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4 minuti fa, mattiaelgato ha scritto:

Poi questo aveva scommesso cifre molto più grosse di quello che stiamo parlando noi...e la multa può andare dai 51 ai 516 euro da come ci è scritto la Poi secondo me ti faranno pagare un 30 40 percento delle vincite fatte alla più pu**ana 

Oddio lui stava sui 50000.....non mi pare tutta questa differenza con noi 2.

Mica parliamo di roba sopra i 100 k.

Ma il problema non credo sia la multa per scommesse illegali, ma l'evasione fiscale sommata al gioco illegale capito?

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Io comunque non capisco come faccia il tuo commercialista ad assicurarti che gli ridai il 30/40% ........

Ti spiego io oltre a pagarci il 38% ho dovuto ridare indietro detrazioni ricevute durante l'anno, e pagare addizionali comunali e regionali più alte, quindi pensavo di dargli 5500 ed invece son diventate 7200 capito?

Se questa cifra non la dichiari e loro ti pizzicano tra 5 anni mi pare strano che ti chiedano solo quello, ma ci saranno multe per evasione 

 

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5 minuti fa, maurizio78 ha scritto:

Oddio lui stava sui 50000.....non mi pare tutta questa differenza con noi 2.

Mica parliamo di roba sopra i 100 k.

Ma il problema non credo sia la multa per scommesse illegali, ma l'evasione fiscale sommata al gioco illegale capito?

Ti rispondo qua ai 2 commenti però dice aveva giocato 150000 mila euro vinti si 50 mila però aveva smosso grandi somme,poi il commercialista è mio cugino è tutto il giorno che si informa,poi tanto il problema per me sarò per il prossimo anno non in quella di quest anno 

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12 minuti fa, mattiaelgato ha scritto:

Ti rispondo qua ai 2 commenti però dice aveva giocato 150000 mila euro vinti si 50 mila però aveva smosso grandi somme,poi il commercialista è mio cugino è tutto il giorno che si informa,poi tanto il problema per me sarò per il prossimo anno non in quella di quest anno 

Anche questo discorso di quanto ha giocato.......non lo capirò mai.

Conta il netto, il bonifico ricevuto, altrimenti qua tutti smuoviamo cifre molto alte, per forza.

 

Anche io potrei aver smosso cifre alte, certo non così alte 

Se io carico dal mio conto corrente o da una carta ricaricabile intestata a me , i soldi son miei punto e basta.

Il discorso sul riciclaggio non vale per me ma forse aiuto qualche delinquente che sta dietro al bookmaker, quello potrebbe essere vero

Modificato: da maurizio78
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15 minuti fa, mattiaelgato ha scritto:

Sinceramente in questo argomento mi reputo abbastanza ignorante Sinceramente però sicuramente facendo uscire dal tuo conto 150 mila euro dai nel occhio...da qui ad un anno vedrò magari ci saranno dei cambiamenti anche se la vedo duraa

Però se provi a ragionare se vinci 50000 euro, non vinte tutte in colpo, ma a più riprese, ti arrivano piu bonifici a distanza di tempo.....e rigiochi in continuazione , cosa successa anche a me, smuovi tanto denaro per forza, ma potrebbero esser soldi che hai vinto e che prelevi, e poi ricarichi....non per forza roba che arriva dal tuo contocorrente, ma vinta.

Io avrò smosso molto e vinto 13000 , può essere ad esempio

Modificato: da maurizio78
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20 minuti fa, maurizio78 ha scritto:

Però se provi a ragionare se vinci 50000 euro, non vinte tutte in colpo, ma a più riprese, ti arrivano piu bonifici a distanza di tempo.....e rigiochi in continuazione , cosa successa anche a me, smuovi tanto denaro per forza, ma potrebbero esser soldi che hai vinto e che prelevi, e poi ricarichi....non per forza roba che arriva dal tuo contocorrente, ma vinta.

Io avrò smosso molto e vinto 13000 , può essere ad esempio

Però come dici tu nel tuo conto corrente sono entrati quindi di conseguenza se li rimetti dentro li smuovi 

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Buongiorno a tutti, io in questo periodo ho approfondito questa faccenda rivolgendomi anche a due avvocati fiscalisti esperti del settore che sono riuscito a trovare attraverso varie ricerche. Dunque la situazione attuale per l’online non è limpida come invece lo è per il gioco terrestre. Questo implica che bisogna far riferimento sempre all’ art 69 del TUIR testo unico imposta sui redditi. Questo articolo dice che i premi e le vincite sono da dichiarare per intero senza alcuna detrazione. Il che significa che per ogni singola vincita in conto gioco bisognerebbe dichiarare senza detrarre le puntate fatte. Ergo bisognerebbe dichiarare le vincite lorde ottenute e non i singoli bonifici delle vincite prelevate. Detto ciò, bisogna considerare poi l art 30 sempre del TUIR che dice che ci sono casi in cui è possibile non dichiarare le vincite perché la ritenuta sulla vincita avviene alla fonte. Il punto è che questi articoli sono molto vecchi e non esisteva nè online e nè ADM. Di conseguenza cosa accade oggi? Attualmente L online in Italia è concesso solo per i concessionari ADM che sono società per la maggior parte estere che acquistano concessioni per proporre gioco d azzardo in Italia che diventa legale. Dal punto di vista solo penale non si incorre in alcun reato giocando su questi siti. Diversamente invece è quello che accade per i cosiddetti .com che invece sono illegali perché non hanno autorizzazione a erogare servizi di gioco a distanza in Italia. Quindi, come nel caso di quel giocatore dell’articolo, se ti beccano non solo ti denunciano penalmente per il reato di “gioco d azzardo” ma i profitti derivanti dal gioco quindi vincite lorde saranno tassate perché redditi in Nero. So che può sembrare strano ma in Italia anche i redditi derivanti da attività illecite possono essere tassati oppure direttamente sequestrati. In Italia, il fisco è una cosa mentre il penale è un’ altra. Detto ciò, non c è da star tranquilli neanche sui siti ADM in quanto gli operatori da gioco che pagano le tasse perché operano in Italia le pagano sui loro profitti lordi (costi - vincite erogate ai giocatori) e nessun operatore esegue ritenute alla fonte su vincite come ad esempio slot machine, roulette, schedine etc perché a differenza di altri giochi tradizionali come il lotto, gratta e vinci etc che sono direttamente amministrati dallo Stato, sui giochi da casino e scommesse non è prevista alcuna ritenuta quindi le vincite erogate sono esentasse! Questo che cosa significa? Che teoricamente tutti i giocatori anche sui siti .it dovrebbero dichiarare le proprie vincite a qualsiasi gioco specialmente se le sedi di queste aziende sono all estero tipo Malta, Gran Bretagna etc. Diversamente se ti arriva un controllo da parte dell agenzia delle entrate o dalla finanza perché magari sei un giocatore assiduo e muovi parecchio all anno, la prima cosa che ti chiederanno è 1) da dove derivano i bonifici o comunque gli accrediti sul tuo conto corrente e 2) mi fai vedere dove stanno le ritenute applicate sulle vincite? Infatti quando si vince una somma importante al Lotto viene rilasciato un documento in sede di pagamento che attesta le tasse pagate sulle vincite proprio nel caso dovessero arrivare controlli. La furbata di giocare sui siti non ADM sta solo nel fatto di evitare i controlli antiriciclaggio fatti dalla finanza incrociando i dati dei vari conti giochi dei giocatori con le dichiarazioni dei redditi. Quando la finanza si accorge che tu hai dichiarato meno di quanto hai depositato e giocato (perché magari hai fatto una bella vincita che non hai dichiarato perché tutti pensiamo che sono tassate alla fonte) la finanza di ti fa il culo perché sull’ online non ci sono tasse sulle vincite dei giochi scommesse o giochi da casino e chi dice il contrario è solo perché non è informato abbastanza. In sintesi ragazzi purtroppo non basta dichiarare i bonifici o non dichiarare nulla perché se scelgono di perseguirti lo fanno sia per ADM sia per non aams solo che per i non aams sei anche penalmente perseguibile per il reato di gioco d azzardo oltre che dal punto di vista fiscale. Quindi non confondiamo le tasse che paga il casino allo stato italiano con le tasse sulle vincite perché sulle vincite non c è nessuna tassa purtroppo. Infine per quanto riguarda le sentenze di cui parlavate attualmente si riferiscono alle sole case da gioco fisiche e non online. Quindi bisognerebbe vedere se si riuscisse a farlo valere anche per l online andando fino in corte di giustizia europea e vi lascio immaginare che quanto tempo e soprattutto soldi ci vogliano. Per L online non esiste nulla ancora a livello di giurisprudenza specifica perché sono ancora pochi i giocatori che vengono perseguitati dal fisco ma arriverà a breve sono sicuro perché dal 2020 l agenzia delle entrate ha la possibilità di controllare i conti correnti delle persone fisiche. Attualmente hanno iniziato a fare i controlli su chi percepisce il reddito di cittadinanza (anche se il documento è l ISEE e non il 730) dove comunque  fine bisogna comunque dichiarare vincite lorde. Spero di esservi stato di aiuto e di avervi chiarito qualche passaggio che magari prima veniva dato per scontato. 

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1 ora fa, Vince91 ha scritto:

Buongiorno a tutti, io in questo periodo ho approfondito questa faccenda rivolgendomi anche a due avvocati fiscalisti esperti del settore che sono riuscito a trovare attraverso varie ricerche. Dunque la situazione attuale per l’online non è limpida come invece lo è per il gioco terrestre. Questo implica che bisogna far riferimento sempre all’ art 69 del TUIR testo unico imposta sui redditi. Questo articolo dice che i premi e le vincite sono da dichiarare per intero senza alcuna detrazione. Il che significa che per ogni singola vincita in conto gioco bisognerebbe dichiarare senza detrarre le puntate fatte. Ergo bisognerebbe dichiarare le vincite lorde ottenute e non i singoli bonifici delle vincite prelevate. Detto ciò, bisogna considerare poi l art 30 sempre del TUIR che dice che ci sono casi in cui è possibile non dichiarare le vincite perché la ritenuta sulla vincita avviene alla fonte. Il punto è che questi articoli sono molto vecchi e non esisteva nè online e nè ADM. Di conseguenza cosa accade oggi? Attualmente L online in Italia è concesso solo per i concessionari ADM che sono società per la maggior parte estere che acquistano concessioni per proporre gioco d azzardo in Italia che diventa legale. Dal punto di vista solo penale non si incorre in alcun reato giocando su questi siti. Diversamente invece è quello che accade per i cosiddetti .com che invece sono illegali perché non hanno autorizzazione a erogare servizi di gioco a distanza in Italia. Quindi, come nel caso di quel giocatore dell’articolo, se ti beccano non solo ti denunciano penalmente per il reato di “gioco d azzardo” ma i profitti derivanti dal gioco quindi vincite lorde saranno tassate perché redditi in Nero. So che può sembrare strano ma in Italia anche i redditi derivanti da attività illecite possono essere tassati oppure direttamente sequestrati. In Italia, il fisco è una cosa mentre il penale è un’ altra. Detto ciò, non c è da star tranquilli neanche sui siti ADM in quanto gli operatori da gioco che pagano le tasse perché operano in Italia le pagano sui loro profitti lordi (costi - vincite erogate ai giocatori) e nessun operatore esegue ritenute alla fonte su vincite come ad esempio slot machine, roulette, schedine etc perché a differenza di altri giochi tradizionali come il lotto, gratta e vinci etc che sono direttamente amministrati dallo Stato, sui giochi da casino e scommesse non è prevista alcuna ritenuta quindi le vincite erogate sono esentasse! Questo che cosa significa? Che teoricamente tutti i giocatori anche sui siti .it dovrebbero dichiarare le proprie vincite a qualsiasi gioco specialmente se le sedi di queste aziende sono all estero tipo Malta, Gran Bretagna etc. Diversamente se ti arriva un controllo da parte dell agenzia delle entrate o dalla finanza perché magari sei un giocatore assiduo e muovi parecchio all anno, la prima cosa che ti chiederanno è 1) da dove derivano i bonifici o comunque gli accrediti sul tuo conto corrente e 2) mi fai vedere dove stanno le ritenute applicate sulle vincite? Infatti quando si vince una somma importante al Lotto viene rilasciato un documento in sede di pagamento che attesta le tasse pagate sulle vincite proprio nel caso dovessero arrivare controlli. La furbata di giocare sui siti non ADM sta solo nel fatto di evitare i controlli antiriciclaggio fatti dalla finanza incrociando i dati dei vari conti giochi dei giocatori con le dichiarazioni dei redditi. Quando la finanza si accorge che tu hai dichiarato meno di quanto hai depositato e giocato (perché magari hai fatto una bella vincita che non hai dichiarato perché tutti pensiamo che sono tassate alla fonte) la finanza di ti fa il culo perché sull’ online non ci sono tasse sulle vincite dei giochi scommesse o giochi da casino e chi dice il contrario è solo perché non è informato abbastanza. In sintesi ragazzi purtroppo non basta dichiarare i bonifici o non dichiarare nulla perché se scelgono di perseguirti lo fanno sia per ADM sia per non aams solo che per i non aams sei anche penalmente perseguibile per il reato di gioco d azzardo oltre che dal punto di vista fiscale. Quindi non confondiamo le tasse che paga il casino allo stato italiano con le tasse sulle vincite perché sulle vincite non c è nessuna tassa purtroppo. Infine per quanto riguarda le sentenze di cui parlavate attualmente si riferiscono alle sole case da gioco fisiche e non online. Quindi bisognerebbe vedere se si riuscisse a farlo valere anche per l online andando fino in corte di giustizia europea e vi lascio immaginare che quanto tempo e soprattutto soldi ci vogliano. Per L online non esiste nulla ancora a livello di giurisprudenza specifica perché sono ancora pochi i giocatori che vengono perseguitati dal fisco ma arriverà a breve sono sicuro perché dal 2020 l agenzia delle entrate ha la possibilità di controllare i conti correnti delle persone fisiche. Attualmente hanno iniziato a fare i controlli su chi percepisce il reddito di cittadinanza (anche se il documento è l ISEE e non il 730) dove comunque  fine bisogna comunque dichiarare vincite lorde. Spero di esservi stato di aiuto e di avervi chiarito qualche passaggio che magari prima veniva dato per scontato. 

Ciao, il discorso che dovrebbero essere tassate tutte le vincite che fai all'interno del sito, anche se ne non le prelevi lo sai si che è una cosa assolutamente impossibile e senza alcun senso???????

Non è proprio fattibile, questo discorso si era già affrontato con altri utenti mi pare.

Diverso potrebbe essere il discorso che te tieni molti soldi sul tuo conto gioco e diventa come un conto corrente da cui ogni tanto prelevi e questo vale sia per Adm che non Adm.

Quindi se te fai una vincita è sempre meglio prelevarla subito, non tenere per mesi e mesi cifre alte.

Altra cosa io ho smesso di fare l'isee lo sai?

Proprio perché se devono fare controlli li fanno soprattutto partendo da quello, da ciò che dichiari, dalla giacenze e se tieni migliaia di euro sul tuo conto scommesse a loro gli rode.

Quindi tornando al discorso dichiarazione, io per 2 anni di fila ho vinto e dichiarato i bonifici ricevuti, così mi è  stato consigliato di fare da parte di 2 commercialisti e dalla stessa Agenzia entrate, la quale mi ha detto di inserire la vincita finale, non potevo fare calcoli di testa mia sottraendo puntate-vincite, anzi potrei trovare la mail che mi mandarono e mostrarvela .

Dichiarare tutti i movimenti, ogni vincita ottenuta, ma non prelevata, è impossibile e privo di qualsiasi logicità.

Adesso io cosa posso rischiare?

Dal punto di vista fiscale ho pagato tanto, 38% e ridato anche indietro detrazioni,etc........

Non faccio Isee dal 2022, quindi non risulto diciamo nella banca dati da cui dovrebbero partire, credo.

Una denuncia ed una multa?

Parlano di multa da 51 a 500 euro circa e denuncia.....questo rischio?

I commercialisti mi dissero che ero apposto e nessuno mi avrebbe mai denunciato o contestato, bastava che mi comportassi seriamente e inserissi su 730

Modificato: da maurizio78
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Ciao Maurizio78,

hai fatto benissimo a dichiarare seguendo i consigli dell’agenzia delle entrate e dei commercialisti. Il mio era solo un intervento che riporta le informazioni che mi sono state date da un paio di fiscalisti esperti del settore. Ripeto attualmente dal punto di vista fiscale l online non è normato con chiarezza dal punto di vista del giocatore ma solo dei concessionari. Purtroppo, anche io ero super sicuro che le vincite conseguite sui siti con concessione potessero essere non dichiarate ed eri apposto, solo che ho voluto approfondire e ho capito che non è per nulla così. Per quanto riguarda i Siti non aams è meglio non giocarci proprio perché oltre a rischiare dal punto di vista penale (quindi ammenda di 500 euro etc) si rischia anche dal punto di fiscale (vedi il caso di quel giocatore scoperto perché usava sia siti ADM che non ADM sui quali aveva giocato 150 k sui non ADM e vinto 50k). In generale, se si è giocatori conviene non fare l’ ISEE sono d’accordo con te e soprattutto conviene giocare con moltissima moderazione se non giocare proprio online perché non c è nessuna norma attualmente che preveda che i concessionari tassino le vincite alla fonte. Ripeto un conto sono le tasse che loro pagano allo stato italiano come concessionari, quindi sui loro profitti, e un conto sono le ritenute sulle vincite. Tali siti non effettuano nessun tipo di ritenuta, le vincite che vengono pagate a qualsiasi gioco sono tutte esentasse e questo ti espone a doverle dichiarare all agenzia delle entrate quindi proprio come avviene nei siti non ADM. Gli unici giochi che sono tassati nelle vincite sono sempre gli stessi gestiti direttamente dallo Stato quindi gratta e vinci lotto etc. Tutto il resto non prevede alcuna tassazione online questo espone i giocatori a dover dichiarare. Purtroppo l agenzia delle entrate e la finanza si attengono alle leggi vigenti in Italia che sono molto datate quindi l online non era normato. Questo è quello che a me è stato riferito in consulenza specifica che ho effettuato. 

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51 minuti fa, Vince91 ha scritto:

Ciao Maurizio78,

hai fatto benissimo a dichiarare seguendo i consigli dell’agenzia delle entrate e dei commercialisti. Il mio era solo un intervento che riporta le informazioni che mi sono state date da un paio di fiscalisti esperti del settore. Ripeto attualmente dal punto di vista fiscale l online non è normato con chiarezza dal punto di vista del giocatore ma solo dei concessionari. Purtroppo, anche io ero super sicuro che le vincite conseguite sui siti con concessione potessero essere non dichiarate ed eri apposto, solo che ho voluto approfondire e ho capito che non è per nulla così. Per quanto riguarda i Siti non aams è meglio non giocarci proprio perché oltre a rischiare dal punto di vista penale (quindi ammenda di 500 euro etc) si rischia anche dal punto di fiscale (vedi il caso di quel giocatore scoperto perché usava sia siti ADM che non ADM sui quali aveva giocato 150 k sui non ADM e vinto 50k). In generale, se si è giocatori conviene non fare l’ ISEE sono d’accordo con te e soprattutto conviene giocare con moltissima moderazione se non giocare proprio online perché non c è nessuna norma attualmente che preveda che i concessionari tassino le vincite alla fonte. Ripeto un conto sono le tasse che loro pagano allo stato italiano come concessionari, quindi sui loro profitti, e un conto sono le ritenute sulle vincite. Tali siti non effettuano nessun tipo di ritenuta, le vincite che vengono pagate a qualsiasi gioco sono tutte esentasse e questo ti espone a doverle dichiarare all agenzia delle entrate quindi proprio come avviene nei siti non ADM. Gli unici giochi che sono tassati nelle vincite sono sempre gli stessi gestiti direttamente dallo Stato quindi gratta e vinci lotto etc. Tutto il resto non prevede alcuna tassazione online questo espone i giocatori a dover dichiarare. Purtroppo l agenzia delle entrate e la finanza si attengono alle leggi vigenti in Italia che sono molto datate quindi l online non era normato. Questo è quello che a me è stato riferito in consulenza specifica che ho effettuato. 

Ciao, guarda il discorso Adm nemmeno lo considero, perché se in linea di principio potrebbe essere giusto ciò che ti hanno detto, all'atto pratico è lo stesso Governo a dirti che non devi dichiarare nulla, quindi il problema non esiste proprio, figurati.

Per ciò che concerne NON Adm, su cui arrivi a giocare spesso durante la fantomatica autoesclusione permanente, perché ragazzi, io sono ludopatico, non avrei mai giocato in vita su siti diversi da Snai, Planet...etc, mi è capitato solo perché dopo aver vinto molto, e rigiocato altrettanto, mi ero deciso di prendermi una pausa o smettere, ma puntualmente ci ricaschi e finisci sui siti illegali, e la sfiga ha voluto che le vincite importanti le ho fatte proprio su quelli con licenza Curacao.

Ora come dicevo ho dichiarato tutto e sarei veramente uno sfigato mondiale ad avere ugualmente dei problemi.

Isee , che ricordiamo è riferito a redditi di 2 anni prima, non l'ho fatto nel 2023 e nemmeno nel 2024, quindi i redditi e le giacenze dal 2021 in poi non li metto " in bella mostra".

In teoria , come hanno fatto per reddito di cittadinanza, sotto la lente d'ingrandimento credo ci finiscano quelli con movimenti bancari importanti e chi fa Isee.

Io di movimenti tra Postepay e conto corrente non dovrei essere andato sopra i 15000

Modificato: da maurizio78
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