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Io Sono Una Bestia


Satori

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Apprendo adesso che una patata bollente ha scatenato il coro apocalittico dei sacerdoti, delle vestali, dei sacrestani, e degli apprendisti di quella lebbra mentale che è il politicamente corretto. Patata bollente, per supremo decreto dei cultori della lebbra, non si potrà più dire.

Andata.

P.s.

La lebbra è contagiosa. Prossimamente saranno messi al bando gli gnocchi, per equanimità di genere con la gnocca. La neo lingua avanza, il Grande Fratello sta in cattedra.

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6 ore fa, jackjoliet dice:

Però difendiamo Charlie Hebdo

"Però" è una congiunzione avversativa  (...quella che introduce una parola o una proposizione di significato contrario o restrittivo rispetto a un’altra... dal De Mauro), cosa avverserebbe, nel nostro caso?

Per inciso, non mi unisco al coro dei lapidatori della patata; mai potrei mischiarmi con i professioniti del linciaggio. La poveretta (detto senza dileggio e senza ironia, ma con una punta di umana pena) sarà triturata e poi seppellita, e la responsabilità maggiore è di chi non poteva non sapere che la gogna era già pronta. Dilettantismo. Comunque, la vera cosa intollerabile è la raggiante e raggelante ipocrisia di chi per 20 anni ha  gongolato del linciaggio ben più martellante e infamante cui è stato sottoposto un altro signore (di cui non sono apologeta, né tifoso) che ha tentato goffamente di mettersi di traverso: misurazioni di mutande e analisi di peli pubici sono ancora in corso.  Anche in questo caso, l'indignazione - un po' come la fortuna - è tanto cieca da vederci benissimo. Detto questo, cosa ci ficca Charlie Hedbo?

P.s.

Si può ancora dire gnocca, o già rientra nella categoria di psicoreato?

 

Modificato: da Satori
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Lasciando al loro destino gnocchi e patate, l'"Europa", ossia la mafia buricratico-bancaria, ordina all'Italia (cioè a ciascuno di noi) di far affluire nelle sue casse altri 3,4 miliardi di Euri. Questo prova le seguenti cose:

1°, abbiamo definitivamente ogni sovranità, siamo servi di poteri che non abbiamo scelto (mai ci è stato chiesto se volessimo rinunciare alla nostra sovranità), ma la cosa ci è stata imposta con atto di imperio da Prodi e Ciampi, in primo luogo, e di seguito da tutta la congrega degli umani, con la pavida acquiescenza del maggiore partito di opposizione. La mazzata finale è stato il mostruoso governo Monti, esecutore degli ordini di Goldman Sachs e membro del suo C.A.. Ricordo che un solo partito non partecipò all'ammucchiata.

2°, costoro chi chiedono 3,4 miliardi (ossia, altre tasse); mentre l'attuale governo pende 4 miliardi l'anno per dei clandestini, e seguita a regalare nostri soldi alle umanissime banche. Qui faccio presente che il maggiore debitore di MPS è un signore di cui in passato ho parlato a lungo, e che , tra molte altre cose, è proprietario del più diffuso quotidiano italiano. Stiamo pagando noi i suoi debiti.

3°, la cosa più sconcertante è la totale rassegnazione delle persone, cui, giorno dopo giorno, implacabilmente, si è fatto credere che tutto ciò è ineluttabile, una cosa karmica, decretata dal "corso della Storia". Falso! Tutto ciò è frutto di un preciso e meticoloso piano di dominio, impossibile da realizzare se non con previo annichilimento delle coscienze. La casa brucia, ma le pupille stanno incollate al festival di San Remo. Ecco come si decade dalla condizione di persona, e si abbraccia la propria schiavitù.

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Il 11/2/2017 at 00:49, Satori dice:

"Però" è una congiunzione avversativa  (...quella che introduce una parola o una proposizione di significato contrario o restrittivo rispetto a un’altra... dal De Mauro), cosa avverserebbe, nel nostro caso?

 

Ci scandalizziamo per un doppio senso, però nessuno (o quasi) ha mai pensato che le porcherie più che esplicite che pubblicava e continua a pubblicare quella rivista satirica, debbano essere messe in discussione.
Gli stessi che attaccano adesso, erano difensori allora.

edit: tanto per essere più chiaro, "patata bollente" non si può dire, invece un'orgia tra le icone delle principali religioni mondiali era innocente satira

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51 minuti fa, jackjoliet dice:

 

Ci scandalizziamo per un doppio senso, però nessuno (o quasi) ha mai pensato che le porcherie più che esplicite che pubblicava e continua a pubblicare quella rivista satirica, debbano essere messe in discussione.
Gli stessi che attaccano adesso, erano difensori allora.

edit: tanto per essere più chiaro, "patata bollente" non si può dire, invece un'orgia tra le icone delle principali religioni mondiali era innocente satira

J-J, francamente, non so a che ti riferisci, ammetto la mia ignoranza. In ogni caso, qui la questione è stata spostata, si parlava di patata bollente e del solito coro; se poi vogliamo parlare d'altro, nulla ce lo impedisce. In ogni caso, anche se ignoro il riferimento, chiunque concepisca, immagini o rappresenti un'orgia tra le icone delle principali Religioni, senza dubbio alcuno, è un mentecatto. Aggiungo: chiunque trovi "satirica" una tale rapprentazione è parimenti un mentecatto. E "chiunque" è un pronome indefinito relativo, che significa: "ogni persona che".

Ciò non toglie che, montare un caso, e farsi promotori di un linciaggio mediatico per la patata bollente è puro sacerdozio, di quella lebbrosa religione laicista chiamata "politicamente corretto".

Modificato: da Satori
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2 minuti fa, jackjoliet dice:

E' lo stesso coro

Ah! Un coro di cornacchie e comari imbolsite e irrancidite nel loro brodo di rabbia. Sta' certo, J-J, tutti costoro avrebbero sgomitato per la prima fila ai discorsi del Duce (Scalfari e Bocca, per dire, lo fecero, e moltissimi altri, oggi tutti "anti"); e si sarebbero alzati al primo canto del gallo per prepararsi in pompa magna al "Sabato fascista". Sempre in favore di vento, sempre col Potere, sempre umanissimi. Sempre lo stesso coro. E la massa beota a seguire. Sempre.

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L'OCSE, che tutti sanno cos'è, infatti è una delle prime cose che si imparano fin dalla culla (oh, quanti bei ricordi dell'OCSE!), ha decretato che le tasse sugli immobili degli italiani sono troppo basse, e dunque devono essere aumentate, e lo ha decretato da una specie di bilocale con accessori, presso il quale i saggi e sapienti che presiedono questa Organizzazione (a noi tutti arcinota) si riuniscono.Tale sito si chiama Château de la Muette (ne allego una foto).

Gli umani saranno contentissimi.

Paris_chateau_muette.jpg

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Questo bell'articolo (http://www.occhidellaguerra.it/gli-ostacoli-distensione-usa-russia/)  ben sintetizza quanto aleatoria sia la pratica democratica. Neo-con e Demokrat hanno perso le elezioni, ma seguitano ad esercitare un potere tale da impedire al biondo di realizzare parti importanti del suo programma. Non condivido (nell'articolo e in generale) l'uso della locuzione "Stato profondo", per indicare quello che, semplicemente, è il Potere reale; che dovrebbe appartenere al popolo, ma sempe e dovunque sta nelle mani di tizi come quelli che dispongono di casette come quella mostrata nell'immagine qui sopra (post precedente).

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http://www.spiegel.de/international/world/former-us-intelligence-chief-discusses-development-of-is-a-1065131.html

“Dobbiamo lavorare in modo costruttivo con la Russia. Che ci piaccia o no, la Russia ha preso la decisione di essere lì (in Siria) e di agire militarmente. Questo ha cambiato radicalmente la dinamica. Quindi non si può dire i russi sono il male e devono andare a casa. Non succederà. Dobbiamo stare con i piedi per terra”.

 (Domanda). “Lo Stato Islamico non sarebbe dove è senza la caduta di Baghdad. Sei pentito?”

 (Risposta) Assolutamente si (…) è stato un enorme errore. Per quanto brutale fosse Saddam Hussein è stato un errore eliminarlo. Lo stesso vale per Gheddafi e per la Libia, che ora è uno Stato fallito. La lezione storica è che è stato un fallimento strategico andare in Iraq. La storia non sarà clemente con questa decisione. *

Le dichiarazioni sono del Generale Flynn. Ecco perché è stato fatto cadere dall'apparato! Questo mostra la sua (dell'apparato) invincibile forza, e la debolezza del biondo. Solo una profonda sollevazione di popolo potrebbe mutare i rapporti di forza. Quando parlo di sollevazione, mi riferisco a una rivolta vera, non le mercenarie proteste prezzolate dai Soros, o quelle dei professionisti dell'ossessione ideologica. Parlo di una vera presa della Bastiglia; un assedio senza quartiere a Wall Street, alle ville dei divi di Hollyhood, e a quelle dei principi della Finanza. Ma non accadrà; in America c'è il Super Bowl, in Italia c'è San Remo e il pallone.

P.s.

Dal blog di GianPaolo Rossi.

 

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Il 9/1/2017 at 21:58, Satori dice:

Con i numeri si può giocare solo fino a un certo punto (naturalmente non mi riferisco a te), e lo si può fare, in questo caso, solo se non si tiene conto del business complessivo dell’industria bellica. E' senz’altro vero che nel secondo mandato di Obama le spese militari degli USA per gli USA sono leggermente calate (vedremo perché e cosa significa); ma restano parimenti vere cinque cose:

 

1°, a tutt’oggi, gli USA spendono da soli più delle sette maggiori potenze militari del globo, ossia: Cina, Russia, Arabia Saudita, Francia, Regno Unito, India e Germania.     

 

2°, come postato in precedenza, il leggero calo della spesa “interna” (i cui beneficiari sono sempre gli sponsor politici di Obama Barak) è stato ben compensato dal molto maggior aumento delle esportazioni, verso, soprattutto, Africa e medioriente . Obama, insomma, ha tenuto per sé le armi ad alta tecnologia, facendo vendere ai suoi padroni il resto. Buon patriota.

 

3°, invariata, rimane l’enorme spesa per raffinare le tecnologie delle armi di distruzione di massa, in primis nucleari.

 

4°, agli azionisti di maggioranza dell’industria bellica, di cui il nostro premio Nobel è il ragazzino di bottega, interessa solo che il fatturato aumenti, e negli otto anni della sua Amministrazione i profitti dei fabbricanti d’armi sono volati.

 

5,° quanto all’Iraq, oramai non ci rimarrebbe neppure John Wayne; tutto il danno possibile è stato fatto, restano le briciole.

 

 

 

P.s.

 

All’ortottero che doveva mutare il corso della Storia, è rimasto il cerino in mano. Che figura fecale! Sarebbe da ridere.  

 

le rivoluzioni si fanno a pancia vuota , probabilmente ce l'abbiamo ancora troppo piena.

 

un abbraccio e felicità 

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E nel frattempo a Milano bruciano le palme... 
Ora capisco il (ri)sentimento nei confronti del profugo/immigrato/ musulmano, ma voler vedere a tutti i costi in ogni cosa, un processo di islamizzazione del nostro paese, mi sembra una gran stupidaggine.
Quelle palme in piazza Duomo potevano piacere o non piacere, ma in nessun modo credo, potevano essere considerate come una concessione al califfato.. e invece a quanto pare a qualcuno saranno (le palme) sembrate un grave vilipendio alla Madunina : "chi ha osato mettere quell'albero islamico proprio nel cuore di Milano"?
Mi dispiace solo che in questi giorni la campagna anti-palma sia stata cavalcata, ovviamente, proprio da Salvini &co., il quale potrà anche dire cose condivisibili e di certo non va in giro a bruciare alberi, ma poi si perde in queste sciocchezze. 

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J-J, ti dovrebbe essere noto e chiaro che non ragiono partendo dal presupposto tifoseria. Faccio un esempio estremo di ciò che intendo, usando il cosiddetto "metodo indiretto, o per assurdo". Il presupposto è il mio essere credente, in modo totale; ebbene, nel caso in cui si verificasse una situazione in cui Cristo dovesse affermare che 2 + 2 = 39, e Satana che 2+ 2 = 4, senza alcun dubbio direi che Cristo è in errore. In generale, quindi, tra qualsiasi cosa e la verità, sceglierei sempre la verità.

Bene, a me risulta che, a proposito delle palme di Milano, Salvini ha rilasciato questa dichiarazione:

"Quelli che passano alla violenza, sia contro la palma che, soprattutto, contro un essere umano sono interdetti, allo stesso livello di chi ce le ha messe le palme"

Concorderei al 100% con chiunque avesse fatto questa affermazione. Idioti e teppisti gli incendiari, idioti e incendiari (e provocatori) quelli che hanno avuto la pensata di mettere delle palme in Piazza Duomo. Veramente idioti.

6 ore fa, theguru dice:

Caro amico Satori,

ho una domanda per te: "Secondo te, come mai rispetto ad altre epoche storiche non avvengono più rivoluzioni/sommosse/rivolte negli Stati (almeno in quelli occidentali)?"

Grazie.

The Guru

Semplice: mai come oggi il Potere ha avuto a propria disposizione, in quantità e qualità prima impensabili, panem et circenses. Inoltre, ma direi con maggior incidenza, mai il Potere ha accentrato nelle proprie mani strumenti di manipolazione mentale di massa come tv e industria dell'intrattenimento. Se non si conoscono le tecniche manipolatorie, è impossibile difendersi; ma questo non basta, occorre una pratica continua alla vigilanza, alla concentrazione, al distacco e al silenzio mentale. Tutte preziose possibilità cognitive che che vengono sistematicamente e deliberatamente atrofizzate, a partire dai metodi didattici della scuola statale. Le persone vanno sempre più assomigliando a dei gusci vuoti.

Ordinariamente l’uomo vive semplicemente seguendo il flusso. Non è semplicemente addormentato: è completamente morto. 

Queste due frasi sintetizzano il pensiero di Georges Ivanovič Gurdjieff. Sono completamente d'accordo.

Modificato: da Satori
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2 ore fa, Satori dice:

 a me risulta che, a proposito delle palme di Milano, Salvini ha rilasciato questa dichiarazione:

"Quelli che passano alla violenza, sia contro la palma che, soprattutto, contro un essere umano sono interdetti, allo stesso livello di chi ce le ha messe le palme"

 

Sono contento di sapere che abbia preso le distanze dal gesto vandalico, ma del resto che altro avrebbe dovuto dire?

Mi ripeto, per quanto valide possano essere le ragioni di Salvini, poi rovina tutto quando avalla queste "geniali" sparate.. se io decido di dar credito a un Salvini perché mi piacciono le sue idee politiche, ma poi lo stesso se ne esce con 2+2= 39... è naturale, correggimi pure se sbaglio, che io a quel punto metta in dubbio o quanto meno mi prenda un attimo per rivedere, tutte le sue teorie precedenti. 
Una palma è una palma, non è un simbolo, quindi (e anche qui mi ripeto), può piacere o non piacere, come potrebbero piacere o non piacere altri tipi alberi. Aggiungiamo pure il fatto che certe persone valgono meno di un albero, se c'erano altri motivi, oltre al già citato gusto personale, per cui delle palme non potevano essere messe in piazza a Milano, io non ne sono a conoscenza.

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1 ora fa, jackjoliet dice:

Una palma è una palma, non è un simbolo, quindi (e anche qui mi ripeto), può piacere o non piacere, come potrebbero piacere o non piacere altri tipi alberi. Aggiungiamo pure il fatto che certe persone valgono meno di un albero, se c'erano altri motivi, oltre al già citato gusto personale, per cui delle palme non potevano essere messe in piazza a Milano, io non ne sono a conoscenza.

J-J, su questo non sono d'accordo, sono un simbolo eccome! Se in Piazza Duomo, davanti a un eccelso monumento gotico, nonchè Cattedrale di primaria importanza della più diffusa Religione, avessero piantato dei baobab, sono propenso a credere che nessuno si sarebbe improvvisato incendiario. Magari ci sarebbero state delle proteste (infatti, insisto, è davvero da minus habens l'idea di stravolgere un assetto urbanistico come Piazza Duomo con degli alberi), ma dubito che qualcuno sarebbe ricorso alle fiamme, salvo qualche teppista. Ho anche scritto, e Salvini pure, che si tratta in ogni caso di un episodio teppistico; oltretutto, gli improvvidi idioti che lo hanno messo in atto non si rendono conto di avere fatto esattamente il gioco degli idioti maligni che hanno messo le palme. Dunque, c'erano almeno due ragioni per non compiere quel gesto, che, quindi, è due volte da condannare

Detto ciò, non comprendo il riferimento al 2 +2 = 39, a proposito di Salvini. Se questo riferimento esiste, partecipamene.  

P.s.

Comunque, la palma è evidentemente un simbolo, non è che diventa tale per via della malizia dell'occhio che guarda; parte già simbolo, in quanto rappresenta, in forma assimilabile alla sineddoche, tutto il nord Africa.

Modificato: da Satori
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3 minuti fa, Satori dice:

non comprendo il riferimento al 2 +2 = 39, a proposito di Salvini. Se questo riferimento esiste, partecipamene. 

Non lo comprendi perché come hai appena spiegato, per te la palma è un simbolo.
Invece per me questa cosa è proprio fuori portata, io la vedo solo come un semplice albero e, peccherò di presunzione, sono convinto che venga visto come un semplice albero anche da tutti coloro che non conoscono il significato della parola "sineddoche".
Riesco ancora a seguirti se mi parli di assetti urbanistici stravolti, ma sulla provocazione a sfondo religioso, mi sembra proprio che vogliamo vedere a tutti costi il male anche dove non ce n'è.
Il gesto di averne bruciato un paio, sono convinto abbia nuociuto a Salvini tanto quanto alla palma, ma di gesti inconsulti che finiscono per favorire l'avversario, ne abbiamo visti tanti (da tutti i partiti).

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J-J, non intendo persuaderti di alcunché; però sono curioso di una cosa: gli stessi nordafricani considerano la palma uno dei simboli per eccellenza della loro terra, che dici, dobbiamo comunicare loro devono smettere di farlo? E' per loro, J-J, che la palma è un simbolo, e di conseguenza lo è per tutti coloro che sanno che per loro (nordafricani) la palma è uno dei simboli primari del loro territorio, e, per sineddoche (graziosa figura retorica), simboleggia pure loro, in quanto parte di quel territorio.

Ma mettiamo che tutti coloro che ci vedono un simbolo siano in errore, diamolo per scontato, cosa c'entra Salvini?

Il ritorno d'immagine e di pubblica opinione ai piantatori di palme è banale e scontato, come il gioco delle tre carte; consiste nel piagnisteo da parte lesa, nello stracciarsi le vesti per il vulnus ai sacri principi della Costituzione antifascista, anticrittogamica, antinevralgica, e anticattiveria, di cui i piantatori di palme sono gli insonni custodi e gli indefessi paladini. Semplice, paploviano.   

Modificato: da Satori
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12 ore fa, Satori dice:

Se in Piazza Duomo, davanti a un eccelso monumento gotico, nonchè Cattedrale di primaria importanza della più diffusa Religione, avessero piantato dei baobab, sono propenso a credere che nessuno si sarebbe improvvisato incendiario.

Ti sbagli.
Certo non posso provarlo, ma sono sicuro (diciamo al 99%) che quella sarebbe stata la stessa identica reazione se al posto delle palme avessero messo baobab o banani o piante di cotone.
Certo non parlo dei Satori che guardano alla lega possedendo capacità di analisi, parlo di tutti quei leghisti (spesso plurititolati) per i quali non vi è differenza tra Africa, Turchia e India (sopratutto dopo l'episodio Marò), i quali NON VOGLIONO vedere differenza.
Tutti quei leghisti che non hanno mai sentito parlare Borghi Aquilini e che non sanno che vuol dire B-C-E e che se dovessero optare tra abolire quest'ulitma o le palme a Milano, abolirebbero senz'altro le palme. Prova a fare un breve sondaggio, prova ad accennare un discorso di semplice finanza con questi individui..
Ecco, sulla base di impressioni assolutamente personali, io credo che al netto di questi "tori" che vedono rosso e caricano, la lega conterebbe penso non più di una decina di voti, certo sono sicuro che questi voti abbiano un peso enorme come "qualità", ma ognuno di essi purtroppo conta come uno al momento di entrare in urna elettorale.
Questo Salvini lo sa bene, ecco cosa c'entra. Salvini aizza il suo tifo di tori perché ha bisogno di voti, non di voti di qualità, e quando si troverà a dover fare scelte tipo abolire le palme o la BCE (se non è ancora successo è perché non ha ancora ricoperto un ruolo che lo ponga davanti a questo tipo di scelte), secondo te quale tipo di elettore deciderà di tradire? scelte e compromessi diventano inevitabili quando ricopri cariche di un certo livello e non ti limiti a fare opposizione in piazza.

In tutto questo discorso mi pare utile ribadire che ci saranno tantissime persone che non votano lega e che non vedono di buon occhio le palme a Milano, semplicemente perché non ci azzeccano nulla.

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infatti , non c' azzecano nulla , ogni tanto spunta qualche architetto " De Schifis " che in nome dell'arte e delle sue " divine ispirazioni " crea delle installazioni senza ne campo ne coda una di queste sono le palme ... però ... non vedo noci di cocco, si vota al risparmio , fossimo  stati a Genova lo capirei, ma siamo nella  opulenta milano.

 

felicità 

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6 ore fa, jackjoliet dice:

Certo non parlo dei Satori che guardano alla lega possedendo capacità di analisi, parlo di tutti quei leghisti (spesso plurititolati) per i quali non vi è differenza tra Africa, Turchia e India (sopratutto dopo l'episodio Marò), i quali NON VOGLIONO vedere differenza.
Tutti quei leghisti che non hanno mai sentito parlare Borghi Aquilini e che non sanno che vuol dire B-C-E e che se dovessero optare tra abolire quest'ulitma o le palme a Milano, abolirebbero senz'altro le palme. Prova a fare un breve sondaggio, prova ad accennare un discorso di semplice finanza con questi individui..

Ahia! Due se:

1°, se non ti conoscessi,

2°, se non mi fosse stata risparmiata la disgrazia del tic antirazzista,

direi che il tuo sarebbe un discorso perfettamente razzista. Vediamo: Borghi Aquilini va bene, anche perché ha il faccino e la vocina di uno che speri chieda la mano di tua figlia. Satori va bene, perché scommetteresti che si lava i denti e si cambia le mutande almeno una volta al dì: ma gli altri? Ebbene sì, gli altri non sanno nulla della BCE e sono scarsi in geografia. Uhm... ma non è solo quello; infatti almeno il 99% (o più) degli italiani ignora che la BCE è un'associazione a delinquere, e credo che almeno la stessa percentuale non sa se (un esempio per tutti) Israele si trova in Asia o in Africa (scommetto che quasi tutti cercheranno su Internet). La vera questione è che il leghista è ignorante, ragiona con l'intestino, e risponde alla definizione dell'aggettivo becero. Ma allora, se il criterio di discrimine è la conoscenza del sistema bancario e della geografia, direi che il becerume attraversa tutto l'arco costituzionale e si estende anche a quello incostituzionale. Limitandoci alla sola questione bancaria, se solo un decimo della popolazione sapesse cosa sono la BCE, la FED e la Bank Of England, se sapesse cosa sono casate come i Rothschild e i Rochefeller, o personaggi come Soros, se sapesse che la quasi totalità delle nostre tasse finisce nelle tasche di costoro, il frastuono di una rivoluzione arriverebbe fino alla Luna. Qualche umano (che comunque non si è finora azzardato a contraddirmi) potrebbe dire: le solite satorate. Cribbio! Sai che ha scritto le seguenti parole:

È un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perché se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina.”

 

Le ha scritte Henry Ford II, uno che al più umano degli umani avrebbe saputo contare i peli del deretano al solo guardarlo. Grillo, per dire, queste cose le sa; gliele ha insegnate la stessa persona che le ha insegnate a me, il grande Auriti; ma tace, con cuore impavido e le mani alle parti molli.

Tornando a noi, alla gente che vota Lega non importa nulla della BCE, importa che non accada questo http://www.lastampa.it/2017/02/21/italia/cronache/traghetto-tirrenia-devastato-da-immigrati-a-bordo-per-il-rimpatrio-GWlGYbCwmoV3iHoLIqzChK/pagina.html e che non ci sia chi lo giustifichi; inorridisce davanti a questo *

e ha il diritto (sottolineo, il diritto) di esprimere giudizi anche senza aver fatto studi specialistici. D’altro canto, quanti comunisti conoscono davvero Marx? Io ho incontrato solo un comunista che ha letto Il Capitale, solo uno. E sai una cosa? Ancora più sconcertante è la quantità di cristiani che non ha mai letto il Vangelo; mentre la quasi totalità (almeno in area cattolica) non ha mai letto il Vecchio Testamento. E quanti sostenitori di M5S sanno davvero cosa sostengono? Quanti conoscono la vera storia della nascita del Movimento, di Casaleggio, del passato di Grillo come allievo di Giacinto Auriti? Io stesso, J-J, proprio a te, ho dovuto spiegare la differenza tra pubblico e statale, e il modo fraudolento e truffaldino con cui i due termini vengono artatamente scambiati.

E allora, J-J, il popolo è bestia e pensa da bestia se vota Lega; diventa illuminato se vota gli umani, o gli ultraumani MP5?

 

 

Una postilla per TheGuru;

in realtà, nessuna delle rivoluzioni moderne nasce da un’autentica sollevazione del popolo. Il paradigma è fornito dalle due maggiori: la francese e la bolscevica. Entrambe furono programmate e organizzate dall’alto, da elites della aristocrazia e della borghesia, ed entrambe nel brodo di coltura dell’altissima finanza e della Massoneria. Stessa cosa per la rivoluzione americana: Washington era massone, come le era Lenin, e come tutti i maggiorenti della rivoluzione francese.

E come Giorgio Napolitano.      

*

 

index6.jpg

Modificato: da Satori
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Ma no Satori, siamo fuori strada sicuramente mi sarò spiegato malissimo.
E' ovvio che tutti abbiamo pari diritti di voto a prescindere dal grado culturale, non volevo trovare una discriminante, anche perché come giustamente hai sottolineato, se la discriminante fosse la preparazione nel settore finanziario, dovremmo interdire il 90% della popolazione.
La questione è molto più semplice: se il mio è un voto di "pancia", io  avrò difficoltà a trovare punti in comune con qualcuno che si ferma due minuti a pensare prima di dire qualcosa. E come può uno stesso partito soddisfare le esigenze di entrambi? Certo le "tifoserie" di pancia ce le hanno un po' tutti i partiti, ma è per questo che si deve fare la conta (quei dieci voti di maggior peso a cui facevo riferimento), perché al momento del bivio, quando ci sarà da scegliere quale tipo di elettore accontentare, è inevitabile che qualcuno verrà tradito. Tutto qui.

Ma tu hai capito che il tuo essere contrario a quelle palme, e l'essere contrario di tanti altri, erano due ""contrarietà" molto diverse tra loro? non basta arrivare al risultato corretto per poter dire di aver fatto il ragionamento corretto, e secondo me tutti i "contrari" i quali ignorano il significato di Maghreb, in questo contesto stanno sbagliando, Salvini (che sa bene cos'è il Maghreb) dovrebbe spiegarglielo invece di incoraggiarli.

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J-J, i politici non sono filosofi, nè santi. La locuzione sulla moglie di Cesare, che deve non solo sembrare ma essere casta, pura, e luminescente, è un umanissimo capolavoro di ipocrisia. La moglie di Cesare può tranquillamente essere una grandissima zoccola, e Cesare una persona moralmente orribile; la politica - contrariamente alle prediche dei farisei - non richiede abilità nell'arrampicarsi sulle vette dell'etica, ma destrezza, conoscenza dell'animo umano, capacità di governo, una buona dose di cinismo, e moderazione nel furto e nella prevaricazione. Non sto sostenendo che sia giusto, ma questo è il minore dei mali in questo mondo. Come può l'essere umano medio pretendere che chi lo governa sia migliore di lui? Ciò che misuro e valuto nei miei avversari poilitici non è il livello delle qualità morali o dell'intelligenza, ma, unicamente, la loro visione del mondo e della società, o più semplicemente il programma di governo. Di Grillo, Renzi, Salvini, o chiunque altro, mi interessa solo cosa promettono di fare. Per dire, non mi importerebbe un fico secco se - a casa loro - Grillo, Renzi, Salvini, o chiunque altro, facessero delle colossali orge con dei cammelli (agli umani, al contrario, le attività sessuali degli avversari interessano tantissimo, ci cuciono la loro politica); né mi dà scandalo se i signori su menzionati cavalcano l'onda di una stato di folla (facilissimo da provocare, per chi dispone delle risorse del mainstream), per raccattare voti. Questa è la politica J-J, almeno quella dei nostri giorni e di una società come la nostra, che non riconosce altro principio che se stessa; e dato che tale società è fatta (in larghissima maggioranza) di persone che non hanno altro principio che se stessi, sulla base di cosa, J-J puoi aspettarti qualcosa di diverso? 

Ciò non toglie che esistono gli ipocriti; molto, molto, molto più pericolosi di quella zoccola della moglie di Cesare. E tu ed io sappiamo chi sono.

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Cita

 

Una postilla per TheGuru;

in realtà, nessuna delle rivoluzioni moderne nasce da un’autentica sollevazione del popolo. Il paradigma è fornito dalle due maggiori: la francese e la bolscevica. Entrambe furono programmate e organizzate dall’alto, da elites della aristocrazia e della borghesia, ed entrambe nel brodo di coltura dell’altissima finanza e della Massoneria. Stessa cosa per la rivoluzione americana: Washington era massone, come le era Lenin, e come tutti i maggiorenti della rivoluzione francese.

E come Giorgio Napolitano.

 

     :app:

The Guru

PS: una postilla per Satori

Ho sempre trovato più affascinanti le rivolte dell'antichità (vuoi mettere Spartacus e le guerre servili?)

The Guru

*

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