• Analizza eventi recenti

Messaggi consigliati

Inserita:

ciao di nuovo a tutti! :hahaha: ...è un giorno triste -_- ...un giorno in cui mi sentivo in dovere di tornare e scrivere qualcosa...un giorno che aspettavo da anni ormai e che scrive la fine di un capitolo della mia vita,pieno di cambiamenti e soddisfazioni.

oggi grandi nomi come 7sultans,all jackpots,red flush e altri nomi importanti hanno chiuso le porte a noi italiani,ed è solo l inizio..a breve molti altri seguiranno..chiudendo definitivamente un epoca luminosa.

per il 7 sultans mi dispiace in modo particolare,ero un livello platino ormai da molto,in attivo di decine di migliaia di euro e mai una volta hanno battuto ciglio,mai un ritardo nei pagamenti sempre puntuali in 48h lavorative,sempre costanti nelle promozioni che anzi miglioravano a periodi...per tutto questo voglio dirvi solo una cosa:

GRAZIE!! :btc:

Inserita:

Se l'aams spera che mi metta a giocare nei loro casinò di merda se lo possono scordare

Piuttosto la morte..neanche se mi pagano..io i miei soldi li spendo dove cavolo ne ho voglia!!

Ma chi credono di essere?peggio di una dittatura!!mi sono cancellato da 32red.it che era l'unico

Casinò.it in cui ero iscritto,così forse è la volta buona che smetto di giocare..ma io a questi

Bastardi non regalerò neanche più un cent..

Inserita:

Vorrei però far notare anche che:

"Si informano i clienti che la legislazione americana vigente vieta agli individui residenti negli Stati Uniti d'America di giocare d'azzardo attraverso siti Internet".

tratto dal sito della Snai.

fate voi le dovute conclusioni.

Benedizioni

Inserita:

Guy mi sembra esattamente la stessa cosa, l'unica differenza è che l'America è piena di casino terrestri e noi arriviamo forse a tre e mezzo.. ma in entrambi i casi l'intento è quello di dirottare il cliente verso il prodotto nazionale.

Certo non si capisce allora che cosa l'abbiamo a fare una unione degli stati europei se poi il commercio di alcuni prodotti rimane blindato all'interno dei confini statali.

Comunque io reputo molto più irritante l'email che ho ricevuto da parte del casino aams VogliaDiVincere e che ho già cestinato.. però più o meno il contento diceva che.. "a partire dal 20 gennaio tutti i casino online senza licenza aams chiuderanno (mi pare ci fosse una faccina sorridente qui) se vuoi continuare a giocare, devi iscriverti a vogliadivincere"

Inserita: (modificato)

a me sembra che la lista dei casinò online che accettano giocatori statunitensi è molto lunga....

la UIGEA Unlawful Internet Gambling Enforcement Act ha parlato di scommesse illegali in lungo e in largo ma senza specificare quali fossero esattamente queste scommesse illegali,in poche parole non esiste un mercato di scommesse legali e regolarizzato,senza contare la vastita dei casinò presenti sul territorio,

insomma la situazione allo stato attuale è ben diversa,gli operatori gambling europei sono sostansialmente tagliati fuori dagli states,per via di norme attuate nel 2006,ma non c è un vero e proprio proibizionismo,perchè di questo stiamo parlando.

qui in italia abbiamo una dittatura legalizzata:si è forse fatto un referendum a riguardo?il paese è nostro oppure di chi è?qualcuno ha chiesto alla gente cose ne pensa di questa storia?NO! Noi non abbiamo voce in capitolo,e questa cosa la dice lunga su come funzionano le cose qui in italia!

la verità è che ci sono troppi soldi in ballo,e non ci rinunciano,ma il problema andava affrontato in modo diverso,non in questo modo,non chiudendoci in una campana di vetro,questo è un male sotto tanti aspetti,non è un bene!

Modificato: da kratos
Inserita:

Dici bene JJ. L'intento è favorire il prodotto nazionale per far rimanere i soldi in Italia e fare in modo che le tasse siano pagate.

Non sto qui a sindacare se sia giusto o sbagliato, anzi, io la reputo una cosa buona per l'economia nazionale, se non fosse che vi è poca concorrenza e il consumatore, nonostante quel che si dica, è poco tutelato.

I livelli dei casinò online .it sono bassi, non proprio per licenze o quant'altro imposti da organi superiori, ma, a mio parere, proprio perchè non vi è una reale concorrenza e, diciamola tutta, le norme non sono proprio adeguate al panorama attuale e nemmeno i posti dove giocare (come dici tu, pochi casinò terrestri).

Abbiamo un esempio con l'ultimo arrivato nel parco dei .it: Bet365.

Fino a quando era .com si vedevano certi tipi di giocate, certe quote. Adesso si è adeguato al mercato italiano ed agli standard che trova.

Un altro esempio...

Fino a poco tempo fa la benzina nei dintorni di dove vivo aveva il suo costo X. Da Dicembre hanno aperto un distributore Conad che ha iniziato a fare prezzi molto più bassi. Possibile che adesso tutti i distributori si sono adeguati al ribasso? Perchè non lo hanno fatto prima? Perchè prima i prezzi erano livellati ed ognuno si "accontentava" dei suoi clienti. Da quando ha aperto questo distributore gli altri hanno visto la terra mancare sotto i piedi e per non perdere grosse fette di entrate si sono dovuti adeguare, pena la bancarotta.

Benedizioni

Inserita:

scusa Guymond,ma tu reputi una cosa buona far rimanere i soldi in italia e fare in modo che le tasse siano pagate?proibire di importare denaro dall estero è forse una cosa buona?io non credo...inoltre secondo me le tasse per il gioco d azzardo non dovrebbero esistere,ma stiamo scherzando?tassare il gioco,è sbagliato,non è un reddito sicuro,è gioco!

ecco..poi lo hai detto tu stesso...maggiore concorrenza prezzi più bassi...circuito globale del gambling,vuol dire maggiore concorrenza,senza contare le innumerevoli possibilità per il giocatore...chiudersi nel proprio guscio non è mai una cosa buona!

ad ogni modo si potevano trovare altre soluzioni per far pagare le tasse,non attuare una sorta di proibizionismo!

Inserita:

Proxarsi non ho più senso dato che in fase di registrazione devi indicare il paese di residenza e poi se vuoi prelevare devi inviare i documenti.

si è forse fatto un referendum a riguardo?il paese è nostro oppure di chi è?qualcuno ha chiesto alla gente cose ne pensa di questa storia?

Kratos sta sicuro che se si fosse arrivati al referendum

1) tutta la campagna pubblicitaria e il martellamento mediatico sarebbero stati rivolti a convincere l'elettore (e a parte chi ha davvero fruito dei Casino.Com tutti gli altri italiani non sanno di che si parla) che è meglio giocare sicuri tutelati da un ente italiano piuttosto che farsi clonare la carta di credito dai siti maligni.com.. o comunque qualche messaggio simile atto a screditare la concorrenza in modo sleale.

2) anche nella remota possibilità che il referendum potesse dare un esito per noi favorevole.. si sarebbe semplicemente ignorato.

Inserita:

purtroppo,hai ragione,probabilmente l esito sarebbe stato lo stesso,lo vedo anche dal fatto che piùdi qualcuno pensa che sia giusto pagare le tasse per il gioco,o che magari è convinto che un sito aams sia più sicuro...c è molta disinformazione a riguardo,è comunque grave secondo me il fatto che non sia stato neanche in discussione.

prima o poi ci faranno pagare le tasse anche sul wc...poi arriverà qualcuno e dirà che è giusto per l economia italiana!! :hahaha:

Inserita:

Sara' un caso ma con sta storia i .it da una settimana non pagano piu' una minchia...ho depositato ovunque, il nulla totale si e' salvato solo gd...se questo e' l'incipit visto che adesso hanno il monopolio siamo messi malissimo!!!!!

Inserita:

prima o poi ci faranno pagare le tasse anche sul wc...

Perchè già non le paghi indirettamente? L'iva sull'acqua che consumi per sciacquone e lavarti...

Pure io penso che un monopolio sia controproducente: mancanza di concorrenti... Loro se la cantano e se la suonano e decidono tutto.

Ma non mi sento di dare tutta la colpa all'aams. Loro, in teoria, fanno le regole da seguire e dovrebbero fare in modo che queste siano rispettate. Poi sono i casinò che le applicano e le rigirano a loro piacimento... (vedi la norma sulla sospensione del conto per accertamenti, fino a 180 giorni)

E riguardo le tasse da pagare... Alla fine il casinò è come un negozio. Tu vai al negozio a comprare il pane. Pure sul pane paghi l'iva. E se aumenta l'iva, aumenta pure il pane. E chi paga alla fine questo aumento? Sempre il consumatore!

Bisogna poi vedere se il venditore si accontenta di quanto guadagna o se miscela la farina di rimacinato (notoriamente più costosa) con della comune farina tipo 0, e poi ti vende il pane per rimacinato puro.

scusa Guymond,ma tu reputi una cosa buona far rimanere i soldi in italia e fare in modo che le tasse siano pagate?

Ogni persona deve (o dovrebbe) contribuire in base al suo reddito/potere contributivo al bene del paese e quindi, della comunità. Per questo si pagano le imposte (le tasse, sappiamo bene che le paghiamo per una prestazione o servizio che riceviamo). Io sarò un illuso, ma mi associo alla frase "pagare tutti per pagare meno".

Non voglio però aprire una polemica su come sono gestiti poi questi soldi pubblici, sugli sprechi e su leggi varie. Dico solo che qualcosa da migliorare c'è sicuramente.

La mia frase è la naturale conseguenza di ciò che cerco di mettere in pratica nella mia vita:

Luca, capitolo 20, versetti dal 20 al 25:

"Essi lo osservavano attentamente e gli mandarono degli istigatori che, fingendosi giusti, lo sorprendessero in fallo in un suo discorso, per poi consegnarlo al potere e all'autorità del governatore. Costoro lo interrogarono, dicendo: «Maestro, noi sappiamo che tu parli e insegni rettamente e che non usi alcuna parzialità, ma insegni la via di Dio in verità. Ci è lecito pagare il tributo a Cesare o no?». Ma egli, accortosi della loro malizia, disse loro: «Perché mi tentate? Mostratemi un denaro: di chi è l'immagine e l'iscrizione che porta?». Ed essi, rispondendo, dissero: «Di Cesare». Allora egli disse loro: «Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare, e a Dio ciò che è di Dio»."

E penso che su questo, nessuno possa farmene una colpa

Benedizioni

Inserita:

i casinò devono pagare le tasse,essendo il casinò una attività commerciale,non il giocatore,perchè il giocatore non ha un reddito sul gioco,si vince e si perde quindi pagare le tasse sulle vincite è una cosa priva di senso,perchè quando perdi non hai ricarico.

non ha senso che il giocatore paghi tasse sul gioco e non ha senso obbligare la gente a giocare nei casinò AAMS,quello che avrebbe senso è attuare una politica più conveniente su casinò AAMS,in modo da spingere il giocatore a giocare su casinò nazionali,promuovere queste attività,fare in modo che conviene giocare in un casinò AAMS per attirare la gente,purtroppo invece stiamo assistendo all esatto contrario.

è come se ci sono 2 negozi uno di fronte l altro,uno vende a prezzi più convenienti e allora l altro per assicurarsi di vendere provoca un incendio nella concorrenza così non può più operare e la gente è obbligata a comprare a prezzi più alti,esattamente a questo stiamo assistendo.

Inserita:

Guy, non c'è dubbio che le tasse e imposte vadano pagate.

Io posso non essere d'accordo su alcune di esse (una tassa sulla proprietà ad esempio, o - che è la stessa cosa- il bollo dell'auto, etc..) ma fino a quando ci sarà gente che le paga, io le pagherò perchè come hai detto tu, altrimenti qualcuno si troverebbe a doverle pagare anche per me e non mi sembra corretto.

Premesso ciò, qui stiamo parlando di cose diverse.

Lo Stato dovrebbe attuare tutte le misure per ridurre l'evasione senza però vietarmi di acquistare un prodotto solo perchè non è made in italy.

Come hai detto tu il casino offre un servizio esattamente come un negozio, dunque cosa vieterebbe domani allo stato, di vietarci di acquistare in un qualsiasi negozio all'estero?

Ad esempio io vado a fare la spesa in Svizzera (non si sa perchè, ma metti che mi piace così) e coi punti fedeltà raccolgo premi che hanno un certo valore economico.. domani un Brunetta qualunque si alza e decide che per evitare queste raccolte punti di oggetti in nero (perchè sfuggono al controllo del fisco), tutti gli italiani sono obbligati a fare la spesa entro i confini di stato.

Per chi abita in Lazio o in Basilicata probabilmente non cambia nulla, e nessuno si lamenterà, ma per i frontalieri del supermarket cambia tutto e si troveranno a dover sottostare ad un abuso. Sono in minoranza, in Italia a nessuno gliene frega niente dell'abuso se riguarda il vicino, l'importante è che non riguardi noi.

I frontalieri siamo noi che facevamo la spesa nei casino punto.com e lo stato a perpetrato un abuso bello e buono.

Inserita:

"Io posso non essere d'accordo su alcune di esse (una tassa sulla proprietà ad esempio, o - che è la stessa cosa- il bollo dell'auto, etc..) ma fino a quando ci sarà gente che le paga, io le pagherò perchè come hai detto tu, altrimenti qualcuno si troverebbe a doverle pagare anche per me e non mi sembra corretto".

Dissento, sarebbe come dire: “dato che se non prendo la mia dovuta quantità di calci nelle sfere( dal momento che la quantità complessiva di calci nelle sfere amministrate deve ammontare ad una quota fissa), allora ci sarà qualcuno che subirà la quantità di calci nelle sfera che io ho evaso; e quindi, dato che sono una personcina di coscienza, accetto di prendere la mia quota di calci nelle sfere”. Questo è nobile, da parte tua, J-J; ma ciò non di meno, la nobiltà del gesto fonda sulle sabbie mobili di una fallacia logica; o, per semplificare, della premessa implicita. Tempo fa ho qui dimostrato, conti alla mano e senza subire contraddittorio, che l’ammontare reale, finale, delle tasse nel nostro Paese supera, mediamente il 90% del reddito prodotto da ciascun soggetto (se qualcuno fosse curioso di trovare quel post, tu, J-J, saprai certamente come indirizzarlo). Significa che per ogni 8 ore di lavoro, 7,2 servono al mantenimento dello Stato. Bene, si potrebbe anche fare (anche se a me non piacerebbe in ogni caso), se lo Stato ci desse come contropartita una qualità di servizi che immagino prossimi all’ idea che abbiamo del Paradiso Terrestre.

Ora, visto che, invece, scordandoci il Paradiso, dal Purgatorio stiamo sprofondando all’Inferno, l’idea di contribuire a questo sistema banditesco (che ci umilia, ci mortifica, ci mutila, ci offende, ed usa nei confronti nostri una violenza che non conosce pietà, tregua , né rimorso) non mi pare proprio brillante.

Quindi, sul fatto che le tasse e le imposte vadano pagate sempre e a prescindere, di dubbi ce n’è una proluvie. Come minimo.

  • Like 1
Inserita:

Caro Satori, concordo!

Ricordo bene le tue parole, e infatti mentre rispondevo all'amico Guymond pensavo a te e a quella discussione fatta qualche tempo fa.

Immagino che oggi quel "diamo a Cesare" andrebbe rivisto e reinterpretato in chiave moderna.. i "Cesari" di oggi sarebbero capaci di imprimere la propria effige sulla poltrona su cui Guymond siede mentre scrive al computer per poi privarlo della stessa al suono di "diamo a Cesare..".

Ma resto arenato sulle sabbie mobili del mio gesto, perchè per quanti dubbi io possa avere in merito a tasse da pagare, non credo che riuscirei ad esimermi dal pagarle sapendo che tanti Guymond lo fanno.

O tutti o nessuno.

Inserita:

Questo l'ho pescato online, chissà se faranno qualcosa del genere anche in Italia..

Germany Prosecutes Unlawful Online Gambler for the First Time

Online gambling, including poker, is technically illegal in Germany ( unless the operator has Government issued license ) as outlined in the Interstate Treaty on Gambling 2012 (ISTG) but a gambler has not been prosecuted in the country…until now.

A 25-year-old man, whose identity has not been disclosed, won a total of €201,500 in 2011 while playing online blackjack and was working toward withdrawing the money from his casino account. He received five payments before his bank became suspicious of the large amounts and notified the German Financial Services Authorities.

The authorities raided the man’s house where they found a stash of €73,490 hidden in a shoebox. When asked about the source of the cash, the man admitted that he had won it by illegally gambling online. Police seized all but €10,000 after the man explained that it belonged to his mother.

In court, the man argued that the promotion of online gambling by German tennis player, Boris Becker led him to believe that online gambling was legal. He also argued that the laws of the European Union top German laws and he won playing Blackjack at a website based in Gibraltar with a UK gambling license.

The judge quickly set him straight explaining that the EU Treaty allows each jurisdiction the choice to permit online gambling or not so German law was not in violation of EU regulations. Also, the site he gambled at leaves it up to the player to determine whether or not gambling is legal in their region.

Not only were his winnings confiscated but the 25-year-old was fined €2,100, which was a total of seventy €30 fines, for the violation of Section 285 of Germany´s Criminal Code. According to the code, “Whosoever participates in a public game of chance (Section 284) shall be liable to imprisonment not exceeding six months or a fine not exceeding 180 daily units
Inserita:

quoto Satori al 100% e quoto anche nanduzzz e invito tutti a non giocare nei casino.it come segno di protesta per questo abuso,d ora in avanti quando vedo la scritta AAMS me ne vado,non gioco più neanche al 32 red,non compro più neanche un gratta e vinci,ne ho abbastanza,avete veramente superato il limite,grazie a voi d ora in avanti sarò più povero,ma ricordatevi che se io sarò più povero lo sarete anche voi perché non vi posso pagare più,anche io devo mangiare,spero riflettete bene su questo,perchè questo sarà il risultato delle vostre azioni.

è così osceno prelevare denaro da casinò esteri e spenderlo nel nostro paese?come me,moltissimi altri lo hanno sempre fatto,contribuendo a far girare la ruota dell economia,perchè questo denaro finiva nelle vostre tasche perché veniva speso nel nostro paese,se io vado a cena in un ristorante,il ristorante vi paga le tasse,ora io al ristorante non ci vado più,al supermercato comprerò la metà...ecc...grazie a questa manovra l italia sarà ancora più in crisi.

Inserita:

è così osceno prelevare denaro da casinò esteri e spenderlo nel nostro paese?come me,moltissimi altri lo hanno sempre fatto,contribuendo a far girare la ruota dell economia

Stando alla abnorme pressione fiscale a cui siamo sottoposti, direi che quello di far girare l'economia sia l'ultimo dei pensieri dei nostri legislatori.

Anche se dicono il contrario.

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Caricamento