virtù propria ( cosa possibile solo per miracolo divino), ebbene, una volta fornita l’informazione corretta, cosa dovrebbe accadere? La zia Peppina, una volta informata che meglio non si può, smetterebbe di dilapidare la pensione alle macchinette? Oppure credi, ove pubblicati per mesi in prima serata, tutti i giorni, i valori equitativi delle lotterie, che la commercialista Teresa, citata da Emgus, si farebbe scrupolo a continuare a scialacquare denari? Se lo credi, perdona la franchezza, sei un illuso.

Neppure la minaccia della dannazione eterna, quando la religione era una cosa seria e credibile, neppure la prospettiva certa di laghi di zolfo e di un’eternità di dolore, ha mai trattenuto gli esseri umani da assecondare la propria natura corrotta; ed ora tu, malgrado ogni testimonianza della storia conosciuta, vieni a sostenere che basta fare le leggi giuste affinché il legno nato storto si raddrizzi!

Il potere, caro J-J, si esercita ( il si impersonale si riferisce, alla persona dello Stato e dei suoi organi) dando al popolo panem et circenses. Tu innalzi un grido di dolore; “.. Non dico di vietare il gioco, ma neanche di far passare i numeri del 6+1 come prima notizia al tg nazionale edizione delle 20:00 puntualizzando ogni volta che c'è un riccone in più nel belpaese!” Ma dico, davvero non ti rendi conto che stai girando in circolo? La persona di chi, quale ente, quale potere, quale autorità, dovrebbe compiere il prodigio di spossessarsi della sua stessa natura, che è fatta di controllo, dominio, potere?

Ma ciò che sovrasta ogni altra considerazione è l’assurdità logica che consiste nel credere alla possibilità che cittadini privi di etica (se ne fossero provvisti, non si farebbero fagocitare dall’azzardo; o da altri vizi) possano fondare uno Stato etico. E’ di abbagliante evidenza che la natura leviathanica dello Stato rispecchia alla perfezione la non eticità della popolazione del quale è espressione. Inoltre, e per finire; una popolazione dotata di sufficienti valori etici non avrebbe alcuna necessità di delegare la propria eticità allo Stato. D’altra parte, uno Stato etico per virtù divina, non potrebbe disporre di alcun mezzo per la conversione etica dei sui cittadini-sudditi in preda al vizio. Tutte le volte che strutture statuali hanno proibito qualcosa, si è creato istantaneamente un mercato clandestino della cosa oggetto di proibizione.

Conclusione: la responsabilità della rovina finanziaria di tante persone, attratte dalla chimera dell’azzardo, è da addebitare esclusivamente all’irreversibile stupidità delle medesime. Lo Stato fa il suo mestiere; l’errore di tantissima gente è di non averne compresa la natura. Thomas Hobbes, nella sua opera più famosa, chiamò lo Stato "Leviathan"; il quale è rappresentato nella Bibbia come una terrificante creatura marina dotata di una forza spaventosa, spesso considerata come una rappresentazione del diavolo. “ Fa ribollire come pentola il gorgo, fa del mare come un vaso di unguenti. Nessuno sulla Terra è pari a lui, fatto per non aver paura. Lo teme ogni essere più altero; egli è il re su tutte le bestie più superbe”. ( Giobbe, 41).

Continua pure a sperare, J-J, non cambierà nulla; tra altri mille anni i tuoi discendenti saranno ancora sotto il potere di Leviathan; mentre la sola cosa, che puoi fare, e questa sì che puoi farla, è capirne la natura.

Inserita:

@Emgus,

naturalmente concordo con quanto dici. La fascinazione dell'azzardo è causata e conduce - in un perfetto circolo vizioso - alla perdita della razionalità. Non è solo la comare Filippa a esserne preda, ma anche tanti dottor Staminchia e dottoresse Sta..

Però una cosa devi spiegarmi: che carburante usi per scrivere post alle 6,50 del mattino?

Inserita:

Allora sarò un illuso.

Continuerò a sperare che la maggior parte degli elettori in Italia non sia tossicodipendente dei giochi d'azzardo targati Aams (non sono in possesso dei dati certi, quindi posso solo sperare che sia così) e continuerò a sperare che un buon governante, dove per "buon" intendo appunto che sia stato eletto a maggioranza, ci tuteli.

.. se vogliamo parlare di libertà di scelte, allora dovremmo partire da una corretta informazione, altrimenti io vedo solo tanta gente disperata che ha ricevuto il lavaggio del cervello con spot di vincite miliardarie e per questo ha fatto cose che altrimenti non avrebbe”.

“Dovremmo partire” chi?

Mario Monti.

L'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) è un organo del Ministero dell'Economia e delle Finanze che ha il compito di controllare le spese e le entrate dello Stato.

Attuale ministro è il senatore a vita Mario Monti.

Ma ciò che sovrasta ogni altra considerazione è l’assurdità logica che consiste nel credere alla possibilità che cittadini privi di etica (se ne fossero provvisti, non si farebbero fagocitare dall’azzardo; o da altri vizi) possano fondare uno Stato etico.

Ti ripeto, mi piace illudermi che la maggior parte dei cittadini non sia priva di etica.

"quale autorità, dovrebbe compiere il prodigio di spossessarsi della sua stessa natura, che è fatta di controllo, dominio, potere?"

Il fatto è proprio questo! con un minimo di lungimiranza, qualsiasi autorità oggi capirebbe che così facendo è proprio il controllo quello che verrà perso. E' più utile (dove per utile intendo utile a tutti anche a me e a te) un contribuente che pagherà tasse fino alla pensione, o un contribuente che domani s'impiccherà sotto un ponte? non c'è controllo quando c'è disperazione..e scusami se te lo dico ma una frase come "la responsabilità della rovina finanziaria di tante persone, attratte dalla chimera dell’azzardo, è da addebitare esclusivamente all’irreversibile stupidità delle medesime" mi lascia incredulo! ti prego di non offenderti ma mi ha ricordato la frase che disse Wanna Marchi riferita ai suoi clienti raggirati che compravano il sale miracoloso..

a meno che tu non volessi dire "ignoranza" invece che "stupidità"

ps: con la puntualizzazione di stato minuscolo e maiuscolo, mi hai fatto pensare alla canzone "Non siete Stato voi".

per caso sei un fan di Caparezza?

:ciao:

Inserita: (modificato)

Per quanto mi riguarda, tutto il discorso ruota attorno all’impossibilità logica di produrre il più a partire dal meno; sia che il più ( di etica) sia dalla parte di chi governa, sia che stia dalla parte del governati. Se i cittadini sono etici, è illogico quanto superfluo che sia lo Stato a imporre comportamenti etici. Se invece etici sono lo Stato e i suoi rappresentanti, ma non i cittadini, spiegami tu attraverso quale strumento lo Stato possa ingenerare in costoro comportamenti etici. Non c’è scampo, è inconfutabile; sono appena poche righe, basta leggere con attenzione. Dovrebbe imporre o favorire comportamenti etici attraverso quale strumento? Con la costrizione? Con l’ammaestramento? Con corsi forzati di razionalità e bontà? Con l’ipnosi? Con un programma collettivo di sviluppo e adesione all’etica statuale? Organizzando rituali assembleari di Macumba? Boh!

Tu scrivi: “..Ti ripeto, mi piace illudermi che la maggior parte dei cittadini non sia priva di etica..”. Questa tua dichiarazione coincide con le mia resa: tu hai già deciso prima come le cose ti piacciono che siano. Anche contro l’abbagliante evidenza del contrario. Quando davanti al popolo ( che a te piace illuderti sia dotato di etica) furono chiamati il ladrone Barabba e Gesù, e gli fu chiesto chi volesse salvo, il popolo ( straripante di etica), con una sola voce, gridò: “ ..sia salvo Barabba”. E oggi, quale sarebbe la scelta del popolo oggi? Certamente, a te piace illuderti che oggi la scelta sarebbe diversa; io, al contrario, ho la certezza assoluta che sarebbe la medesima. Non è che tiri ad indovinare: lo vedo!! E’ sotto gli occhi di tutti coloro i quali vedono la realtà per quella che è, e non per quella che piacerebbe fosse. Il trionfo di Barabba è la firma posta in calce al libro chiamato Storia.

Io scrivo: “quale autorità, dovrebbe compiere il prodigio di spossessarsi della sua stessa natura, che è fatta di controllo, dominio, potere?" Tu replichi: “..Il fatto è proprio questo! con un minimo di lungimiranza, qualsiasi autorità oggi capirebbe che così facendo è proprio il controllo quello che verrà perso..”. Mah, che dire? Santa ingenuità. Il controllo andrebbe perso a favore di chi? Il potere non ammette discontinuità; un eventuale vuoto è sempre stato colmato ad una velocità superiore a quella della luce. Ma da cosa è data la continuità? Ovvio! Dalla burocrazia. Persino la più radicale rivoluzione della storia, quella del ’17, fu estremamente cauta nel ricambio burocratico. Certo, questo ebbe luogo in seguito; ma col solo e ineluttabile risultato di sostituire una casta con un’altra casta. Il controllo può essere perso da Tizio, ma sarà immediatamente ripreso da Caio. Ma dico, ti sei chiesto cosa sia rimasto invariato, per limitarci al nostro Paese, dall’unità a oggi? Ha attraversato la Monarchia, il Fascismo, e la Repubblica: la burocrazia. Lo Stato, come volentieri pensa chi resta in superficie, non è il Parlamento, né il Governo, neppure i Governi locali: lo Stato è il suo sistema nervoso,: la burocrazia. I governi passano, essa resta. Prova a sfidarla J-.J, oppure – Dio te ne scansi – prova a vedere che accade quando cadi nelle sue mire.

Vanna Marchi. Per una volta, la Giustizia ha operato bene. Il comportamento criminale di costei e della figlia è stato sanzionato. Ora, rilevo che “ignoranza” è mancanza di informazione; “stupidità” è incapacità di elaborare l’informazione. Rilevo altresì che oltre la metà dei clienti della Marchi era costituito da persone diplomate e laureate. Solo una minoranza era fatta di vecchiette e casalinghe analfabete. Dunque, la maggioranza dei circuiti non difettava di informazione, ma certamente era fortemente in debito di intelligenza. In altri termini, i clienti della Marchi erano evidentemente degli stupidi; senza attenuanti, salvo la stessa stupidità. Ci vuole un master al MIT di Boston per capire che qualcuno che ti dica che i tuoi guai sono causati dagli spiriti maligni, scatenati da qualche fattucchiera, è un truffatore? Mi pare che tu sostenga ( ma magari sbaglio) che, invece, la colpa è del Sistema, che non assicura il minimo di acculturazione ai suoi membri; lasciandoli così in balia dei cattivi. Io sostengo, invece, che il genere di clientela tipica della Marchi è costituita da idioti; dopotutto esistono, no? Ti informo che qui, a Milano, la metà dei frequentatori di maghi maghette e leggicarte è composta da professionisti. L’ignoranza non c’entra, la stupidità sì.

L’attuale primo ministro non mi rappresenta; non essendo stato votato da nessuno. Il professore ( grandissimo e originalissimo specialista nell’aumento di benzina, iva, ici, ecc…) rappresenta invece, quei fortissimi poteri finanziari che hanno determinato la presente crisi. Insomma, per spegnere l’incendio hanno chiamato un esponente di coloro che lo ha appiccato. Il che mi porta a dire che la giustizia esiste, eccome! Gli italiani stravedono per essere presi per i fondelli; adesso hanno uno “sobrio” ( dio com’è sobrio!), con una moglie racchia, eletto da nessuno, che li stramazza di tasse, che sembra aver inghiottito un manico di scopa, e che parla in inglese alla sede della Banca D’Italia, che si trova a Roma in via Nazionale, davanti ad un pubblico di italiani.

E tu riponi in uno così, in quei banchieri e superburocrati che adesso comandano, e nell’apparato che li ha portati dove sono, la speranza di porre fine alla disperazione che induce la gente a impiccarsi! Se una persona brava e intelligente come te concepisce cose simili, allora vuol dire che l’Armageddon è dietro l’angolo.

p.s.

Caparezza non sapevo chi fosse. Cercando su internet ho visto un tizio con l’aria sessantottina, i capelli a parapioggia, e lo sguardo spiritato. Non è il tipo di persona con la quale mi intrattengo.

Modificato: da Satori
Inserita: (modificato)

@Emgus,

naturalmente concordo con quanto dici. La fascinazione dell'azzardo è causata e conduce - in un perfetto circolo vizioso - alla perdita della razionalità. Non è solo la comare Filippa a esserne preda, ma anche tanti dottor Staminchia e dottoresse Sta..

Però una cosa devi spiegarmi: che carburante usi per scrivere post alle 6,50 del mattino?

Dear Satori, gli Dei mi hanno elargito nella loro grande magnanimità due doni basilari il primo una salute di ferro, chiaro suffragata dal fatto che vivo una vita monastica , da giovane ho molto lavorato ma molto trasgredito da una ventina di anni mi sono dato delle regole , per secondo il fatto di non avere necessità di molte ore di sonno , in media vado a dormire alle 24 e mi sveglio tra le 4,30 e le 5 perfettamente riposato, ho un sonno profondo molto ristoratore, durante il giorno se sento la necessità basta che mi assopisca ( quando posso ) e piombo in un sonno profondo nel giro di un paio di minuti, questo sonno ne dura in media circa una decina , poi mi sveglio perfettamente rigenerato.

cosa faccio in queste ore prima che sorga il sole? leggo, studio pezzi nuovi per ampliare il repertorio ( mi diletto col suonare a livello amatoriale la chitarra classica, tovagliolo tra le corde a mò di sordina ) navigo su internet, giro nei vari casinò, quindi ho molte cose da fare, c'è assoluto silenzio il telefono tace ,ogni tanto durante il giorno non faccio assolutamente nulla , mi piace magari mentre bevo il primo caffè del mattino soffermarmi a pensare quante persone hanno lavorato ( produttori di caffettiere, caffè, e tazzine ) per darmi questo piccolo piacere mattutino ed un pensiero di gratitudine và a questi sconosciuti, non è obbligatorio fare qualcosa comunque e sempre, il sano cazzeggiare è cosa consigliabile per un sano equilibrio mentale , ci sono già troppe persone impegnate a dimostrare che esistono,

mi " affretto lentamente " consiglio alla marea di iperattivi sempre alla ricerca di un successo, e devono " realizzarsi " a tutti i costi che magari sarebbe meglio si accontentassero di " vivere " che è già problematico per la maggior parte dell'umanità, e lo diventa ancora di più se si prende la vita come una eterna competizione.

felicità ed un abbraccio

Modificato: da emgus
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@Satori:

Alt!

Non fraintendere, non volevo entrare nel merito della presunta legittimità del nostro attuale governo e del suo primo ministro, l'Armageddon può aspettare.

Semplicemente siccome io imputo alla Aams un certo atteggiamento irresponsabile e dannoso, e la Aams è un propagulo del nostro ministero dell'economia, e il ministro dell'economia oggi è pure il primo ministro.. se tu mi chiedi "chi dovrebbe .." oggi devo risponderti che mi piaccia o no: Monti.

Su Vanna Marchi non ho ben capito se ci troviamo d'accordo oppure no (anzi: D'ACCCORDOO :ciao: )

cioè tu dici che i suoi clienti erano stupidi (e se non ricordo male, lei stessa lo diceva) e la Marchi è stata condannata giustamente perchè prometteva quanto non poteva mantenere.. allora posto che i grattaroli compulsivi siano tutti stupidi, perchè non dovremmo condannare allo stesso modo l'atteggiamento di aams?

Ma tornando alla differenza "stupido""ignorante", ti parlo per esperienza personale: quando ho conosciuto questo forum avevo già diploma e laurea, ogni tanto giocavo al lotto, perdevo e pensavo che la fortuna prima o poi doveva girare.

Certo non mi sono mai lasciato coinvolgere come Teresa, ma lì poi si innescano dei perversi meccanismi psicologici a cui nessuno è immune..

Negli ultimi due anni ho imparato cos'è il payout, cos'è una martingala, lo scarto in una permanenza, la figura contraria e perchè no anche il concetto di manovra finanziaria.. non mi sento più intelligente di prima, ma guarda un po' ho cambiato del tutto il mio approccio ai giochi.

@Emgus davvero una bella immagine di tranquillità :hahaha:

Inserita:

@Emgus.

"mi " affretto lentamente "".. bellissimo! Non so se di proposito o per caso, hai citato un celeberrimo motto latino "festina lente" (affrettati lentamente), prununciato, stando a Svetonio, da Augusto, il quale citerebbe, a sua volta, un testo greco. Tutto questo, per dire che affrettarsi con lentezza racchiude un'arte del vivere che sta andando perduta. Bravo.

Felicitazioni anche per la tua prodigiosa capacità di godere dei benedici del sonno, il quale è importante quanto e forse più del pane.

@J-J,

adesso è tardi, due parole domani ( sempre che Gastardo non mi metta dietro la lavagna per o.t.).

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Inserita:

@J-J,

concludendo: perché lo Stato non deve impicciarsi delle scelte dei cittadini in materia di gioco d’azzardo? Perché il farlo non è tra le ragioni per le quali esso esiste.

Lo Stato ha il diritto e il dovere di promulgare leggi e regolamenti. Tale diritto gli è stato fornito, in delega, dai cittadini; per finalità esclusivamente d’ordine pratico; e non perché esso sia bello o fascinoso. Questo, in teoria. Al di fuori dalla condizione di delega, e dalla finalità d’ordine pratico, lo Stato si fa, come minimo, parassita, come massimo, tiranno. Gli Stati moderni, salvo pochissime eccezioni, sono entrambe le cose. Massimamente lo sono gli Stati socialisti; minimamente gli Stati a democrazia liberale. Nel primo caso, il cittadino è il mezzo attraverso il quale lo Stato vive e prospera, un mezzo sacrificabile; nel secondo, il rapporto si inverte, almeno tendenzialmente, ma mai completamente. Nelle democrazie liberali ( quattro o cinque in tutto il mondo, e in questo numero manca l’Italia) è lo Stato a essere al servizio del cittadino; fermo restando gli obblighi di questo nei confronti della collettività; obblighi il cui rispetto è delegato allo Stato. Se se ne vuole una prova, giusto per non perderci in chiacchiere, si leggano e si confrontino le Costituzioni americana e italiana.

Pertanto, lo Stato è delegato a far rispettare le leggi, e sanzionare ogni comportamento illecito; ma non può e non deve avere la minima autorizzazione a intervenire nelle scelte morali. La ragione di ciò sta nella stessa definizione di legge/ diritto, e morale. Per farla breve, la stessa azione, il medesimo comportamento individuale e/o sociale, possono essere 1° in accordo sia con le leggi dello Stato, sia con la morale; 2°, in accordo con le leggi dello Stato, ma contrari alla morale ( o viceversa); in disaccordo con entrambe. Il motivo di ciò è semplicissimo: legge/diritto e morale si riferiscono e fanno capo a sfere diverse. Si possono sfiorare, a volte sovrapporre, altre escludere. La legge può tranquillamente, e senza entrare in contraddizione con se stessa, premiare il malvagio e punire il buono; mentre la morale non può. Lo Stato si occupa di diritti convenuti; la morale si occupa del bene e del male. Tra queste due sfere possono sorgere asperrimi conflitti; chi ha tempo, curiosità, e voglia, potrebbe leggere l’Antigone di Sofocle, ad esempio, dove questo tema è sviluppato in modo straordinario.

Dunque, J-J, pentiti.

Inserita:

Dunque, J-J, pentiti.

Ah no! se noi poi ci tocca aprire un'altra diatriba sulla 45 e 41bis..

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