• Analizza eventi recenti

Messaggi consigliati

Inserito:

ho un contratto di lavoro firmato dalla cotroparte dove e' scritto l'importo al netto che devo ricevere...il problema e' che alla compilazione c'e' stata una distrazione, in pratica l'importo in numeri e' diverso da quello in lettere!!!!che cosa fa fede?il contratto sara' valido?

idee?

Inserita: (modificato)

Ciao,

non sono un avvocato ma si dovrebbe prendere in considerazione l'importo in lettere.

Si verifica questo nei casi di bollettino postale o di assegno con importi in lettere e numeri discordanti.

Riguardo la validità non so aiutarti.

Modificato: da paolino73
Inserita:

Ciao roby ti posso dire con elevata certezza che il contratto scritto in quel modo non ha validita'.

Se lettere e numeri non combaciano questi si annullano a vicenda,annullando di conseguenza qualsiasi tipo di documento,non esiste prevalenza delle lettere sui numeri e viceversa.

2 Piccoli esempi.

Se compili un assegno con lettere diverse da numeri,nessuna banca lo cambiera' pertanto l'assegno viene bloccato e viene contattata la persona emittente.

Se compili un documento avendo segnato per sbaglio sia M e F(MASCHIO-FEMMINA) anche questo viene annullato.

Inserita:

In caso di controversia farà fede l'importo in lettere. Qual'è l'importo giusto pero'....quello in cifre o quello in lettere?

NB: una banca rifiuta solitamente un assegno con discordanza poichè comunque andrebbe a trovare delle complicazioni. Ma se ci si rivolgesse ad un avvocato il giudice non puo' far altro che convalidare l'importo in lettere. Solo che di solito non è necessario arrivare a questo tipo di azioni.

ciao

Inserita:

vi racconto come e' la situazione

di professione faccio l'accompagnatore turistico...un tour operator mi ha proposto ai primi di luglio un lavoro di 4 settimane a 5oo euro netti a settimana...in realta 450 euro che con ogni probabilita' sarebbero diventati 500...il mio boss voleva fare tutto sulla fiducia, io pero' ho insistito e mi e' arrivato un contratto scannerizzato che doveva servire in realta' piu' pro forma che altro (visto che comunque mi fido sul fatto di essere pagato)...in numeri e' 450, in lettere 400, ma non sarebbe un problema visto che l'accordo verbale era sui 450 500...se non che...con 5 giorni di preavviso mi annillano lultima settimana per un motivo che non mi hanno voluto spiegare ed io per questo ho dovuto rinunciare ad un altra possibilita' di lavoro...non e' che ci siamo lasciati ibenissimo io e il capo, confido sempre di essere pagato,pero' mi sarebbe piaciuto ricevere 500*4 e non 450*3 come succedera', se mi appello al contratto dovrei venir pagato tutte e 4 le settimane ma sarebbe 400*4...se il contratto vale...

non mi sento nella posizione di affidarmi alla validita del contratto...eccovelo

post-5-1156266123.jpg

  • 2 years later...
Inserita:

salve mio padre e' deceduto quasi sei mesi fa e tra qualche giorno noi eredi andremo dal notaio per la successione.lui era socio alla pari(50% e 50%) col fratello di una azienda snc e ora che e' morto il fratello dice che essendo l'unico che conosce il mestiere vuol essere socio amministratore con compenso di 2500 euro mensili. mia madre che ereditera' il 50 appartenente a mio padre sara' socia (noi figli siam d accordo).ora tra pochi giorno modificheremo l atto costitutivo della societa' ma non sappiamo effettivamente che rischi ci sono ad accettare che il fratello di papa'(mio zio)diventi socio amministratore mentre mia madre solo socia(se pur alla pari con mio zio).le chiedo quali rischi corriamo ad accettare nel caso lui fosse in malafede o facesse errori d'amministrazione,e quindi quale clausole porre nel nuovo atto costitutivo affinche' mio zio non compia delle azioni a suo favore e contro mia madre (sua socia).la rigrazio

Inserita:

salve...ho una vespa 125 con la luce della targa che è intermittente,ma che con una semplice botticella ritorna a splendere di luce immensa,vorrei sapere se posso contestare eventuale verbale nel caso che di sera avessi al seguito la polizia municipale :inkaz::aaah:

Inserita:
salve mio padre e' deceduto quasi sei mesi fa e tra qualche giorno noi eredi andremo dal notaio per la successione.lui era socio alla pari(50% e 50%) col fratello di una azienda snc e ora che e' morto il fratello dice che essendo l'unico che conosce il mestiere vuol essere socio amministratore con compenso di 2500 euro mensili. mia madre che ereditera' il 50 appartenente a mio padre sara' socia (noi figli siam d accordo).ora tra pochi giorno modificheremo l atto costitutivo della societa' ma non sappiamo effettivamente che rischi ci sono ad accettare che il fratello di papa'(mio zio)diventi socio amministratore mentre mia madre solo socia(se pur alla pari con mio zio).le chiedo quali rischi corriamo ad accettare nel caso lui fosse in malafede o facesse errori d'amministrazione,e quindi quale clausole porre nel nuovo atto costitutivo affinche' mio zio non compia delle azioni a suo favore e contro mia madre (sua socia).la rigrazio

Non sono Avvocato ma da quel che ricordo di Diritto Societario la SnC è una società di persone nella quale i soci rispondono "in solido", vale a dire che sono responsabili anche degli atti compiuti dagli altri soci, l'amministratore quindi renderà responsabile l'altro socio dei propri atti. Attenzione perché anche il patrimonio personale dei soci può essere oggetto di rivalsa in caso di insolvenza. Se lo zio fosse in malafede...........poveri voi!

@Postell: per la tua Vespa non ho risposte se non questa: :inkaz::aaah::ok:

Inserita:
salve mio padre e' deceduto quasi sei mesi fa e tra qualche giorno noi eredi andremo dal notaio per la successione.lui era socio alla pari(50% e 50%) col fratello di una azienda snc e ora che e' morto il fratello dice che essendo l'unico che conosce il mestiere vuol essere socio amministratore con compenso di 2500 euro mensili. mia madre che ereditera' il 50 appartenente a mio padre sara' socia (noi figli siam d accordo).ora tra pochi giorno modificheremo l atto costitutivo della societa' ma non sappiamo effettivamente che rischi ci sono ad accettare che il fratello di papa'(mio zio)diventi socio amministratore mentre mia madre solo socia(se pur alla pari con mio zio).le chiedo quali rischi corriamo ad accettare nel caso lui fosse in malafede o facesse errori d'amministrazione,e quindi quale clausole porre nel nuovo atto costitutivo affinche' mio zio non compia delle azioni a suo favore e contro mia madre (sua socia).la rigrazio

Non sono Avvocato ma da quel che ricordo di Diritto Societario la SnC è una società di persone nella quale i soci rispondono "in solido", vale a dire che sono responsabili anche degli atti compiuti dagli altri soci, l'amministratore quindi renderà responsabile l'altro socio dei propri atti. Attenzione perché anche il patrimonio personale dei soci può essere oggetto di rivalsa in caso di insolvenza. Se lo zio fosse in malafede...........poveri voi!

@Postell: per la tua Vespa non ho risposte se non questa: :inkaz::aaah::ok:

per evitare che faccia fesserie che clausola conviene aggiungere sull atto costitutivo della societa'?grazie

Inserita:

Non ci sono clausole che ti mettano al riparo, sarebbe utile la firma congiunta in Banca ma, personalmente, consulterei un bravo Avvocato civilista.

Inserita:

L'unica clausola che potreste mettere è quella della doppia firma (amministratore più socio) per operazioni che superino una certa cifra. Sta a voi decidere la cifra in quanto dipende dal fatturato e dal valore dell'azienda.

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Caricamento