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Inserita:

una sequenza di 6 colori seguita da una di 3 colori opposti a me non sembra un caso estremo.. non più di una alternanza "vivace" di rosso e neri come hai portato nel tuo esempio

P(6-3) = 2*(1/2)6*(1/2)3 = 0,0039 = 0,39%, cioè 1 caso ogni 256 tiri circa.

Le combinazioni di 9 colpi "miste" sono almeno 100 volte più frequenti.

2*(1/2)6*(1/2)3 = 2*(1/2)9

che è la prob. di 2 qualunque sequenze di 9 colori prefissate (eventualmente la principale + la speculare), quindi l'osservazione di jackjoliet mi sembra corretta.

Inserita:

La probabilità di una sequenza di 9 colori prefissata non è uguale alla somma di tutte le probabilità di tutte le combinazioni di 9 colori "miste", non ci si avvicina nemmeno lontanamente.

Inserita:

La probabilità di una sequenza di 9 colori prefissata non è uguale alla somma di tutte le probabilità di tutte le combinazioni di 9 colori "miste", non ci si avvicina nemmeno lontanamente.

Certo ma io non ho detto quello.

Ho scritto che 6 neri e poi 3 rossi hanno la stessa prob. di una qualunque altra sequenza lunga 9 prefissata che, mi sembra, sia quello che sosteneva jackjoliet.

Inserita:

Forse ci siamo fraintesi allora. Per alternanza di rossi e di neri io ho capito intendesse dire una qualsiasi alternanza, quindi tante sequenze differenti di 9 colori, non una specifica. È ovvio che una qualunque serie specifica abbia la stessa probabilità, ma se uno, ad esempio, perdesse solo in certe situazioni chiamiamole "continue" dove ci sono 5-6 volte lo stesso colore di fila, è facile calcolare che quelle dove i 5 o 6 colori di fila non ci sono sono molte di più.

Inserita:

Prof, una domanda per la progressione.

Ma una progressione blanda che ammortizzi il 2.7% di perdita è troppo blanda?

Tutte le progressioni citate (e lette), parlano di pezzo e fin qui ci siamo. Ma poniamo, come dici tu che il pezzo base invece di essere il più scarso, sia uno intermedio.

In teoria, alla roulette ci aspettiamo il 48.65% di vittoria e il 51.35% di perdita (gioco sulle chance alla roulette europea).

Se con quel 48.65% di vittorie riusciamo ad ammortizzare il 51.35% delle perdite... e settando un qualcosa in più avere un piccolo utile?

Vi spiego il mio ragionamento e se sbaglio, correggetemi pure.

Ogni tavolo ha i suoi limiti di giocata (sia di puntata che di tavolo).

Quindi, siamo legati comunque a questi limiti, oltre che alla nostra cassa. Dobbiamo saper scegliere il valore del nostro pezzo base e della nostra progressione, in modo da poter reggere a lungo e non incorrere in una progressione troncata dai limiti del tavolo (e dal nostro capitale).

E' così sbagliato questo ragionamento? Ci verremmo a scontrare solo con lo scarto (che comunque non possiamo quantificare), giusto?

Benedizioni

Inserita:

Siamo molto legati ai limiti di puntata, di tavolo e di cassa. Se non esistessero limiti non esisterebbe la roulette, in quanto già battuta nel momento stesso della sua creazione. Ovviamente, come dici tu, dobbiamo settare tutti i nostri valori e schemi di gioco in maniera ottimale, considerando anche questi limiti. Ma avremo sempre una probabilità di perdere e questo è indiscutibile. Anche giocando un sistema che resta perennemente nei limiti del casinò, comunque non resterebbe con certezza nel limite della nostra cassa. Gli scarti si possono calcolare benissimo con banali calcoli matematici, ma anche loro, come tutte le altre cose, avranno la combinazione che ci farà uscire di cassa.

La formula per il calcolo, se può far comodo, è la binomiale. Potete trovarla anche su Wikipedia.

Un esempio:

sapere che probabilità ha il rosso di avere uno scarto 10 a proprio favore contro il nero in 20 spin.

Innanzitutto si evince che se lo scarto è 10, le due chance si sono presentate per 15 volte l'una e per 5 volte l'altra.

Dopodiché la formula, escludendo lo 0 per comodità (o perché giochiamo su BetVoyager alla noZero):

P(10)=20!/(15!*5!)*(1/2)15*(1/2)5 --> il calcolo con i punti esclamativi è il coefficiente binomiale, serve a sapere quante combinazioni abbiamo dello stesso evento: in questo caso ne abbiamo 15.504. Significa che in 20 tiri abbiamo 15.504 combinazioni di colori diverse per cui alla fine i rossi risultano 15 e i neri risultano 5.

P(10)=0,01478, quindi circa 1,48%.

Inserita:

Scrivendo su di un altro forum, mi sono ricordato che in questo topic ho parlato anche di progressione (fa parte addirittura del titolo della discussione), ma che poi non ho scritto niente a riguardo. Allora ho pensato di provvedere.

Questo è il modo di giocare che alla prima volta davanti ad un tavolo di roulette (cioè davanti allo schermo del mio computer), mi ha fatto passare da 98€ ad una cassa di 502€, che è quella attuale. Valore del pezzo 0,20€ e tassazione del 10% ad ogni chiusura del software in vincita, per cui una vincita totale di circa 2.200 pezzi, con la puntata più alta fatta da 80 pezzi (16€).

Scelgo tre chance semplici a caso, ci punto sopra 1 pezzo su ciascuna e comincio a giocare con una progressione in perdita. La progressione segue la filosofia D'Alembert, quindi per ogni colpo perso salgo di uno step e per ogni colpo vinto scendo di uno step, solo che non è lineare come D'Alembert l'ha inventata, non è cioè sempre +1/-1 ad ogni scalino, ma aumenta la distanza tra due step consecutivi al salire dello scarto, sfruttando così al meglio la prima parte della progressione D'Alembert, che è quella infatti più efficace. È infatti dannoso e del tutto inutile giocare per vincere 1 pezzo ogni due colpi quando stiamo puntando 20-30-40 pezzi e quindi siamo sotto di centinaia di pezzi. Aumentando invece la distanza degli step al salire della progressione si chiude sia con le chance in equilibrio, che con le chance in disequilibrio lieve (come la D'Alembert), ma si chiude anche in totale assenza di equilibrio. Chiaramente il tutto dipenderà da come si verrà a creare lo scarto, ma teoricamente potrei vincere anche con uno scarto di 1000 a mio sfavore, purché quello scarto non si sia creato tutto insieme, logicamente. Inoltre, per prevenire eventuali step inutili che alzerebbero il rischio di uscire di cassa, segno ogni volta il valore della mia cassa e tutte le volte che questo pareggia o cresce anche di un solo pezzo, riazzero tutto e riparto dal pezzo singolo su tutte e tre le chance. A giocarlo è una cavolata e infatti non lo ritengo un sistema chissà come, anzi, ha sempre il grosso punto debole di uno scarto forte che si viene a creare tutto insieme, però giocandolo su tre chance e azzerando ogni volta che pareggio o che vado sopra nel totale (cosa che la D'Alembert non fa) limito le probabilità che questo possa colpirmi. Alla fine perderò tutto, non voglio che si dica che ho detto di avere il metodo infallibile, non l'ho mai detto. A parte che un metodo infallibile non esiste, ma soprattutto perché comprendo il limite di questo mio quasi banale modo di giocare. Difatti io dovevo solo dimostrare una cosa ad alcuni miei amici e gliel'ho dimostrata, ora potrei anche riscuotere i miei 500 euro e lasciar perdere, ma giacché sono soldi vinti e non sudati, cerco di giocarlo ancora un po', considerando soprattutto il fatto che più aumenterà la mia cassa (ricordiamo che sono partito da 98€) e più sarà bassa la probabilità che io esca fuori di essa perché avrò step in più per recuperare tutto. Un altro piccolo accorgimento che uso è quello di chiudere e ripartire dal pezzo singolo anche quando, giocando a step un po' più alti, vincendo il colpo vado molto vicino al pareggio della cassa, ma questa rimane comunque sotto al livello della cassa precedente. Questo perché è molto più facile che la questione rimanga giocata in pochi pezzi, per cui se sale troppo (per ora il troppo non è nemmeno mai esistito, a dire il vero, il massimo che ho giocato è stato 16€, che è l'equivalente di 80 pezzi) e magari faccio due vincite consecutive, portando la cassa ad una decina di pezzi sotto al livello precedente, preferisco chiudere così che provare il terzo ed ultimo colpo di grazia, perché se andasse male mi riporterebbe in alto a giocarmi la partita, con il rischio di salire verso step ogni volta più rischiosi.

Avete opinioni e/o dei consigli da darmi per migliorare il mio metodo di gioco? Quello di cui avrei bisogno è una maggiore resistenza, però senza perdere i vantaggi e il ritmo del sistema attuale. Faccio per dire: se mi dite di giocare la stessa progressione, ma di aumentarla non ogni colpo perso, ma ogni tre colpi persi, aumenterei notevolmente la resistenza, ma diminuirei notevolmente le vincite e questo non voglio che accada.

Grazie a tutti, un saluto.

Inserita: (modificato)

Scelgo tre chance semplici a caso

Ciao Prof.

Tempo fa pure io tentai a giocare tre chance contemporaneamente, progetto poi abbandonato a metà... Avevo "problemi" nella scelta della montante e se giocare su tutte e tre le chance lo stesso pezzo o far seguire una propria montante ad ogni chance.

Inizialmente feci seguire ad ogni chance una propria montante, poi optai per lo stesso pezzo su tutte e tre le chance (questione di calcoli excell o minore esposizione di cassa in caso di serie negative). Se non ricordo male, provai a giocare con la montante riportata qui...

http://www.ammazzacasino.com/forum/topic/1975-gestione-scommesse-blackjack/?hl=blackjack,

Poi smontata da Tonino.

Non ricordo perchè non ho approfondito i test, però ricordo che feci uno studio più o meno approfondito sulle chance da scegliere e mi rivolsi sul forum per consigli. Ricordo che mi risposero gli immancabili JJ e Tonino.

Adesso non ricordo le risposte e dove sia quella discussione (probabile che abbia usato la Shoutbox), però ricordo che le chance selezionate furono Nero, Dispari, Alto (infatti ricordo la "sigla" NDA)

Spero questa mia esperienza possa esserti d'aiuto.

Benedizioni

Modificato: da Guymond
Inserita:

Mah, io non è che abbia fatto chissà quali studi, ho soltanto pensato che la D'Alembert fosse una delle migliori filosofie di gioco, quindi ne ho preso la parte più vantaggiosa e l'ho estesa in una progressione personale cercando di seguire il criterio che ho espresso nel post precedente. Dopodiché ho deciso di giocarla su tre chance contemporaneamente per suddividere il rischio, triplicare i guadagni e riuscire a chiudere prima che il tutto si impenni verticalmente. Mi ci trovo benissimo, nel senso che per ora sto vincendo senza pietà e senza incorrere mai in esposizioni eccessive. Non sono mai andato nemmeno vicino all'uscita di cassa. Però evidentemente sono stato anche fortunato e prima o poi scoppierò, anche se la cassa sta salendo e quindi la probabilità di scoppiare si fa sempre più lontana. Se hai un'idea per rinforzare la faccenda te ne sono grato. E grazie intanto anche per il tuo messaggio, tutto può essere d'aiuto.

Inserita:

Il principio è corretto.

Uno tra i migliori metodi che abbia mai visto, è stato realizzato e presentato da un amico di un'altro forum, prende spunto dal "della moglie" apportando delle modifiche.. e in questo metodo si insiste molto sul calcolo esatto dello scarto e sull'adeguare il pezzo in funzione di questo (badate non in funzione della cassa che stiamo realizzando, ma dello scarto che stiamo incontrando).

La mia perplessità è quella già manifestata qualche giorno fa, e cioè: se è vero che giocare 3 chance invece di una sola, da un certo vantaggio, perchè allora non giocarne qualcuna in più (magari una decina)? si ridurrebbe ulteriormente il rischio.

Insisto anche sulla giocata in differenziale che per me è fortemente sottovalutata (io qualche tempo fa insieme ad un amico, approfondendone lo studio, ideammo un seconda modalità di differenziale)

Inserita:

Le tre chance contemporaneamente danno un certo vantaggio solo perché gioco la progressione in un certo modo. Infatti se tu giocassi una D'Alembert normale (con chiusura a cassa 0 o positiva) questo vantaggio non ce lo avresti, perché da una parte avresti la possibilità di chiudere una progressione che da sola non avrebbe chiuso, ma allo stesso identico modo avresti anche la possibilità di doverla tenere aperta quando da sola magari avrebbe chiuso. E poggi e buche fanno pari. Mentre se incrementi l'altezza dello scalino all'aumentare dello scarto, sfrutti sempre il vantaggio della prima fase della D'Alembert, per cui è molto più facile che le due progressioni che non si sono impennate aiutino quella impennata, alla quale bastano pochissimi colpi vinti per tornare in carreggiata vincente. Sul giocarne di più dovrei ragionarci, ma il differenziale non fa per questo mio metodo, mi farebbe ridurre le spese di pochissimo, sacrificando notevolmente però la fluidità e rapidità del gioco. Io faccio mediamente 80-100 pezzi ogni ora, il che puoi capire che è di una lentezza assurda ed è anche molto noioso, oltretutto. Anche per questo, oltre al fatto che ho poco tempo nelle mie giornate tra studio, università, palestra e fidanzata, gioco così poco. Approfondirò il discorso di giocare più chance, quindi spostandomi necessariamente su chance diverse dal 1/2 di probabilità. Intanto, se tu hai idee, spara pure.

Inserita:

No, io intendevo proprio altre chance con 1\2 di probabilità oltre le tre "canoniche".

E il discorso differenziale se ci pensi, potrebbe essere utile ad aumentare il valore del pezzo, quindi 80\100 pezzi ogni ora potrebbe diventare un traguardo interessante.. ma come dicevo il discorso andrebbe approfondito e non voglio distoglierti da studio e fidanzate :wnk:

Inserita:

Intanto posto qui la progressione.

1 2 3 4 5 6 9 12 15 18 21 25 30 35 40 50 60 70 80 100 120 140 160 200 250 300 350 400 500 600 700 800 1.000 1.200 1.400 1.600 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 9.000 12.000 15.000 18.000 21.000 25.000 30.000 35.000 40.000

Sono 50 step, creati appositamente per giocare su BetVoyager alla noZero, che ha puntata minima 0,05€ e puntata massima 2.000€, che sono appunto 40.000 pezzi da 0,05€ l'uno.
Io la sto giocando con il pezzo base da 0,20€ (o meglio, diciamo che finora l'ho giocata così), quindi non la sfrutto in tutto il suo potenziale, anche perché non ho un budget così alto, quindi non avrei potuto comunque sfruttarla interamente, e la puntata massima che ho dovuto fare è stata quella da 80 pezzi (step n. 19), equivalente a 16€. Ad oggi sono in vincita di circa 2.360 pezzi, che tassati e tradotti fanno 429€, oltre ai miei 98€ iniziali, ovviamente.

Importante è che gioco tutte e tre le chance semplici contemporaneamente e che ogni qualvolta la cassa pareggia con la cassa precedente o va in positivo, azzero tutto, segno il nuovo valore della cassa e riparto dal pezzo singolo su tutte e tre le chance. Ho infatti trovato ad esempio serie di una decina di colpi contrari, dove invece di essere all'undicesimo step, ero magari al terzo, o addirittura ancora al secondo. Questo perché nella suddivisione del rischio ci sta che quando una chance perde alcune volte di seguito, le altre intanto vincano e mi facciano riazzerare tutto comunque.

Inserita:

Ciao Prof.

Ti do il mio personale benvenuto.

Seguo con scarsa attenzione i thread riguardanti la roulette, ma essendomi orientato sulle scommesse (anche se in queste settimane sono fermo anche su di esse), non può che appassionarmi il money management e la possibilità di trasformare le tue "chance" in "eventi a quota 2.00".

La domanda furbetta :angelo: è la seguente: non hai per caso sviluppato un file excel su questo tuo metodo per gestire la cassa?

The Guru

Inserita:

Buongiorno Prof,

un commento veloce alla tua progressione simil d'Alembert: puoi credermi in parola se ti dico che ho testato decine di progressioni con incrementi costanti dal 2% fino al 100% tra uno scalino e l'altro e nessuna ; ripeto NESSUNA resiste agli scarti violenti che ogni tanto (e succede piu spesso di quanto si creda ) vengono a crearsi . Tra l'altro i test li ho fatti anche su permanenze della NoZero di BetVoyager.

Potrai restare in vincita a lungo (e te lo auguro);ma verrà il momento che ti troverai con esposizioni insostenibili e la tua progressione è proprio una di quelle che portano a tali scoperti. Sono ben consapevole comunque che non basteranno queste mie affermazioni per modificare le tue convinzioni e che solo l'esperienza fatta in proprio è la miglior maestra.

Inserita: (modificato)

Ciao Prof.

Ti do il mio personale benvenuto.

Seguo con scarsa attenzione i thread riguardanti la roulette, ma essendomi orientato sulle scommesse (anche se in queste settimane sono fermo anche su di esse), non può che appassionarmi il money management e la possibilità di trasformare le tue "chance" in "eventi a quota 2.00".

La domanda furbetta :angelo: è la seguente: non hai per caso sviluppato un file excel su questo tuo metodo per gestire la cassa?

The Guru

Grazie per il benvenuto, The Guru.

No, non ho fatto niente con Excel, ho fatto tutto con carta e penna, ma riportarlo su Excel credo sia operazione di pochi minuti.

Buongiorno Prof,

un commento veloce alla tua progressione simil d'Alembert: puoi credermi in parola se ti dico che ho testato decine di progressioni con incrementi costanti dal 2% fino al 100% tra uno scalino e l'altro e nessuna ; ripeto NESSUNA resiste agli scarti violenti che ogni tanto (e succede piu spesso di quanto si creda ) vengono a crearsi . Tra l'altro i test li ho fatti anche su permanenze della NoZero di BetVoyager.

Potrai restare in vincita a lungo (e te lo auguro);ma verrà il momento che ti troverai con esposizioni insostenibili e la tua progressione è proprio una di quelle che portano a tali scoperti. Sono ben consapevole comunque che non basteranno queste mie affermazioni per modificare le tue convinzioni e che solo l'esperienza fatta in proprio è la miglior maestra.

Ti credo assolutamente, CarpeDiem, ma infatti lo sto ripetendo spesso anche io che prima o poi crollerò. Infatti io non sto parlando di sistema vincente al 100%, io ho creato questa progressione solo perché dovevo far vedere una cosa a tre miei amici, una specie di scommessa, diciamo così. Per ora sta andando benissimo, certo, ma se andassi incontro ad una di quelle permanenze dalla probabilità molto bassa, ma comunque possibili, farei il botto. Probabilmente il tutto si sta salvando perché non ho mai incontrato più di 13-14 colpi persi consecutivi e perché sto giocando tre chance contemporaneamente, il che spesso mi fa chiudere anche dove ho degli eventi consecutivi avversi. Un'idea per migliorare la cosa, ma non stravolgerla completamente?

Modificato: da il Prof.
Inserita:

Intanto iniziamo col dire che la progressione (che sia martingala secca o D'Alembert) la si gioca comunemente sulla contraria dell'ultima sortita , mentre se vogliamo moltiplicare gli eventi possiamo giocarla anche a favore dell'ultima sortita In differenziale . Ma non basta , perchè potremmo fare la stessa cosa giocando sulla penultima , sulla terz'ultima , quart'ultima , ecc. ecc.

Ecco che quindi moltiplichiamo gli eventi e quindi giochiamo in mutualità con 12,18,24 progressioni diverse e possiamo quindi andare a cercare quegli eventi che in determinati cicli chiusi

si verificheranno raramente ma che in virtù della moltiplicazione dei sistemi ci porteranno comunque a giocare abbastanza spesso e con minori probabilità di saltare.

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Inserita:

Scusa, CarpeDiem, stavo provando a capirne l'evoluzione, ma ho un dubbio. Se gioco ad esempio a favore dell'ultima uscita in differenziale con il contrario dell'ultima uscita, mi ritrovo a dover chiudere solo in caso di cassa positiva, giusto? Altrimenti sarebbe ovviamente un pareggio continuo. Quindi do il via alle due progressioni in parallelo e solo se guadagnano almeno un pezzo, chiudo e riparto dal primo pezzo su entrambe, dico bene?

Inserita:

Seguo con scarsa attenzione i thread riguardanti la roulette, ma essendomi orientato sulle scommesse (anche se in queste settimane sono fermo anche su di esse), non può che appassionarmi il money management e la possibilità di trasformare le tue "chance" in "eventi a quota 2.00".

Theguru, gli eventi a quota 2.00 delle scommesse sportive non hanno il 50% di probabilità di sortita, ma molto meno. Se poi tu riesci a beccarne la metà di quelli che giochi, allora vuol dire che sei bravo.

Inserita: (modificato)

Tu devi dare il via a più progressioni in parallelo e la puntata in differenziale sarà pari a zero(perciò non punterai nulla a tappeto) fino a che avrai uno o più sistemi in cui si crea uno scarto X (che sarà quello col quale tu avrai deciso di iniziare l'attacco).

Però è impossibile giocare con carta e penna un sistema complesso come lo intendo io ; perciò faccio tutto col computer.

Ovviamente si riparte daccapo ogni volta che si sia prodotto un aumento di cassa di almeno 1 pezzo rispetto alla massima cassa precedente.

Modificato: da CarpeDiem
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Inserita:

CarpeDiem, ho provato quanto mi hai consigliato, simulando una giocata random su 4 colonne diverse: contro l'ultimo colpo, a favore dell'ultimo colpo, contro il penultimo colpo e a favore del penultimo colpo. Tutto in differenziale. Quello che noto è che mediamente si resta quasi sempre al di sotto della massima puntata della singola colonna maggiormente sfavorevole, ma comunque non di tanto da trarne un reale vantaggio. Il vantaggio più grande, ragionando, dovrebbe riguardare la vincita. Giocando 4 giochi diversi contemporaneamente dovrei guadagnare di più del singolo gioco. Non dico il quadruplo, perché comunque ci sono delle giocate vuote dovute al differenziale che altrimenti non ci sarebbero, ma comunque di più. E mantenere lo stesso rischio aumentando la vincita equivale ad abbassare il rischio mantenendo la vincita costante. Quindi io potrei continuare a vincere i miei 20€/h abbassando però il pezzo base, dunque tutta l'esposizione. Dico male?

Allego il test.

permanenza-random.pdf

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