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Solo per gli spiriti spirituali: pregare seriamente? Peggio ancora che fare l’amore seriamente! Non erano i bambini ad avere la chiave per andare Dove-Dobbiamo-Andare, quel posto senza menzogne e senza dolore? Oppure c’è qualche spirito spirituale che pensa sia solo un modo pittoresco per dire una cosa incomprensibile?)

Satori, grazie per la citazione di Matgioi. Non lo conoscevo. Bellissima! E' solo morendo che si vive veramente. E' solo scegliendo la morte che si ha la vera vita.

<< Se non tornerete come i bambini, non meriterete il Regno dei cieli >>.

Concordo con quanto dici sulla "serietà". E' triste che nelle chiese durante la messa ci si debba annoiare. Quando c'è lo scambio della pace, a volte mi sposto tra i banchi per dare la pace a chi non è proprio vicino e me. Alcuni celebranti dicono di non farlo. Perché???? Di cosa hanno paura? che se lo facessero tutti si creerebbe un po di confusione??? MAGARI !! la Messa dovrebbe essere una Festa, come dice un bel canto, ....ma anche sacrificio (ma questo è un altro discorso)

"fare tronfio e impettito della gestualità militare" : non è senza senso e fine a se stesso, si chiama marzialità. ha il suo perché.

Ma anche la serietà fine a stessa non ha senso. Concordo con te, ma la preghiera è possibile farla seriamente. C'è di più. Non è un obbligo. Chi sente di non essere capace di pregare seriamente, preghi comunque. E' meglio una preghiera mal fatta che non pregare affatto. L'importante è pregare. La preghiera è un esercizio e una ginnastica, più si prega e più si diventa bravi a farlo e col tempo si impara anche a pregare seriamente.

Prendi quella agli " " Angeli custodi dei giocatori d'azzardo " " ...... Satori, ti sembra seria o faceta ?

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No, non sbaglio.Conosco i ragazzi,ne ho una anch'io,e ti posso assicurare che tantissime volte ha dovuto sbatterci il naso fino quasi a romperselo senza mai accettare un consiglio,oggi che ha 34 anni ammette che avevo ragione su tante cose.Per quanto riguarda il forum è per giocatori d'azzardo,io posso anche dispensare tanti consigli su quello che teoricamente si dovrebbe fare ma alla fine quando una persona entra qui è perchè gioca.Sono assolutamente convinta che non si dovrebbe giocare,ho imparato però a mie spese a gestire questa cosa,e ti posso assicurare che oggi in qualche modo ci riesco.

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Per quanto riguarda il forum è per giocatori d'azzardo

Ancora una volta ti sbagli. Io faccio parte di questo forum e mi pare di essere attivo, ero un giocatore d'azzardo, adesso non lo sono più. Si chiama ancora AMMAZZA-CASINO' ? O sbaglio? Nomen est omen.

Chiedo scusa a tutti ! Ho peccato di presunzione. Io ero un giocatore d'azzardo (alla rula e alle slot ho perso solo poche centinaia di € ma non è la cifra o i real-money che fanno il giocatore d'azzardo).... e potrei tornare ad esserlo se non sto attento. Come è vero che non ho soldi da versare, se li avessi......forse...... Quindi:

ANGELI ! Angeli Custodi di tutti i giocatori d'azzardo, io vi prego! Ascoltatemi! ANGELI DI DIO, che siete i nostri custodi, illuminateci, custoditeci, reggeteci e governateci, NOI. Che vi fummo affidati dalla Pietà Celeste. Amen.

Nel Nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo.

:angelo:

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La risposta è proprio in quello che hai detto,eri un giocatore d'azzardo,non sei più un giocatore d'azzardo perchè non hai i soldi per giocare.Questa è l'unica cosa che ci fa smettere di giocare,l'unica.


Il giorno in cui chiesi a mio padre quando smise di andare al casinò la risposta fu proprio questa:Finiti i soldi.

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La risposta è proprio in quello che hai detto,eri un giocatore d'azzardo,non sei più un giocatore d'azzardo perchè non hai i soldi per giocare.Questa è l'unica cosa che ci fa smettere di giocare,l'unica.

Il giorno in cui chiesi a mio padre quando smise di andare al casinò la risposta fu proprio questa:Finiti i soldi.

Insomma…

Non mi piace contraddire; ma non sempre si può fare ciò che piace. Il giocatore d’azzardo, nel senso pieno della parola, è un tossicodipendente. Nulla cale se la tossina è di natura psichica. E’ impossibile guarire da una da una tossicodipendenza? Assolutamente no, è possibile, eccome! Un enorme numero di persone lo ha fatto; io stesso, lo testimonio, sono stato un tabagista forsennato, e uno sprovveduto giocatore d’azzardo. Da molto tempo non fumo e non gioco d’azzardo; e non perché ho finito il denaro per alimentare entrambe le cose. Dissento anche sul fatto che questo sia un forum di giocatori d’azzardo; non sostengo che non ve ne siano, ma credo, anzi sono certo, che i più qualificati frequentatori del forum (mi astengo dal fare nomi) non lo sono. Si può affrontare il gioco con uno spirito antitetico all’azzardo.

Secondo punto: la monotematicità è impossibile; e se possibile fosse, prima ancora di essere mortalmente noiosa, sarebbe mostruosa. E’ impossibile, e per principio, limitare una trattazione esclusivamente a un tema, per la semplice ragione che né in natura, né in logica, né in fisica, né nella dinamica mentale, esistono sistemi chiusi. E’ persino impossibile fare matematica (che è la più rigorosa delle discipline), senza uscire dalla sua specificità; ossia; senza parlare di matematica; ossia(bis), senza passare alla metamatematica. La quale a sua volta, implica l’ampliamento all’epistemologia; cosa che porta alla filosofia.

Infatti, passando per il “j’avuoe” di Martin Galà, con appena un passo siamo arrivati a parlare delle ambiguità di cui è fatta la stessa nozione di “serietà”.

E qui mi fermo. :)

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Solo per gli spiriti spirituali: pregare seriamente? Peggio ancora che fare l’amore seriamente! Non erano i bambini ad avere la chiave per andare Dove-Dobbiamo-Andare, quel posto senza menzogne e senza dolore? Oppure c’è qualche spirito spirituale che pensa sia solo un modo pittoresco per dire una cosa incomprensibile?)

Satori, grazie per la citazione di Matgioi. Non lo conoscevo. Bellissima! E' solo morendo che si vive veramente. E' solo scegliendo la morte che si ha la vera vita.

<< Se non tornerete come i bambini, non meriterete il Regno dei cieli >>.

Concordo con quanto dici sulla "serietà". E' triste che nelle chiese durante la messa ci si debba annoiare. Quando c'è lo scambio della pace, a volte mi sposto tra i banchi per dare la pace a chi non è proprio vicino e me. Alcuni celebranti dicono di non farlo. Perché???? Di cosa hanno paura? che se lo facessero tutti si creerebbe un po di confusione??? MAGARI !! la Messa dovrebbe essere una Festa, come dice un bel canto, ....ma anche sacrificio (ma questo è un altro discorso)

"fare tronfio e impettito della gestualità militare" : non è senza senso e fine a se stesso, si chiama marzialità. ha il suo perché.

Ma anche la serietà fine a stessa non ha senso. Concordo con te, ma la preghiera è possibile farla seriamente. C'è di più. Non è un obbligo. Chi sente di non essere capace di pregare seriamente, preghi comunque. E' meglio una preghiera mal fatta che non pregare affatto. L'importante è pregare. La preghiera è un esercizio e una ginnastica, più si prega e più si diventa bravi a farlo e col tempo si impara anche a pregare seriamente.

Prendi quella agli " " Angeli custodi dei giocatori d'azzardo " " ...... Satori, ti sembra seria o faceta ?

La marzialità è la forma mentale e lo stile posturale del soldato, o, se si vuole usare un termine che sappia meno di caserma, del guerriero. Marte è il dio della guerra (uso il presente, perché gli dei sono immortali), e la guerra è uno strumento finalizzato alla distruzione e all’inflizione di dolore. Prima di seguitare, premetto: aborro la guerra, ma ancor più della guerra detesto il risibile pacifismo proclamato con le pance piene e l’odio nel cuore.

Per quanto tanti illusi ne coltivino il sogno, la guerra è inevitabile. E’ la prima e più diretta conseguenza della rottura dell’Armonia, della separazione dallo stato di equilibrio e plenitudine. Ma il fatto che sia inevitabile e persino, in taluni casi giustificabile ( le anime belle vadano a documentarsi su ciò che lo stesso Gandhi rispose a chi gli chiese della situazione europea della fine anni ’30), non significa che potrà mai essere buona o giusta. Una guerra santa è un’insanabile contraddizione in termini; infatti, Jihād non significa guerra, bensì, sforzo (nel senso esatto di applicazione consapevole e concentrata, finalizzata al raggiungimento di un obiettivo.

E’ banale, lo so, ma si fa la guerra per vincere e festeggiare la vittoria; e il perseguimento di questo obiettivo passa attraverso morte, distruzione e sofferenza. E’ questo che fa il soldato, o no?

E allora, sopra ogni altra considerazione, per mio conto, sovrastano le seguenti parole:

“Gioire di una vittoria è gioire del massacro degli uomini!

Per questo, chi gioisce del massacro degli uomini non può sperare di trovare fortuna nel mondo degli uomini.

Ogni vittoria è un funerale”.

Tao Te Ching XXXI

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La risposta è proprio in quello che hai detto,eri un giocatore d'azzardo,non sei più un giocatore d'azzardo perchè non hai i soldi per giocare.Questa è l'unica cosa che ci fa smettere di giocare,l'unica

Ancora una volta ti sbagli. (ma allora lo fai apposta :ris: [scherzo] )

I SOLDI..... sono l'unica cosa che ci fa GIOCARE !! Per smettere ci sono anche altre (e non poche) cose ! La forza di volontà, ad esempio.

E.... se anche tu avessi soldi da buttare, giova57, non smetteresti se a chiedertelo fossero i tuoi figli ? Non ci proveresti, almeno, se il sangue del tuo sangue ti dicesse: << Smetti per amor mio >> ..... ???

giova57, non essere così sicura (l'unica, l'unica, l'unica), non essere così avventata, non essere così pessimista

:ok:

Inserita:

Secondo punto: la monotematicità è impossibile; e se possibile fosse, prima ancora di essere mortalmente noiosa, sarebbe mostruosa. E’ impossibile, e per principio, limitare una trattazione esclusivamente a un tema, per la semplice ragione che né in natura, né in logica, né in fisica, né nella dinamica mentale, esistono sistemi chiusi. E’ persino impossibile fare matematica (che è la più rigorosa delle discipline), senza uscire dalla sua specificità; ossia; senza parlare di matematica; ossia(bis), senza passare alla metamatematica. La quale a sua volta, implica l’ampliamento all’epistemologia; cosa che porta alla filosofia.

Satori, come sempre, sei un' Artista.

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E’ banale, lo so, ma si fa la guerra per vincere e festeggiare la vittoria; e il perseguimento di questo obiettivo passa attraverso morte, distruzione e sofferenza. E’ questo che fa il soldato, o no?

SI !

Ma.......... per cosa si batte il soldato? E per chi?

Quale la ricompensa?

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La risposta è proprio in quello che hai detto,eri un giocatore d'azzardo,non sei più un giocatore d'azzardo perchè non hai i soldi per giocare.Questa è l'unica cosa che ci fa smettere di giocare,l'unica.

Il giorno in cui chiesi a mio padre quando smise di andare al casinò la risposta fu proprio questa:Finiti i soldi.

Penso che il gioco d'azzardo sia un'espressione di libertà. Di breve durata ma dal sapore intenso, per lo più amaro.

In un mondo sempre meno libero dove il dio denaro sembra avere ormai raggiunto gli angoli più remoti, cosa c'è di più follemente trasgressivo se non il buttarlo nel tritacarte di una slot o su un qualsiasi tavolo da casinò.

Forse anche se i più credono di giocare per vincere in realtà inconsciamente lo fanno per perdere.

Comprare la libertà gettando via il denaro. Che sprezzo per chi non ne ha abbastanza. Che apoteosi di libertà e che stupidità al contempo.

Lessi una volta che mr. Citroen (quelle delle automobili) divenne famoso per la più grossa perdita fatta al casino, giocando a baccarat, mi pare un miliardo di vecchie lire. Oggi chissà che direbbe un sindacato (o un lavoratore, sempre che la sua voce conti ancora qcs) se capitasse di nuovo.

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Inserita:
E’ banale, lo so, ma si fa la guerra per vincere e festeggiare la vittoria; e il perseguimento di questo obiettivo passa attraverso morte, distruzione e sofferenza. E’ questo che fa il soldato, o no?

SI !

Ma.......... per cosa si batte il soldato? E per chi?

Quale la ricompensa?

Il soldato, intendo quello vero, il guerriero, è una figura tragica. Nel migliore dei casi (mettiamo un templare o un samurai), è chiamato a mettere ordine nel caos, con gli stessi strumenti del caos. Sempre nel migliore nei casi (ossia nella minoranza assoluta di questi), la meno ingiusta delle azioni militari (e, come ho scritto, alcune guerre sono ineluttabili) porta a una momentanea apparenza di ordine; ma la scia che lascia la meno ingiusta delle guerre, porta i germi di cause che determineranno un caos ancora più ingovernabile di quello precedente.

Il caos non si risolve col caos; così come l’odio non può essere vinto da un odio opposto; giacché, per quanto apparentemente su sponde diverse, l’odio è sempre congenere a se stesso; e le sue mille maschere nascondono sempre il medesimo volto. Nessuno può cambiare questo stato di cose con mezzi situati nel mondo del fare, dell’azione; per il semplice fatto che la guerra, il conflitto, la divisione, (e quindi la necessità di un guerriero) non nascono dal fare o non fare qualcosa “là fuori”; ma dalla guerra, dal conflitto, e dalla divisione, che ogni uomo porta dentro.

Il tragico eroismo del vero guerriero, il suo sacrificio, sta nel fatto che tanto più vince, quanto più perde.

Inserita: (modificato)
Il soldato, intendo quello vero, il guerriero, è una figura tragica.

Satori, è sempre un piacere leggerti. Vorrei chiederti come cambia la tua lucida valutazione per un soldato molto speciale.... Il Generale, Principe delle milizie Celesti, l'Arcangelo Mi-cha-el ? ....

Ma ti chiedo di non rispondere. Non vorrei dilungare oltremodo il fuoritema.

Penso sia bene ripartire dall'ottimo spunto #35 di bmare

Comunque, Satori, non mi hai ancora risposto se la preghiera agli "Angeli Custodi dei giocatori d'azzardo" ti sembra seria o faceta.

Modificato: da Martin Galà
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ha ragione l'utente che gli va addosso.........anzi è stato fin troppo carino

la terapia d'urto è la migliore

sei stato una emerita testa di cxxo................non si possono perdere 1500 euro con uno stipendio da 400 ed avere una famiglia con fratello disocupato e chissà quante altre problematiche

sei stato uno stupido e lo sarai ancor di + se penserai che potrai recuperare

te lo dice uno che ha 57 anni e gioca da oltre 40

Inserita:

@ nessuno

non mi fa piacere qualcuno che mi dà ragione a suon di emerita testa di cxxo e stupido

io non credo di averlo insultato

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....Ma in tutto cio', che fine ha fatto il ragazzo Rakuda? Qualcuno ha notato che, nonostante la discussione abbia preso pieghe piuttosto profonde, il diretto interessato non ha mai piu' commentato nulla? :rot_eye:

Inserita:

Ho messo un "mi piace" su quel messaggio proprio perchè apprezzo che su questo forum si possa discutere degli argomenti senza litigare.

Le "lavate di testa" e le "terapie d'urto" possono essere utili ma vengono quasi sempre mal digerite quando a impartirle è gente di un forum online che l'interlocutore nemmeno conosce.

E' chiaro che comunque volevate dire la stessa cosa

avevo 17 anni.............e andavo in bisca a giocare ai dadi............una sera vincevo tanto e a un certo momento.........ad un mio tiro vincente..............il croupier si approfitto della mia giovane età......diede un calcio ai dadi e dichiarò tiro perso. abbozzai ma andai da tonino il fratello di vincenzo il napoletano (the guru sa di chi parlo)........la notte dopo mi porto in bisca................riprese il croupier e mi fece dare i soldi, appena fummo fuori dalla bisca..............mi diede calci in culo fino a casa.

quella terapia d'urto mi è stata di aiuto nei giorni sucessivi.

Inserita: (modificato)

Ho rimosso i messaggi con le minacce e chiuderò la discussione se riprenderanno.

Edit 15 Febbraio:

Discussione chiusa, se ci fossero strascichi in altre discussioni i protagonisti del litigio avranno il loro account sospeso.

Gli argomenti della discussione purtroppo sono passati in secondo piano e poco interessa chi ha iniziato e chi ha insultato di più o di meno.

Modificato: da gastardo
Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.