Mario

[isc]

Salve a tutti. Sono appena rientrato da lavoro e mi è toccato sentire una notizia terribile. Mario, un ragazzo di 19 anni si è tolto la vita. Abitava a pochissimi chilometri da casa mia. Il motivo del terribile gesto "il gioco". In tasca è stato ritrovato un biglietto di scuse alla sua famiglia, nel quale spiegava che aveva perso tutto quello che era riuscito a mettere da parte giocando a poker online e con le scommesse. Togliersi la vita a 19 anni è qualcosa che rasenta la follia e mi fa ricordare perchè ogni volta che vedo la scritta "Gioca in modo responsabile", mi girano i coglioni.

[Dstrange]

mi chiedo a cosa serve il codice fiscale quando ci si registra, questo povero ragazzo pur non avendo reddito ( e dal codice fiscale lo si può evincere) ha potuto dilapidare un capitale come se niente fosse in una notte, ma come è possibile che aams o chi per lei, consente questo. Che cosa controlla questo istituto? Opera davvero nell'interesse dei cittadini?

Da tempo vengono presentate mozioni che contrastano il fenomeno della ludopatia, ma da tempo non si fa nulla.

Dovrebbero mettere un tetto automatico massimo (es. 10%), di somme destinate al gioco in base al reddito quando ci si registra sui siti .it se vogliono fare qualcosa di concreto. E che i dati sui depositi e prelievi siano interscambiabili nel circuito di tutti i .it se vogliono veramente tutelare i cittadini dal gioco online che è molto pericoloso soprattutto per i più giovani.

Con un sistema del genere Mario non avrebbe potuto giocare on line, come giusto che sia, perché non aveva reddito.

Modificato: 6 luglio 2013 da Dstrange

[emgus]

forse avrebbe aggirato l'oscuramenteo aams e giocato sui casinò .com , il problema è molto complesso, una buona parte di chi gioca lo fà non per divertimento e quindi stabilendo una cifra oltre la quale non andare come quando la si stabilisce come spesa per le vancanze, ma con l'illusione di vivere di gioco , è questo il problema, problema dal mio punto di vista di impossibile soluzione per chi rincorre quella chimera.

felicità

[Dstrange]

lasciamo perdere i siti esteri e l'antioscuramento, e supponiamo che si potesse giocare solo nei .it, credo che con le tecnologie che ci sono oggi, un sistema di controllo del genere sopracitato si può realizzare.

Loro ( lo stato)sanno tutto di noi, anche a che ora andiamo al bagno, figuriamoci se non possono sapere quale è la cifra adeguata( e tanto predicata) da spendere al gioco, in base al reddito , o da altri dati.

Non credo sia così difficile un sistema che mette un limite automatico legato al codice fiscale che è univoco e che viene richiesto da tutti i siti (.it), poi si tratta di fare una somma algebrica tra depositi e prelievi se si raggiunge il limite negativo scatta lo stop al gioco online fino alla fine dell'anno.

Certo se uno si vuole rovinare può farlo uscendo di casa, ma intanto deve uscire deve esporsi deve andare al bancomat, c'è quello dietro che ti guarda e crea qualche inibizione, magari vedi una bella ragazza e ti passa la voglia di giocare, è diverso . Il gioco online , nella sicurezza di casa e senza "disturbi" ti rovina economicamente e psicologicamente se sei un soggetto giovane e dal carattere debole.

Si predica solamente ma la verità è che non c'è questa volontà e che non si vogliono intaccare le entrate fiscali.

Modificato: 6 luglio 2013 da Dstrange

[tonino]

Dalle ultime news pare che il capitale dilapidato ammontasse a 300 euro.

Magari il gioco è stata solo la goccia risolutiva di una condizione psichica ormai compromessa.

Mi ricorda una mia compagna di scuola: stessa età, stesso modo di terminarsi.

[Dstrange]

sono d'accordo, quando si arriva al suicidio, sicuramente , o c'è una condizione psichica compromessa, o si vive in una condizione di disagio psicologico spesso per cause futili ma elaborate mentalmente in modo sbagliato, indipendentemente dai numeri che sono relativi, 300 euro persi possono rappresentare l'ennesima sconfitta personale, quella goccia che porta al gesto estremo. Secondo me quel ragazzo si è suicidato solo perché era un ragazzo estremamente sensibile, ma ignaro di questa sua condizione.

E di giovanissimi come Mario ce ne potrebbero essere tanti, perché a quell'età piccoli problemi vengono amplificati e il gioco potrebbe essere una via di sfogo che si rivela fatale, se avesse avuto 1000 euro Mario li avrebbe giocati tutti, il fatto è che non doveva poterli giocare né 1000 né 100

[tonino]

Su tgischia.it c'è l'intervista al suo amico Francesco, ecco dove parla di azzardo:

Francesco, il tuo amico, Mario ha lasciato una lettera dove si parla di Gioco, azzardo. Ma era davvero un giocatore incallito, uno di quei pokeristi con il sigaro e la puntata sicura del mestierante?
“Io ti dico solo questo, tra di noi scherzando gli dicevo che da solo non si sarebbe allacciato le scarpe! Il poker, il gioco, l’azzardo erano solo la punta dell’iceberg di una crisi esistenziale profonda che comprendo appieno. Non era un giocatore incallito assolutamente!”

Puntualmente ad ogni notizia di cronaca arrivano i soliti soloni che la strumentalizzano ai loro fini.

Per esempio in merito al fatto di Ischia il presidente nazionale della Croce Rossa Italiana ha dichiarato:

Servono inoltre provvedimenti urgenti per cancellare l’inaccettabile scandalo della tassazione agevolata di cui gode chi gestisce attività di gioco d’azzardo online e non.

A me risulta che la tassazione italiana sui giochi sia parecchio più elevata che in Inghilterra...

perciò di cosa va cianciando sto tizio? non lo sa che l'aumento del peso fiscale alle imprese ludiche verrà scaricato paro paro sui giocatori?

i quali giocatori non caleranno di una virgola, semplicemente col gioco perderanno più denaro di quanto ne perdono oggi a causa dell'inevitabile abbassamento dei payouts e peggioramento dei bonus (già largamente osceni).

Modificato: 6 luglio 2013 da tonino

[Dstrange]

Su tgischia.it c'è l'intervista al suo amico Francesco, ecco dove parla di azzardo:

Francesco, il tuo amico, Mario ha lasciato una lettera dove si parla di Gioco, azzardo. Ma era davvero un giocatore incallito, uno di quei pokeristi con il sigaro e la puntata sicura del mestierante?

“Io ti dico solo questo, tra di noi scherzando gli dicevo che da solo non si sarebbe allacciato le scarpe! Il poker, il gioco, l’azzardo erano solo la punta dell’iceberg di una crisi esistenziale profonda che comprendo appieno. Non era un giocatore incallito assolutamente!”

Puntualmente ad ogni notizia di cronaca arrivano i soliti soloni che la strumentalizzano ai loro fini.

Per esempio in merito al fatto di Ischia il presidente nazionale della Croce Rossa Italiana ha dichiarato:

Servono inoltre provvedimenti urgenti per cancellare l’inaccettabile scandalo della tassazione agevolata di cui gode chi gestisce attività di gioco d’azzardo online e non.

A me risulta che la tassazione italiana sui giochi sia parecchio più elevata che in Inghilterra...

perciò di cosa va cianciando sto tizio? non lo sa che l'aumento del peso fiscale alle imprese ludiche verrà scaricato paro paro sui giocatori?

i quali giocatori non caleranno di una virgola, semplicemente col gioco perderanno più denaro di quanto ne perdono oggi a causa dell'inevitabile abbassamento dei payouts e peggioramento dei bonus (già largamente osceni).

a conferma che è proprio un chiodo fisso , il fisco.

[isc]

Mario era un ragazzo come tanti, con le sue insicurezze ed i "problemi" della sua età. Aver perso quel poco che aveva guadagnato, considerando che la sua famiglia non naviga nell'oro, deve averlo distrutto. I soliti idioti che approfittano del momento per sparare a zero anche non sapendo esattamente di cosa si sta parlando ci saranno sempre. Basti pensare che qualcuno ha ipotizzato come soluzione "incentivi per i locali che decidono di togliere le slots".

Qualcuno dal codacons ha parlato di istigazione al suicidio. Mi aspetto da un momento all'altro che qualcuno denunci Berlusconi e qualcuno che dica che è successo perchè siamo al Sud. Ed intanto c'è una famiglia ed una comunità che piange UN RAGAZZO DI 19 ANNI.

[lawer]

Mica ho sentito correzioni sul fatto del capitale. Tutti sti attacchi all' azzardo che viene poi sotto sotto voluto non lo capisco.

Modificato: 15 luglio 2013 da lawer