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Inserita:

http://www.pressenza.com/it/2019/03/fridays-for-future-25000-a-berlino-con-greta-thunberg/

Sempre se volete farvi del male (o espiare il male compiuto), date un'occhiata. Evidenzio questa frase:

“Siamo la generazione che può e deve cambiare il caos climatico”, ha detto l’attivista Luisa Neubauer, “perché siamo più globali, collegati e agili della generazione precedente”.

Capite!!! Loro sì che sono compiutamente umani! Per esserlo, e qui il fulcro manipolatorio del messaggio, devi essere "globale", "collegato" e "agile". Non come la sterminata massa di coglioni oggi ultraventenne, e men che meno, l'oiceano sconfinato di bestie in forma umana che ha abitato il pianeta, fino all'avvento dei "globali" dei "collegati" e degli "agili". Capito?

Pentitevi, gregge di locali, scollegati, anchilosati.

E' sorta poi una polemica su questa foto in basso. Vi si vede la giovanissima profetessa con una tale Luisa Neubauer, che pare farle da tata.

Siti antibufale come Butac, Wired, bufale.net e altri, sbugiardano i complottisti (che si infiammano a sentire nominare Soros, a loro dire), ad esempio qui: http://www.bufale.net/questa-e-la-manager-di-greta-il-suo-nome-e-neubauer-membro-di-one-foundation-gestita-da-bono-vox-bill-gates-e-george-soros-ti-basta/

Beh, qui siamo sotto l'analfabetismo, infatti, non sbugiardano affatto, semmai confermano. L'unico errore nella notizia concerne un banalissimo refuso; anziché "One Foundation", l'organizzazione globalista in questione si chiama "One Campaign". Per il resto, è tutto esattamente come sinteticamente riportato nella foto/notizia (e in molti siti "complottisti"). Luisa Neubauer è stipendiata da Soros (Gates, ecc...), attraverso la famigerata "Open Society" la "Gates" di Bill Gates, attraverso "One Campaign". E Greta Thumberg è nelle mani di costoro. Altra cosa interessantissima che questi signori confermano è che, effettivamente, queste organizzazioni private non fanno altro che eseguire un programma ONU. per cui, la convergenza tra l'ONU e il ghota finanziario trasnazionale è confermato anche da chi vorrebbe smentirlo. 

Tutto vero, dunque, salvo un banale refuso, di cui comunque i diffusori della notizia sono responsabili.

 

 

gretina la piccolina.jpg

Inserita:

La domanda che fanno questi siti anti-complottisti che hai citato mi sembra ben posta.

Chi finanzia One Fundation e le finalità della fondazione così come quelle di Greta sono di pubblico dominio come dovrebbe essere. E' una campagna ambientalista ben orchestrata e finanziata.
Qual è il punto? Cosa non ti sembra lecito?

Inserita: (modificato)
1 ora fa, gastardo ha scritto:

La domanda che fanno questi siti anti-complottisti che hai citato mi sembra ben posta.

Chi finanzia One Fundation e le finalità della fondazione così come quelle di Greta sono di pubblico dominio come dovrebbe essere. E' una campagna ambientalista ben orchestrata e finanziata.
Qual è il punto? Cosa non ti sembra lecito?

Non ho mai detto (e neppure pensato) che il comportamento di costoro è illecito, ed infatti non lo è (illecito). Ciò che fanno sta quasi sempre in una zona grigia, ove discernere la propaganda (lecita), dalla manipolazione mentale (illecita) porterebbe ad un dibattito del tutto inutile alla risoluzione della questione, e funzionale solo al successo delle azioni di questi attori. La sua soluzione e le sue conseguenze, infatti, potrebbero essere comprese e valutate solo da una porzione insignificante della società. E chi monta queste campagne lo sa.

In realtà, è a partire dall'opposizione complotto-non complotto che, nella supposizione che parlo a persone non massificate, si appalesa l'intento manipolatorio. Infatti, come tu stesso hai scritto - ed hai scritto il vero - è tutto nero su bianco! Non c'è nessun complotto. Non ce più necessità di complottare, una volta che puoi manipolare.

Perché parlo di manipolazione? Perché, sintetizzando al massimo, si parte con una abbagliante contraddizione (cosa già evidenziata pochi post fa), e si finisce con una menzogna. La contraddizione (che si occulta sapientemente al pubblico grosso) è che i finanziatori della campagna sono i medesimi contro cui la campagna - e sta qui il primo inganno - si rivolge; ossia, sono coloro che fin adesso hanno inquinato. (Prego chi mi legge di non confondere - confusione nella quale i soggetti in questione sguazzano - l'inquinamento con la questione CO2). Se le ragioni di questa strategia non sono chiare, ci torno. Anche se dovrebbe essere evidente che la sola finalità del capitale finanziario è aumentare se stesso, o sussistono dubbi?

Questo, quanto alla contraddizione, che il pubblico grosso, appunto, non coglie. Se lo cogliesse, si chiederebbe, quello che mi sono chiesto io post fa:

“E allora me lo chiedo io! Che fare con chi non trova strano che qualcuno abbia accoglienza e supporto presso una banda di ladri, per finanziare idee contro la diffusione di furti e rapine?

 

 

 

La menzogna, ma anche questo lo ho già scritto, consiste nell'aver fatto credere (con unanime e martellante grancassa mainstream) che Greta Thumberg sia un fenomeno spontaneo, e che tutti i potentati del pianeta, che hanno fatto gara per abbeverarsi al suo verbo, siano quasi intimoriti dalla grandezza e dalla purezza degli ideali di costei.

Ora sappiamo, per stessa ammissione dei siti globalisti citati (e che fino a ieri pompavano per la spontaneità del fenomeno), che di spontaneo non c’è nulla (tu stesso scrivi che l’intero fenomeno è stato finanziato). A questo punto, in un mondo normale, il pubblico menato palesemente per il naso, dovrebbe stanare questi propalatori di menzogne coi forconi; ed invece non si muove foglia.

Per chi ancora non comprende cosa è la manipolazione, eccone una prova abbagliante.

Mi pare di esser stato chiaro, conseguente, e di avere argomentato per causa/effetto, partendo proprio da dati forniti da chi accuso, e quindi condivisi.

 

 

Modificato: da Satori
Inserita:

Ma chi ha inquinato? Bill Gates, Soros e Bono o, più in generale, l’inquinatore è il capitalismo? Non ritieni possibile che alcuni di questi inquinatori si ravvedano e cerchino di cambiare il sistema utilizzando i mezzi che, spontaneamente o no, si trovino a disposizione? Che un Bono, un Di Caprio o un qualunque ambientalista si ritrovino nel messaggio di Greta senza secondi fini di manipolazione delle masse per riempirsi le tasche?

Inserita:
56 minuti fa, gastardo ha scritto:

Ma chi ha inquinato? Bill Gates, Soros e Bono o, più in generale, l’inquinatore è il capitalismo? Non ritieni possibile che alcuni di questi inquinatori si ravvedano e cerchino di cambiare il sistema utilizzando i mezzi che, spontaneamente o no, si trovino a disposizione? Che un Bono, un Di Caprio o un qualunque ambientalista si ritrovino nel messaggio di Greta senza secondi fini di manipolazione delle masse per riempirsi le tasche?

Prima di risponderti, vorrei chiederti poche cose:

1°, qual è – secondo te ed esattamente – il “messaggio” di Greta?;

2,° cosa pensare del fatto, appurato, che esistono due versioni del fenomeno Thumberg:

a, una mattina, Greta Thumberg, anziché andare a scuola, ispirata da qualche nume dell’olimpo laico, sotto appunto ispirazione, prende un cartello e ammonisce l’intero mondo. “Non c’è tempo, fermatevi"! E da qual momento, tutti, attoniti e sgomenti, la ascoltano e la seguono.

B, Greta Thumberg e tutto il suo movimento sono finanziati dal sistema capital-liberista, e gli dei di quell’olimpo sono in realtà professionisti della comunicazione dei think-tank liberisti.

C, per quale ragione dovrebbe importare me o te o altri di cosa pensano Di Caprio, Bono, o Pasquale Esposito, di Greta.

D, visto che li citi, secondo te, costoro (Bono, Di Caprio, ecc…) conoscono la differenza tra ecologia ed ecologismo, tra inquinamento ambientale (inconfutabile), ed effetto serra antropico (puramente congetturale)?

Chiariamo queste cose, poi seguitiamo alacri e spediti.  

 

Inserita:
1 ora fa, Satori ha scritto:

1°, qual è – secondo te ed esattamente – il “messaggio” di Greta?;

Mi sembra che i suoi messaggi siano relativi al cambiamento climatico. Secondo lei non stiamo facendo abbastanza per fermare il cambiamento climatico prodotto dalle emissioni di CO2. So bene che c'è un dibattito aperto sulla questione e conosco il tuo punto di vista.

1 ora fa, Satori ha scritto:

2,° cosa pensare del fatto, appurato, che esistono due versioni del fenomeno Thumberg:

la parte B non la conoscevo fino a quando non ho letto i tuoi messaggi, io penso si siano accodati alcuni per ragioni di marketing e altri perché è utile ed efficace avere un simbolo che accomuni.

1 ora fa, Satori ha scritto:

C, per quale ragione dovrebbe importare me o te o altri di cosa pensano Di Caprio, Bono, o Pasquale Esposito, di Greta.

Bono è citato tra i principali sostenitori della One Campaign, Di Caprio è molto attivo in questo campo, ha fatto un documentario e quindi mi è venuto in mente.

1 ora fa, Satori ha scritto:

D, visto che li citi, secondo te, costoro (Bono, Di Caprio, ecc…) conoscono la differenza tra ecologia ed ecologismo, tra inquinamento ambientale (inconfutabile), ed effetto serra antropico (puramente congetturale)? 

Non lo so, penso di si comunque. E' facile documentarsi, come ho già scritto, di Caprio ha pure fatto il documentario che allego:

 

 

Inserita:

dai jj così ti riposi un pò e fai come me, stai in tribuna.

felicità 

Inserita: (modificato)
2 ore fa, jackjoliet ha scritto:

E fu così che Gas prese il posto di JJ..
:ris:

Io non posso che ringraziare chi mi dà modo di sviluppare una serena dialettica. Spero si sia capito, negli anni, che non metto nel discutere alcun intento belligerante, ma solo la passione per il bell'argomentare.

Quanto al nostro tema, la notte avanza, e se avanzerà tempo, se ne discuterà domani.

Solo una cosa, mi piacerebbe davvero sapere di un confronto di pari livello tra i sostenitori del riscaldamento antropico e i sostenitori del contrario. A me risultano due cose: 1°, non esiste un briciolo di prova che (antropico e non) si stia attraversando una fase di riscaldamento climatico. 2°, ancor meno mi risulta che l'apporto di CO2 di origine antropica abbia un significativo effetto sul clima. Se la discussione dovesse prendere la piega scientifica, produrrò documentazione di quanto mi risulta. Ma secondo me ci sono molte ragioni extra-scientifiche che danno certezza che il fenomeno Greta.CO2 sia mezzo (manipolatorio) a fini economici e politici. Ne riparleremo, ed elencherò questi fini, e chi persegue e come.

Qui, prima di chiudere, vorrei fare a chi crede a Greta e al riscaldamento di origine antropico una domanda, alla quale vorrei davvero avere una risposta argomentata:

come mai, a risolvere il (presunto) problema del riscaldamento sono stati chiamati (anzi, si sono auto-convocati) gli stessi soggetti che lo hanno provocato? Un poì come se a spegnere un incendio, venisse chiamato (anzi, si auto-chiamasse) il piromane che lo ha appiccato!!! Domani sorgerà il sole, e se mi troverà tra i vivi, sarei allietato da una risposta.

Grazie amici.

Modificato: da Satori
Inserita:
15 ore fa, jackjoliet ha scritto:

E fu così che Gas prese il posto di JJ..
:ris:

Spero di essere all'altezza 😀

 

13 ore fa, Satori ha scritto:

A me risultano due cose: 1°, non esiste un briciolo di prova che (antropico e non) si stia attraversando una fase di riscaldamento climatico. 2°, ancor meno mi risulta che l'apporto di CO2 di origine antropica abbia un significativo effetto sul clima

Su questi punti riconosco, come dovrebbe fare la stragrande maggioranza di noi, di non aver studiato abbastanza per formare una mia opinione basata su ricerche e sperimentazioni personali. In questi casi di solito ci si mette nelle mani di esperti che hanno approfondito la questione e studiato l'argomento. Io leggo che stragrande maggioranza della comunità scientifica la pensa diversamente da te (secondo questa fonte il 98% di studiosi del clima è convinta della causa antropogenica del riscaldamento globale ma ce ne sono altre con dati simili).
Ho in famiglia un elemento che è stra-convinto che siano "tutte balle" ma con lui non discuto mai perché si inalbera istantaneamente.
Anche per questo sono contento di avere la possibilità di discuterne qui in pace e armonia.

13 ore fa, Satori ha scritto:

come mai, a risolvere il (presunto) problema del riscaldamento sono stati chiamati (anzi, si sono auto-convocati) gli stessi soggetti che lo hanno provocato? Un poì come se a spegnere un incendio, venisse chiamato (anzi, si auto-chiamasse) il piromane che lo ha appiccato!!!

Non sono sicuro che gli appiccatori dell'incendio e chi si professa pompiere siano esattamente gli stessi ma penso che tu ti riferisca, in generale, al fatto che le grandi multinazionali siano sia parte del problema che parte di chi promuove la "soluzione".
Un modo ottimista di vedere la cosa potrebbe essere che, dopo decenni in cui hanno sfruttato le risorse e inquinato come se non ci fosse un domani, abbiano corretto il tiro e stiano cercando di costruire un futuro in cui ci siano più regole alle quali tutti siano soggetti per avere pianeta più vivibile. E ne sfruttino i benefici di immagine cavalcando il carrozzone di Greta.

Inserita:
4 ore fa, gastardo ha scritto:

Non sono sicuro che gli appiccatori dell'incendio e chi si professa pompiere siano esattamente gli stessi ma penso che tu ti riferisca, in generale, al fatto che le grandi multinazionali siano sia parte del problema che parte di chi promuove la "soluzione".

Qui, su questo specifico punto, non dibattiamo opinioni, si tratta di fatti. I principali azionisti del sistema industriale che produce CO2 sono identici a quelli che si prontano alla soluzione (sempre che il CO2 antropico sia un problema), e sono gli stessi che finanziano Greta e i gretini.

Quanto a questo che proponi:

http://www.pnas.org/content/107/27/12107.short

Troppo generico. Quanto viene affermato in questo sito viola la regola primaria delle riviste scientifiche: mancano quasi del tutto fonti e riferimenti e il poco e vago. E soprattutto, manca un confronto e un contraddittorio su entrambe le cose. Con criteri simili, un altro “studio” potrebbe dimostrare l’esatto contrario. C’è nello stesso testo, tuttavia, un passaggio interessante: “Nonetheless, substantial and growing public doubt remains about the anthropogenic cause and scientific agreement about the role of anthropogenic greenhouse gases in climate change (4, 5). A vocal minority of researchers and other critics contest the conclusions of the mainstream scientific assessment, frequently citing large numbers of scientists whom they believe support their claims (68).

In ogni caso, non vengono portati dati a suffragio dell’asserzione sul 97/98% degli scienziati favorevoli all'ACC, salvo sapere che si tratta di ”mainstream scientific assessment”; il che vuol dire di professionisti stipendiati dal sistema, dalle fondazioni. Sistema e fondazioni tenuti in piedi e finanziati da …?

 

In ogni caso, come in tutte le discussioni di natura iper specialistica siamo ad un punto morto, perché, 1°,qui non ci sono specialisti di climatologia; 2° se ce ne fossero, se la canterebbero e suonerebbero tra di loro. Quello che sostengo è che già il fatto di essere stati capaci di spostare la discussione al livello siderale degli “esperti”, o quello di dibattiti su quanto è simpatica Greta o meno, è di per sé un successo per chi vuole che ci si divida tra tifoserie. Ma io credo che noi si disponga di mezzi per arrivare ad una soluzione per altra via.

A, la mia soggettiva percezione sul non esserci cambiamenti climatici (CC) potrebbe essere del tutto fallace, lo riconosco. In effetti, persino in epoca storica, è arcinota l’azione di processi CC, e per fortuna, direi, senza tali cambiamenti, infatti ci troveremmo su un pianata morto. Per cui, un apprezzabile CC potrebbe anche essere in corso. La differenza tra le due ipotesi sta sul ruolo presunto delle emissioni di CO2. E ora facciamo un’ipotesi: Poniamo che sia in corso un CC non A, come i tanti che negli ultimi secoli hanno interessato i due emisferi, che potremmo mai farci? Chi può escluderlo? Chi assicura che almeno una parte degli esperti non sia pagata da chi ha interesse (vedremo quale) ad accreditare la tesi dell’ACC? Un sospetto, quantomeno, dovrebbe sorgere, data la natura ideologica del tema, e le sue colossali ricadute economiche e politiche. Quali? Solo sinteticamente, economiche:

il settore auto, per quanto questa sia oramai funzionale alla vita delle persone (io, non possedendo un’auto, mi confermo bestia), ha una crescita limitata, prossima alla saturazione, ed infatti naviga a vista. Per indurre comprare auto, si investono fiumi di denaro in pubblicità, palese ed occulta. Se il CC viene accreditato come A avviene di colpo un miracolo: l’intero parco auto cattive verrà sottratto ai legittimi proprietari, ope legis (con la forza della legge), per essere sostituito (e su una tale campagna pubblicitaria si investiranno fantastiliardi, tutti caricati, ovviamente, sul costo finale) con auto buone, tutte gretinate, elettriche. Ebbene, cui prodest? Chi ci guadagna? Chi sono i soli, attualmente ed ancora per un po’, ad aver bella e pronta la tecnologia necessaria?  E questo ci porta dritti alla questione politica.

B, e quelli che non possono, i Paesi emergenti? La risposta è già stata escogitata con una porcheria ancora più grave della presente, quella dei vaccini. Se non ti vaccini, recita il dogma, danneggi noi buoni che ci vacciniamo, e questo non possiamo permettertelo; ergo ti obbligo a vaccinarti, e magari ti taglio acqua luce e gas e ti tolgo i figli. Per cui, i non elettrificati saranno sottoposti a sanzioni (tanto per cambiare).

C, qui mostrerò, senza possibilità di replica, un ulteriore livello di fraudolenza. Domanda: da dove proverrà l’elettricità che muoverà questi automezzi? L’energia che servirà per la loro locomozione, anzi, sarà addirittura maggiore di quella attuale, giacché l’erogazione “a monte” implica della dispersione. Ebbene, come si produrrà quest’energia? Con le marce per l’ambiente, con la forza del pensiero, o bruciando fossili e/o idrocarburi? E cosa produce tale combustione?

D, e chi dispone delle risorse finanziarie per far fronte ad un tale epocale programma? Suggerisco sommessamente che sono gli stessi soggetti che dispongono dei mezzi tecnologici; i quali, per una combinazione davvero curiosa, sono i medesimi che hanno messo su lo spettacolo Greta Thumberg.  

Adesso devo uscire, al ritorno spero di trovare qualcuno che mi mostri dove sbaglio; e se non sbaglio, attendo pentimento e conversione.

P.s.

Questo sulle auto elettriche è molto interessante:

http://www.difesaonline.it/evidenza/lettere-al-direttore/la-morte-viaggia-su-auto-elettrica-le-verità-scomode-delle-auto

  

 

 

Inserita:
17 ore fa, Satori ha scritto:

quanto a questo che proponi:

http://www.pnas.org/content/107/27/12107.short

Troppo generico. Quanto viene affermato in questo sito viola la regola primaria delle riviste scientifiche: mancano quasi del tutto fonti e riferimenti e il poco e vago.

Nelle note sotto c'è un link che rimanda ad una pagina dove ci sono le citazioni.
http://www.pnas.org/content/107/27/12107
http://www.pnas.org/highwire/filestream/603115/field_highwire_adjunct_files/0/pnas.201003187SI.pdf

17 ore fa, Satori ha scritto:

professionisti stipendiati dal sistema, dalle fondazioni. Sistema e fondazioni tenuti in piedi e finanziati da …?

Chi studia il clima concorda con la tesi "mainstream" che vuol dire questo: d'accordo con la tesi di maggioranza. Anche gli studiosi del clima che non concordano sono stipendiati e finanziati da qualcuno ma non sono "mainstream".

Gli studiosi di altri settori possono anche avere opinioni di un tipo o di un altro ma fanno meno testo (come Zichichi).

17 ore fa, Satori ha scritto:

l’intero parco auto cattive verrà sottratto ai legittimi proprietari

Le auto devono comunque essere rinnovate di tanto in tanto, da un pezzo ci sono incentivi per farlo come disincentivi per conservare le auto vecchie. L'elettrica è una delle possibilità, sicuramente non l'unica, e ha i suoi vantaggi e svantaggi, i suoi sostenitori e detrattori. Non vedo complotti di sistemi sovranazionali per promuoverla a scapito di altre, ci sono senz'altro delle potenti multinazionali che spingono per diverse soluzioni. Sicuramente le regole devono essere adattate alle nuove tecnologie, questo succede man mano che si diffondono. Non è che le auto a benzina siano mai state esenti da rischi di esplosioni.

18 ore fa, Satori ha scritto:

Ebbene, come si produrrà quest’energia? Con le marce per l’ambiente, con la forza del pensiero, o bruciando fossili e/o idrocarburi? E cosa produce tale combustione?

E' proprio questo il punto. Idealmente l'energia andrebbe prodotta attraverso fonti rinnovabili e non inquinanti.

http://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/121-non-e-vero-che-lauto-elettrica-non.html

Inserita: (modificato)

Paolo Attivissimo, bene, noto debunker e smascheratore di complotti.

(Breve nota personale: devo ringraziare Paolo Attivissimo per avermi aperto gli occhi sul’11 Settembre. Cercavo una fonte autorevole che mi aiutasse a confutare i “complottisti”, i quali sostenevano l’orrida e ridicola ipotesi dell’auto attentato. Così pensavo allora, convintissimo e del tutto in buona fede, che solo delle menti malate potessero pensare ad una cosa assurda come l’auto attentato. Ed allora lessi le tesi di Attivissimo. In corso di lettura ed approfondimento, non potei non sentir parlare di quelle di Mazzucco, Chiesa, ecc… Siccome sono curioso, ed anzi proprio per provare di persona a confutare e ridicolizzare queste tesi, presi a leggere con attenzione, analiticamente, nel dettaglio, la ricostruzione dei fatti di costoro, ed anche quelle di alcuni siti (complottisti) americani e canadesi. Fu un’esperienza strana, spiacevole, mortificante; ad un certo punto mi resi conto che stavo comportandomi esattamente nel modo che avevo sempre condannato negli altri. Cercavo il minimo appiglio per sminuire l’evidenza, e quando proprio non era possibile, “passavo oltre”, con l’alibi morale che ci sarei tornato più tardi. Ed allora ricominciai daccapo con tutte le versioni ufficiali, e con le confutazioni ufficiali alle tesi dei “complottisti”. Infine tornai a queste, e dopo una breve, disperata, battaglia dovetti arrendermi. La cosa più importante, tuttavia, non fu il trauma di dover ammettere di aver avuto completamente torto, e conseguentemente di aver cambiato idea. No, la cosa davvero seria e per me importantissima fu quella di aver visto di primissima mano – con me medesimo come oggetto di esperimento – quanto sottili, radicati, velenosi e (quasi) irresistibili siano i condizionamenti. Semplicemente, non potevo concepire che il Paese di Steve McQueen e Paul Newman (miei idoli giovanili) potesse esserci macchiato di una tale repellente e criminale lordura. Su questo tema (11.09), qui, non apro dibattiti, chi vuole, cerchi su internet i video di Massimo Mazzucco, o, meglio, guardi i suoi cd dedicati. Mazzucco prova, oltre ogni infinitesimale dubbio, che fu un attentato, ed indica, con prove alla mano, mandanti, modalità ed esecutori. La circostanza mi portò pure a comprendere definitivamente il ruolo di persone come Attivissimo, nella tecnocrazia dell’inganno).

Chiarito quanto sopra, torniamo al clima e vediamo che Attivissimo fu e continua ad essere un apologeta di Al Gore, il più noto ed influente dei moderni catastrofisti, insignito (se non dal sistema, da chi?) del Nobel per la Pace. Per inciso, un altro Nobel per la Pace pochi anni dopo è stato assegnato a Obama, che qui, sul Forum, ho provato essere il più grande bombarolo del dopoguerra.

Ebbene, Gore, pupillo di Attivissimo e degli odierni gretomani, profetizzava questo:

1°, nell’Artico, i ghiacciai si sarebbero completamente sciolti entro massimo il 2016;

2°, gli orsi polari si sarebbero estinti;

3, il Kilimanjaro sarebbe diventato una montagna brulla entro il 2016, del tutto priva di neve e ghiacci;

4, tutto il pianeta sarebbe stato devastato di uragani, tempeste, twister, e similari;

5, il buco dell’ozono (a proposito, è passato di moda?) si sarebbe allargato fino bruciare regioni intere della Terra, sempre prima del 2020;

6, moltissime spiagge sarebbero state rese mefitiche dalla spiaggiazione di milioni di tonnellate di fauna marina morta.

7, chi vuole seguitare con l’elenco legga pure “Una scomoda verità”, dello stesso Gore, che da allora, ma sarà certo un caso, ha trentuplicato il suo reddito. Forse la catastrofe rende. Qui taccio il suo ammanicamento a tripla mandata con Goldman Sachs.   

Ebbene, nessuna di queste certezze (per i gretoriani di allora) hanno preso sostanza.

1, il giaccio artico non è scomparso, ed è anzi cresciuto, pare del 5%

2, gli orsi polari sono arzilli, secondo i I ricercatori della Lakehead University, Canada ( http://globalwarming.fetch.news/);

3, il Kilimanjaro è imbiancato che è una bellezza;

4, uragani e simili disgrazie sono nella media;

5, il buco di ozono si è addirittura ristretto, fonte NASA (http://www.green.it/la-nasa-certa-buco-dellozono-si-ristretto/)

6, il pesce lo si compra, caro, in pescheria;

7, Gore, ed i gretomani di appena 15 anni fa, non ne hanno azzeccata una che sia una, questo è certo, mentre il futuro non lo è.

 

 

Ed ora tu mi citi Attivissimo, noto membro del Cicap, braccio secolare, laicista e globalista della solita élite (http://www.ilnodogordiano.it/?p=11900), come referenza autorevole!!! Attivissimo, ne avrai la prova dai video di Mazzucco, è un mentore compulsivo, e neppure tanto bravo.

 

 

Suhttps://www.disinformazione.it/farsa_energie_alternative.htmlle fonti rinnovabili, intanto questo, poi continuiamo:

http://www.nicolaporro.it/questi-sono-gretini-per-davvero/

  

 

 

 

 

Modificato: da Satori
Inserita:

 

20 ore fa, Satori ha scritto:

Ed ora tu mi citi Attivissimo, noto membro del Cicap, braccio secolare, laicista e globalista della solita élite (http://www.ilnodogordiano.it/?p=11900), come referenza autorevole!!! Attivissimo, ne avrai la prova dai video di Mazzucco, è un mentore compulsivo, e neppure tanto bravo.

Io ti cito Attivissimo che non fa altro che portare documentazione di esperti di settore e fonti scientifiche, e tu mi rispondi con Mazzucco: uno che appoggia e promuove speculazioni su complotti fantasiosi come il controllo del clima attraverso scie chimiche da parte dei rettiliani, undici Settembre ad opera della CIA e allunaggio creato in uno studio.
Che prova posso mai avere dai video di Mazzucco?

Mi fermo qui.

Inserita:
1 ora fa, gastardo ha scritto:

 

Io ti cito Attivissimo che non fa altro che portare documentazione di esperti di settore e fonti scientifiche, e tu mi rispondi con Mazzucco: uno che appoggia e promuove speculazioni su complotti fantasiosi come il controllo del clima attraverso scie chimiche da parte dei rettiliani, undici Settembre ad opera della CIA e allunaggio creato in uno studio.
Che prova posso mai avere dai video di Mazzucco?

Mi fermo qui.

Caro Gastardo, sei tu che hai introdotto Attivissimo, non io. Se tu introduci nella discussione un nuovo attore, come fonte di autorità, sulla base dei più elementari principi dialettici, mi dai diritto a criticarlo. Non avrei mai parlato di Attivissimo (le cui apologie del mainstream sono sempre state confutate pezzo per pezzo, proprio ma non solo da Mazzucco (vedi qua: http://www.youtube.com/watch?v=dQmXAHsYpf4). Guarda, ti darò ragione definitivamente e su tutto, se mi mostrerai una sola occasione in cui Mazzucco abbia mai parlato di scie chimiche da parte dei rettiliani. Me ne basta una sola. Tu fai vedere a me e a chi  segue la discussione che Mazzucco sostiene che le scie chimiche sono provocate dagli alieni rettiliformi, e la presente discussione sul CC si chiude qui, vedendo completamente accreditate le tue tesi. Va bene? Io, amichevolmente, ti suggerirei di non perdere tempo a cercare su internet. Mazzucco non ha mai parlato di rettiliani (lo confondi con Icke); lui (Mazzucco) sostiene semplicemente l’evidente, ossia che una cosa sono le scie di condensa – che, a seconda dell’altitudine cui si formano, posso perdurare pochissimi o alcuni minuti – altra cosa sono le scie permanenti che, sia logicamente, che scientificamente, è impossibile permangano per delle ore, salvo non siano formate da elementi chimici. Una cosa del genere è alla portata di qualsiasi studente di scuola media superiore. Per essere ancora più chiaro, è impossibile (salvo essere veramente disinformati, e nel caso sarebbe meglio tacere) smentire l’esistenza degli UFO, essi esistono oggettivamente, solo che, appunto, sono oggetti U(unadintified), non si sa cosa sono. Alla stessa stregua, le scie permanenti esistono, basta guardare su, e si sa anche per certo di quali materiali sono formate molte di esse, e che non possono non essere altro che di origine umana. Dove non c’è accordo, e per quanto ne so non ci sono prove, è sul loro scopo.

Ecco, ho speso 19 righe per smentire la cosa dei rettiliani, e chiarire quelle delle scie; e questo, perché tu, per screditare Mazzucco (sono matematicamente certo che non hai mai ascoltato con attenzione la sua ricostruzione dell’11.09.2001), hai scritto (di certo in buona fede, ma “ad orecchio”) una cosa come quella dei rettiliani, e irridendo come “da fuori di testa” il tema delle scie chimiche, che bisogna essere ciechi per non vedere.

Mentre io, del tutto correttamente dal punto di vista dialettico, ho citato Mazzucco per screditare Attivissimo (ripeto, da te introdotto, da te, non da me!!!), per accertare l’inconsistenza del quale basta guardare i video dei suoi scontri con Mazzucco (cosa che non ritengo probabile tu farai mai).

 

Ovviamente, spostando la discussione su Attivissimo, e costringendomi a smentire le tue affermazione su Mazzucco, ti sei sottratto al tema principale, e, nella fattispecie, alle vere, accreditatissime, e inconfutabili falsità date per profezie dal guro ante-Greta, Al Gore. Rispondi su questo, Gastardo, dato che Greta non è altro che un nuovo testimone dello stesso spot già propinato massivamente e per anni (e culminato col Nobel) da Gore. La povera creatura non può essere smentita, storicamente, dato che il futuro è attualmente inesistente; mentre le insulse Patacche del magliaro Gore lo sono. Qui siamo in prossimità della forma mentis da Torre di Guardia (i Testimoni di Geova), i quali, tutte le volte in cui le loro previsioni sulla fine del mondo sono smentite, rimuovono psicoanaliticamente la loro precedente certezza e si danno anima e corpo alla successiva.

Perché nessuno del mainstream ha mai spernacchiato Gore, visto che si è sbagliato su TUTTO??? Qualcuno mi risponde? E perché, ora, dovremmo metterci tutti nelle mani e nella testa della fatina Greta, dato che ripete le medesime litanie di Gore, rese false dalla Storia?

Direi di discutere di questo, e magari dell’altra fandonia del buco di ozono, con cui ci hanno terrorizzati per decenni. Certo, se mi parlerai d’altro, risponderò su altro.

A presto.

    

Inserita: (modificato)

Aggiungo, alle 22,17, per completezza.

Mi sono venute in mente, rimestando nella memoria, alcune cose (poi controllate e verificate si internet).

Club di Roma, anno di fondazione 1968, prima istituzione a carattere transnazionale ad occuparsi dei problemi concernenti ambiente ed inquinamento. Avessi 14 anni, mi aspetterei che a fondare questa istituzione siano state persone o gruppi la cui attività mai e poi mai ha minimamente inquinato suolo, acqua e aria. Ed invece, puntuali come un incubo, saltano fuori i soliti soggetti (sarò un complottista, agli occhi di un maistreamista, ma i soggetti sono sempre loro. Come dicono quelli che per i maistreamisti sono complottisti, chi crea il problema è lo stesso soggetto che si precipita a risolverlo, secondo il paradigma problema-reazione-soluzione.

Fondatori:

1) Lord Jacob de Rothschild.

2) Suo figlio Nathaniel.

3) Barone John de Rothschild.

4) Sir Evelyn de Rothschild.

5) David Rockefeller.

6) Nathan Warburg .

7) Henry Kissinger.

😎 George Soros (toh!!!).

9) Aurelio Peccei (uomo della dinastia Agnelli Elkan, legata storicamente ad ognuno dei nominativi su elencati). A quest’eroe e antesignano dei gretomani odierni, che ebbe stretti legami con Al Gore, si devono perle del genere:

Bisogna prendere misure drastiche di riduzione demografica, contro la volontà delle popolazioni. Ridurre il tasso di natalità si è rivelato impossibile o insufficiente; bisogna quindi aumentare il tasso di mortalità. Come? Con mezzi naturali: la carestia e la malattia (Scritto in “Cento pagine per l’avvenire”)

Questo porterebbe al tema vaccinazioni obbligatorie, ma non adesso.

(Tutti notissimi, questi sopra, meno noti e aggiunti in seguito questi appresso):

9) Paul Volcker (Presidente FED) .

10) Larry Summers (Ex segretario al Tesoro amm. Clinton, e Direttore del National Economic Council con Obama)   .

11) Lloyd Blankfein (Presidente senior presso Goldman Sachs dal 2019, e presidente e amministratore delegato della stessa Banca d’Affari dal 2006 al 2018).   .

12) Ben Bernanke (anche qui siamo in zona FED, infatti, il nostro è stato Presidente del Comitato dei Governatori della Federal Reserve con Bush e poi con Obama. Costui, all’occasione, ha detto anche cose condivisibili, sulla UE e la zona Euro).

Jacques Cousteau, per quanto ne so, non è mai stato membro di questo Club, culla dei Gore  e delle Grete, ma fu un iper ambientalista, uno dei maggiori ispiratori dell’ideologia verde, vicinissimo alle posizioni del Club di Roma. Questi, durante una conferenza in qualità di ambasciatore Unesco, ebbe a dichiarare (senza che nessuno lo arrestasse) “Per stabilizzare la popolazione mondiale, dobbiamo eliminare 350 mila persone al giorno. E’ cosa orribile a dirsi, ma è altrettanto orribile non dirlo”. Anch’egli aveva la fissa dei gas serra di origine antropica, e in particolare era ossessionato dal buco di ozono (come ho già scritto, la stessa NASA ha dichiarato che è tornato addirittura sotto le sue normali dimensioni (quali, poi?), con sdegnoso disappunto dei verdiani vecchi e nuovi, che infatti non ne parlano più).  

 

E tanti altri, di diversa estrazione, ma aventi in comune l’appartenenza alla crema dell’élite.

 

Bene, il Club di Roma, come c’era da aspettarsi, non ne ha azzeccata una. E le sue previsioni sono state definite “…la più popolare e sbagliata analisi sui destini del mondo…”.

Su una cosa il Club di Roma e le associazioni da esse ramificatesi nel tempo, tuttavia, hanno sempre avuto ragione, questa:

lo sviluppo crescente ed incontrastato dell’industria, l’iper produzione di beni e servizi, lo sfruttamento forsennato dei beni della natura, non possono non portare al disastro, alla catastrofe. Ma questo, caro Gastardo, non ha con la questione CO2 antropico la relazione che ci si vorrebbe far credere, è qui che sbagli senza rimedio. La relazione, invece, è diretta col modello di produzione, con la cultura, con le premesse strutturali, del sistema capitalistico (e per molti altri versi con quello socialista dell’economia pianificata), e con la sua psicopatica pratica del processo finanziario.

In conclusione, i capi gretomani di allora e di oggi, si sono impadroniti delle vesti di una causa giusta, per seguitare, vestiti da agnelli, nelle turpitudini che essi stessi hanno generato, e da cui adesso ci vorrebbero salvare. Ed ora, facendo proprie le più aberranti tesi malthusiane (vedi Cousteau già citato e centinaia della stessa scuola che posso citarne a richiesta), si apprestano a completare il loro piano di dominio. Altro che CO2!  

A me sembrano fatti, altro che "gomblotti". E se non sono fatti, per favore, mi si smentisca, nel merito, punto  per punto, scrivendo post agomentati, documentati, avendo cura dal distinguere il "questo penso" (legittimissimo), dal questo è provato, o almeno documentabile. Io non scrivo lenzuolate di post perché mi sento solo, ma perché so che temi di rilievo non possono essere esauriti in quattro righe, che, di norma, non fanno altro che sintetizzare i Kirieleison maistream e le versioni ufficiali del Grande Fratello. Per far questo, per ripetere le tesi dei padroni del pulpito, in effetti, non è certo necessario sobbarcarsi al lavoro che richiede la ricerca e la riflessione, il dubbio, la messa in discussione di quello che si crede di sapere, il confronto, la capacità di resa. Io non voglio avere ragione, così non ho mai imparato niente, si impara dagli errori, e ho sempre ringraziato chi me li ha mostrati.

Resto in attesa di ringraziare qualcuno.

P.s.

A proposito degli scienziati che oggi spendono la loro competenza per l’ACC, guarda caso sono i medesimi che si stracciavano le vesti per il magliaro Al Gore. Facce di bronzo da museo degli orrori.

 P.s.2

Quanto ai vantaggi della centralizzazione della produzione di energia, in ordine al contenimento del CO2, cui hai accennato, sono inesistenti. Ecco perché. I filtri per il contenimento dei residui tossici di combustione esistono già, ed è irrilevante che vengano applicati a monte o a valle. Sono i cosiddetti convertitori catalitici, che svolgono una funzione cosiddetta ossidante, riducente o trivalente. La prima, che a noi interessa,  limita le emissioni di ossido di carbonio e idrocarburi trasformandoli in acqua e anidride carbonica; la seconda e la terza svolgono funzioni che qui non hanno pregio (salvo in parte la terza). Ora, a monte o a valle che si filtri, non esiste modo per far sparire il CO2!!! E qui non si tratta di gomblotti, ma di leggi di natura. Salvo utilizzando le cosiddette tecnologie NET, che hanno due difetti, il secondo molto più grave del primo. Non si sa se funzionano, prima di tutto, si sa invece che sono tecnologie incerte e costosissime. Ma ammettendo che funzionino, e ammettendo  che davvero riescano a rimuovere il CO2 (dannoso solo presuntamente) presente nell'atmosfera, che ne è del celeberrimo e tanto decantato  "principio di precauzione", secondo il quale, in assenza della certezza assoluta di non far danno, si impone l'obbligo di astenersi. E se non è questo il caso di applicarlo, allora quale??? La climatologia non è una scienza, carissimi, ma è una disciplina frutto dell'apporto di altre discipline considerate più forti e più prossime all'ideale scientifico, e supportata da una proluvie di formalizzazioni matematiche. Ma non è una scienza! Ora, atteso che questi modelli matematici  formalizzano dati empirici, e che il problema è come selezionarli e come interpretarli, viene del tutto a mancare la certezza che la quantificazione dei dati sia oggettiva, ed anzi c'è la certezza che non lo sarà mai, e comunque non lo è adesso. Per cui, l'uso di una tecnologia capace di modificare ingegneristicamente il clima, potrebbe, sì, portare alla catastrofe. Eppure, la gretomania non si arrende neppure davanti alle sue stesse contraddizioni, e il principio di precauzione vale solo in usum serenissimi Delphini. (Si noti che l'impiego delle NET è proposto proprio dai gretomani).

A presto, oppure a tardi, ma sempre con affetto.

Modificato: da Satori
Inserita: (modificato)

Silence is all we dread.
There's Ransom in a Voice -
But Silence is Infinity.
Himself have not a face
.   (Emily Dickinson, "The complete poems).

In effetti, come nota la tenera Emily, che pudibonda ne teme la mancanza di volto, il silenzio porta seco il seme dell'infinito. Ed io non mi sento degno di ciò (mi sarei accontentato di molto meno).

Modificato: da Satori
Inserita:

Eh lo so, la discussione è andata troppo oltre. Ci sono paginate e paginate di messaggi, si è scritto tutto lo scrivibile riguardo alle teorie di complotto che hai citato e l'unica cosa certa è che ognuno resta ancorato alle proprie idee. Ho l'impressione che siano proprio due modi di pensare diversi e inconciliabili.

Inserita: (modificato)
3 ore fa, gastardo ha scritto:

Eh lo so, la discussione è andata troppo oltre. Ci sono paginate e paginate di messaggi, si è scritto tutto lo scrivibile riguardo alle teorie di complotto che hai citato e l'unica cosa certa è che ognuno resta ancorato alle proprie idee. Ho l'impressione che siano proprio due modi di pensare diversi e inconciliabili.

Insomma ... per me la discussione, piuttosto, si stava facendo interessante.

Come in qualsiasi altro contenitore generele di idee, nell'ambito del cosiddetto (infelicemente) complottismo, si trovano deliri e perle. La terra piatta è uno di questi deliri; la versione "dura" delle scie chimiche, altrettanto; rettili, rane e salamandre popolano molte psicosi. Ecc...

Ma se qualcosa, fuori dalla predicazione mainstream  viene dimostrato, bisogna prenderne atto e basta.

Chi conosce l'opera di Edward Bernays (il primo grande manipolatore di coscienze dell'epoca moderna), stretto consigliere di ben tre (se ben ricordo) Presidenti USA, sa che, per grandi numeri, si può far credere alla gente qualsiasi cosa.

Discernere è difficile, anzi impossibile, se "a priopri" si è deciso cosa è vero e cosa non.

in ogni caso, in un dibattito serio, tra persome preparate, non è raro che qualcuno non modifichi, in tutto o in parte, la propria prospettiva. A me è accaduto, e l'ho visto accadere.

Resta come fatto che Greta Thunberg sostiene le stesse tesi di Al Gore, il quale è il penultimo epigono del Club Di Roma e di tutta una proluvie di catastrofisti. Da cui una banale domanda; se le previsioni (date per certe, con grancassa di scienziati) dei clubbisti romani e da Gore sono state smentire dai fatti, TUTTE, cosa pensare di quelle di Greta, che ne sono la copia riverniciata e aggiornata? Salvo il buco di ozono, su cui è sceso un silenzio tombale (dopo trent'anni di terrorismo ambientalista).

Cosa c'entrano i complotti con la mia domanda?

Modificato: da Satori
Inserita:

Mi è venuto in mente proprio adesso.

Fino ancora ad una decina di anni, ma forse meno (in queste cose il tempo corre a precipizio), chiunque osasse denunciare studi e ricerche per la messa in atto di microchip sottocutanei, era definito un complottista fuori di testa.

Seguendo l'oramai noto processo illustrato da Chomsky come "rana bollita lentamente", o da Overton con le sue famose "finestre", i microchip RFID sottopelle hanno smesso di popolare le psicosi dei complottisti, e sono stati sdognati e ufficializzati dal mainstream (neo bibbia contemporanea), ed entrati direttamente sotto la pelle di tante persone. Il Paese pilota per l'esperimento è la Svezia, ex nazione, che oramai assieme all'identità (residuo fascista di un passato ottuso) ha perso anche il senno. Per altri, certo più intelligenti di me, gli Svedesi hanno invece davvero un gran culo a ricevere questo regalo.

Dunque, c'è complotto quando certe cose vengono riportate prima dell'imprimatur dei sacerdoti mainstream; una volta che ne parlano con garbo pensoso e riflessivo Mentana, Gruber, Augias. e compagnia mainstreamando, a tanti liberi pensatori viene data licenza di pensare, correttamente.

Ecco.

 

Inserita: (modificato)
2 ore fa, jackjoliet ha scritto:

Il 26 maggio si avvicina.. e quindi?  Per chi dobbiamo votare?

Il meno peggio, per individuare il quale, senza dubbio, basta sentire chi è il più osteggiato dal mondialismo neoliberista e dalla sua servitù mainstramista.

E' più che mai necessaria una condizione di salute mentale, per essere certi della quale è sufficiente essere considerato pazzo e/o laido dai mainstreamisti. Altro segno di salute mentale è l'aver capito che la politica non è il regno del bene, e che, contrariamente al sublimismo di chi noi sappiamo, è molto meglio un politico immorale ma capace, che uno moralissimo ma incapace. Va da sè che l'ideale sarebbe quello platonico, la politica nelle mani dei buoni-giusti- capaci. Si chiama utopia, ed è facile che porti alla dittatura.

Quaggiù si va per priorità. Primo, uscire dal lager UE; secondo, evitare con ogni mezzo la sostituzione etnica; recuperare tutte le sovranità che definiscono un popolo, la sua Storia e la sua cultura. Quindi, sovranità monetaria, uscita dalla NATO e smantellamento, di tutto l'arsenale USA, colossale svolta keynesiana, con grande attenzione ai veri problemi ambientali (di cui il gretismo è una caricatura).

A te la palla, J-J.

Modificato: da Satori
Inserita:
1 ora fa, Satori ha scritto:

la politica non è il regno del bene, e che, contrariamente al sublimismo di chi noi sappiamo, è molto meglio un politico immorale ma capace, che uno moralissimo ma incapace

Il problema del politico brutto e cattivo e che poi finisce anche col dire le bugie.. se mi dici che hai come primo obiettivo quello di riconquistare la sovranità monetaria e contrastare il sistema BCE ma poi ti muovi in senso opposto, sinceramente non mi invogli a darti il mio voto.

Inserita: (modificato)
2 ore fa, jackjoliet ha scritto:

non mi invogli a darti il mio voto

... Questa che evidenzi è una questione reale. I soli sovranisti rimasti sembrano essere Meloni e Casapound. Non sono mai stato fascista e neppure antifascsta. Non fascista, semplicemente perché non; mai antifascista, perché è il modo peggiore per essere fascisti.

A proposito di "che ne è dell'uscita dall'Euro?", le scuole di pensiero sono due:

1, non parlarne è una scelta tattica (potrebbe essere);

2, ai piedi del letto, una bella mattina, qualcuno ha trovato una testa di cavallo.

Resta certa e sconcertante la dichiarazione di Gigi: "Che noi non vogliamo uscire dall'Euro, me lo faccio pure tatuare". Ecco, finalmente chiarezza, almeno. Bravo! Dritto fino al duodeno!

Per converso, Bagnai, Borghi, Malvezzi, Rinaldi, e altri di peso, non nascondono la totale avversione per la UE.

A te la palla, nobile J-J.

Modificato: da Satori
Inserita:

Niente palla da J-J.

Per completezza: ho scorso i programmi di tutti i partiti sul tema UE. M5S è pressoché indistinguibile dagli umani (oltretutto sono uniti dalla superiorità morale); la Lega sembra passata da un sovranismo forte ad un ueismo debole, con ineluttabiule svuotamento del sovranismo stesso (e la violazione di parecchi articoli della Costituzione), foriero dell'avvento del mostro leviathanico Stati Uniti D'Europa, sotto il tallone della BCE e della finanza mondiale mangiapopoli. Morte certa per l'essere umano come conosciusto nei millenni. FI potrebbe aggiungersi al minuetto M5S umani, come ballerino di riserva. Meloni non so o non capisco. Mori, invece, lo capisco benissimo, e lo capirebbe chiunque capace di ascoltare, impossibile confutarlo, se sovranisti. Se non sovranisti, non è affar mio, il mysterium iniquitatis è altro tema.

Mori, l'inconfutabilità, Byoblu:

 

 

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