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Inserita: (modificato)

Bmare, ti ho aggiunto :)

Non ti spaventare per quello che vedrai... nel reale sono ancora più scema di quel che si vede nelle foto di fb ahahahahahhahahahaah

Nessun secondo fine, anche da parte mia. Ripeto, mi piace fare amicizie e sì, scambiare due chiacchiere... di qualsiasi cosa si parli :D

Macchè spavento, anzi, caruccia davvero)))

Mi ricordi un pò Lita Ford che ascoltavo da adolescente e che fra parentesi mi piaceva parecchio.

Sviolinate a parte condivido buona parte dei tuoi post, tranne la pazienza, quella ultimamente mi difetta un pò, ma ci sto lavorando sopra.

Aggiungo se posso che mi piace vedere le reazioni delle persone ai miei post, a volte volutamente provocatori e ogni tanto mi meraviglio di come certi miei post totalmente da me sottostimati alla fine ottengano consensi inaspettati.

Fb soddisfa molto l'umano bisogno di considerazione sempre più spesso compresso da impegni e stress quotidiani, può quindi essere visto come una valvola di sfogo (o di amplificazione) dell'ego.

Come tutte le cose, gioco incluso, se usato con moderazione è uno strumento fantastico.

Poi lasciatevelo dire da un ex-venditore, Fb ha potenzialità promozionali strabilianti (impensabili anche solo quindici anni fa). Quindi come tutte le cose nuove va sperimentato e adattato alle proprie esigenze (sempre che lo si ritenga utile). Io per esempio vorrei fare a meno del cellulare, lo uso pochissimo ma eliminarlo totalmente non è facile. A breve forse riesco a chiudere il conto in banca (per me un bel traguardo ahahahah)

Modificato: da bmare
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Inserita:

- Mi ricordi un pò Lita Ford -
Oh cavoletti! Mi hai fatto un complimentissimo! Magari essere come lei. Una misera rockettara/metallara come me. :blush:
Grazie comunque Bmare :D

Sulla pazienza, ci ho lavorato tanto anche io ed ancora ne ho da fare... a volte la fanno perdere anche a me.
Per il resto, concordo su tutto :)

Satori, forse è stato quello il mio errore più grande, a volte anche adesso lo è... dar retta al cuore e ragionar poco, ma anche su questo, ci sto lavorando. Mannaggia!
Per come la penso io, ed è poi vero, dall'altra parte del monitor ci sono persone vere e con dei sentimenti. Sia che ci si trovi su fb, che in una qualsiasi altra chat o forum. Il cuore ha sempre e comunque una parte, sia nel reale che nel virtuale. (Mio pensiero personale).

Non so se sono estroversa o introversa, credo dipenda da quel che accade in un determinato momento. A volte non mi capisco nemmeno io :blush:

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Cara gatta (sei la terza, le altre due stanno qui accanto a me; ma sono pelosissime e hanno baffi e coda), il “cuore” cui mi riferisco non ha nulla in comune col cuore inteso sentimentalmente, che è ancora baraonda chiasso ed estroversione. Il “cuore”, è semplicemente il centro, il punto di inizio e fine di tutto. Ma se si è persi nel rutilare della giostra, pur essendo il principio di ogni cosa, resterà sempre estraneo.

Inserita:

satori sei il mio eroe :)

fiori per tre... olè

Bettyboop, tu quali fiori preferisci? :hahaha:

che domande è!!! crisantemi, ovviamente :P

Azzeccatissimo!! Soprattutto per un estimatore della cultura giapponese come lo scrivente. Grazie nuovamente.

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ci si vende per come ci si sogna di essere; anzi, mi correggo, per come si immagina che il prossimo si aspetti che noi siamo per risultare il più possibile simpatici, divertenti ed intelligenti.

grazie a te Satori che riesci ad esprimere in parole i miei pensieri :)

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Comunque già esisteva una pagina facebook per gli amici di ammazzacasino, era un modo per "metterci la faccia", però non so se esiste ancora.. io non ho mai aderito, ho sempre preferito rimanere anonimo agli estranei e le poche foto che ho condiviso sono state postate in sezioni riservate del forum.

Inserita:

Comunque già esisteva una pagina facebook per gli amici di ammazzacasino, era un modo per "metterci la faccia", però non so se esiste ancora.. io non ho mai aderito, ho sempre preferito rimanere anonimo agli estranei e le poche foto che ho condiviso sono state postate in sezioni riservate del forum.

Credo esista ancora. Io ne ho trovato uno e l'amministratore è Gas appunto. Però non so se è ancora attivo.

E' un gruppo chiuso e nessuno può vedere cosa viene scritto. Si possono però vedere i membri (al momento sono 19) ma se questi hanno un nome su fb diverso da quello del forum, come fa la gente a capire chi è chi?

Ovviamente nessuno è obbligato ad iscriversi, ma come hai detto tu JJ era appunto un modo per metterci la faccia, chi vuole mettercela. :)

Potrebbe Gas, se non è troppo impegnativo per lui (altrimenti mette un moderatore anche lì e ci pensa quest'ultimo), ad ogni richiesta di iscrizione nel gruppo di fb, chiedere il nick usato sul forum e scegliere se accettarlo o meno su fb.

Oppure ancora, l'utente che desidera iscriversi al gruppo, potrebbe inviare un messaggio privato a Gas e scrivergli il nick che usa sul forum.

:ciao:

Inserita: (modificato)

Ieri ho comprato un piccolo saggio su Jung: "La sophia eterna" di Henry Corbin.

Riporto qui (come sul mio diario Fb) un piccolo passo per me significativo che forse non è proprio fuori luogo.

"Questo libro ha tutto ciò che basta per provocare lo 'scandalo' e attirarsi contro il rigorismo sia cattolico sia protestante. Ciò avviene perchè l'autore è solo, forte della forza della sua anima. Oggi, un caso simile, è di per sè straordinario ed esige un singolare rispetto. Non è portavoce di qualche confessione religiosa o dogma, o istituzione. Esiste una perfida espressione, il più delle volte proferita con l'intenzione di intaccare il credito di chi si prende di mira; si dice: 'Costui rappresenta solo se stesso'. Ebbene, in questo caso è proprio tale circostanza a costituire tutta la grandezza, la forza e l'autenticità. Quanti uomini, infatti, nel nostro tempo possono pretendere di essere veramente i 'rappresentanti' di se stessi, visto che non fanno altro che rappresentare le regole della collettività, i dogmi ufficiali, le opinioni precostituite? Poichè siamo in presenza di quest'uomo solo, voglio invitare tutti i soli, se lo sono davvero, a meditare il suo libro (Risposta a Giobbe), ad ascoltarne il messaggio. L'autentico insieme può nascere solo dalle solitudini e nella solitudine. È una teologia che non si apprende dai manuali, nè dai testi di critica storica, ma dalla notte e dalla sofferenza dell'anima, dalla lotta spietata scatenata dentro di sè e senza compromessi, debolezze, abdicazioni."

Modificato: da bmare
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Inserita:

Per Corbin destreggiarsi tra le contraddizioni, fu come per Gesù passeggiare sulle acque.

Fu calvinista, e allo stesso tempo aderente all’esoterismo sciita di scuola ismaelita, e allo stesso tempo massone di rito scozzese.

Fu grande ammiratore di Guènon e Commaraswamy, ma lo fu anche di Heidegger (che tradusse dal tedesco in francese) e di Jung. Uno dice, e che c’è di male? La cosa curiosa è che i primi due vedevano i secondi due peggio che il fumo negli occhi; e non certo per antipatie personali, ma perché consideravano le loro dottrine quanto di più antitetico alle loro. Qui non si tratta di stabilire, nella fattispecie, chi siano gli heroes e i villains, ma di constatare quanto prodigiosamente sconfinata fosse la larghezza di vedute di Corbin (per così dire). Insomma, che male c’è, alla fine a fare il tifo, contemporaneamente per il Milan e per l’Inter?

Quanto al libro citato (Risposta a Giobbe, di Jung), le sue tesi mostrano chiarissimamente una radicale incomprensione sia della simbologia e della pregnanza metafisica dell’episodio di Giobbe, sia della crocifissione. E qui la cosa si fa strana; giacché non posso credere che, che uno studioso della preparazione di Corbin ignorasse uno dei più profondi saggi di Renè Guènon, “Il simbolismo della croce”, la lettura e le comprensione del quale avrebbe dovuto rendergli chiaro (a Corbin) quanto Jung non avesse proprio capito una mazza del significato della crocifissione.

Boh! Ma d’altra parte, se le cose degli uomini fossero tutte messe in bella copia, che noia sarebbe!

Inserita:

Innanzitutto ci tengo a precisare che nemmeno io cerco compagnie maschili su fb, NON C'E' NULLA DI MALE PERCHE' TUTTI METTETE LE MANI AVANTI?

A me piace fare amicizia, purtroppo non esco molto, il mio è un paese in provincia di Bologna, un po' isolato e non molto frequentato, se non da ragazzini. Esco ogni tanto con i miei ragazzi, ma poi mi chiedo "che ci fa una di 40 anni in mezzo ai ragazzini di 20?", anche se su fb ho l'amicizia con molti dei compagni dei miei figli. Non vorrei si sentissero in imbarazzo, anche se loro mi hanno assicurato di no... ma cerco di evitare.

Quindi per ora devo "accontentarmi" delle amicizie su FB, anche se ovviamente preferirei quelle reali.

Non sono una sensitiva o una maga con la sfera di cristallo, ma anche io riesco bene o male a capire chi mente e chi no, diciamo che un po' di esperienza in questo senso l'ho acquisita anche grazie alle tante conoscenze fatte su fb e non solo lì, ma anche nel reale. Guardando in faccia le persone, almeno io, riesco a capire meglio se quello che stanno dicendo potrebbe corrispondere a vero.QUI NON VI CAPISCO CHE PARANOIE AVETE? UNO/A VI DICE CHE E' SINGLE E POI SI VEDE CON ALTRI? CHE C'ENTRA FB E LO SMASCHERAMENTO?
Se su fb mi chiede l'amicizia una persona, la prima cosa che vado a cercare sono le foto, qualche informazione in più sulla persona leggendo i suoi commenti. Se poi, per le impostazioni della privacy, non si legge molto e non ha nessuna foto, allora ci penso un po' prima di accettare e tante volte non accetto proprio.
Credo che un po' tutti vorrebbero non essere giudicati, Jolly... Ma chi non lo fa oggi? Abbiamo da ridire su tutto e tutti.
-La mia vita è stata un pochino movimentata e non ho nessuna voglia di ritrovare certi figuri.-
Non credere, anche io ho avuto una vita non semplice e anche adesso, ho da mettere a posto tante cose, me stessa per prima. Certi "figuri", per fortuna direi, su fb si possono "bloccare"...TI HANNO MAI MINACCIATA DI MORTE ?
-Su Fb se si parla di chat, lo trovo di una noia mortale, meglio una telefonata o Skype.-
Preferisco la chat, perchè così riesco ad essere ancora di più me stessa, essendo io molto timida (anche se non sembra) non riuscirei a spiccicare parola al telefono.
-Stregatta, credimi, è inutile fare i duri e puri,
Mia figlia ha dovuto prender delle cautele per via del lavoro, certo che conta l'apparenza ! Non ti assumono se posti un selfie mentre fai qualcosa di "scorretto". E il discorso del "mi prendono come sono", non funzia. Non sono paranoie, parlo per esperienze raccontatemi -
Non faccio la dura e pura, anche perchè non ho mai postato cose "strane" su fb, ma solo quello che sono io, come sono tutti i giorni.
L'apparenza conta è vero, ma fino ad un certo punto. Ripeto, io non mi sento a mio agio, fingere di essere chi non sono per ottenere qualcosa e poi mostrare la vera me stessa non appena prendo confidenza.NON SI TRATTA DI FINGERE SI TRATTA DI NON POTERSI ESPRIMERE LIBERAMENTE
(Specifico che non sono un mostro e non sono maleducata, anzi!)
Ho sentito anche io le notizie relative ai datori di lavoro e i dipendenti che postano su fb, ma qui si parla di frasi offensive nei confronti dei datori stessi o degli ex-datori.NON POSSO DIRE MOLTO MA NON E' QUESTO
Voglio fare un esempio, che potrebbe non c'entrare nulla, ma spero serva a farvi capire. Non voglio nemmeno parlare di politica, me ne intendo veramente poco e non c'azzecca con l'argomento in questione. Però prendiamo ad esempio Berlusconi. Il suo operato in politica è discutibilissimo, ma nella vita reale, cosa importa a me di quel che fa, con chi va e cosa dice? Come pure Marrazzo che andava con i trans, cosa importa a me del suo privato? Ma immaginate quante persone, "normali" e non famose, fanno le stesse cose che hanno fatto questi due soggetti se non peggio? OT.IO ADORO LA POLITICA.OBIEZIONE. CHE CERTA GENTE AI VERTICI POSSA FARE QUEL CXXO CHE VUOLE IN PRIVATO PROPRIO NO.STIAMO SCHERZANDO? ONORI E ONERI. DEVI DIMOSTRARE DI AVERE UN ALTO SENSO MORALE ED ETICO PERCHE' TU RAPPRESENTI IL MIO PAESE E INOLTRE DOVRESTI ESSERE DEGNO DI ONORE.ONOREVOLE...
-Se poi io mi metto a dar di matto parlando del mio posto di lavoro, sono soggetta a un regolamento aziendale che rientra in uno dei punti dell'art 18 che autorizza il licenziamento in tronco.-
Non so a quale punto dell'articolo ti riferisci, ma anche qui ci tengo a precisare che, se ti riferisci al fatto di collegarsi a fb da lavoro... ecco, questo non piace nemmeno a me. A lavoro si lavora, cazzeggiare lo si può fare quando si torna a casa! SE TU DICI COSE SCOMODE AD ESEMPIO SU NOMINE O ALTRO. ASSOLUTAMENTE NO SOCIAL SUL LAVORO, QUI TI DO RAGIONE. COL LAVORO CHE FACCIO IO NON HO NEANCHE ILTEMPO NE' VOGLIA, MA IN OGNI CASO LO TROVO PROFONDAMENTE SCORRETTO E LICENZEREI SUBITO CHI LO FA
-Ci si sbaglia anche a 30 e a 40 anni, fidati.-
Sicuramente! Però ripeto, forse l'esperienza potrebbe e dovrebbe aiutarci un po' di più, rispetto ad una ragazzina di 15 alla quale basta un complimento, una ricarica da 20€ per cadere nella "trappola". Io poi in questi casi, do la colpa ai genitori che oggi non seguono come si deve i propri figli.
MAH! IO DO SEMPRE FIDUCIA A TUTTI NELLA VITA REALE, HO PRESO POCHE CANTONATE, MA MI HAN FATTO MALISSIMO
-Cioè non ho capito, tu prima le conosci di persona e poi per essere sicuro di quanto hai conosciuto e visto, e per essere sicuro che non si prendano gioco di te, cerchi conferme su facebook? -
-Esatto.
Diciamo che questo è uno degli utilizzi che faccio di Fb sulle persone di cui nutro dei dubbi (non sono poche).-
Questo punto ad esempio non lo capisco. Nel senso che, io faccio tutto al contrario. :hahaha:

A proposito d'istinto.

Tanto tempo fa ero molto in dubbio se incontrare una persona, c'era un che un qualcosa che non mi convinceva. E ho fatto bene.

Neanche un mese fa ho incontrato una persona del forum che mi ha ispirato da subito. Proprio una bella persona, schietta, sincera, dal cuore d'oro. Sono contentissima di aver seguito il mio istinto.

Non farò nomi.Ma se mi fossi chiusa dopo la prima esp, mi sarei privata di qualcosa di bello.

Inserita:

satori sei il mio eroe :)

fiori per tre... olè

Non esageriamo.Non è il mezzo in se' che è diabolico , è l'uso che se ne fa.

Esiste gente accomunata da interessi come pittura, lettura, ect

Esistono gruppi favolosi che si dedicano agli altri (Time4life) che mette in diretta ciò che sta facendoin Syria.

Quando ci fu il terremoto a Bologna, ero da mia sorella (Suedtirol) e siamo state sveglie tutta la notte a sostenere psicologicamente gente che sentiva la terra tremare.

Questi 3 casi, non sono belli? alla faccia di Voltaire che proprio un grande non era, visto che riteneva inferiore la gente di colore.

Ah, e poi usava un nick , proprio come nei social.(Voltaire non è il suo vero nome)

Piantiamola di prender per oro colato qualsiasi cosa dica Satori. Che mi sta molto simpatico, di cui apprezzo l'eloquio, che ritengo uno degli assi portanti di AC. E visto che lo rispetto e in un certo kodo gli voglio bene, mi permetto pure di contaddirlo.

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Inserita: (modificato)

permettimi Jolly di controbattere partendo dall'ultimo concetto che hai espresso

in genere nella vita non mi faccio incantare dalle belle parole, semplicemente, (non sò se hai letto il mio post successivo a quello cui fai riferimento tu) satori è riuscito ad estrapolare ciò che è un mio personalissimo pensiero riguardo i social network, quindi niente di nuovo da queste parti...

per quanto riguarda il primo concetto sono d'accordo per metà... purtroppo noto sempre più spesso che grazie ai social network "basta il pensiero", se accade una disgrazia tutta la gente è "vicina" a chi soffre... troppo facile con facebook stare vicino alla gente che soffre. Tempo fa anche la mia provincia subì un grave terremoto, ( ancora i social network non esistevano) gente costretta a lasciare casa e a vivere nelle tendopoli; ci armammo di volontà e spirito di solidarietà e andammo a portare cibo e coperte e supporto ( a proposito eravamo semplici civili no croce rossa/volontari etc etc).

Fosse successo oggi, forse forse... sarebbe "bastato il pensiero", non perchè si è meno sensibili ma perchè inconsciamente ci si adegua

Modificato: da bettyboop
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Inserita: (modificato)

"...Piantiamola di prender per oro colato qualsiasi cosa dica Satori. Che mi sta molto simpatico, di cui apprezzo l'eloquio, che ritengo uno degli assi portanti di AC. E visto che lo rispetto e in un certo kodo gli voglio bene, mi permetto pure di contaddirlo..."

No, questo no!! Tutto, ma asse portante è troppo; mi si usi clemenza, ho ricorrenti problemi di cervicale.

Modificato: da Satori
Inserita:
Buongiorno :)
Cercherò di rispondere ed essere più breve possibile.
Jolly:
- NON C'E' NULLA DI MALE PERCHE' TUTTI METTETE LE MANI AVANTI? -
Non metto le mani avanti, assolutamente. Sono quasi divorziata, ma mai mi sognerei di cercare "compagnie maschili" su fb. Preferisco conoscerla fuori la persona, guardarla negli occhi e capire se c'è un feeling o meno, se la nostra conoscenza può continuare o se deve essere troncata li!

Io su fb tendo a mostrarmi per quello che sono nella vita reale, per non creare false illusioni alle persone che poi (e semmai) deciderò di incontrare personalmente. So benissimo che la maggior parte delle persone non è così e che in quel social si mettono in vetrina per apparire ciò che non sono e vorrebbero essere o ciò che la gente si aspetti che siano.
Io non ho bisogno di "apparire", non serve a nulla... ma questo è un discorso che già ho fatto.
- QUI NON VI CAPISCO CHE PARANOIE AVETE? UNO/A VI DICE CHE E' SINGLE E POI SI VEDE CON ALTRI? CHE C'ENTRA FB E LO SMASCHERAMENTO? -
Sicuramente mi sono spiegata male, perchè non rileggo sempre tutto quello che scrivo. Comunque sia, non sono paranoie che mi faccio... è che non sopporto le bugie, non le sopporto più da quando ho capito che la gente, soprattutto persone vicine a me, quelle dalle quali non te lo aspetti proprio, mentono come se fosse la cosa più naturale di questo mondo, convinti pure che tu ci credi alle loro menzogne. A volte proprio grazie a fb le ho smescherate... Ma come ho poi specificato, meglio guardarle in faccia le persone e affrontarle direttamente.
- TI HANNO MAI MINACCIATA DI MORTE ? -
Non solo, ho subito per parecchio tempo anche violenze psicologiche. Per fortuna posso ritenermi una persona forte e che ad un certo punto si è svegliata e pian piano sta cercando di mettere le cose a posto, da sola! Ma tralasciamo questo punto, che è meglio.
- NON SI TRATTA DI FINGERE SI TRATTA DI NON POTERSI ESPRIMERE LIBERAMENTE -
Io cerco sempre di esprimermi liberamente e fino a che esisterà la libertà di parola e di pensiero, io continuerò a farlo! Prendere o lasciare.
- NON POSSO DIRE MOLTO MA NON E' QUESTO -
Non ti chiederò nulla :)
- OT.IO ADORO LA POLITICA.OBIEZIONE. CHE CERTA GENTE AI VERTICI POSSA FARE QUEL CXXO CHE VUOLE IN PRIVATO PROPRIO NO.STIAMO SCHERZANDO? ONORI E ONERI. DEVI DIMOSTRARE DI AVERE UN ALTO SENSO MORALE ED ETICO PERCHE' TU RAPPRESENTI IL MIO PAESE E INOLTRE DOVRESTI ESSERE DEGNO DI ONORE.ONOREVOLE... -
Non la penso esattamente come te, ma ognuno (come detto sopra) ha un proprio pensiero a riguardo e lo rispetto.
- SE TU DICI COSE SCOMODE AD ESEMPIO SU NOMINE O ALTRO. ASSOLUTAMENTE NO SOCIAL SUL LAVORO, QUI TI DO RAGIONE. COL LAVORO CHE FACCIO IO NON HO NEANCHE ILTEMPO NE' VOGLIA, MA IN OGNI CASO LO TROVO PROFONDAMENTE SCORRETTO E LICENZEREI SUBITO CHI LO FA -
Qui sono d'accordo.
- MAH! IO DO SEMPRE FIDUCIA A TUTTI NELLA VITA REALE, HO PRESO POCHE CANTONATE, MA MI HAN FATTO MALISSIMO -
- A proposito d'istinto.
Tanto tempo fa ero molto in dubbio se incontrare una persona, c'era un che un qualcosa che non mi convinceva. E ho fatto bene.
Neanche un mese fa ho incontrato una persona del forum che mi ha ispirato da subito. Proprio una bella persona, schietta, sincera, dal cuore d'oro. Sono contentissima di aver seguito il mio istinto.
Non farò nomi.Ma se mi fossi chiusa dopo la prima esp, mi sarei privata di qualcosa di bello. -
Cerco di seguire anche io il mio istinto, ma forse perchè io ne ho ricevute troppe, di cantonate, che faccio fatica a fidarmi da subito.
Con la persona appena conosciuta ci parlo, ma sto sempre un po' sulla difensiva all'inizio pur non facendolo notare. Se poi sento che mi posso fidare, allora comincio ad aprirmi e a raccontarmi, se mi viene chiesto.
E' successo anche a me, con una persona del forum. Ho sentito che potevo fidarmi dopo poche parole... poi ci siamo "persi", ma va beh! Si vede che amicizia non era e/o non doveva essere.
- Quando ci fu il terremoto a Bologna, ero da mia sorella (Suedtirol) e siamo state sveglie tutta la notte a sostenere psicologicamente gente che sentiva la terra tremare. -
Ho avuto anche io tante persone, amici/che che mi hanno sostenuta anche se solo virtualmente alcuni ed altri telefonicamente, pur avendoli conosciuti solo su fb, sono stati bruttissimi momenti che mai dimenticherò e grazie a queste persone sono riuscita a stare un po' più tranquilla, per quel che si poteva in quella circostanza.
Anche se poi, come dice BettyBoop, nemmeno io mi faccio incantare dalle belle parole. Quelle son tutti bravi a dirle, preferisco guardare ai fatti.
Sono poi d'accordo in parte, sempre con Betty, sull'essere vicini alle persone nelle loro disgrazie. Per conto mio, sono ovviamente migliori gli abbracci veri, la vicinanza che si può toccare con mano, mi piacerebbe far appoggiare gli amici sulla mia spalla, abbracciarli, asciugargli le lacrime e cercare di confortarli... ma se la persona è lontana, se fb (non avendo magari il numero di telefono) è l'unico strumento, piuttosto che scriverlo in pubblico, nella bacheca, scrivo un messaggio privato alla persona e cerco in qualche modo di esserle vicina, seppur virtualmente.

Non voglio sembrare la dolcezza o la bontà in persona, ho anche io il mio bel caratterino, ma mi ritengo una persona altruista e sensibile, ma lo sono solo con chi merita.
Per il resto sono tutt'altro, dipende poi dalle situazioni e soprattutto quando mi arrabbio (e per questo mi hanno anche affibbiato la nomina di "Satana" (Sdrammatizziamo sempre eheh)). :P
Per concludere... ecco, se proprio c'è qualcosa che non sopporto di fb, sono tutte quelle foto che ogni tanto circolano, di animali maltrattati e uccisi :( oppure gruppi che usano foto di bimbi maltrattati (o anche loro uccisi) solo per avere tanti "mi piace"... tante volte per questi motivi, ho pensato pure di cancellarmi.

Buona giornata a tutti :ciao:
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@Satori : grazie per il tuo intervento, sempre interessante leggere le tue opinioni su queste tematiche. Non ho ancora letto "Risposta a Giobbe", Di Jung ho letto 4-5 libri (ne ha scritti un botto, e con un linguaggio non proprio scorrevole, più per addetti ai lavori che per la massa, ce n'è comunque abbastanza per due scaffali di libreria). Proprio in questi giorni nell'altra mia libreria di riferimento a Bologna (libraccio) mi trovo di fronte nello scaffale diciamo "esoterico-new age" proprio il libro di Guenon che in più occasioni mi suggerisci, dell'Adelphi (che come edizione non mi fa impazzire) se ricordo bene. Lo prendo in mano, lo soppeso bene, è sottile, lo apro e osservo la struttura dei capitoli, alcuni titoli, leggo qualche frase, poi noto che i captoletti sono molto brevi, allora penso che sono pregni di concetti ben condensati. Poi però lo ripongo, tanto è lì non scappa. Adesso che me lo citi nuovamente penso che lo comprerò a breve e lo leggero, prima del libro di Jung così da confrontare le due posizioni ed eventualmente discuterne un pò insieme, e magari prima rileggere alcuni post che hai scritto in merito precedentemente (così da non farti ripetere).

@stregatta : di divorzio me ne intendo un pò anche io, ricevuta in questi giorni la sentenza giudiziale dopo quasi 5 anni e circa 5000 euro di soldi buttati (secondo matrimonio), adesso per un pò sto calmo (credo) e concordo su certe prudenze anche se tra maschietti e femminucce certe logiche sono un pò diverse, ma da come scrivi nemmeno più di tanto, come questa tua frase (che condivido in toto):

"è che non sopporto le bugie, non le sopporto più da quando ho capito che la gente, soprattutto persone vicine a me, quelle dalle quali non te lo aspetti proprio, mentono come se fosse la cosa più naturale di questo mondo, convinti pure che tu ci credi alle loro menzogne. A volte proprio grazie a fb le ho smescherate... Ma come ho poi specificato, meglio guardarle in faccia le persone e affrontarle direttamente."
Mi torna in mente a questo proposito il film "Revolver" (che per me è molto significativo, anche se ultimamente sto cercando di vederlo sotto una luce differente) e dove è riportata una citazione di Giulio Cesare (75 a.C.) : "Il nemico più grande si nasconde nell'ultimo posto dove guardi".
Nel film ci si riferisce all'ego (mister gold). Ho guardato molte volte questo film e recentemente ho avuto un'intuizione: l'ego è collettivo, una volta smascherato (come nel film) e neutralizzato il proprio ci si trova ad affrontare quello degli altri. Se già è stata una fatica immane liberarsi del proprio (anche solo in parte) come sarà mai possibile convincere qualcuno (magari pure digiuno da certi tematiche) a seguire un percorso "liberatorio" del genere?
Modificato: da bmare
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@stregatta : di divorzio me ne intendo un pò anche io, ricevuta in questi giorni la sentenza giudiziale dopo quasi 5 anni e circa 5000 euro di soldi buttati (secondo matrimonio), adesso per un pò sto calmo (credo)

Io sono al primo e dopo 21 anni. Non ci penso proprio ad un secondo :P

"Il nemico più grande si nasconde nell'ultimo posto dove guardi".

Mi piace molto questa frase, perchè dice il vero... e ti ringrazio anche di aver postato per intero il film che presto guarderò.

A me sono piaciute molto anche le altre due, all'inizio del film:

- "L'unico modo di diventare più furbi, è di giocare con un avversario più furbo."

- "Se c'è una cosa che ho imparato negli ultimi 7 anni, è che in ogni partita e in ogni truffa ci sono sempre un avversario e una vittima. Il trucco è di sapere quando sei la vittima, per poter diventare tu l'avversario."

Ma queste riguardano un altro argomento, mio privato, che praticamente ho messo in atto. Per questo mi piacciono molto.

Nel film ci si riferisce all'ego (mister gold). Ho guardato molte volte questo film e recentemente ho avuto un'intuizione: l'ego è collettivo, una volta smascherato (come nel film) e neutralizzato il proprio ci si trova ad affrontare quello degli altri. Se già è stata una fatica immane liberarsi del proprio (anche solo in parte) come sarà mai possibile convincere qualcuno (magari pure digiuno da certi tematiche) a seguire un percorso "liberatorio" del genere?
Credo, sempre secondo mio personale pensiero, che sia quasi impossibile convincere le persone. Io di mio, non ho mai avuto problemi, forse perchè non sono mai stata una persona egocentrica e quindi non ho mai avuto il bisogno di neutralizzare il mio ego.

Ne conosco di persone così però, fermamente convinti di essere dalla parte del giusto... e chi sono io, per cambiarle? Nessuno!

Io sono in pace con me stessa e con gli altri se sono educati, rispettosi ed onesti. Vivo e lascio vivere. :D

Modificato: da Stregatta
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sparso:

@betty.Scusa la veemenza, è che a volte a me Satori fa incavolare, metaforicamente, poi spiegherò , mi scuso.Ribadisco il mio affetto ad entrambi.

Solidarietà a distanza: che potevamo fare? che potevamo dare? se non distrarre quella gente, farla ridere, farci sentire. Sembrerà una cavolata, però non tutti "regalano" una notte in bianco.E pian piano molti si son defilati.

@streghina. I tempi cambiano, dal virtuale si passa al reale. Il virtuale può creare occasioni: è la balera dei ns tempi.Ti dirò che quando vedo uomini in cerca, mi fanno tenerezza. Io non ho mai "dichiarazioni d'intenti", perchè non so cosa la vita mi riserva. Non posso affermare: non mangerò mai topi. Non ho la fissa del "per principio" (lo dico non rivolta a te)-

- QUI NON VI CAPISCO CHE PARANOIE AVETE? UNO/A VI DICE CHE E' SINGLE E POI SI VEDE CON ALTRI? CHE C'ENTRA FB E LO SMASCHERAMENTO? - Qui non vi seguo ancora., scusate.Ma non importa
- TI HANNO MAI MINACCIATA DI MORTE ? - Se hai denunciato, diciamo che sei nel mirino.

-NON SI TRATTA DI FINGERE SI TRATTA DI NON POTERSI ESPRIMERE LIBERAMENTE -

Io cerco sempre di esprimermi liberamente e fino a che esisterà la libertà di parola e di pensiero, io continuerò a farlo! Prendere o lasciare.
Vi sono luoghi in cui è inopportuno farlo
Ti faccio un esempio: incinta della seconda figlia, vado per fare l'eco nel posto in cui lavoravo. Vado come utente "in borghese".Trovo che sbattono fuori il padre (quello chi è?), ma l'ecografista fa entrare amica con cui parla mentre distrattamente mi fa l'eco, da cui risultano misure e parametri che fan propendere per cesareo, in sala attesa donne col pancione in piedi, una serie di situazioni assurde che mi han fortemente urtato. Non potevo parlare (dipendente e incinta), ma non potevo star zitta.
Ho scritto, con la voce di mia figlia a un giornale locale descrivendo il tutto "Lettera di un bimbo che nascerà". Mi son firmata e ho chiesto la cortesia di non pubblicare mio nome.
Due pagine sul giornale! Una settimana dopo, sedie in anticamera, padri che sono invitati ad entrare. Ero io libera di esprimere la mia opinione apertamente? NO. (comunque ho "generato" in altro loco e la bimba era apgar 10)
@stregatta e bmare e per altri là fuori nel mondo:
E' sempre l'altro il "cattivo" ?
Molto profondo il post di Emgus, che sottoscrivo.
@Satori:pietra angolare va meglio?
@per tutti, vi ringrazio per queste occasioni e vvb, se nel virtuale ha un significato.
:ok:
Dio delle città
e dell'immensità,
se è vero che ci sei
e hai viaggiato più di noi,
vediamo se si può
imparare queste donne
e cambiare un po' per loro,
e cambiare un po' per noi
.
Modificato: da Jolly28
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Inserita: (modificato)

@stregatta: le altre due frasi piacciono tanto anche a me.

Sempre dal film: "Sa cos'ha di elegante questo gioco? Nessuno sa dov'è il nemico. Non sanno nemmeno che esiste. Si annida dentro tutte le loro teste, e si fidano di lui, pensando di essere lui. Se prova a distruggere lui per salvare loro, loro distruggeranno lei per salvare lui."

Alla fine del film si dice:

"L'inganno più grande che io abbia mai fatto è stato di farti credere di essere te."

@jolly : bella domanda. Il cattivo, come il buono, non esiste. Cara vecchia dualità, quando mai ne usciremo?

Forse nemmeno gli "altri" esistono se non riesco nemmeno a definire chi sia "io".

Modificato: da bmare
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Visto quello che si scrive, credo sia opportuno dire chiaramente che un mezzo, quale che esso sia, non si presta a valutazioni di ordine morale, sociale o altro. Fb è un mezzo, criticarlo in quanto tale, sarebbe la stessa cosa che criticare un martello.

Io mi sono riferito, fin dall’inizio, all’uso che ne viene fatto dalla media dei soggetti . Ho scritto che Fb amplifica a dismisura gli apporti dei singoli, creando un inevitabile effetto sinergico. Ora, è vero o non è vero che l’equilibrio mentale medio (parlo di quello medio) del facebbucchista non è quello che si desidererebbe per i proprio figli? Chi dovesse rispondere no dovrebbe allora spiegarmi come mai (se l’equilibrio mentale medio è apprezzabile) la società mostra segni di psicosi collettiva? Siccome però è evidente che le nostre società soffrono, appunto, di una nevrosi collettiva cronica, mi appare parimenti evidente che un mezzo che offre la possibilità di amplificare tali nevrosi, diventa (non è, ma diventa) pericoloso.

Jollina, sono gli argomenti ad avere ragione o torto, non le persone. Se quello che scrivo è sbagliato, o illogico, correggimi, entra nel merito e correggimi; mi farai un favore imperituro, perché mi avrai liberato da un errore. Ed io ti offrirò delle caramelle e una bibita al tamarindo.

@bmare:

Jung è uno degli intoccabili mostri sacri del panorama culturale. Proprio su Jung sostenni due esami di filosofia della Storia col Prof. Fausto Antonini, che ebbe un momento di celebrità come psicologo della mitica trasmissione radiofonica “Chiamate Roma 3131”. Entrambi gli esami si trasformarono in un lunghissimo e acceso dibattito che ci vide su posizioni contrapposte. Il succo della storia è che dimostrai all’esaminatore che Jung si sbagliò su molte e fondamentalissime cose. Assieme a molti studiosi estranei ai potentati culturali, io sostenevo già allora che gli archetipi junghiani non avevano nulla in comune con quelli platonici; solo molti anni dopo, ho avuto la soddisfazione di trovare asserita e dimostrata la stessa cosa da quello che è considerato il maggior psicologo vivente, Ken Wilber (il cui valore gli ha permesso di poter fare affermazioni scomodissime), che ne parla nel libro “Grazia e grinta, la malattia mortale come situazione di crescita” edito in Italia da “La Cittadella”, e altrove. Ma anche così, non mi pare sia cambiato nulla; persino molti specialisti continuano a confondere gli archetipi junghiani (che sono le strutture mitiche di base, denominatore comune dell’esperienza umana), con quelli di Platone, ma anche si Shankara, Agostino, Plotino, Rumi, Eckhart, ecc…, che sono le forme primordiali che stanno in cima alla piramide degli schemi di manifestazione. In definitiva, Jung confonde la sfera dello psichismo collettivo, con quella della trascendenza. Non mi pare una cosa da poco. Non sto dicendo che ciò che Jung chiama archetipi non esiste, ma che quanto lui definisce con quel termine ha sempre avuto un significato diverso da quello da lui attribuitogli. E non si tratta di mere spigolature terminologiche; giacché, in questa confusione, a farne le spese è la metafisica.

Inoltre, e per le stesse ragioni, Jung non seppe cogliere il significato dell’Alchimia, che vide solo come un processo di trasmutazione psichica, mentre il suo vero scopo (atteso che occorre anche una trasmutazione della sfera psichica) è la rinascita spirituale. Se si vuole capire cosa fu l’alchimia, bisogna leggere Mircea Eliade, Gustav Meyrink, Titus Burkhardt, o Julius Evola, e non Jung.

Per la stessa ragione, ossia per non saper concepire altro che la sfera psichica, non gli riuscì di capire il Taoismo; e la sua prefazione al libro di Wilhelm. “ Il mistero del fiore d’oro” lo mostra chiaramente.

Se non hai voglia o tempo per approfondire sui testi originali, in calce ti allego un link in cui troverai una sintetica trattazione del tema; soprattutto per quanto riguarda la dottrina del “Sé” . Devo con piacere riconoscere che l’autore ha colto il punto essenziale della questione, infatti, sono d’accordo con quasi tutto quanto scrive. La riserva principale consiste sull’indulgenza che l’autore mostra verso Jung, e ti spiego, un esempio per tutti, perché mi trovi così severo.

Nel 1938 Jung compie un viaggio in India; uno pensa: quale migliore occasione per prendere contatto con i rappresentanti della più antica cultura che ha fatto dello studio della Mente la sua colonna portante? E invece no! Jung fa praticamente il turista, ecco cosa scrive nell’autobiografia:

“…mi sarebbe parso un furto se avessi appreso dai santoni la loro verità per farla mia. La loro saggezza appartiene a loro, e a me appartiene soltanto ciò che procede da me stesso. Come europeo non posso prendere nulla in prestito dall’Oriente, ma devo plasmare la mia vita da me stesso, secondo quanto mi suggerisce il mio intimo o mi apporta la natura”.

Quindi, per Jung, c’è la verità sua, poi c’è quella mia, poi quella tua, poi quella loro, poi quella di Luca, di Paolo, di Peppina, di Concetta, ecc… Ecco, in queste righe sta concentrato il peggio del peggio dell’ottusità occidentale. La verità più vera è quella mia, perché io sono io, e come riesco io ad essere io, non ci riesce nessuno. Me su, dai, iizziamoci tutti assieme! ( Eppure, pensa, un fesso come Al Bistami dice: “L’oblio dell’io è memoria di Dio”; ecco l’abisso che separa l’Oriente dall’Occidente!!)

Come europeo non posso prendere nulla a prestito dall’oriente”!! E come mai? Ah già, perché:”…devo plasmare la mia vita da me stesso, secondo quanto mi suggerisce il mio intimo o mi apporta la natura…”.

Insomma, io entro in una biblioteca, dove si trovano miriadi di testi scritti dai rappresentati più qualificati della disciplina di cui mi occupo, però, siccome non sono miei vicini di casa, non ne consulto neppure uno, perché: :”…devo plasmare la mia vita da me stesso, secondo quanto mi suggerisce il mio intimo o mi apporta la natura…”.

Mi pare si commenti da sé.

http://www.magnanelli.it/Estratti/PIN_KarawattPsicologiaDelProfondoETradizioniSpirituali.htm

p.s.

“Revolver” è un bel film, anche se trovo sconveniente che Statham mi imiti così sfacciatamente.

Modificato: da Satori
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Che casotto che abbiamo fatto, per un profilo su fb eheh

Anche questa volta, provo a rispondere passo per passo, domanda per domanda...

- Solidarietà a distanza: che potevamo fare? che potevamo dare? se non distrarre quella gente, farla ridere, farci sentire. Sembrerà una cavolata, però non tutti "regalano" una notte in bianco.E pian piano molti si son defilati. -
Jollyna bella, esattamente quello che hanno fatto con me, mi hanno strappato sorrisi quando avrei voluto piangere, quando ancora tremavo dalla paura. Non ringrazierò mai abbastanza quegli "amici" che mi son stati vicini, più delle persone che nel reale mi circondano e come dici tu, si son defilati!
Io cerco di fare lo stesso, con gli amici. Mi è capitato proprio poco fa, su fb.
- @streghina. I tempi cambiano, dal virtuale si passa al reale. Il virtuale può creare occasioni: è la balera dei ns tempi.Ti dirò che quando vedo uomini in cerca, mi fanno tenerezza. Io non ho mai "dichiarazioni d'intenti", perchè non so cosa la vita mi riserva. Non posso affermare: non mangerò mai topi. Non ho la fissa del "per principio" (lo dico non rivolta a te) -
Non posso che darti ragione, "mai dire mai", per ogni cosa.
A me però, a differenza tua, la maggior parte degli uomini (specifico non tutti ed escludo quelli del forum, che non conosco) non fanno tenerezza. Sarà che io non ho incontrato proprio dei santi.
- QUI NON VI CAPISCO CHE PARANOIE AVETE? UNO/A VI DICE CHE E' SINGLE E POI SI VEDE CON ALTRI? CHE C'ENTRA FB E LO SMASCHERAMENTO? - Qui non vi seguo ancora., scusate.Ma non importa -
ahahahahaha ok dai, saltiamo questo punto, che mi sta mettendo anche in difficoltà ahahahahahhaahah
- Se hai denunciato, diciamo che sei nel mirino. -
Anche se non denunci per paura, sei nel mirino... chi ti minaccia non si spaventa davanti a niente.
Quanto all'esprimersi liberamente:
- Vi sono luoghi in cui è inopportuno farlo -
Tu fai un esempio, Jolly e lo capisco benissimo. Ognuno reagisce a suo modo. Quindi pure io e quando mi trovo vittima e/o presente davanti a un'ingiustizia, io la faccio notare senza tanti fronzoli.
Te lo faccio io un esempio:
Vado a far gli esami del sangue, fila interminabile come tutte le mattine... se non hai prenotato qualche giorno prima, bisogna passare dal cup prima.
Tanti anziani, tante mamme con bimbi, tante donne incinta e tanti LAVORATORI (in abiti da lavoro) che aspettano da qualche ora e non vedono l'ora di essere chiamati per correre a lavoro.
Arriva una ragazza, aspetta 5 minuti, parla con un infermiera e poco dopo passa davanti a tutti, prima al cup e poi negli ambulatori. O.o
La cosa non va giù a nessuno, tutti a lamentarsi, ma nessuno dice nulla. Io, che sono figlia di buona donna, vado dall'infermiera e con tutta calma chiedo come mai questa ragazza è passata davanti. Lei, come se nulla fosse, mi risponde: "Ah ma fa tardi a lavoro." O.O
Mi volto, indico la sala d'attesa e dico all'infermiera: "E quelli secondo lei, chi sono e cosa fanno lì? Aspettano il caffè??? Facciamo pure passare gli amici e i conoscenti, è così che si fa in Italia, no? Che diamine mi mettete a fare i numeri, se poi fate passare chi volete voi?"
Ovviamente il tutto seguito da segnalazione all'Usl di competenza.
Tu hai fatto benissimo a "denunciare" il fatto, non si scherza con la salute. Io, mi fossi trovata al posto tuo, non sarei stata zitta. Io non le lascio passare certe cose.
Siamo andate un po' OT, ma questo per dire e ripetere, che ognuno reagisce a modo suo. Non sono stata maleducata, non mi pare. Ma cavolo io non riesco a stare zitta e le ingiustizie, dopo le bugie, sono un'altra di quelle cose che proprio non mi vanno giù! E' più forte di me.
- @stregatta e bmare e per altri là fuori nel mondo: E' sempre l'altro il "cattivo" ? -
Spero d'aver capito cosa intendi e ti rispondo... NO! Non è sempre l'altro il cattivo, questo lo so benissimo. Ognuno si prenda le sue colpe.
Infine, non sono fan dei Pooh :P ma la canzone non è male e se si legge attentamente il testo, anche significativa. Quindi ti rispondo con questo pezzo della stessa:
"Vediamo se si può,
farci amare come siamo
senza violentarci più,
con nevrosi e gelosie."
Jollyna :hug:
Bmare :D
- Sul tema dell'avversario c'è un filmato che se ti interessa ti scuoterà parecchio, anche se revolver già di suo non scherza (i dialoghi non sono semplici). -
Facciamo così, guardo il film e poi mi passi il filmato. Oggi purtroppo non ho avuto tempo, ma la curiosità è tanta :)

PS: a scacchi non ci so giocare, ci ho provato e ce li ho anche in casa, ma non lo capisco proprio questo gioco.
- Liberare le persone dal proprio ego non è un volerle cambiare, ma un liberarle, ossia aiutarle ad essere finalmente sè stesse. Tu dirai: se non ci arrivano da sole chi sono io per volerle aiutare? -
Esatto. Se non vogliono essere liberate, nemmeno dopo innumerevoli tentativi, che ci puoi fare alla fine?
- Magari proprio perchè gli voglio bene e le vedo in un mare di guai allora credo di agire a fin di bene (che alla fine è anche il mio bene se ci voglio passare molto tempo insieme). -
Anche io ovviamente ho sempre agito a fin di bene, tante volte ho provato ad "aprire gli occhi" a certe persone, ma non vogliono proprio essere aiutate. Perchè quindi devo crucciarmi io, che già ho i miei? E proprio per questo son stata costretta a mettere dei paletti, a fare in modo che ci sia una certa "distanza", una specie di distacco, anche se non totale, fra me e quelle persone. Perchè la cosa cominciava a farmi star male.
- L'ego ce l'abbiamo tutti, anche tu. Siamo tutti egocentrici chi più chi meno. Magari dopo il film si capisce meglio. Poi se vuoi approfondisco anche se so che mi sto cacciando in un ginepraio a mettermi contro il tuo ego (che già sta affilando le armi per il solo fatto di sostenere di non essere mai stata egocentrica, il profilo fb è di per sè un segno evidente di egocentrismo, ma già il prenderne atto è un passo necessario per liberarsene). -
ahahahahahaha no no, non affilo nessuna arma :P Magari un po' lo sono anche io eh, non esiste la perfezione a questo mondo e quindi anche a me magari è capitato di "peccare".
- Sempre dal film: "Sa cos'ha di elegante questo gioco? Nessuno sa dov'è il nemico. Non sanno nemmeno che esiste. Si annida dentro tutte le loro teste, e si fidano di lui, pensando di essere lui. Se prova a distruggere lui per salvare loro, loro distruggeranno lei per salvare lui." -
Avevo già letto questa frase da qualche parte, non pensavo fosse di questo film. In tutta onestà però non l'ho capita al 100% (io so 'gnurant) :P
Spero mi perdonerà anche Satori, se gli dico che non ho purtroppo capito e comincio a vergognarmi anche tanto. Sparirò da questo forum per questo e mi autopunirò... dietro la lavagna, in ginocchio e sui ceci! eheh
A parte gli scherzi, ho riletto più volte le tue parole, ma non ce la faccio proprio :( non prenderla a male, non ti sto prendendo in giro o lo faccio per sfuggire e non rispondere a ciò che dici. Assolutamente no.
Su una cosa concordo però, che fb (se a questo ti riferivi), potrebbe diventare sì pericoloso, dipende dall'uso che se ne fa appunto.

Ma alla fine, perchè tutto questo inutile dibattito su fb? O.o
Credo che ognuno continuerà a seguire le sue idee, come è giusto che sia. Chi non lo usa e chi lo usa continuerà a farlo e lo farà come meglio (o peggio) vuole e crede...
Modificato: da Stregatta
Inserita:

@Stregatta, riservato solo a lei.

Io credo, invece, che tu ed io ci capiamo benissimo. Alcune cose che scrivo sono specialistiche; ma, credimi come fossimo davanti a San Pietro, vale più un sorriso che parte dal cuore, di tutte le parole scritte dai filosofi dall'inizio dei tempi. In fin dei conti, fare filosofia è un gioco da bambini, da non prendere troppo sul serio, nè troppo poco. Una cosa giusta, insomma.

Una gazzosa? :)

Inserita:

@Stregatta, riservato solo a lei.

Io credo, invece, che tu ed io ci capiamo benissimo. Alcune cose che scrivo sono specialistiche; ma, credimi come fossimo davanti a San Pietro, vale più un sorriso che parte dal cuore, di tutte le parole scritte dai filosofi dall'inizio dei tempi. In fin dei conti, fare filosofia è un gioco da bambini, da non prendere troppo sul serio, nè troppo poco. Una cosa giusta, insomma.

Una gazzosa? :)

Satori :)

Credimi quando dico che mi vergogno, perchè così è e mi dispiace non poterti rispondere, mi piacerebbe tanto, ma se non capisco esattamente quello che dici, la cosa si fa complicata

Come ho già detto, resto comunque affascinata dal tuo modo di scrivere (e non è una sviolinata questa), mi piacerebbe essere almeno metà di come sei tu e di come sono tanti qui. Ma ho i miei limiti :P

Magari la colpa è pure del fatto che ho lasciato le scuole troppo presto, per inseguire un sogno avveratosi a metà.

Non leggo libri, anche se mi piacerebbe... purtroppo hanno effetto soporifero e crollo alle prime pagine. Forse perchè non ho mai trovato un libro interessante e adatto a me. L'unico che son riuscita a leggere, parlando di libri "seri" è stato Venuto al mondo. Ho letto anche Twilight :blush: la saga completa, ma quella è altra cosa.

Mi piace però leggere le persone e imparare da loro :)

PS: Non bevo bevande gassate, un the freddo, visto che si avvicinano le giornate calde, va bene? :D

:ciao:

Inserita:

@Stregatta, riservato solo a lei.

Io credo, invece, che tu ed io ci capiamo benissimo. Alcune cose che scrivo sono specialistiche; ma, credimi come fossimo davanti a San Pietro, vale più un sorriso che parte dal cuore, di tutte le parole scritte dai filosofi dall'inizio dei tempi. In fin dei conti, fare filosofia è un gioco da bambini, da non prendere troppo sul serio, nè troppo poco. Una cosa giusta, insomma.

Una gazzosa? :)

Satori :)

Credimi quando dico che mi vergogno, perchè così è e mi dispiace non poterti rispondere, mi piacerebbe tanto, ma se non capisco esattamente quello che dici, la cosa si fa complicata

Come ho già detto, resto comunque affascinata dal tuo modo di scrivere (e non è una sviolinata questa), mi piacerebbe essere almeno metà di come sei tu e di come sono tanti qui. Ma ho i miei limiti :P

Magari la colpa è pure del fatto che ho lasciato le scuole troppo presto, per inseguire un sogno avveratosi a metà.

Non leggo libri, anche se mi piacerebbe... purtroppo hanno effetto soporifero e crollo alle prime pagine. Forse perchè non ho mai trovato un libro interessante e adatto a me. L'unico che son riuscita a leggere, parlando di libri "seri" è stato Venuto al mondo. Ho letto anche Twilight :blush: la saga completa, ma quella è altra cosa.

Mi piace però leggere le persone e imparare da loro :)

PS: Non bevo bevande gassate, un the freddo, visto che si avvicinano le giornate calde, va bene? :D

:ciao:

Sì, il te va bene, poi si fanno due passi, e si parla di vampiri. :cheer:

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