Rieccomi

[peppe8219]

Dopo quasi due mesi d'assenza rieccomi qui!

Mi scuso intanto con Rita ed il progetto solidarietà a cui avevo deciso di versare qualcosa, lo farò quanto prima.

In questi due mesi mi è successo di tutto, purtroppo ho avuto un lutto in famiglia

a parte questo, spesate a destra ed a manca, e dulcus in fundo, pc fisso, portatile, stampante e monitor con problemi a cui ho dovuto ovviare .

Questa settimana il portatile s'è spento senza più riaccendersi, la diagnosi è stata...scheda madre da cambiare....

Avrei potuto cambiare direttamente il pc...fortunatamente abbiamo ovviato con una spesa minima...menomale!!!

Speriamo i mesi seguenti siano migliori.....non oso pensare perduri questa situazione!!

Un caro saluto a tutti!

[Satori]

"..Speriamo i mesi seguenti siano migliori.....non oso pensare perduri questa situazione!!:,

Presente una ruota? più o meno come quelle dei luna park.. Quanto sei arrivato in cima (sempre che vi sia arrivato), non puoi che ridiscendere; quando sei arrivato nel punto più basso( sempre che vi sia arrivato), non puoi che risalire. Funziona così; sempre.

[peppe8219]

è proprio così, satori! Saggia la tua osservazione.

[Guymond]

Dalle mie parti si dice (traduco): più buio di mezzanotte non può fare!

Ma si aggiunge: speriamo di non essere a mezzanotte meno dieci!

Benedizioni

[Satori]

Dalle mie parti si dice (traduco): più buio di mezzanotte non può fare!

Ma si aggiunge: speriamo di non essere a mezzanotte meno dieci!

Benedizioni

Giusto per spigolare:

la prima parte ( più buio di mezzanotte non può fare!) illustra una verità indiscutibile; sia metaforicamente, sia fuor di metafora.

La seconda parte ( strano per i proverbi popolari, che ci azzeccano - quasi - sempre), invece, è molto povera e debole. Il punto della ruota " mezzanotte meno dieci" fa parte della ruota allo stesso titolo di qualsiasi altro; qualcuno, di conseguenza, deve necessariamente transitare per quel punto. Non si capisce, quindi, a che titolo il soggetto che, affermando " speriamo di non essere a mezzanotte meno dieci!" speri, evidentemente per sé, di non trovarsi in quel punto. Se quello è il suo luogo e il suo tempo, si troverà in quel punto qualsiasi cosa speri. Ognuno ha il suo "mezzanotte meno dieci"; e quando arriva quell'ora, la speranza che non sia proprio quella serve solo a prolungarne la durata.

Modificato: 15 marzo 2012 da Satori

[Guymond]

Il "speriamo di non essere a mezzanotte meno dieci" sta ad indicare la speranza del singolo di aver passato ormai la parte più buia o più bassa della ruota e che quindi può solo risalire, e di non doversi aspettare ancora qualcosa di peggio...

O almeno io l'ho da sempre interpretato così...

Benedizioni

[Satori]

La tua interpretazione è senz’altro corretta; resta che quella speranza, non cogliendo la natura della ruota, rimane del tutto vana, se non vanesia. Detti come quello da te citato, prendendo spunto da una mia semplice considerazione in margine al comprensibile sfogo di peppe82, sono presenti in ogni tempo e ogni cultura; persino in quelle giudeo-cristiane, che hanno una concezione lineare del tempo, anziché ciclica. L’immagine più congrua e completa di questa ruota è fornita dall’induismo e dal buddismo, nella specie della “Ruota del Samsara”. Perché affermo che quella speranza è vanesia? Perché non è dato in alcun modo sapere in quale punto della ruota ci si trovi; ma anche se lo si sapesse, non servirebbe a fermare il movimento ciclico. Metti che davvero esista la possibilità di sapere che tu ti trovi a mezzanotte meno dieci. Bene, sai che devi stringere ancora un po’ i denti, e poi dopo aver toccato il Nadir, comincerai la risalita verso lo Zenit, e quindi, ti aspetta un lungo periodo di ”di bene in meglio”. Ma sai sempre che una volta arrivato allo Zenit, comincerà la discesa verso il Nadir. E così, senza fine; un moto interminabile dalle stelle alle stalle. Dalla Ruota si esce in un solo modo: la morte si vince con la morte.