Che si tratti della versione online del blackjack o da tavolo, se ti misuri con il blackjack è scontato che ti venga in mente di provare a contare le carte. È bene chiarire sin da subito che non è come nel sette e mezzo, serve tanto esercizio e una naturale attitudine alla memorizzazione complessa.
Prima di ogni altra cosa, la domanda nasce spontanea: è necessario contare le carte? Quando, perché e come contare le carte al blackjack sono i punti utili per rispondere alla domanda in maniera completa ma soprattutto vincente!
Perché e come contare le carte a blackjack
Cogliere il momento è il segreto per trarre vantaggio dal tavolo di blackjack, qui nasce la necessità di un metodo per anticipare la strategia del dealer. La soglia del 21 è il traguardo limite verso il quale puntare, conoscere la probabilità di lancio del valore atteso è pertanto una delle strategie.
Affidarsi alla sola Dea bendata restituisce il brivido del gioco ma non è sempre la via vantaggiosa. Con l’esperienza nasce l’esigenza di acquisire un metodo per trarre il massimo dalla deviazione standard. Affidarsi alla sola memoria è quasi impossibile ma qualche consiglio può fare la differenza.
Possono davvero riuscirci tutti?
Un luogo comune afferma che solo i geni sarebbero in grado di vincere al blackjack, in ogni convinzione c’è però un briciolo di verità. Non serve essere degli assi della memorizzazione ma avere una mentalità matematica può dare una piccola mano. Come i più esperti ben sanno, i grafici di strategia aiutano nella sfida con il dealer.
Se la matematica ha il suo peso nella gestione del gioco, la gestione della partita deve basarsi su un esercizio costante. Sono diversi i sistemi per imparare a contare le carte, necessitano tutti di allenamento. Non serve essere dei geni ma una naturale attitudine può sempre aiutare.
Quali sono i rischi, è una pratica illegale?
Se ti stai ponendo la domanda, certamente sei ai primi approcci con il gioco. Certamente il conteggio delle carte è una pratica poco gradita negli ambienti di gioco. La maggior parte dei casinò adotta delle strategie ben precise per evitare il fenomeno. Il consiglio è che, se vuoi cimentarti nella pratica e ti trovi in una casa da gioco, ti converrebbe desistere dall’intento.
Legalmente la pratica di contare le carte nel blackjack non costituisce un reato, il diritto non contempla la pratica tra gli illeciti. È vero però che esiste una norma non scritta, molte case da gioco si riservano di allontanare quanti sfruttino la pratica per sfidare il banco.
Come contare le carte a blackjack, alcune curiosità
Ai più tornano alla mente le avvincenti scene del film 21, la famosa pellicola con Kevin Spacey. La storia del gruppo dal MIT di Boston ricorda il tentativo che portò un gruppo di studenti a trarre vantaggi milionari prima di farsi bandire da tutti i casinò a stelle e strisce.
Tra verità e leggenda, il primo stratega del blackjack fu Ken Uston. Negli anni Settanta il giocatore divenne il tormento dei casinò di tutto il mondo. Mago dei travestimenti, eludeva il divieto di gioco utilizzando false identità. Si può affermare che il numero dei mazzi sia aumentato proprio per “merito” suo. Quanti mazzi si usano per giocare a blackjack, ti starai chiedendo! La bellezza di fino a sei mazzi, per un totale di 312 carte!
Contare le carte, è solo questione di sistemi?
Assodato che serva una buona dose di bravura e un mare di costanza, sono diversi i sistemi adottati per il conteggio delle carte. Classificarli per difficoltà serve solo a rendere l’idea poiché ci si potrebbe accorgere che anche i metodi ritenuti più semplici, in realtà non lo sono affatto.
Come iniziare: il metodo più semplice
Hi-Lo è il sistema base, quello più utile per introdursi nella pratica. Il valore della carta è associato a un punteggio compreso tra +1 e -1. Le carte alte valgono -1, le carte nulle – tra 7 e 9 – valgono 0 e quelle basse valgono +1. Con sette mazzi, il sabot è costituito da 84 carte nulle, 140 alte e 140 basse. Viene da sé che il metodo influenza la fase finale della partita.
Hi OPT, il sistema per gli esperti
Highly Optimum nelle versioni I e II sono l’evoluzione del metodo di partenza ma molto più precisa. Il sistema si basa sempre sul punteggio attribuito alle carte ma attribuisce valori non consecutivi, il Running Count diviene quindi molto più complicato da tenere a mente. Non a caso si tratta del metodo che necessita di una grandissima attenzione, prerogativa tipica dei soli giocatori di alto livello.
Gli altri sistemi per contare le carte
Non esistono i soli sistemi qui menzionati, sono diverse le tecniche elaborate per incrementare il rate di vincita. L’Omega II è uno dei più efficaci ma anche particolarmente complicato da attuare. C’è però il sistema Red 7, ritenuto tra i più semplici. In realtà, contare le carte al blackjack non è una capacità concessa a tutti.
Contare le carte a blackjack: è davvero utile?
La risposta alla domanda conclusiva potrebbe essere un buon “nì”, sono diversi i fattori a far propendere l’ago della bilancia verso il sì o il no. Una certezza è che il conteggio delle carte si è rivelato fallimentare nel gioco online: i software di gioco rimescolano le carte a ogni tiro. Studiare i tavoli in webcam e le modalità dei casinò è tra le vie più seguite. Considerando la bellezza del gioco nobile, quello che diverte, viene da chiedersi quanto ne valga la pena.