e adesso?

giuseppec · 13 marzo

Con il decreto legislativo approvato oggi dal Cdm sui giochi online vengono sensibilmente aumentati gli importi richiesti ai concessionari che per operare in Italia dovranno pagare tre canoni: un ‘canone una tantum’ che passa dai precedenti 250mila euro a 7 milioni di euro (ben il 2.800 per cento in più); un ‘canone annuale’ pari al 3% dei ricavi netti di ogni concessionario (il doppio rispetto al passato); una ‘fee annuale’ pari allo 0,2% dei ricavi netti dei concessionari per campagne informative e di comunicazione per il contrasto alla ludopatia.

Si mette, inoltre, definitivamente la parola fine all’utilizzo del contante per i giochi online. Chi vorrà ricaricare più di 100 euro cash dovrà necessariamente utilizzare strumenti elettronici di pagamento tracciabili e sicuri. Una misura importante nella lotta al riciclaggio di denaro su cui il Governo Meloni è in prima linea sin dal suo insediamento. Il prossimo step sarà un intervento sulla rete dei giochi fisici per realizzare una completa e definitiva razionalizzazione di tutto il sistema.

E se già era difficile vincere con la tassazione attuale....

Alexran · 13 marzo

Qui ci stanno rompendo un po' troppo le scatole direi, invece di farci pagare le dovute tasse lasciandoci piena liberta' di usare il nostro denaro ci stanno letteralmente rapinando non consentendoci di usare in misura da noi scelta il denaro necessario per vincere e non rimetterci facilmente, unico paese al mondo a fare questo del tutto contro i propri cittadini che sono coloro i quali poi mantengono bene chi questo ha creato in malafede eccome, io mi domanderei il perche', oltre a cercare soluzioni tutti insieme visto che ci riguarda tutti e siamo tanti e tutti insieme potremmo obbligare chi governa a ridarci la liberta' di scelta' levataci di prepotenza, perche' se e' vero che siamo in democrazia, beh, allora io ti pago le tasse che vuoi entro limiti corretti ma tu mi devi lasciare liberta' di scegliermi se voglio giocare con 1.000 euro o magari 10.000 dei miei personali denari, perche' io so' quanti me ne occorrano non per giocare per vizio ma magari proprio per scelta consapevole e per guadagnarci bene, non tu che legiferi e malissimo come in questo caso che nemmeno sai come si punta ad un gioco sicuramente, incredibile, da rivoluzione!!! Io intanto comincierei a dimezzare anche lo stipendio di meloni e tutti gli altri, cosi, tanto per fargli provare cosa vuol dire essere obbligati alla fame da altri anche quando potresti vivere molto bene se fossi tu a sceglierti le condizioni per te migliori per farlo, che sia ad un gioco che ad un mestiere considerato classico, poco importa, se e' onesto e lo scegli tu e' un tuo diritto la tua scelta, non degli altri!!!

Modificato: 13 marzo da Alexran