La Truffa New Slot

[trottatore]

ho avuto modo di vedere i servizi delle iene sulle varie truffe che si possono effettuare sulle new slot, ...il servizio mostra in maniera chiara e veritiera come fanno a fottere i giocatori..ecco spiegato il motivo per il quale non si vince MAI..e grazie i soldi se li spartiscono i baristi con le chiavi, e i gestori con i loro galoppini e sono sicuro che si stanno abbuffando anche molti di aams visto che anche loro sono in grado di vedere i dati slot e hanno le password come i gestori...e a questo punto vengono confermati anche i dubbi sulle vlt visto che anche queste se si aprono (le chiavi ce le hanno i padroni delle sale) mostrano la percentuale di pagamento e i dati sono on line esattamente come le newslot...tutte la pagliacciate pian piano stanno venendo a galla ..immagino i casino on line che non vengono controllati da nessuno...payout al 94-97-98..ahahahah sulla luna

[jackjoliet]

Tutti sanno ormai come la penso su mamma aams, e su ogni cosa ad essa legata.. è un tipico marchio di fabbrica "all'italiana", non occorre aggiungere altro.

Diverso è il caso in cui ci si trova a dover competere in un mercato libero, con le classiche regole domanda\offerta.. (cosa che ovviamente in Italia non avviene dato che tutti i giocatori sono dirottati a forza nei punto.it.. altro che concorrenza..).

Se è vero che esistono realtà di casino online che in un mercato competitivo stanno in piedi ormai da un decennio o poco meno, mi sembra evidente che non possano permettersi giochetti da retrobottega di bar..

[romeo]

Ovviamente d'accordo con jackjoliet. Vorrei solo aggiungere due parole sulla concorrenza tra casinò online, nella stessa direzione di quello che ha scritto lui. I vari operatori si battono per dividersi un giro d'affari MOLTO importante e appetitoso in un mercato generalmente turbato dalla diffidenza (a volte legittima e a volte meno) e da luoghi comuni generalizzati (e generalmente non giustificati). L'arma piu importante che hanno questi operatori per avere successo in questo tipo di situazione è la loro credibilità. Un casinò che sgarra sistematicamente perderà i giocatori più accorti e quelli che si tengono aggiornati, che costituiscono il loro principale fondo di commercio. La logica commerciale di questo modello economico fa sì che i più seri difendano i loro interessi in affari proprio comportandosi secono le regole. Errori ne fanno tutti e le eccezioni non mancheranno mai, ma chi crede nei "giochetti da retrobottega di bar" (cit.) si inganna da solo...

[tonino]

I vari operatori si battono per dividersi un giro d'affari MOLTO importante e appetitoso

Ecco, prima di venire qua stavo leggendo del problema bitcoins che toglierebbero potere alle banche...

potrà mai esistere una sorta di bitcoin anche per i casinò online, cioè uno standard che ci tolga dalle scatole tutti i vari operatori voraci desiderosi di spartirsi la torta?

In fin dei conti, abbiamo davvero bisogno di tutti questi intermediari? alla fine non fanno altro che rubare agli sfigati per donare ai sederoni, trattenendosi una cospicua commissione proporzionale ai volumi di gioco (che sono elevatissimi).

Che ne dite di mandare a spasso gli operatori e creare un "gambling exchange" di soli giocatori?

[theguru]

Purtroppo prima che i bitcoins creeranno problemi reali alle banche, passerà così tanto che i vari "Monti & Draghi" avranno già trovato il modo di incarcerare chi li usa.

Belle utopie.

The Guru

[jackjoliet]

Però in effetti forse tonino ha ragione ed è più facile di quello che sembra.. qui non si parla di smontare il "sistema banche", ma di fare qualcosa che assomiglia di più a quando vai a fare la spesa all'ingrosso: invece di comprare la lattuga a 3 euro al supermercato, vai direttamente dal contadino e ti fai dare ortaggi e latte per pochi centesimi.

Servirebbe una piattaforma che accetti solo bitcoin, così da poterci giocare senza far uso dei vari wallet e compagnìa.. qualcuno di voi una volta non aveva parlato di aprire un proprio casino online?

Gas, sei pronto a fare il salto della barricata?

[emgus]

si ne avevo parlato, dovevo aprire un casinò con delle rouelette micromeccaniche con l'appoggio del Politecnico di Torino, ma a tutt'ora non ci sono le adesioni sufficenti per finanziare l'intera operazione, a parte i costi del progetto un casinò online per poter funzionare necessita mal contanti di € 120.000 mese per la pubblicità., senza investire per farsi conoscere e tenere viva l'attenzione dei giocatori è molto difficile sopravvivere.

felicità

Modificato: 30 novembre 2013 da emgus

[Antonio32]

ho avuto modo di vedere i servizi delle iene sulle varie truffe che si possono effettuare sulle new slot, ...il servizio mostra in maniera chiara e veritiera come fanno a fottere i giocatori..ecco spiegato il motivo per il quale non si vince MAI..e grazie i soldi se li spartiscono i baristi con le chiavi, e i gestori con i loro galoppini e sono sicuro che si stanno abbuffando anche molti di aams visto che anche loro sono in grado di vedere i dati slot e hanno le password come i gestori...e a questo punto vengono confermati anche i dubbi sulle vlt visto che anche queste se si aprono (le chiavi ce le hanno i padroni delle sale) mostrano la percentuale di pagamento e i dati sono on line esattamente come le newslot...tutte la pagliacciate pian piano stanno venendo a galla ..immagino i casino on line che non vengono controllati da nessuno...payout al 94-97-98..ahahahah sulla luna

W le slot online.... Fino a quando un servizio delle iene non mi smonterà anche quelle..

[Guymond]

Emgus, capisco che parlare è facile (e ti chiedo scusa per questo in anticipo, ma a volte da una frase "oziosa", può nascere una buona idea), ma una "pubblicità semigratuita" sul forum, magari nata da una sorta di collaborazione fra te (imprenditore), gestore del forum (Gastardo) e qualche altro "azionista" di fiducia è complicata da attuare?

Secondo me, nonostante vari tentativi di screditare il forum e attacchi vari, questo è e rimane un punto di riferimento per moltissimi giocatori. Servirebbe solo un contatore di accessi per rendersi conto il volume di visite che genera.

Ho letto di varie idee su "associazioni di giocatori", casinò online o roba varia presenti fra le discussioni.

Capisco però che poi le parole e le idee si scontrano con la dura realtà: capitale, licenze, burocrazia italiana.

Benedizioni

[emgus]

Parliamo di una cifra poco di sotto il milione di euro , molto difficile da reperire , il constesto industriale stenta a capire il business, il reperire il capitale tra giocoatori implica creare una spa con tutti gli annessi e connessi , tutto è fattibile ma è una strada estremamente in salita, volevo realizzare un casinò esclusivamente per appassionati di roulette con la possibilità di comandare le microroulette ( alta meccanica di precisone ) da remoto, le descrizioni sono state già depositate all'uffico brevetti, per ora è tutto fermo , forse un giorno.

felicità

[tonino]

Spero siate d'accordo che nel XXI secolo la figura del "banco" tradizionale, inverecondo pappone, debba estinguersi. Un "gambling exchange" alla BetFair risolverebbe il conflitto d'interessi dell'operatore e le solite accuse di truccare l'esito dei giochi.

Esempio ultrasemplice:

un pieno alla roulette:

Back: risk 1 to win 36 (e non 35 come di norma, con 1 pezzo rubato dal banco)

Lay: risk 36 to win 1

L'operatore si tratterrà solo una perc. sui prelievi come avviene già con BetVoyager.