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Inserito:

Certo di fare cosa gradita a molti amici del forum, e con l'autorizzazione dell'autore, riporto qui un metodo per la roulette ideato da Rafelnikov e di cui si è parlato su un altro forum.
Il metodo è abbastanza articolato ma poggia su principi noti e condivisi un po' da tutti gli "esperti" del settore circolare (la probabilità di sortite all'interno di cicli chiusi, cassa in mutualità tra più puntate, una montante adeguata..).
Per sviluppare il metodo nella pratica, Raf si è avvalso della collaborazione di Shadow e delle sue competenze informatiche.. chi ha avuto modo di conoscere Shadow sa quanto sia sempre disposto a condividere i suoi programmi e ad aiutare a realizzare i nostri metodi, quindi se dopo tutta la sua esperienza mi dice che il metodo Raf sta ottenendo risultati molto più alti della media di tutto quello che ha visto fin'ora... io non ho motivo di dubitarne.
Buona lettura

"Piccola premessa. È un sistema di gioco basato su studi che ho fatto in gioventù e in uno scambio di saluti con Shadow lui ha sviluppato l'idea effettuando il programma di analisi. Non è il mio sistema di gioco.

Le sortite dei numeri in un ciclo definito a priori devono rispettare le rispettive probabilità, ma la distribuzione statistica che ne consegue rappresenta la stessa probabilità solo in un continuo susseguirsi di scarti rispetto alle frequenze medie. Lo "scarto" di una chance non è altro che la manifestazione delle "ripetizioni" (frequenze) della stessa chance.
Quindi il sistema ricerca la ripetizione dei numeri in cicli definiti, applicando una manovra finanziaria aleatoria basata sulla reciproca mutualità di n giocatori. Di fatti erano i suggerimenti che avevo dato a Inscape e x=y, ma non sono stati raccolti. Ovviamente è necessario creare una rete probabilistica che possa legare gli n giocatori in reciproca mutualità ed evitare l'incartamento. Nei test effettuati la puntata max non supera i 50 pezzi e sono entrati contemporaneamente in gioco 6 giocatori massimo (cioè max 6 numeri giocati in un colpo).
L'evento certo è la ripetizione dei numeri in un ciclo definito di colpi conseguente alla forza delle stesse probabilità.
Purtroppo il gioco che ne consegue é molto noioso e richiede capacità sovrumane, ma qui Shadow mi ha fatto ricredere con il suo roBot. Non gioco on line, ma è davvero impressionante osservarlo in azione.
Evitate giudizi affrettati, il tutto è ancora in fase sperimentale. Non può vincere sempre, ma ci sono tanti parametri in gioco il cui settaggio può portare a un bilancio finale in utile.
Buon forum, Raf"

e poi ancora

"Un aggiornamento per chi ha il giusto approccio allo spirito di un forum....
Il sistema si basa su cicli chiusi, dove gli eventi ricercati sono conseguenti alla forza della distribuzione di probabilità del ciclo stesso. Mi sono bastati un massimo di 18 giocatori per ottenere una manovra che controlli gli scarti normali e il gioco fittizio per gli scarti eccezionali. È stato necessario inserire anche un meccanismo di crescita della puntata (una sorta di paroli) che dura al massimo quanto il numero dei colpi di gioco, che sfrutta i periodi di iperfrequenza delle ripetizioni ritornando al calcolo di puntata normale trascorso il numero dei colpi definiti. Ovviamente sono stati indispensabili anche lo stop win, lo stop loss e l'utile per ogni giocatore per ottenere un necessario frazionamento della permanenza. Il gioco fittizio ha ridotto i colpi giocati al 67% dei colpi totali ottenendo un netto miglioramento del rendimento complessivo.
Infine senza l'aiuto di un valido programmatore, è difficile trovare il giusto equilibrio dei suddetti parametri.

Buon forum a tutti.

Inserita:

Su suggerimento dello stesso Rafelnikov riporto a titolo esplicativo, anche la sua risposta all'intervento di un utente

 

  • (danbarc @ 18/9/2016, 16:30)

    Grazie Raf. Gli ingredienti sono adatti ad una ottima ricetta.. (la migliore che conosca),
    sempre se calibrati bene (sennò non servono neanche quelli). Su ciascuno ci sarebbe da approfondire..
    perché possa essere maneggiato con cura e consapevolezza.. Io vorrei chiederti solo, genericamente,
    su cosa ti poggi per gestire il 'gioco fittizio' (e te lo chiedo sapendo che tu conosci le motivazioni 
    'classiche' per cui non dovrebbe aver senso matematico in un gioco casuale.. )

    @Danbarc
    Hai colto bene il potenziale del sistema che risiede nella estrema flessibilità dei diversi
    parametri e solo un loro giusto equilibrio con le probabilità attese può fornire risultati alla fine accettabili.
    Ritornando alla domanda sul "gioco fittizio", è chiaro che matematicamente non ha nessun senso per
    il principio di indipendenza delle estrazioni.....anche se forse un valore potrebbe averlo solo per la
    riduzione del volume complessivo di gioco essendo lo stesso esposto ad una EV negativa 
    Nel caso del sistema però ha una logica filosofica diversa.
    Mi spiego meglio: alla fine per la valutazione dei risultati valgono solo i colpi giocati e che hanno avuto
    un impatto sulla cassa quindi il tratto di permanenza personale che si genera avrà sempre il tempo (n)
    di continuare il suo lavoro distributivo come previsto dalle attese probabilistiche; poichè il sistema
    viene giocato da un roBOT che effettua le puntate di 18 giocatori (per esempio) che hanno un proprio
    meccanismo di gioco, questi non possono sapere se la puntata effettiva viene più o meno effettuata e
    infatti continuano normalmente l'applicazione della loro metodica. Ovviamente il roBOT ha una regola
    per l'attivazione del gioco fittizio definita dall'utente, per esempio se la cassa parziale calcolata dall'ultima
    vincita ha raggiunto il valore -100 sospende il gioco fino alla prossima vincita per riattivarlo subito dopo.
    Nel frattempo i giocatori continuano ignari di quanto viene effettuato dal roBOT. Quindi l'effetto finale
    sulla cassa risale alla scelta che ha effettuato l'utente di inserire quel preciso valore. Infatti se l'utente ha
    analizzato molteplici distribuzioni statistiche dell'evento che i 18 giocatori mettono in gioco e gli effetti
    grafici sulla cassa sono giustamente altalenanti, nonostante la manovra in mutualità, perché rispettono i
    momenti di iper-frequenza e ipo-frequenza del fenomeno ripetizioni, allora l'utente può decidere, per ipotesi,
    di seguire l'iper-frequenza con le conseguenti agglomerazioni dei colpi vinti lasciando le distribuzioni
    di permanenza che hanno una frequenza "normale" (in questo modo si evita anche il periodo di
    ipo-frequenza). In estrema sintesi si è scelto come figura contraria quella che rispetta precisamente
    le probabilità attese previste dal calcolo stesso (x=y mi sembra che abbia scritto la stessa cosa da un'altra
    parte....). Sembra complicato, ma è su quest'ultimo punto che il sistema si poggia per gestire il
    "gioco fittizio".
    Le moderne tecnologie rendono interessanti anche questi vecchi studi......perché c'è un roBOT
    che li applica con la stessa freddezza della R.
    Molto affascinante.

     

  • ...........
    Ciao Dan,
    provo a spiegare meglio quanto ho scritto.
    I giocatori virtuali non smettono di giocare nella fase di gioco fittizio e continuano a calcolare la puntata allo stesso modo ricercando lo stesso evento (ipotizziamo la terza ripetizione di un numero in un ciclo ben definito). Ovviamente ci possono essere più giocatori in gioco se ci sono più numeri sortiti due volte. Quindi i differenti giocatori non usano differenti chance e ognuno ha la sua stessa impostazione di manovra.
    Il roBot, che effettua le puntate, le sospende in caso di attivazione del gioco fittizio per riprenderle alla prima vincita non incassata (ma il giocatore virtuale la registrerebbe regolarmente).
    La condizione di equilibrio a cui facevo riferimento è quella determinata dalla spettanza probabilistica, cioè se sono in gioco due giocatori e quindi stiamo giocando due numeri dovremmo avere una vincita media ogni 18 colpi. In questa ipotesi possiamo avere tre possibilità: la sortita avviene secondo le attese medie, avviene prima (scarto negativo) oppure dopo (scarto positivo). Quindi l'attivazione del gioco fittizio avviene solo quando lo scarto è maggiore o uguale a zero, cercando così di sfruttare i periodi di scarto negativo (agglomerazioni di sortite). Gli effetti di cui sopra si riversano alla fine nella cassa totale e l'andamento grafico della stessa ben lo rappresenta nelle fasi di discesa della curva risultante.
    Ovviamente lo stesso meccanismo non può funzionare a massa pari per l'incidenza della tassa, ma contribuisce a mantenere la puntata bassa.
     
    ..............
    Approfitto per chiarire meglio il concetto di mutualità imperfetta (quasi-mutualità).
    Normalmente essa necessita della complementarità tra le diverse possibilità per una corretta applicazione. L'indubbio vantaggio è dovuto dalla certezza della realizzazione di una delle possibilità, ma ciò comporta anche un notevole rischio di incartamento dovuto al possibile ballottaggio tra le diverse possibilità (da qui la necessità di una forzatura probabilistica).
    Nel caso del sistema, dove la scelta del pieno implica una maggiore dinamica nelle escursioni dello scarto, non giocare tutte le possibilità complementari consente una migliore tenuta della cassa (risparmio). Quindi la mutualità di fatti si trasforma in una mutua cooperazione al raggiungimento dello scopo finale (stop win) ed inoltre alla possibilità di un reciproco soccorso del 50% della propria cassa negativa da spalmare su tutti gli altri quando la stessa cassa raggiunge un parametro definito dall'utente.
    In questo modo non è necessaria la chiusura di tutti i giocatori, ma basta una parte di loro.
     
    Buonforum
     
    P.S.: nel mio primo intervento ho citato un antico detto (.....del vecchio poeta persiano al giovane apprendista: "Se vuoi diventare poeta dovrai prima imparare a memoria tutte le poesie scritte fino ad ora...........e poi dovrai dimenticarle tutte") perché nella costruzione del metodo avevo attinto da diversi studi tra cui principalmente Nguyen/Winkel, ovviamente nella mia personale re-interpretazione."
Inserita:

Ottima spiegazione, chiaramente se non conosco il metodo non posso ne commentare ne poter aiutare. 

Non nego che la descrizione di questa tecnica, mi ha fatto ricordare gli studi che facevo all'epoca con il grande amico "carpediem" ( che non riesco più a sentire ne qui ne su altri forum).

Il metodo, appunto, attaccava le ripetizioni dei pieni con montante. Non giocavamo a ciclo chiuso, bensì finché non sortiva la ripetizione.

Per non giocare troppi numeri,identificavamo l'attacco secondo la legge del terzo. Esempio: se gioco per le 3°ripetizione avrò troppi numeri da giocare ma , se cerco la 5 ripetizione,  sono sicuro che , nonostante i tempi siano più lunghi , avrò meno numeri da giocare, proprio per via delle ripetizioni in cicli.

Infine, più è alto il numero di ripetizioni che cerchiamo, minori saranno i numeri ma di conseguenza,  più lunga sarà la manovra d'adottare. 

Giocate qualcosa di simile in mutualità con i vari Stop? 

 

Inserita:

Ciao Versoilsuccesso, grazie per l'intervento

Immagino che gli utenti di Ammazzacasino abbiano letto di tanti sistemi simili a questo ideato da Rafelnikov, quindi capisco lo scetticismo, alla fine sembrano tutti uguali e ugualmente perdenti.

Per quanto mi riguarda, io l'ho trovato interessante ma piuttosto debole sulla base teorica, voglio dire sono sicuro che stia restituendo risultati ottimi (attualmente so che sono stati fatti sulla roulette di W. H, una trentina di test tutti fino ad ora con esito positivo, senza mai incontrare il salto), ma non mi spiego il perché.. e quando una cosa succede senza spiegazione per me è fortuna.

Ricordo bene i sistemi di Carpediem (persona squisita e generosa anche al di fuori del forum.. una volta gli chiesi un favore privato) e ricordo che facevano perno principalmente sulla struttura delle montanti.. ecco, se vogliamo parlare in teoria, utilizzare una montante è una strategia vincente. Peccato che nella pratica ci imbattiamo nello scarto che prima o poi consuma tutto il nostro capitale a prescindere dalla montante..

A proposito, la mia definizione di scarto  non combacia esattamente con quella fornita da Raf:
 

Il 28/10/2016 at 15:23, jackjoliet dice:

Lo "scarto" di una chance non è altro che la manifestazione delle "ripetizioni" (frequenze) della stessa chance.

 

Per me lo scarto (ed è corretto lavorare su questo per costruire un metodo) è quanto una permanenza si allontana dalla previsione teorica (quindi parliamo di ripetizioni ma anche di ritardi). Ebbene il metodo che nella teoria riusciva a imbrigliare lo scarto alla perfezione, era il metodo Johnson (fattomi conoscere da Satori)! una metodo che io ho trovato geniale, teoricamente vincente, che ho impiegato molto tempo per realizzare su fogli di calcolo.. 

ma questa è un'altra storia :)

Inserita:

Una piccola premessa: in quest'ultimo periodo purtroppo sono leggermente nauseato dal clima polemico del forum dove ho scritto qualcosa....ovviamente qui sono intervenuto perché positivamente stimolato dalla discussione con Satori......

torniamo  in topic....

11 ore fa, jackjoliet dice:

Per quanto mi riguarda, io l'ho trovato interessante ma piuttosto debole sulla base teorica,

sarebbe interessante capire quali sono, secondo te, i punti deboli della teoria a cui ti riferisci.

Chiarisco subito che viene utilizzata necessariamente una manovra finanziaria dove ogni giocatore applica una montante a riduzione logica per garantire l'utile  del singolo giocatore (parametro definito dall'utente). La novità rispetto ai tradizionali approcci dello stesso tipo è costituita dal movimento dei singoli giocatori che rispettano l'andamento tipico delle "passeggiate aleatorie" con le conseguenze che ne derivano. Quindi la progressione di puntata non ha una crescita lineare, ma è funzione dell'andamento casuale della permanenza stessa.

Il sistema finale viene giocato da un roBOT e si compone di due sottosistemi diversi dove ognuno ha 5 parametri di scelta definiti dell'utente (stop Loss, stop win, saldo max per giocatore, gioco fittizio e bonus/paroli) ed inoltre, lo stesso roBot ha tre ulteriori parametri (stop win globale, stop Loss globale e stop game). Il risultato quindi finale è dovuto all'interrelazione reciproca delle scelte fatte dall'utente (5*5*3=75) e questa è la sua reale forza (flessibilità). L'obiettivo attuale è quello di trovare un equilibrio ottimale tra tutti i parametri in essere per ottenere la chiusura positiva nel minor numero di colpi possibile.

12 ore fa, jackjoliet dice:

Per me lo scarto (ed è corretto lavorare su questo per costruire un metodo) è quanto una permanenza si allontana dalla previsione teorica (quindi parliamo di ripetizioni ma anche di ritardi).

Sicuramente lo scarto si rileva nel momento in cui la frequenza dell'evento esaminato differisce dalla sua spettanza probabilistica, ma ciò non può accadere se un altro evento della stessa specie non sortisce più volte. Per esempio un numero "ritarda"  se ci sono altri numeri in "frequenza". Questo era il senso della frase.

@versoilsuccesso 

Il gioco è simile nell'impostazione a quello oggetto dei vostri studi, solo che si usano cicli chiusi entro i quali è necessario creare una rete probabilistica coerente con la manovra adottata. Quindi l'utente sceglie la terza, la quarta, ecc. ripetizione in un ciclo definito. E' inutile cercare l'uscita del numero scelto oltre il ciclo definito dall'utente, ma è sufficiente far entrare in gioco un altro giocatore con lo stesso obiettivo. Si evita in questo modo la crescita della puntata. Ovviamente, ripeto, è necessario creare una coerenza logica tra l'aspettativa probabilistica e la definizione dei parametri scelti dall'utente.

Buon forum a tutti, Raf

Inserita:

 

9 minuti fa, Rafelnikov dice:

in quest'ultimo periodo purtroppo sono leggermente nauseato dal clima polemico del forum dove ho scritto qualcosa....

Prima di ogni altra risposta in merito al sistema ( risposta che proverò a formulare nei miei limiti del possibile) mi preme dire che qua i toni polemici proviamo sempre a metterli da parte. Qualcuno tempo fa aveva definito il forum di ammazzacasino come un'osteria dove scambiare chiacchiere tra amici, certo è vero che negli anni  ne abbiamo viste "di ogni", ma mi piace pensare che un po' di quello spirito sia rimasto..

  • Like 1
Inserita: (modificato)

Non che l'universo stia trepido in attesa che finisca il mio intervento nell'altra discussione; ma dato che ho appena finito di leggere quanto precede, mi scuso per il ritardo; fatto sta che non riesco proprio a dilatare il tempo. L'alternativa sarebbe aumentare le ore di veglia; ma già sono rintronato così, figurarsi compromettere il mio già non ottimale rapporto con Morfeo. Ci sarebbe una terza possibiità , ma meglio tacere.

La presentazione della modalità di gioco di Rafelnikov illustra lo schema generale del sistema tipo. Non sto certo accusando Rafelnikov di scarsa originalità, anzi, per la verità il contrario; dato che non ci sono molte strade per cercare di imbrigliare lo scarto. Due sole, rapide, osservazioni: la fase della selezione, almeno per quello che è stato detto e che ho capito, non mi pare sofisticata come l'impianto sistemistico vero e proprio. Secondo, non vedo l'utilità del gioco fittizio (probabilmente questa mia cecità è dovuta alla mancanza di informazioni specifiche); ma se tutto si limita al fittizio per  come comunemente si intende il termine, allora non può dare alcun vantaggio, dato che certamente Rafelnikov sa che la sola che conta è la permenenza annotata a taccuino e giocata a tappeto.

Per il resto, basta fare delle prove* con permanenze affidabili quanto a qualità rondom. E' lì che casca l'asino; e se non casca, ti manda il conto della biada.

La mia gatta (che sta tra la tastiera e il monitor) approva, e lei sa cose che non sono alla portata di noi umani...

Notte serena a tutti.  

* Con alcune decine di milionate di boules.

Modificato: da Satori
Inserita:

@jackjoliet

trovo la polemica una tale perdita di tempo che nemmeno la "dilatazione del tempo" di Satori (gli auguro di riuscire a raggiungerla) la può compensare. Nel contempo trovo molto utili le critiche costruttive........per un sano confronto.

8 ore fa, Satori dice:

....... fatto sta che non riesco proprio a dilatare il tempo.

se proprio non ci riesci, allora prova a cercare qualche tunnel quantistico......ti garantisco che ben si adatta allo scopo :)

In merito alle tue due osservazioni: per la prima concordo, infatti ho premesso che sono vecchi studi a cui la moderna tecnologia (il BOT di Shadow) ha dato un maggior valore. Io non saprei giocare questo sistema in reale (noioso e complesso). Ho citato anche gli autori storici che hanno affrontato questo tipo di approccio evidenziando il loro limite fondamentale dovuto all'inevitabile aumento della puntata.

Per il secondo punto ti invito a rileggere la mia risposta all'utente Danbarc che mi ha posto la tua stessa osservazione. L'introduzione dello stesso è nato dall'osservazione grafica della cassa dei soli colpi giocati e dalla ricerca di limitare quanto più possibile le naturali inversioni di tendenza. Perciò ho scelto una figura contraria ben precisa (quella che rispetta precisamente l'aspettativa probabilistica dei numeri in gioco) e che il gioco fittizio mi aiuta a creare. Sicuramente nel tempo essa si presenterà, ma dovrebbe essere assorbita facilmente dalle precedenti vincite, se tutti i parametri sono stati ben calibrati.

Infine, per i test, io ho analizzato inizialmente con una permanenza reale di 120.000 colpi che può ben rappresentare un campione statistico della casualità  generata da numeri medi in gioco (2). Ho più volte scritto che il caso non può fare tutto ciò che gli pare, ma deve necessariamente sottostare alla forza del campo di probabilità dell'evento esaminato, altrimenti non sarebbe più casuale.

Anche se il risultato lascia il tempo che trova, visto che non è stato giocato, il sistema è partito con una cassa di 2000 pezzi e ha chiuso con 44.000 con oscillazioni di cassa non superiori ai 5000 pezzi, puntata max di 50 pezzi con un massimo di numeri in gioco di 6 (mediamente 2). Questi risultati derivano dalla scelta dei parametri che ho effettuato, ma è qui che è necessario trovare un equilibrio ottimale tra l'esigenza di utile e la rapidità di chiusura del gioco. Quest'ultima è una conseguenza delle scoperte di Dubin e Savage, quando il gioco ha una EV negativa.

Per esempio Shadow nei suoi test, avendo un altro obiettivo, ha usato parametri diversi dai miei con risultati altrettatto accettabili ma con puntate più basse e minori esposizioni.

Se jackjoliet lo ritiene opportuno può allegare qualche grafico che è presente nell'altra discussione.

Buon forum, Raf

Inserita: (modificato)
6 ore fa, Rafelnikov dice:

Perciò ho scelto una figura contraria ben precisa (quella che rispetta precisamente l'aspettativa probabilistica dei numeri in gioco) e che il gioco fittizio mi aiuta a creare. Sicuramente nel tempo essa si presenterà

Vorrei essere sicuro di aver capito: tu concosci la figura contraria che porta i tuo sistema al cosiddetto salto?

Definisco salto e figura contraria.

"Salto" punto in cui o la puntata supera i limiti imposti, o lo scoperto diventa soggettivamente insostenibile, o entrambe le cose. Ecco, questo tipo di salto non porta a concludere che in circostanze diverse il sistema non sarebbe vincente, infatti potrebbe esserlo - almeno in un dato periodo di tempo - se la puntata fosse libera, e la cassa fosse rothschildiana (come nelle simulazioni). Il vero salto, per me, è quello nel gioco simulato, quando il sistema implode per deficienza logica o strutturale.

Definisco figura contraria: configurazione di eventi che porta il sistema all'impossibiltà di recupero dello scoperto. Specifico meglio: per quanto la puntata seguiti a crescere, lo scoperto cresce di più; generalmente questa fase è preceduta da un periodo più o meno lungo di stallo.

Ora, se siamo d'accordo sulle definizioni, la mia domanda è questa; tu conosci la figura contraria?  Se è così, dovresti poter calcolare il suo ciclo teorico, e quindi dovresti conoscere la sua probabilità di sortita; e se così dovresti poter conoscere con precisione quanto deve essere lungo il tuo periodo di gioco, perché il rischio sia minore del guadagno.

 

In ogni caso c'è una cosa che non capisco: come il gioco fittizio possa aiutare te ( o chiunque) a creare la figura contraria (o una figura qualsiasi), mi sembra un potere quasi demiurgico :). Ma posto per ipotesi che ciò sia possibile, una volta creata questa figura, che vantaggio avrebbe il gocatore?

Ah scusa, è solo per curiosità: i tuoi giocatori fittizi e mutuali usano tutti la medesima montante a riduzione logica?

P.s.

Una simulazione  di 120.000 buoles, a  mio modesto parere, è del tutto inadeguta per saggiare scoperto e puntata massima. Farla franca per 120.000, portando a casa un buon bottino, non è una grande impresa. Farlo per 120.000.000 di buoles lo è. Ma chi ci riuscisse, in simulazione,sempre a mio modesto parere, non dovrebbe giocare a tappeto per più di 1/100 della permanenza simulata; ossia, 120.000-150.000 buoles massimo. In un caso simile, le probabilità sarebbero tutte a suo vantaggio. Un giocatore del genere potrebbe affermare, sensatamente, di aver (relativamente) battuto la strega.

Modificato: da Satori
Inserita:
19 ore fa, Rafelnikov dice:

Sicuramente lo scarto si rileva nel momento in cui la frequenza dell'evento esaminato differisce dalla sua spettanza probabilistica, ma ciò non può accadere se un altro evento della stessa specie non sortisce più volte

Ciao Raf, come promesso ecco le mie osservazioni sulla linea teorica del tuo metodo.
Partiamo dalla tua definizione di scarto, infatti dato che ci troviamo in accordo su questo punto, non sarà difficile concordare anche sul fatto che applicare un gioco sui numeri iperfrequenti ha la stessa valenza che giocare sui ritardatari. Ogni volta che un numero si ripete, qualcun'altro sta ritardando, scommettere la sortita del primo equivale a scommettere la non sortita del secondo.. qualcuno asserisce che il gioco sul "calore" sia più vantaggioso, ma andando per logica, questo vantaggio non c'è.

Ammesso che si scelga (per comodità) di puntare sulle ripetizioni, tu fai largo uso degli "stop", ma gli stop-win /stop loss , che possono essere utili ad evitare di passare senza accorgercene tutta la notte quando andiamo al casino, perdono il loro significato dal momento che si va a fare un test su un metodo: fermarsi quando si sta perdendo troppo (stop loss) e ricominciare da un'altra permanenza, non ci aiuta ad aumentare le probabilità di vincere la mano successiva (o le mani successive), essendo la nostra permanenza personale un continuum..

Per quanto riguarda ciò che tu chiami "gioco fittizio", non sono sicuro di aver capito a fondo di che si tratta, ma leggendo le info di cui disponiamo, mi pare evidente un grosso vulnus, simile a quello che chiamano la fallacia del giocatore:

Il 28/10/2016 at 15:26, jackjoliet dice:

l'utente può decidere, per ipotesi,
di seguire l'iper-frequenza con le conseguenti agglomerazioni dei colpi vinti lasciando le distribuzioni
di permanenza che hanno una frequenza "normale" (in questo modo si evita anche il periodo di
ipo-frequenza). 

Cosa intendi quando dici "l'utente può decidere di seguire l'iper frequenza"?
E chi ci dice che sortite fino a quel momento iperfrequenti non comincino a ritardare proprio nel momento in cui l'utente non si era deciso a seguirle?

così come anche quando dici:

Il 28/10/2016 at 15:26, jackjoliet dice:

se la cassa parziale calcolata dall'ultima
vincita ha raggiunto il valore -100 il  roBOT sospende il gioco fino alla prossima vincita per riattivarlo subito dopo.

A cosa giova sospendere il gioco quando quella cassa arriva a meno 100?


Invece Il gioco in cassa mutua (o mutualità tra più giocatori) , è una cosa che mi ha da sempre affascinato moltissimo.. ai tempi dei test sulla manovra Johnson, ricordo che avevamo messo in gioco contemporaneamente 14 giocatori (e il sistema prevedeva anche un mutuo soccorso tra le casse, simile a quello che stai adottando tu), ognuno dei quali puntava su una chance diversa, ove per chance si intende un gruppo di 18 numeri, il tutto in maniera indipendente.. purtroppo per quanto sfasato poteva sembrare l'andamento di ognuno di essi, capitava inevitabilmente a un certo punto di imbattersi nel punto della permanenza in cui tutti entravano in fase perdente...anche se stiamo parlando di permanenze lunghissime (i numeri te li ha dati Satori) e dunque di eventi rarissimi.. e a tal proposito forse sarebbe il caso di accordarci anche qui sul significato che diamo alle parole "vincere alla roulette"

Infine, un ultima osservazione: hai detto che non applichi nessun tipo di puntata differenziale, non sarebbe invece più utile farlo?
atteso che per  differenziale si intende un gioco che a parità di vincita consente una puntata più bassa, e considerando che tu giochi in roulette in cui c'è lo zero.. non sarebbe sempre e comunque utile giocare in differenziale? sopratutto con 18 giocatori che puntano in maniera indipendente l'uno dall'altro?

Io gioco e faccio i miei test sempre su roulette Nozero, per cui puntare ad esempio 50 pezzi sul rosso e 51 sul nero (o se vuoi tutte le varie derivazioni di questa puntata sui pieni a tappeto) non mi espone a nessun rischio.. basta averli in cassa e già so che male che vada perdo solo un pezzo e bene che vada ne vinco solo uno.. ma chi gioca con lo zero? se non punta in differenziale quando va bene ne vince uno, quando va male ne perde 101..
 

Inserita:

Come richiesto da Raf, mi sembra una buona idea postare il grafico dell'andamento del sistema..essendo tutti pressoché identici , ne posto uno a caso di circa una trentina di test effettuati da Shadow, 

La cassa di partenza era sempre di 2000 pezzi

Test_23.jpg

Inserita:
Il 4/11/2016 at 22:13, Rafelnikov dice:

 

@versoilsuccesso 

Il gioco è simile nell'impostazione a quello oggetto dei vostri studi, solo che si usano cicli chiusi entro i quali è necessario creare una rete probabilistica coerente con la manovra adottata. Quindi l'utente sceglie la terza, la quarta, ecc. ripetizione in un ciclo definito. E' inutile cercare l'uscita del numero scelto oltre il ciclo definito dall'utente, ma è sufficiente far entrare in gioco un altro giocatore con lo stesso obiettivo. Si evita in questo modo la crescita della puntata. Ovviamente, ripeto, è necessario creare una coerenza logica tra l'aspettativa probabilistica e la definizione dei parametri scelti dall'utente.

Buon forum a tutti, Raf

Purtroppo Rispondo solo ora causa impegni: la scelta del ciclo chiuso a dire la verità,  era la mia scelta personale nel principio dei test sul calore.

Proprio il trovarsi in un range prefissato poteva aiutare a controllare la permanenza, e non era male come idea. 

Il problema era cosa ricercare che non ci porti alla perdita : attaccare dopo la prima ripetizione?  Troppo pericoloso , troppi numeri in gioco, montante troppo nervosa e difficile da gestire: cercavamo un modo per differenziare le puntate ma era ingovernabile a volte.

Da qui il concetto che "più è alto il numero delle ripetizioni da ricercare, meno numeri ci sono da giocare in tempi inversamente proporzionali" .

Trovammo spunti interessanti quando ricercavamo la 4° ripetizione : in miriadi di test ( per chi conosce Carpediem,  sa di cosa sto parlando) , ci trovavamo a giocare al massimo un 5 6 pieni e sembrava reggere nel tempo.

Ahimè dopo migliaia di colpi, arrivava comunque il salto, definito appunto dall'impossibilita' della montante di sopportare le ingenti puntate.

Definimmo una mutualità di cassa, degli stop Loss e Win , ma, furono anch' essi a doppio taglio. 

Forse hai ragione tu, bisogna cercare un "adattamento" a questi parametri e potrebbe aiutare ad addomesticare il negativo. 

In un ciclo chiuso, ipotizzo che si cerchi la 3 o la 4 ripetizione, quindi vi chiedo : riuscite a controllarla nonostante la montante caotica?  

Io mi soffermai sul concetto di montante, forse c'è ne sono alcune che possono essere sfruttate meglio in linea con questi attacchi,  ne avete provate Altre? 

Inserita:
40 minuti fa, versoilsuccesso dice:

Io mi soffermai sul concetto di montante, forse c'è ne sono alcune che possono essere sfruttate meglio in linea con questi attacchi,  ne avete provate Altre? 

Ricordo che il mio primo post qui su ammazza (era il 2009..) "vincere alla roulette?  il segreto è la progressione" e ricordo anche che in quella discussione intervenne proprio carpediem con un grafico di una permanenza del sistema che avevo proposto e mi faceva pure i complimenti :)
vabbè si trattò di una breve permanenza fortunata.. ne è passata di acqua sotto i ponti da quel post!

la mia ultima ricerca sulle montanti (parliamo di un paio di anni fa) mi ha portato a provare le così dette "modulari", che per dirla in due parole sono montanti in cui il secondo step di solito prevede una puntata più bassa rispetto al primo.

Inserita:

Ciao, visto che si è scritto più volte di alcuni test che stavo effettuando e che stavo pubblicando altrove, premetto che non ho intenzione di pubblicare grafici, anche perché in questo modo forse qualcuno dormirà sonni tranquilli. Volevo precisare che ho effettuato 31 sessioni, delle quali le prima 30 tutte positive ed alla 31 è arrivato il salto della cassa messa in gioco.

Inserita:
26 minuti fa, shadow dice:

31 sessioni, delle quali le prime 30 tutte positive ed alla 31 è arrivato il salto della cassa messa in gioco.

Shadow se ho capito bene alla 31esima è arrivato il salto che ti ha fatto perdere la cassa messa in gioco per quel singolo test, che è molto poco rispetto a quanto vinto nei 30 precedenti..

A questo punto sarebbe interessante continuare a testare per capire con che frequenza arrivano questi salti.

Inserita: (modificato)

Si è così jack, cercherò di continuare con i test anche se in tutta sincerità quando sto al pc preferisco fare altro, purtroppo nel momento in cui uso il pc per un test non mi è possibile fare altro. Comunque mi fa piacere che la discussione interessi, perché per ciò che mi riguarda l'importante è confrontarsi civilmente, e condividere con altri le stesse passioni...

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Vi ringrazio degli interventi, così approfitto per chiarire meglio alcuni aspetti che potrebbero risultare utili oltre le specifiche del sistema. inizio da:

@jackjoliet

Ribadisco ciò che ho scritto nel mio primo intervento nella discussione originaria (mi rendo conto che per sintesi sono stati riportati i post più rappresenatativi) e cioè che il sistema non si basa su nessun vantaggio e che mi sarei impegnato a renderlo "vincente"...forse.

Cosa intendo per vincente? Che in un tempo definito la sommatoria delle partite perdenti e di quelle vincenti sia maggiore o uguale a zero.

Il 5/11/2016 at 17:49, jackjoliet dice:

non sarà difficile concordare anche sul fatto che applicare un gioco sui numeri iperfrequenti ha la stessa valenza che giocare sui ritardatari.

infatti concordo a tal punto che l'ulteriore elemento su cui avevo intenzione di lavorare partiva proprio da questo assunto per cercare di migliorare la mutualità imperfetta che adotta il sistema inserendo nel secondo sotto-sistema un gioco complementare basato sui ritardi. Quindi è vero che hanno la stessa base logica, ma le frequenze possono avvalersi di cicli chiusi molto più brevi rispetto a quelli dei ritardi e possono essere giocati singolarmente (i ritardi nello stesso ciclo devono essere giocati in gruppi). In altri termini, se si considera per esempio un ciclo chiuso di 21 colpi al quale si applica il calcolo delle probabilità per le sortite e la conseguente analisi della distribuzione statistica nello stesso ciclo, si riesce a giocare meno numeri (mediamente 2) rispetto a un gioco sui ritardi. Per riuscire ad avere mediamente solo due numeri in ritardo il ciclo da considerare dovrebbe essere molto più lungo. Non c'è nessun vantaggio nell'uno e nell'altro caso. Il sistema si avvale solo della stabilità probabilistica dell'evento ripetizione in cicli brevi. 

Il 5/11/2016 at 17:49, jackjoliet dice:

fermarsi quando si sta perdendo troppo (stop loss) e ricominciare da un'altra permanenza, non ci aiuta ad aumentare le probabilità di vincere la mano successiva (o le mani successive), essendo la nostra permanenza personale un continuum..

Mai affermato che gli stop win/loss cambino le probabilità del sistema. Producono solo un frazionamento della permanenza consentendo una definizione a priori (facilitando così i calcoli per l'impostazione di una manovra finanziaria) delle somme da recuperare/accantonare nell'ambito della gestione della cassa complessiva.

Il 5/11/2016 at 17:49, jackjoliet dice:

Per quanto riguarda ciò che tu chiami "gioco fittizio", non sono sicuro di aver capito a fondo di che si tratta, .........

Questo è il grafico del primo tratto di 10.000 colpi della permanenza di Amburgo 2000, dopo l'introduzione del gioco fittizio. E' evidente che questa porzione di permanenza è "favorevole" (lo era anche prima), cioè è in iper-frequenza di ripetizioni, ma l'effetto sulle escursioni negative di cassa sono nettamente migliorate grazie al meccanismo di gioco fittizio.
10mila_Amburgo

Il 5/11/2016 at 17:49, jackjoliet dice:

Cosa intendi quando dici "l'utente può decidere di seguire l'iper frequenza"?
E chi ci dice che sortite fino a quel momento iperfrequenti non comincino a ritardare proprio nel momento in cui l'utente non si era deciso a seguirle?

Il gioco fittizio che ho introdotto nasce dall'analisi grafica della curva della cassa totale del sistema e inserisce un'ulteriore variabile a disposizione del giocatore. Riprendo l'esempio che ho riportato sopra nel messaggio ricopiato: se abbiamo 18 giocatori che giocano quando le condizioni si presentano e smettono alla chiusura del ciclo o alla vincita, allora il risultato sulla cassa totale e la sommatoria dei risultati delle singole casse dei giocatori attivati. Allora ipotizziamo che le scelte del tipo di gioco che abbiamo fatto definendo i cicli ci portano ad avere in gioco mediamente 2 giocatori ciò vuol dire che abbiamo un ciclo teorico di una vincita media ogni 18 colpi. Possiamo avere un'iperfequenza del sistema se si realizzano più vincite in 18 colpi o una ipo-frequenza se inizia a ritardare la vincita oltre i 18 colpi. Poichè ogni giocatore attivato (nel caso medio 2) ha una sua cassa determinata dalla puntata effettuata se abbiamo scelto il parametro del gioco fittizio a -100 vuol dire che quando la cassa parziale calcolata dall'ultima vincita arriva a quel valore il gioco effettivo si sospende, ma i singoli giocatori continuano a giocare fino alla chiusura del ciclo o alla prima vincita registrando nelle loro casse i rispettivi valori. Di fatti ciò accade perché il sistema non vince nel suo ciclo teorico e accumula scarto positivo. Tutti gli effetti negativi sulla cassa dovuti a forti scarti positivi (ritardi) non impattano, ma si riesce a vincere solo se il sistema va in ipefrequenza (scarto negativo). Quindi è il valore -100 (scelto dall'utente) che lascia il sistema attivo solo in iperfrequenza. Da ciò si può capire anche la figura contraria del sistema, che può essere anche calcolata ma è molto complicato farlo. Quindi se le sortite del sistema vanno in ipofrequenza, non ci recano danno. Ma se sortiscono rispettando le attese medie ci danneggiano molto. Vinciamo solo in iperfrequenza (scarti negativi) e non poteva essere altrimenti.

Il 5/11/2016 at 17:49, jackjoliet dice:

Infine, un ultima osservazione: hai detto che non applichi nessun tipo di puntata differenziale, non sarebbe invece più utile farlo?

Non è possibile perché la mutualità non è perfetta. Non c'è complementarità. Cioè se il sistema gioca un solo numero per 10 colpi, dovrei fare il differenziale con gli altri 36?

Ti riporto i dati dei test di Shadow a cui avevo chiesto di effettuarli per le sua esperienza di conduzione del BOT e visto che si applicavano a R a processore. La significatività è solo limitata alla calibrazione dei parametri ottimali. Nel caso dei parametri scelti da Shadow, questi hanno prodotto 31 sessioni di gioco per complessive 25.575 boules e 21.000 colpi di gioco effettivo con un utile finale di 6.307 pezzi (praticamente 8.307 meno i 2.000 del salto) e con puntata massima di 11 pezzi.

A Satori e Versoilsuccesso risponderò domani........

Buon forum, Raf

 

 

Modificato: da Rafelnikov
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@versoilsuccesso

22 ore fa, versoilsuccesso dice:

In un ciclo chiuso, ipotizzo che si cerchi la 3 o la 4 ripetizione, quindi vi chiedo : riuscite a controllarla nonostante la montante caotica?  

Esattamente. Per esempio un sotto-sistema cerca la 3 e un altro la 4 ripetizione in un numero di colpi definito dall'utente (altra variabile). La novità rispetto alle montanti tradizionali (l'ho scritto sopra in corsivo) è l'andamento non lineare della progressione di puntata dovuta al meccanismo sottostante ispirato dalle "passeggiate aleatorie". Nei pur brevi test di Shadow nelle prime 30 sessioni (23.000 boules) la puntata massima è arrivata a 9 pezzi, il valore di 11 l'ha incontrato al salto della cassa di gioco. 

22 ore fa, versoilsuccesso dice:

.......il salto, definito appunto dall'impossibilita' della montante di sopportare le ingenti puntate

Il salto del sistema è da intendersi la perdita della cassa in gioco (2.000 pezzi), perché la crescita della puntata è controllata da altri parametri. L'incartamento avverrebbe se ci fossero più salti consecutivi o in un numero di sessioni da non essere riassorbiti dagli utili. Sempre nel mix di variabili scelte da Shadow, poichè lui ha scelto il valore di 250 come stop-game, se il salto avvenisse prima di 8 sessioni vincenti sarebbe opportuno cambiare la scelta dei parametri perché il sistema sarebbe perdente. Il salto così concepito è naturale ed inevitabile, e dipende dal manifestarsi caotico della permanenza. Il sistema fornisce gli strumenti logici (parametri definiti dall'utente) per indirizzare le scelte del giocatore in maniera ragionata e coerente con le attese probabilistiche. Un semplicissimo esempio con soli due parametri: se giochiamo per la 4 ripetizione e definisco "l'utile per giocatore" a 10 e il parametro del "numero di colpi di gioco" a 10, vuol dire che quando si inizierà a giocare dalla 3 ripetizione e giocando con una puntata di 1 pezzo la cassa di quel giocatore, in caso di insuccesso nei 10 colpi, sarà di -10 e al prossimo intervento dello stesso giocatore non sarà ancora necessario aumentare il valore della puntata perché anche vincendo al 9 colpo si avrebbe una cassa positiva di 17 pezzi che rispetta i due parametri scelti.

Attualmente ho adottato, per ricercare l'utile di ogni singolo giocatore, una montante a riduzione logica e forse si potrebbe anche cambiare con qualcosa altro, ma non mi è sembrato una priorità visti i risultati ottenuti.

Buon forum, Raf

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Il 4/11/2016 at 22:13, Rafelnikov dice:
1 ora fa, Rafelnikov dice:

@versoilsuccesso

Esattamente. Per esempio un sotto-sistema cerca la 3 e un altro la 4 ripetizione in un numero di colpi definito dall'utente (altra variabile). La novità rispetto alle montanti tradizionali (l'ho scritto sopra in corsivo) è l'andamento non lineare della progressione di puntata dovuta al meccanismo sottostante ispirato dalle "passeggiate aleatorie". Nei pur brevi test di Shadow nelle prime 30 sessioni (23.000 boules) la puntata massima è arrivata a 9 pezzi, il valore di 11 l'ha incontrato al salto della cassa di gioco. 

Il salto del sistema è da intendersi la perdita della cassa in gioco (2.000 pezzi), perché la crescita della puntata è controllata da altri parametri. L'incartamento avverrebbe se ci fossero più salti consecutivi o in un numero di sessioni da non essere riassorbiti dagli utili. Sempre nel mix di variabili scelte da Shadow, poichè lui ha scelto il valore di 250 come stop-game, se il salto avvenisse prima di 8 sessioni vincenti sarebbe opportuno cambiare la scelta dei parametri perché il sistema sarebbe perdente. Il salto così concepito è naturale ed inevitabile, e dipende dal manifestarsi caotico della permanenza. Il sistema fornisce gli strumenti logici (parametri definiti dall'utente) per indirizzare le scelte del giocatore in maniera ragionata e coerente con le attese probabilistiche. Un semplicissimo esempio con soli due parametri: se giochiamo per la 4 ripetizione e definisco "l'utile per giocatore" a 10 e il parametro del "numero di colpi di gioco" a 10, vuol dire che quando si inizierà a giocare dalla 3 ripetizione e giocando con una puntata di 1 pezzo la cassa di quel giocatore, in caso di insuccesso nei 10 colpi, sarà di -10 e al prossimo intervento dello stesso giocatore non sarà ancora necessario aumentare il valore della puntata perché anche vincendo al 9 colpo si avrebbe una cassa positiva di 17 pezzi che rispetta i due parametri scelti.

Attualmente ho adottato, per ricercare l'utile di ogni singolo giocatore, una montante a riduzione logica e forse si potrebbe anche cambiare con qualcosa altro, ma non mi è sembrato una priorità visti i risultati ottenuti.

Buon forum, Raf

Scusate se farò qualche errore ma scrivere con il tablet in treno mi risulta un po difficile...torniamo a noi. 

 

Complimenti per la montante a riduzione logica , è una buona idea visto l'elevato utile che può fornire un pieno.  Il concetto è decisamente buono e la strategia d'attacco alla terza e quarta ripetizione anche. 

I risultati sono buoni ma, bisogna stare attenti ai dati e fare attenzione ad una cosa: la perdita è molto elevata rispetto alle vincite e può essere pericoloso. 

30 sessioni vincenti è un ottimo risultato con un utile di 6000 circa contro un solo collasso di 2000 pezzi: ciò porta a considerare che ne bastino soltanto 3 per tornare in equilibrio.  

Di solito la sconfitta è inversamente proporzionale alla sua entità: sappiamo tutti che maggiore è il danno che si può subire e minore è la probabilità che avvenga ma, siamo soggetti a leggi statistiche e quindi siamo soggetti a iper e ipofrequenze. L'unico  cruccio quindi risiederebbe nelle frequenza delle perdite ma ciò non toglie che si possano tardare ancora di più. 

Faccio i complimenti per aver avuto questa idea, mi rende malinconico e mi piacerebbe molto che Carpediem potesse leggere questa discussione.

Appena avrò un attimo di tempo, cercherò qualche mio vecchio studio sulle ripetizioni per vedere se posso darvi qualche contributo. 

Nel frattempo penserò a come muoversi e a rendere meno probabile il salto. Nel frattempo , se volete, aggiornateci sul proseguimento dei test.

Buona giornata

Inserita:
Il 5/11/2016 at 16:20, Satori dice:

Definisco salto e figura contraria.

"Salto" punto in cui o la puntata supera i limiti imposti, o lo scoperto diventa soggettivamente insostenibile, o entrambe le cose. Ecco, questo tipo di salto non porta a concludere che in circostanze diverse il sistema non sarebbe vincente, infatti potrebbe esserlo - almeno in un dato periodo di tempo - se la puntata fosse libera, e la cassa fosse rothschildiana (come nelle simulazioni). Il vero salto, per me, è quello nel gioco simulato, quando il sistema implode per deficienza logica o strutturale.

Definisco figura contraria: configurazione di eventi che porta il sistema all'impossibiltà di recupero dello scoperto. Specifico meglio: per quanto la puntata seguiti a crescere, lo scoperto cresce di più; generalmente questa fase è preceduta da un periodo più o meno lungo di stallo.

Ora, se siamo d'accordo sulle definizioni, la mia domanda è questa; tu conosci la figura contraria?  Se è così, dovresti poter calcolare il suo ciclo teorico, e quindi dovresti conoscere la sua probabilità di sortita; e se così dovresti poter conoscere con precisione quanto deve essere lungo il tuo periodo di gioco, perché il rischio sia minore del guadagno.

 

In ogni caso c'è una cosa che non capisco: come il gioco fittizio possa aiutare te ( o chiunque) a creare la figura contraria (o una figura qualsiasi), mi sembra un potere quasi demiurgico :). Ma posto per ipotesi che ciò sia possibile, una volta creata questa figura, che vantaggio avrebbe il gocatore?

Ah scusa, è solo per curiosità: i tuoi giocatori fittizi e mutuali usano tutti la medesima montante a riduzione logica?

 

Ciao Satori,

La definizione di salto che attribuisco al sistema è differente dalla tua e ciò spiega anche la differente concezione di figura contraria. Il "salto" del sistema si ha quando la cassa della sessione si esaurisce. Come hai scritto anche tu, il gioco deve avvenire "in un dato periodo di tempo" e in quel tempo se la cassa totale si esaurisce finisce anche il gioco. La puntata non implode perché è gestita mediante altre variabili che determinano nel loro insieme la manovra finanziaria. Le principali sono: la lunghezza del ciclo, gli stop win/loss, la perdita del singolo giocatore (il 50% della stessa viene spalmata su tutti gli altri), l'utile del singolo giocatore.

A questo punto è chiaro anche la diversità di concezione della figura contraria intesa nella logica del sistema, che dev'essere  quella che esaurisce la cassa totale, perciò la conosco (veramente la determina il mix di scelte dei paramentri del sistema) e può essere anche calcolata. Purtroppo questo calcolo non è semplice per le molteplici interrelazioni dei parametri in gioco (non ho voglia di farlo), e quindi ho deciso di procedere in maniera inversa a quella da te indicata (....Se è così, dovresti poter calcolare il suo ciclo teorico, e quindi dovresti conoscere la sua probabilità di sortita; e se così dovresti poter conoscere con precisione quanto deve essere lungo il tuo periodo di gioco, perché il rischio sia minore del guadagno) utilizzando il programma di Shadow.

Ecco perché il gioco fittizio, uno dei parametri, contribuisce a creare la figura contraria. Per meglio comprendere ti invito a leggere anche la risposta che ho scritto a Jackjoliet. Questo gioco fittizio ha un impatto solo sulla cassa totale, ma non sulle singole casse dei giocatori che continuano a rispettare i loro parametri. Immagina di andare a giocare in società con me e JJ, dove voi due effettuate i calcoli per il sistema A e B e poi fornite a me le istruzioni per puntare al tavolo che non potete vedere. Io a vostra insaputa potrei sospendere il gioco ad un certo punto e riprenderlo ad un altro, risparmiando le puntate non giocate e non incassando neanche la vincita. Ciò sarebbe noto a voi solo a fine serata in fase di bilancio, e il risultato sarebbe migliorativo della somma delle due casse se i risparmi effettuati risultassero superiori alle mancate vincite. Quindi io potrei creare una figura contraria (definita come sopra) determinata dalle mie scelte e diversa da quella della somma dei due sistemi.

I giocatori mutuali giocano tutti la stessa montante a riduzione logica. Questo è un punto migliorabile, ma al momento non mi è sembrato sostanziale.

Buon forum, Raf

 

Inserita:
25 minuti fa, Rafelnikov dice:

Ciao Satori
....
Immagina di andare a giocare in società con me e JJ,

Aggiungi poi una chiacchierata davanti a qualche succulenta pietanza e del buon vino e mi pare che sei entrato nello spirito del forum ;)

Inserita:

@Rafelnikov

Grazie del tuo tempo, Rafelnikov, della spiegazione, e della tua disponibilità a condividere.

Adesso comprendo che le mie domande sono sorte a causa di un diverso modo di definire alcune parole chiave; riferendomi ora all'uso comunemente condiviso del termine "salto", ad esempio, effettivamente, quello del tuo sistema potrebbe a massimo definirsi saltino. Meglio ne viene per te e il tuo sistema, che mi pare (il sistema, ovviamente) solido e ben fondato razionalmente.

Per aspera ad astra.

Inserita: (modificato)

Visto che c'è chi è interessato ai test che sto effettuando, aggiorno i dati dei risultati fino ad ora ottenuti. Ho effettuato altre 4 sessioni di gioco, una l'ho effettuata l'altro ieri sul tardi, due ieri e l'ultima pochi minuti fa, quindi in tutto sono 35.

Test.jpg

Modificato: da shadow
Inserita:

Considerando una roulette alla pari, l'aspettativa di vincita per un sistema a stop win 250 e stop loss 2000, dovrebbe essere di un salto ogni 8 sessioni vincenti.

Dunque perdere una sessione ogni otto sessioni vinte sarebbe un risultato perfettamente nella madia, perderne una ogni 30 ci porterebbe in fortissimo vantaggio.. per quello dicevo che sarebbe interessante vedere con che frequenza si verificano questi salti.

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