• Analizza eventi recenti

Messaggi consigliati

Inserito:

Carissimi,

ormai il nostro forum è diventato qualcosa in più di un semplice scambio di opinioni su quanto puntare alla roulette, quale tabella usare per il BJ o quante scimmiette guardare nella slot.

Partendo da questa convinzione vi volevo proporre un'idea. Sarà ovviamente il forum stesso con la sua partecipazione attiva a questo nuovo topic a decidere se è un'idea valida.

Per carattere, quando mi appassiono a qualcosa cerco di sapere più cose possibili su quel qualcosa e poi decidere, di volta in volta, cosa vale la pena seguire e cosa no.

Credo che come me, molti di voi hanno questo approccio.

La mia proposta è aprire una sezione culturale dove raccogliere argomenti, recensioni, suggerimenti su quelle che sono storia, cultura, aneddoti legate al gioco d'azzardo.

Potrei iniziare a proporre "Il giocatore" di Dostojevski, ma, mea culpa, non l'ho letto.

Quindi inizio a suggerirvi un libro che a me è piaciuto molto, per brevità ed attualità:

"Gioco all'alba" di Arthur Schnitzler, pubblicato Adelphi. Per capirci, è l'autore del libro da cui Kubrik ha tratto "Eyes wide shut".

Un abbraccio a tutti.

The Guru

Inserita:

ah..volevo dire che 'il giocatore' che ho segnalato io è il film..non parlavo del libro..

Attori protagonisti: Matt Damon

Cast: Gretchen Mol, John Turturro, John Malkovich, Edward Norton, Famke Janssen, Martin Landau

nel cast noterete Edward Norton, lo adoro come attore

ciao

Inserita:
nel cast noterete Edward Norton, lo adoro come attore

ciao

Allora non sono l'unico a pensarla così :jump:

Ti segnalo che stasera - se non lo hai già visto - alle 23.45 danno 'American History X', film bellissimo con Norton come protagonista. Purtroppo sarà massacrato dalla pubblicità ma con videoregistratore e tasto avanzamento veloce il problema si può aggirare !

Per gli appassionati di Star Trek segnalo la presenza nel cast di Avery Brooks, il capitan Sisko di Deep Space Nine, altro attore straordinario IMHO.

Scusate il doppio OT !

Inserita:

Già visto American History X, stupendo veramente, stupendo anche Fight Club con lo stesso attore protagonista..non per niente la mia videoteca conta ben 1127 titoli..e continuo ad aggiornarla costantemente :app:

Mi scuso anch'io per l'OT, ma mi pare doveroso parlare di Norton :jump:

Ciao

Inserita:

allora... come libri sto leggendo: i giocatori> viaggio nell'europa dei casinò e ve lo consiglio vivamente a tutti (mi sta piacendo moltissimo!!) autore> nanni delbecchi

  • 5 months later...
Inserita:

<_< Allucinante.....Io invece ho visto direttamente il film con matthew demon ..1volta in tv e poi me ne sono innamorato anche se allora non mi interessava il poker..il film ti prende comunque.....

Vedetelo chi ancora non lo ha visto....

Altri film da vedere(non riguardanti il casinò) The dobermann,Blow,Traing Spotting,Scaraface,Le regole dell'Attrazzine,Sice City,Fuori di Cresta,......io ve li consiglio caldamente di vedere vi colpiranno dal 1 all'ultimo....by by :hahaha::hahaha:

Inserita: (modificato)

Non guardare the Bourne Ultimatum sempre di mattHEW dEmon che poi ti prende la fissa di trucidare le persone.

p.s. the narrator piace molto anche a me

Modificato: da Kelevera
  • 3 months later...
Inserita:

Ciao a tutti!

Imperdibile Casino di martin Scorzese con Robert De Niro, Joe Pesci e Sharon Stone in stato di grazia!

Riguardo i libri, per chi conosce l'inglese consiglio The education of a Poker player e Life is a game of poker (non mi ricordo gli autori).

Qualcuno conosce qualche sito di poker dove si può vincere pubblicando delle storie?

Inserita:
Io consiglio di vedere regalo di natale e la rivincita di natale di pupi avati

Quoto in pieno.

In quei film segnalerei: nel primo lo sdoganamento di Diego-terrunciello in attore vero fatto e finito e nel secondo un Carlo Delle Piane magistrale. Inoltre, Haber è sempre un ottimo attore sottovalutato.

PS: Non c'entra niente col topic, ma "La casa dalle finestre che ridono" di Avati è uno splendido Horror.

The Guru

  • 3 weeks later...
Inserita:

Stavo seguendo come sempre in maniera disinteressata il topic sui metodi per vincere alla roulette e mi è sorta una domanda a cui sicuramente qualcuno sa rispondere:

Se è vero che i nuovi giochi d'azzardo sono frutto di studi statistici, voi sapete come sono nati i giochi d'azzardo?

Traduco: Tutti noi diciamo - statisticamente il banco nella roulette vince ed è vero, ma perché ad esempio, sono stati decisi 36 numeri e non ad esempio sessantaquattro o sedici? Piuttosto perché a BJ si arriva a 21 e non a 20 o a 22? Queste scelte sono state fatte in nome della statistica, comunque.

E' vero che nel corso degli anni i "banchi" hanno cercato di migliorare la statistica a loro favore- vedi doppio zero- ma all'inizio come sono state decise le regole?

Voi lo sapete?

Mi rendo conto che è forse una domanda di storia, ma magari voi avete letto qualche bel libro a riguardo da farsi regalare a Natale...

The Guru

Inserita:

Stavo seguendo la stessa discussione e mi erano venute in mente alcune citazioni che mi hanno accompagnato da quando ho iniziato ad interessarmi al gioco d'azzardo.

Rispondendo alla tua domanda, le origini della Roulette sono incerte.

Una teoria darebbe la paternità al famoso Blaise Pascal e alla sua mente geniale.

Per quanto riguarda la suddivisione in settori non mi ricordo dove ma (anche qui una teoria) si affermava come rappresentasse la naturale ripartizione in gradi di un cerchio, cui poi fu aggiunto lo zero.

Nulla so della storia del Black Jack se non la sua introduzione nelle sale da gioco europee (Montecarlo) nel dopoguerra.

A proposito di libri consiglierei:

Guida ai giochi d'azzardo

Riccardo Anselmi

ed. Mondadori

Per la parte più storica, teorica, matematica dei giochi d'azzardo

La Carta più alta

Cesare Lanza

ed Mondadori

Per la parte più "fascinosa" del mondo legato al gioco d'azzardo

  • 2 weeks later...
Inserita:
"Il giocatore" l'ho letto circa 1 anno e mezzo fa e l'ho trovato davvero molto interessante e di facile lettura. Lo consiglio a tutti

Per la prima volta nella vita, non mi trovo d'accordo con Gas...

Ho finito ieri "Il giocatore". Una grande delusione. Memore di "Delitto e castigo", un libro, secondo me, imperdibile, mi ero tuffato con grandi aspettative su quest'altro.

Mi sembra molto sopravvalutato (e non mi riferisco a Gas) e abbastanza inverosimile.

Inoltre, sconsiglio a chi vorrà cimentarsi l'edizione Oscar Mondadori, che offre una pessima traduzione con alcuni passi tradotti in maniera letterale quasi comica.

La cosa più interessante mi sembra che Dostoevskij doveva scrivere "Il giocatore "in fretta e furia entro il 31 0ttobre 1866, altrimenti non avrebbe ricevuto alcun compenso. In quel periodo, era messo davvero male economicamente (grazie alla roulette) e stava scrivendo anche "Delitto e castigo", quindi...

Ribadisco invece il consiglio nel primo post di questo topic.

Buon Anno di Letture a tutti!

The Guru

Inserita:

Riprendendo la richiesta precedente di The Guru ho riordinato un po' le idee.

Come molti dei giochi d'azzardo attualmente giocati nei casino, anche il Black Jack ha una storia e soprattutto origini incerte.

Non credo si sbagli di molto, se si vuole dare la paternità, partire con la storia di un altro famoso gioco di carte: il Baccarat.

Anche in questo caso ci troviamo di fronte a origini incerte che vale la pena citare:

- un rituale etrusco decideva il futuro di una vergine in base al risultato di un dado: con un 8 o un 9 sarebbe diventata sacerdotessa, un 5 o meno avrebbe per lei significato la morte.

- Importato dalla Cina, da Marco Polo dal gioco cinese Pai gow, letteralmente "fare il nove"

- Imporato a seguito delle crociate durante il XIV secolo, periodo in cui la Chiesa riteneva le carte opera del demonio ma periodo in cui Gutenberg stesso dopo la pubblicazione della Bibbia stampò delle carte da gioco, divenuto poi il primo mazzo di carte.

- Nel XVII secolo un tal Félix Falguière riprese il rito etrusco inventando un gioco d'azzardo utilizzando le carte dei tarocchi. Lo chiamò Baccarà, dal termine usato nel dialetto veneziano per indicare il numero zero.

E' quindi curioso come praticamente sia impossibile dare origine certa.

Wikipedia per esempio dice che il gioco è nato nel nord america e da li poi l'espansione in tutto il mondo, considerando il termine "Baccarà" come una semplice italianizzazione del termine originale e non come possibile origine del gioco stesso. (Baccarà andrebbe inteso come "zero" visto l'alto numero di carte che portano il valore zero ai fini del gioco.)

Seguendo comunque la teoria della nascita nel 1500 possiamo dire che dall'origine italiana si è trasferito nei salotti della nobiltà francese, a cui cambiarono nome (sciovinismo?? :ciao: ) dando luogo ad una prima variante attualmente molto conosciuta e giocata principalmente nei casino europei: Chemin de Fer.

La seconda variante che alcune fonti danno come nata in sudamerica è quella del Punto e Banco.

Durante gli anni regole e modalità di gioco cambiarono continuamente fino a quelle conosciute e attualmente applicate nei casino (reali!).

E' quindi in questi anni, XVII secolo, e in questo contesto di modifiche del gioco, di cambiamento di regole che si può collocare la nascita di alcuni giochi il cui obiettivo era il totalizzare un certo numero per vincere: Trente et Quarante, Vingt et Un, Sette e mezzo per citare i più famosi.

Una mano "pù" vicente del Vingt un era proprio il Jack e l'Asso di picche.

Dopo una nascita europea ecco quindi che il Black Jack emigra in America (siamo sul finire del 1800) dove conosce successive evoluzioni ma dove ha la sua consacrazione alla fine del proibizionismo e con la legalizzazione del gioco d'azzardo nel Nevada.

La "fortuna" del Black Jack ebbe dimensioni via via più importanti e nacquero le prime strategie per battere il banco.

E' del 1956 la pubblicazione del libro "Optimum Strategy in Black Jack" di Roger Baldwin, ma bisogna aspettare il 1962 e l'uscita del "Beat the Dealer" di Edward Oakley Thorp per avere la completa analisi del Black Jack.

I precedenti studi, sebbene avessero indicato la corretta via, non potevano avere la stessa precisione di quelli fatti al calcolatore da Thorp.

Nonostante la difficoltà degli scritti (se qualcuno ha provato a leggere i suoi libri sa quello di cui parlo) il libro ebbe un successo enorme tanto da valere al professore una copertina su Life.

A seguito della pubblicazione del libro le case da gioco corsero ai ripari, tutti contagiati dalla psicosi dei "ten counter" creando nuove versioni, introducendo più mazzi nel sabot ecc.

Nasce la Basic Strategy...ma questa è un'altra storia...

  • 2 weeks later...
Inserita:

Valgono solo films ? perche volevo proporre un libro ....

il titolo è "Blackjack Club" di B. Mezrich.

Il l'ho preso un paio di anni fa e l'avrò letto già alcune volte.

saluti

  • 3 weeks later...

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Caricamento