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Inserito:

salve non avendo molta esperienza in questo campo vorrei sapere come funziona con i casinò e di quanto viene fatta la tassazione.Io gioco su jackpot city vorrei sapere se la tassazione è gia fatta oppure se a fine anno bisogna fare la dichiarazione dei redditi e se è obbligatoria..scusate l ignoranza ma non sono molto pratico

Inserita:

Ciao zDalielz. Quello che voleva dire Jolly28 è che uno agisce secondo quello che sa (se sai di doverla fare) e secondo il proprio cuore (se credi giusto farlo). A parte questo, se cerchi nel forum, molte discussioni parlano di quello che tu chiedi.

Ma in sintesi il tutto sta: se giochi su casinò aams non devi far nulla perchè le tasse sono pagate dal casinò (ritenuta alla fonte), se giochi su casinò non aams, l'attuale normativa dice che fino al limite di 10.000 euro annui (compresi gli "investimenti") non devi dichiarare nulla, se superi tale cifra devi dichiarare il tutto come "redditi diversi" senza detrazioni.

http://www.ammazzacasino.com/forum/topic/13672-vincite-e-tassazione/

Inserita:

ma i 10.000 euro per annui si intende alla fine dell anno tipo 31 dicembre 2011 oppure un anno dall inizio del primo deposito? Cioe iil tutto si riaggorna a partire dal 1 gennaio dell anno successivo?

Inserita: (modificato)

Dal 01 gennaio al 31 dicembre dell'anno (fiscalmente detto periodo d'imposta). Esatto, il tutto si riaggiorna al 01 gennaio dell'anno successivo. L'agenzia delle entrate così dice "l’istante deve assoggettare a tassazione l’intero ammontare delle vincite percepite nel periodo d’imposta, senza tener conto delle spese sostenute per la loro produzione." Ti invito a leggerti quanto riportato nel link inserito al #2 della discussione riportata al post #4. E' quanto dice l'agenzia delle entrate sul quesito da te richiesto.

Da quello che ho capito (e qui chiamo in soccorso l'iscritto tonino che reputo ne sappia più di me) concorrono a far cumulo anche eventuali giacenze o prelievi (li chiama disinvestimenti) che nell'arco del periodo d'imposta si siano fatti.

In parole povere se nell'arco dell'anno movimenti sul tuo conto gioco infruttifero più di 10.000 euro, li devi dichiarare, anche se i 10.000 euro sono solo tuoi investimenti, in quanto "L’obbligo di compilazione del modulo RW riguarda - oltre che le consistenze degli investimenti all’estero e delle attività estere di natura finanziaria - anche i trasferimenti da, verso e sull’estero che nel corso del periodo d’imposta hanno interessato i suddetti investimenti ed attività, se l’ammontare complessivo dei movimenti effettuati nel corso del medesimo periodo, computato tenendo conto anche dei disinvestimenti, sia stato superiore a euro 10.000."

Ti benedico

Modificato: da Guymond
Inserita:

grazie della benedizione :hahaha: no a parte scherzi grazie ora mi è piu chiaro.Dunque quest anno ,ho guardato nell cronologia transazioni dei casinò nei quali gioco,ho depositato per un totale di 500 circa e prelevato per un totale di 600 circa quindi non ho questi tipi di problemi.Da gennaio vedrò di tenere sottocchio i miei movimenti.grazie ancora

Inserita:

Ciao zDanielz. Non vorrei dire fregnacce, ma il tutto è comunque monitorato per le norme antiriciclaggio. Non ho studiato bene le norme, ma per grandi linee considera che comunque nella tua lista movimenti risulta sempre nella causale del versamento/deposito a chi versi o da chi prendi soldi. So di un limite di 1000 euro oltre il quale qualunque movimentazione di capitale viene segnalata alle autorità competenti, ma non so a che titolo o altro. Magari prova a fare una ricerca sul web. O aspettare che mi informo... :nonci:

  • 3 weeks later...
Inserita:

Bell'articolo, ma non ho capito dove vuole arrivare il giornalista. Da un lato dice che gli introiti per il fisco dall'indotto del gioco online e non sono pochi e dall'altro dice che il payout per il giocatore è basso. Credo che non si possa avere tutto! Se il casinò deve pagare più tasse, abbasserà il payout. Capisco che le entrate "certe" sono quelle che il fisco prende dai giochi con licenza aams, poco concorrenziali rispetto i .com proprio per via delle tasse, ma allora non sarebbe meglio che certi payout siano pure fissati "per legge" (così la gente la finisce di dire che i software sono taroccati)? Come diceva Trapattoni, non si può avere l'uovo, la gallina e il c_lo caldo!

Vi benedico

Inserita:

Anch'io non so dove voglia andare a parare quel giornalista, trattandosi del Sole24ore immagino la sua tesi:

i giochi d'azzardo come sono strutturati adesso non costituiscono una "macchina fiscale" ottimizzata.

Ad es. l'imposta sul valore aggiunto (IVA) è una macchina straordinaria perché quasi ogni merce o servizio che acquisto in Italia lo pago maggiorato di un 21% che va allo Stato. Percentuali ancora maggiori vengono rastrellate coi carburanti.

Al confronto lo 0,5% sui giochi dichiarato nell'articolo (28 mln su 6 miliardi scambiati) è davvero irrisorio.

Ma forse il paragone manco è proponibile, giochi e merci sono cose diverse. I giochi d'azzardo sono molto più simili alla Borsa. perché il giornalista non si pone la stessa domanda riguardo al mercato borsistico? :D Se prendiamo gli introiti fiscali dei comparti azionari, obbligazionari, futures, fondi, ecc. e li confrontiamo con le somme totali movimentate, credo che otterremo delle percentuali assolutamente ridicole.

Inserita:

Ma scusate...io quando scrivo per un editore vengo retribuita con la trattenuta del non mi ricordo , poi dovrei dichiararla su "altri redditi" ???? Non mi è chiara la cosa. Tassata due volte?

Inserita:

Io avevo un amico che quando dovevamo uscire spesso era impegnato dal commercialista, un giorno gli ho citofonato a sorpresa e da dietro la vetrata del giardino l'ho visto che passeggiava in mutande per casa con una stangona da paura.

vabbè non c'entrava niente, è che ancora ora quando sento di un commercialista tuttofare, mi ricorda quell'aneddoto..

Inserita:

Jolly, sei stai parlando della "ritenuta d'acconto" (di solito il 20%) si tratta in pratica soldi che si trattiene il tuo datore di lavoro per versarle direttamente lui allo Stato al posto tuo, in veste di sostituto di imposta.

Quando dovrai poi pagare le tasse sui redditi dichiarati, dovrai sottrarvi la ritenuta d'acconto, perché è la parte di tasse che hai già pagato.

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