Aggiornamento Avatar

[sognatore]

ho deciso di mettere da parte per un po l'avatar della mia amata auto(quando la compro) per dare spazio a gattocchione,questo per dire occhio a quando faremo il prox torneo di poker,guardiamoci dal far entrare qui,quo,qua e la banda bassotti.

[Mac751]

Pure io ho aggiornato, nostalgicamente. Questo si potrà fare di nuovo il prossimo anno. Per ora si va a pè.

[theguru]

Fantastico il nuovo avatar di JJ!!!!!

The Guru

[jackjoliet]

Gli addobbi del forum mi han fatto pensare a quella pubblicità famosa dei biscotti ("e chi sono io? Babbo Natale?..")

solo che ho fatto un manicomio con le modifiche cancellando cose che non dovevo, ed ora sto combattendo per ripristinare il tutto com'era senza riuscirci.. ma non ditelo al capo.

Modificato: 12 dicembre 2010 da jackjoliet

[movida]

Qui ci scappa il ban

[theguru]

@ Bettyboop:

non so perchè hai scelto questo avatar, ma mi ha permesso di scoprire cose nuove.

http://percorsi-emotivi.com/tag/certosa/

Grazie.

The Guru

[bettyboop]

in realtà dipinsi ( per quello che riuscivo a fare) questa scultura anni e anni fà come regalo per una persona allora molto cara

comunque, sempre attento ai dettagli tu

grazie

Modificato: 22 giugno 2014 da bettyboop

[Satori]

in realtà dipinsi ( per quello che riuscivo a fare) questa scultura anni e anni fà come regalo per una persona allora molto cara

comunque, sempre attento ai dettagli tu

grazie

Come mai la "Desolazione" come avatar? E poi, come hai fatto a dipingere una scultura e non farti arrestare?

[tonino]

Il becchin... ehm custode del cimitero avrà chiuso un occhio

[bettyboop]

in realtà sono stata veloce io a non farmi... beccare

perché la "Desolazione" come avatar? per riempire il topic cominciato da Sognatore nel lontano 2006

[tonino]

All'epoca quelle nyokke incaxxate nei dipinti e nelle statue rappresentavano l'Italia,

vedi la Meditazione di Francesco Hayez, pittore ben noto allo scultore.

Francesco Hayez rappresenta in alcuni suoi dipinti, attraverso le sue modelle, la bellezza struggente dell’eroina malinconica, sofferente ma fiera, umiliata ma con negli occhi una luce indomabile di coraggio, insomma una donna così italiana, e soprattutto così esemplificativa della donna italiana dopo Custoza e Novara, da divenire subito la personificazione di una generazione di donne in attesa di riscatto e rivincita, l’esemplificazione pittorica della stessa Italia, sconfitta ma non perduta. Sono opere che sin da allora colpiscono profondamente al cuore e sviluppano una forte emozione in moltissimi italiani.
Magistrale la scelta del soggetto apparentemente indifeso, nella sua dolcezza e sensualità, ma in realtà dotato di una forza primitiva, di un fascino inquietante.

Modificato: 23 giugno 2014 da tonino

[bettyboop]

tonino però la tua ha degli occhi che mettono paura

del tutto diversa è la Desolazione: ogni traccia di aulicità è definitivamente eliminata, così come la descrizione particolareggiata dei dettagli. Essenziale, disadorna, senza il minimo accessorio superfluo, questa fanciulla assorta che si tiene il volto tra le mani è innanzitutto espressione di una verità interiore, emozionale

http://certosa.cineca.it/chiostro/scheda_artistica.php?ID=108&tipo=immagini&img=1#

Lo scultore decide di avvicinarsi all’iconografia funeraria in modo assolutamente inedito, sottraendosi dalla raffigurazione delle consuete immagini femminili consolatorie e rassicuranti, personificazione di virtù ideale, scegliendo invece di mettere in scena un dolore più che mai reale e tangibile a cui non è possibile dare nessuna risposta. Nel marmo, replicato poi successivamente per il monumento funebre dedicato a Adelaide Gregorini-Bingham (Bologna, cimitero della Certosa) e per il barone Von Derwies (ubicazione sconosciuta), Vela riesce a muoversi su due diversi registi tematici ed emotivi sovrapponendo al sentimento di dolore e di incapacità umana di accettare la morte, il dramma, altrettanto forte e lacerante, della caduta degli ideali e del successivo “ritorno all’ordine”, celando e nello stesso tempo urlando gli uni attraverso gli altri. Una sintesi in cui magistralmente l’opera diventa portatrice di molti messaggi espressi con diversi codici, per diversi destinatari.

http://www.stilearte.it/desolazione-o-mia-patria-si-bella-e-perduta/#