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20 novembre 2024: il giorno della mia morte non fisica ma cerebrale dilaniato da quel demone del gioco, quel demone che mai mi sarei immaginato mi avesse impossessato fino ad annientarmi.
Sono un uomo di oltre 40 anni che vive ancora a casa coi suoi genitori, taciturno, con pochi amici, con un lavoro saltuario che c'è e non c'è. Un fallito, un essere messo al mondo per non si sa quale scopo. Lo ero prima ma oggi lo sono ancor di più.
Tutti mi conoscono come un ragazzo per bene, sempre disponibile, a cui tutti vogliono bene con dei genitori che darebbero la loro vita per me. Li ho delusi ancora una volta, loro non sanno di questo magone che porto dentro, ma i miei occhi sono spenti e da ieri sono cambiato profondamente. 
Ma partiamo dall'inizio. A settembre avevo un conto con poco più di 3.000 euro. Parlo al passato perché, purtroppo, a causa della mia stupidità quel denaro non è più lì ma volatilizzato. Tutto partì da una scommessa su una partita: 100 € sulla vittoria dell'Inter (una cifra importante per me che non ero andato mai oltre i 10 € quando giocavo molto saltuariamente), ma la partita finì in parità e perdetti la somma.
Da quel momento il mio unico pensiero era come recuperare quei 100 euro (che ora mi paiono una miseria rispetto a quanto accadrà poi), così in piena notte decido di prendere il cellulare ed osare. Mi loggo al sito. "Niente di più semplice": rosso/nero sulla roulette e riesco a portarmi a casa oltre 320 euro, quindi recuperando sia i 200 spesi per i due depositi oltre ad un extra di 120 euro. Mi alzo col sorriso a 32 denti e l'adrenalina ancora in corpo. Ma in quel preciso istante è iniziata la mia fine. Nel giro di un mesetto giocando al mattino quella mezzoretta appena alzato, riesco a mettere da parte oltre un migliaio di euro extra giocando solo colore alla roulette ed inizio a fantasticare credendo che quella che è stata una pura casualità/una serie di colpi di fortuna si trasformasse in un'entrata mensile certa. Quest'anno farò dei bei regali a natale, potrò fare l'abbonamento annuale per ascoltare la musica che più mi piace, potrò aiutare chi mi sta accanto, potrò comprare il panettone buono. Il mio conto diceva 4.180 euro e in quel mese avevo sostenuto numerose spese quindi diciamo che avevo aumentato di oltre il 50% quanto precedentemente posseduto. Sulle ali dell'entusiasmo i miei limiti settimanali sui vari siti prima fissati a 100 €, passano a 500 € per poi diventare 1000 €. Da quel momento il mio unico pensiero era svegliarmi la mattina e fare la mia consueta giocata. Era quasi diventato il mio bancomat personale. Entravo e raccoglievo denaro. Sino alle 5 del mattino del fatidico 20 novembre 2024. Entro nel conto Better e con mia grande sorpresa scopro che col bonus avevo scommesso su una multipla di 4 eventi semplici raccimolando 24 euro. Decido di giocarli nuovamente sulla roulette e finisco per perderli, così decido di ricaricare il conto di 100 € e nel giro di qualche secondo con puntate di 25 € a botta polverizzati. Ora devo recuperare i 24 euro (pensate la stupidità umana) e i 100 euro e metto altri 100 €. Con una serie di botte di fortuna raggiungo 445 € di saldo (i 200 euro persi + 24 persi + oltre 200 euro extra). Se fossi stato intelligente mi sarei fermato lì e sarebbe l'ennesima giornata in cui avrei elargito sorrisi a destra e a manca. Ed invece no, niente di tutto questo. I soldi persi diventano 400 € con altri due depositi, a cui se ne aggiungono altri 500 € in un altro sito in cui mi ero registrato celermente (e che mi ha fatto perdere tutto con 7 rossi di fila ed uno 0 verde), altri 1000 in un altro ed in un altro ancora con roulette live. Non so cosa mi sia preso. Ho incominciato a fare puntate sempre più alte perché dovevo recuperare il denaro nel minor tempo possibile, avevo perso ogni lucidità. Ero riuscito ad avere un saldo di 2.500 € e decido di fermarmi per incassare ma purtroppo non mi permetteva di farlo perché avrei dovuto rigiocare tutto per fare un prelievo. Sta di fatto che ad un certo punto sono costretto ad alzare bandiera bianca perché il mio conto recitava 30 €. Io che per una vita ho considerato i ludopatici degli emeriti coglioni, ero il primo di loro. Io che stavo attento ad ogni singola spesa, nel giro di meno di due ore ho dilapidato tutto. Non riuscivo a capacitarmi della mia stupidità, inizio a girare nella mia piccola stanza come una trottola, trattengo a stento le lacrime per non dare nell'occhio a chi mi sta vicino e deluderlo ancora una volta, ma sono morto dentro. Sono il primo dei deficienti, decido di autoescludermi definitivamente da qualunque sito rinunciando anche ai bonus che tanto non mi avrebbero regalato nulla. Questa notte ho chiuso occhio per 2 ore a malapena, alzandomi e girando per la stanza. Almeno ho imparato la lezione ma a che prezzo. Ora ci vorranno mesi per rimettere via quella cifra. E' proprio vero che vince sempre il banco. Quello che sarebbe stato un bel natale si è trasformato in un incubo. Saranno mesi duri a rimuginare e ripensare a tutto questo. Diciamo che se non fosse stato ieri, questo sarebbe comunque accaduto più avanti. Almeno ci ho sbattuto subito la testa e me la sono rotta.

Non siate troppo crudeli (anche se me lo merito), io mi considero già una merda e una testa di ca**o sesquipidale.
Dovrò affrontare tutto questo da solo perché mi vergogno troppo. Sono distrutto. 

Modificato: da 20novembre2024
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Caro @20novembre2024
credo che molti di noi abbiano vissuto esperienze e sensazioni simili alle tue. Parlando per me, ci sono passato oltre 20 anni fa, quando cercavo di guadagnare sfruttando un bonus. Ne avevo già parlato qui, quando fu inaugurata la sezione "Comunità".
Dopo quella volta, non ho più vissuto esperienze simili. Ancora oggi, a volte, ricordo l'amarezza che non mi dava pace e uso quel ricordo per evitare di commettere di nuovo gli stessi errori.

Il mio consiglio è di non permettere a questo errore di definirti. È normale sentirsi come hai descritto in modo così efficace, ma lascia che il tempo ti aiuti a mettere in prospettiva quanto accaduto. Impara da questo errore per gestire meglio situazioni future, sapendo che nessuno è immune dal "demone del gioco", nemmeno chi pensa di non esserne toccato.

Hai attraversato un percorso di crescita, pagato come una retta universitaria. Ora dimostra di aver appreso qualcosa.

Hai oltre 40 anni, vivi con i tuoi genitori, sei taciturno e hai pochi amici. Ma, nonostante tu stesso ti definisca una "testa di ca**o sesquipedale", hai una grande capacità espressiva e l'umiltà di metterti in discussione, portandoci a riflettere anche su noi stessi.

Riparti da qui, da quei pochi amici che hai (meglio pochi che nessuno), e fai pace con te stesso. Gli errori, anche peggiori di questo, li commettiamo tutti. Si cade, ma ci si rialza.

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1 ora fa, gastardo ha scritto:

Caro @20novembre2024
credo che molti di noi abbiano vissuto esperienze e sensazioni simili alle tue. Parlando per me, ci sono passato oltre 20 anni fa, quando cercavo di guadagnare sfruttando un bonus. Ne avevo già parlato qui, quando fu inaugurata la sezione "Comunità".
Dopo quella volta, non ho più vissuto esperienze simili. Ancora oggi, a volte, ricordo l'amarezza che non mi dava pace e uso quel ricordo per evitare di commettere di nuovo gli stessi errori.

Il mio consiglio è di non permettere a questo errore di definirti. È normale sentirsi come hai descritto in modo così efficace, ma lascia che il tempo ti aiuti a mettere in prospettiva quanto accaduto. Impara da questo errore per gestire meglio situazioni future, sapendo che nessuno è immune dal "demone del gioco", nemmeno chi pensa di non esserne toccato.

Hai attraversato un percorso di crescita, pagato come una retta universitaria. Ora dimostra di aver appreso qualcosa.

Hai oltre 40 anni, vivi con i tuoi genitori, sei taciturno e hai pochi amici. Ma, nonostante tu stesso ti definisca una "testa di ca**o sesquipedale", hai una grande capacità espressiva e l'umiltà di metterti in discussione, portandoci a riflettere anche su noi stessi.

Riparti da qui, da quei pochi amici che hai (meglio pochi che nessuno), e fai pace con te stesso. Gli errori, anche peggiori di questo, li commettiamo tutti. Si cade, ma ci si rialza.

Non sai in questo momento difficile (per colpa solamente mia, non voglio fare vittimismo) quanto mi abbia fatto piacere leggere questo post. Ti ringrazio infinitamente di cuore. Non ti conosco ma ti voglio bene. 

Modificato: da 20novembre2024
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Carissimo,

posso solo dirti che usi bene la punteggiatura, cosa rara ormai. Per tale motivo, vista la rarità, non dovresti faticare troppo a trovare un lavoro un po' meno saltuario di quelli trovati finora. Magari all'inizio sarà poco retribuito, ma vivendo coi tuoi genitori servirà presto a rimpolpare il conto in banca e a dimenticare la ca22ata del 20 novembre.

The Guru

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3 ore fa, theguru ha scritto:

Carissimo,

posso solo dirti che usi bene la punteggiatura, cosa rara ormai. Per tale motivo, vista la rarità, non dovresti faticare troppo a trovare un lavoro un po' meno saltuario di quelli trovati finora. Magari all'inizio sarà poco retribuito, ma vivendo coi tuoi genitori servirà presto a rimpolpare il conto in banca e a dimenticare la ca22ata del 20 novembre.

The Guru

Ti ringrazio per le belle parole di conforto. In questo momento (sono le 2 di notte e ho dormito a malapena 2 ore anche stanotte, quel tarlo dei 4000 euro persi non riesco a sovrastarlo con altri pensieri di entità positiva) ogni parola é preziosa. Anche perché, a parte qui, nessuno sa di questa cazzata che ho fatto e che mi sta lacerando dentro. Almeno riesco a tirare un sospiro ed in questo disperato istante é giá molto. 

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In questo momento almeno mi ritengo "fortunato" che un tetto sulla testa c'è l'ho, un piatto in tavola caldo pure (anche se mi si é chiuso lo stomaco). Rimugino, mi giro e rigiro nel letto, prendendo, posando e riprendendo in mano il cellulare con il quale sto scrivendo questi pensieri, anche sconclusionati, per sfogarmi un pó e cercare di lenire il dolore. L'unica cosa che vorrei fare é andare dai miei genitori e dargli un abbraccio, io che sono un tipo distaccato, come non ho fatto mai. Ma non posso farlo perché altrimenti capirebbero che quel qualcosa che non va (perché anche se lo sto tenendo dentro se ne accorgono) é molto piú grave di quello che pensano. E molto probabilmente scoppierei in lacrime quelle che, sinora, sto trattenendo con tutto me stesso. Avere un figlio che giá non gli ha dato grandi soddisfazioni (anche se non l'hanno mai detto apertamente) e da un giorno all'altro si é scoperto pure ludopatico (ma lo ero giá prima quando vincevo e l'ho compreso solo ora... Quello che sembrava un successo si é rivelata la mia piú grande sconfitta da quando sono stato messo al mondo) sarebbe una delusione tremenda.

Spero che arrivi presto il giorno nuovo con l'illusione che questo tormento scenda anche solo di poco. Ma ci vorranno mesi. Non riesco a trovare un minimo di calma.

Modificato: da 20novembre2024

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