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A Saint Vincent sono andata il giorno di Natale,poca gente rispetto a parecchi anni fa quando per entrare facevi la fila fuori,ho mangiato nel ristorante della sala evolution,prezzi completamente da fuori di testa,il personale sempre come ricordavo,scorbutico.

Quello che mi fa dispiacere sono quei ragazzi/e che fanno i camerieri,hanno imparato alla stessa scuola di quelli che c'erano un tempo.

Inserita: (modificato)
A Saint Vincent sono andata il giorno di Natale,poca gente rispetto a parecchi anni fa quando per entrare facevi la fila fuori,ho mangiato nel ristorante della sala evolution,prezzi completamente da fuori di testa,il personale sempre come ricordavo,scorbutico.

Quello che mi fa dispiacere sono quei ragazzi/e che fanno i camerieri,hanno imparato alla stessa scuola di quelli che c'erano un tempo.

fino che hanno la pagnotta assicurata e siccome per lavorare li han tutti un santo in paradiso quindi si sentono protetti che gliene frega a loro

fessi siamo noi che andiamo li a farci prendere a pesci in faccia

se vedi i grandi giocatori sono spariti, uno che comunque fa 5/600 km in aereo per farsi un w-end a saint vincent ne fa tranquillamente 1.500 e va da un altra parte dove è trattato coi guanti ed ha un hospitality maggiore

e fanno bene

Modificato: da EternoPerdente
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Una volta nei casino incontravi tanti personaggi interessanti, e altrettanti vip,

Ricordo bene le bellissime serate vissute fra sanremo e montecarlo quasi venti anni fa, i soldi circolavano in maniera quasi spropositata, c'era sempre tanta gente, ci si divertiva, si facevano ottime conoscenze, oggi chi conosci, quello che arriva da shenzei, che se ti spinge per puntare o solo per guardare, nemmeno scusa ti chiede?

Non solo i ragazzi vanno tutelati, anche gli adulti e i pensionati, ma il problema è che allo stato non gliene frega nulla, l'importante è l'incasso, che vadano tutti al sert, tanto poi ritornano e con loro altri limoni da spremere.

Ricordo che nel periodo dei videopoker, quelli che i gestori non pagavano tasse, tutti a parlarne, costanzo nel suo programma serale, molto spesso parlava dell'effetto negativo e delle grandi problematiche che comportava giocarci, poi però con l'avvento delle slot da bar, regolamentate dall'amms, nessuno ne ha più parlato, solo il tg di italia uno ogno tanto riporta qualche notizia su qualche giocatore che si rovina, ma è solo una voce fuori dal coro.

come non quotarti, i primi tempi al casinò avevo instaurato delle amicizie fatastiche, poi con gli anni si son perse e un po mi dispiace, qualcuno se ne andato via altri se ne sono andati in cielo altri han smesso di giocare e non per mancanza di fondi si è persa quell'atmosfera

sui vip o personaggi particolari ne ho conosciuti tanti e anche i cinesi di allora non avevano nula a che fare con quelli di adesso, una volta nei casinò trovavi dei signori, alcuni migliardari altri spiantati ma sempre signori

è vero sanremo, la costa azzurra montecarlo, che ricordi, ora a sanremo arrivi e il parcheggiatore(se ancora cè)ti manda a cagare, in costa azzurra puntano tutto sul texas hold'em e i gran casinò come cannes o come montecarlo lavorano solo per piccoli peridi come il festival del cinema o il gp di monaco e un po ad agosto, qualche w-end e per il resto son semi deserti, ma almeno la anche se non sei nessuno per loro sei un cliente e da tale ti trattano

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proprio oggi, per curiosità ho guardato le offerte hotel di saint vincent e quelle del perla a nova gorica.

a saint vincent, due persone per un weekend pagano una sberla di 360 euro, pernottamento e colazione, e gli viene regalato un ticket da 20 euro, a conti fatti 320 euro.

al perla le offerte sono diverse, in base alle esigenze, ne ho presa una a caso, come sopra, due persone, weekend, pagano 259 euro a testa e gliene restituiscono 150 -sempre a testa- per giocare, a conti fatti spendono un totale di 218 euro, quindi 100 euro in meno, però -c'è sempre un però- il trattamento è di mezza pensione, le camere sono sicuramente più grandi e migliori del billia di saint vincent- lo dico perchè conosco bene entrambi- poi hai sauna, piscina, spa e 10 euro di sconto per il massaggio, insomma un'altro pianeta.

per quello che riguarda i ragazzi/e che lavorano al bar della evolution, voglio spezzare una lancia a loro favore;

sono a tempo determinato, scaduto il contratto rimangono a casa 3 mesi e non sempre vengono richiamati, lo stipendio non è poi così interessante, e credetemi sono educatissimi e gentili -ovvio che io andando tutti i giorni avevo un rapporto diverso, rispetto a chi va ogni tanto, ma comunque sono sempre abbastanza gentili-, il problema è che spesso sono pochi, e devono gestire il lavoro che andrebbe fatto con molto più personale, e questo li spazientisce, e magari ne risente il cliente, ma non è colpa loro, è colpa di chi sta a capo, come sempre, la solita nota strafottenza insomma, nel tentativo di risparmiare qualche spicciolo dove non devono, danno al cliente un servizio mediocre.

per quello che riguarda l'ospitalità, stendiamo un velo pietoso, l'ho già detto, a sv fanno come sempre due pesi e due misure -su ogni cosa- vanno a simpatia, per amicizia, per questo e quello, e ovviamente dimenticano di dare al cliente la giusta ospitalità, per fare un esempio, al casino fortuna -sempre a nova gorica- entri e trovi sempre un buffet pieno, vai al bar e prendi quello che vuoi e non paghi nulla, hai distributori di bevande, ad ogni angolo della sala, idem del caffè, pacchetti di grissini, cesti di frutta, dolci etc. poi, non essendoci alcolici che puoi prendere da solo, passano i ragazzi/e e ti chiedono se vuoi bere qualcosa -ogni 5 minuti di media-, ogni ora circa passano con un carrello e ti chiedono se vuoi mangiare qualcosa, e la sera verso le 18,30 ti offrono la cena- si un po frugale, ma comunque sempre gratuita-, e non guardano chi sei e cosa spendi, guardano solo il fatto che sei li da loro a giocare, ditemi voi se questa non è ospitalità, e ne ha da imparare saint vincent e gli altri 3 casino italiani, ma tanto davvero, che sono vergognosi in questo senso, e credetemi, se gli stai sulle palle, non gliene frega nulla del tuo volume di gioco, sei sempre trattato a pesci in faccia da quei 4 specie di direttori, che pensano di essere qualcuno, ma nella realtà...

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Prossima tappa allora per un pomeriggio di primavera: fortuna ! :-)) ricordo che a Las Vegas nei casinò sullo Strip bastava essere seduti al tavolo per poter ordinare da bere. Poi immagino che per i giocatori ci siano programmi di ospitalità. Io ero in vacanza e allora (2006) ero ancora un "innocente" che non si occupava di serie-vicini-orfanelli! Solo qualche colpo di bj e qualche chance alla roulette.

Qualcuno c'è stato recentemente?

Oramai la discussione è avviata. Sta nascendo un piccolo vademecum serietà/ospitalità interessante!

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Ci sono stata anch'io al fortuna,è quello che sembra una villetta appena passato il confine?

Se è quello hai ragione,ti offrono tutto.

Proprio una villetta noi giova, è una bella struttura di un migliaio di metri quadrati -così a occhio e croce-, ma questo poco conta, ci sono casino ancora più piccoli in slovenia, praticamente a conduzione familiare, che non ti fanno mancare nulla e ti fanno sentire a casa tua, ne ricordo uno in particolare, che tutti i giorni, la proprietaria, quando mi vedeva mi chiedeva come stavo, se volevo qualcosa, insomma si interessava al mio benessere all'interno della sala, ma anche più in generale, e le conversazioni erano sempre amabili.

Queste sono le differenze, qui vieni trattato in base a quello che giochi -e non sempre- spesso gli impiegati -non tutti per fortuna- se la ridono delle tue sconfitte e delle tue eventuali imprecazioni se la fortuna è avversa, provate a giocare al tavolo dei dadi a sv. premesso che i croupier's stanno li a parlare dei fatti loro, a starci un'oretta, saprete di quello che ha insaccato i salami, dell'altro che ha portato l'auto a fare il tagliando, quello che è andato a sciare, l'altro ancora che ha una moto nuova di pacca, se poi ci state per un annetto e mezzo come ho fatto io, sembra quasi che viviate a casa loro, senza contare le smorfie di derisione, quando qualche giocatore che perdeva si incazzava, o peggio quando due o più giocatori cominciavano a dirsele -e questo capita spesso a quel tavolo, eternoperdente con il quale abbiamo giocato spesso insieme può confermare-.

In un casino sloveno cose del genere non si vedono ne si sentono, i croupier's fanno il loro mestiere e non si perdono in chiacchiere con i colleghi, rivolgono la massima attenzione al lavoro e al cliente, ma questo succede anche perchè a sv -cito sempre questo casino italiano per la mia esperienz personale- lo stipendio è praticamente garantito, in slovenia essendo privati devono stare con due piedi in una scarpa, pena posto di lavoro perso, e questo dovrebbero farlo anche qui, così magari imparano a stare al loro posto una volta per tutte.

Orfanello, parlare di casino italiani e di las vegas è un po come parlare di nutella e di... ci siamo capiti, las vegas è la capitale mondiale del gioco, sanno come lavorare e soprattutto sono veri biscazzieri, mica cotica, il cliente prima di tutto e poi il resto, certo oggi las vegas, rispetto a venti anni fa è un parco giochi, allora era davvero un concentrato di casino e basta e ci andavano i giocatori, oggi ci vanno anche le famiglie come se andassero a epcot o disneyworld.

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Allora da quando ci sono stata io le cose sono cambiate,allora i tavoli non c'erano,solo slot e una roulette elettronica.



Las Vegas tutta un'altra storia,come Reno,ci sono andata anch'io nel 2000.

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neanche adesso ci sono i tavoli, solo slot e roulette elettronica, ma non è così piccolo da apparire una villetta, questo intendevo dire, è abbastanza grande, e pare che nel prossimo futuro ci costruiranno anche un albergo, giustamente direi.

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per coloro che come me amano i casino' piccolini e di atmosfera, io raccomando vivamente una volta nella vita di andare al casino' di Peralada in catalunya.

(Peralada o Perelada a seconda che lo si voglia battezzare in castellano o català).

http://www.casino-peralada.com

Ambientato in un vero castello medioevale, corredato da un vero ristorante strepitoso, spesso ci sono serate a tema, anche musicali.

se si va d'estate è pieno di turisti e quindi un po' affollato.

I mesi migliori sono settembre e giugno secondo me.

Nelle vicinanze campi da golf, la Costa Brava ed i Pirenei.

La sala slot fa schifetto, per mancanza di spazio le hanno accatastate in una "dependance" esterna al castello ove si gioca pigiati come sardine.

I tavoli invece sono in un ambiente spettacolare.

Negli ultimi anni il dilagare del poker THE ha coinvolto anche questa struttura, raccomando prima di andarci di informarsi che non ci sia nessun evento pokeristico in corso, a meno che non si vada lì proprio per quello.

Non so se offrono dei pacchetti ospitalità.

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ci sono una miriade di piccoli casino in giro per l'europa, che senz'altro sono sotto molti punti di vista migliori rispetto ai nostri, già solo il fatto che tanti di questi siano a conduzione di tipo familiare, fa si che ti trattino con maggior rispetto, con attenzione, insomma si dedicano interamente al cliente.

ce ne sono alcuni nell'entroterra francese, alberghetti con annesso un piccolo casino, e capita sovente di vedere quello che prima avevi visto in cucina a fare il cuoco, che lancia la pallina alla roulette, è anche una cosa simpatica volendo vedere.

Comunque di location più interessanti e belle, rispetto ai casino italiani ce ne sono davvero parecchie, piccole spesso, ma comunque particolari e in contesti davvero carini.

Modificato: da sognatore
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Ci sono stata anch'io al fortuna,è quello che sembra una villetta appena passato il confine?

Non è che ti riferisci a quello del Collio?

4540.jpg

domandina:

come si chiamano gli abitanti del Collio?

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L'unica cosa che ricordo è che era a due piani,questo mi pare a tre.

Non so neppure se la zona fosse chiamata Collio,e se gli abitanti si chiamassero collioni,sicuramente lo eravamo noi e tutti gli altri presenti.

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Signori,

non ho riportato una storiella. Ma un vissuto impregnato di emozioni e paura. Ho riflettuto molto se lasciar trasparire dettagli concreti (leggasi indicare Campione) oppure se rifilarvi una favola senza ne' capo ne' coda. Ho scelto la strada più tortuosa e pesante di scrivere apertamente la nostra storia, forse anche come sfogo e antidoto all'esperienza maturata.

Ma restano dei punti saldi della mia disanima:

- amo, ho amato e credo amerò l'ambiente descritto delle sale da gioco tradizionali perché, forse da ultimo dei romantici, colgo l'essenza dell'eleganza e del misticismo che ancora aleggia sui tavoli verdi. Certo ci sono priorità nella vita, assolutamente! Ma il casinò svolge la sua funzione se diventa ricettore del divertimento "estremo" legato all'azzardo... Unico ricettore!

- ho giocato a lungo sui casinò online (immo su 888 live) ma sottolineo che NON è la stessa cosa. I valori virtuali, digitali che tanto propone il nostro tempo sono molto più deleteri di quelli reali! Perdiamo sempre più il senno inseguendo realtà virtuali che non esistono.. Se sommiamo la passione o smania del gioco con la duttilità di un software online installato sul portatile o sullo smartphone..... Rischiamo veramente una pesante ricaduta sociale! Oltretutto incontrollata!! Chi può ed è autorizzato a controllare cosa quanto perché gioco??? Non che questo capito esplicitamente ai casinò reali, ma ci troviamo tra e con persone. Umane.

E poi sono un troll... Potrei parlare per ore e raccontare mille esperienze nonostante l'età.

Vi auguro una felice domenica.

Caro amico ....non sei tu il troll qui ...è patetico che alcuni di questi signori proprio qui nel regno della sposorizzazione mediatica dei casinò online....diano del troll ad una persona che espone con entusiasmo la propria storia di giocatore (fortunato buon per lui ) oltre che le proprie opinioni assolutamente condivisibili e razionali riguardo la differenziazione dei casinò virtuali vs casino reali.....non c'e' storia amico per quanto mi riguarda condivido in pieno tutte le tue riflessioni......I casinò online dovrebbero chiudere tutti.. per decreto con effetto immediato...... non producono nessun tipo di ricchezza al territorio ....se non per chi li gestisce con spese ridicole a fronte di enormi incassi ... oltre al fatto che la loro pericolosità sociale è sempre più devastante --- ..questo è il mio modesto parere e lo dico da giocatore piuttosto esperto sia di casinò reali che virtuali.

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I casinò online dovrebbero chiudere tutti.. per decreto con effetto immediato...... non producono nessun tipo di ricchezza al territorio ....
I casino online non producono ricchezza al territorio? Vero. E quelli terrestri neanche.

I terrestri pagano le tasse all'erario (correggetemi se sbaglio), e lo stato usa quegli introiti per la solita routine (finanziare le grandi opere, salvare le banche e la fiat, etc..), non certo per valorizzare il territorio che ospita il casino.

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secondo me ti sbagli giova, è tutto su un piano.

Ma dove cavolo eri che ti hanno fatto perdere in questo modo la bussola? :ris:

Ho pure vinto,a questo punto penso che parliamo di casino diversi,ora provo a cercare poi ti faccio sapere.
Inserita:
I casinò online dovrebbero chiudere tutti.. per decreto con effetto immediato...... non producono nessun tipo di ricchezza al territorio ....
I casino online non producono ricchezza al territorio? Vero. E quelli terrestri neanche.

I terrestri pagano le tasse all'erario (correggetemi se sbaglio), e lo stato usa quegli introiti per la solita routine (finanziare le grandi opere, salvare le banche e la fiat, etc..), non certo per valorizzare il territorio che ospita il casino.

si jj, i casino pagano le tasse all'erario, e poi l'erario glieli torna attraverso la regione o chi per essa, altro che valorizzazione del territorio, solo debiti per il territorio circostante, senza parlare dell'economia locale che ne risente pesantemente.

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e si caro theguru, tu che frequenti la zona dovresti averlo notato, o forse no, magari perchè a saint vincent ci vieni poco, ma qui la situazione è grave, in quest'ultimo anno altre sei attività hanno chiuso, che per un paese di 4.000 abitanti è come dire centinaia se non migliaia a milano o torino, il turismo non si sa più cosa sia, i ristoranti sono sempre semi deserti, lavoricchiano giusto un po un paio di pizzerie su tre, insomma è tragica, il casino non attrae più nulla, anzi direi il contrario, ma è una mia- e non solo mia- opinione, del resto un'azienda che da svariati anni vede calare il fatturato in maniera costante -quest'anno altri venti milioni di euro in meno- che è diventato un costo per la regione, cosa può fare per migliorare l'economia e valorizzare il territorio circostante? Nulla.

questa è la realtà odierna, cambierà?

Difficile a dirsi, per certo, se continua così cambierà, si ma in peggio.

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mica tanto sai, qui ancora pensano di vivere nel passato, e acquistare casa qui costa comunque abbastanza, non so i prezzi con esattezza, ma comunque sento parlare qualcuno che voleva comprare e spesso dice che non ne vale la pena.

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