In teoria dei giochi, la strategia di un giocatore è un completo piano d’azione. Esso specifica un’azione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore può essere chiamato ad agire. Il piano è ciò che differenzia la mossa dalla strategia. La prima è dettata dalla circostanza nell’attimo presente in cui essa accade, connotata da un buona dose di istinto ed emotività. La seconda, invece, appartiene a un piano predefinito e razionale. La Strategia, quella che si definisce pura, definisce la modalità di gioco di una intera partita. Determina quale scelta farà il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontare. Eppure, alla fine dei conti, ogni strategia si rivela una non-strategia. Perché?
Nel gioco come nella vita
Fuor di metafora, ognuno di noi fa esperienza di quella che potremmo definire il fallimento della strategia. Abbiamo un piano, lo rispettiamo pedissequamente, sappiamo che comportandoci in un determinato modo otterremo quel preciso risultato. Poi, inspiegabilmente, qualcosa va storto e il piano sembra accartocciarsi su se stesso fino al limite. Cosa è accaduto? Il caso, la variabile impazzita, è entrato in scena per mettere a dura prova il Piano. Nessuna strategia può essere, nel 2020, così accurata e vincente da impedire la comparsa del Caso in ogni momento. Le variabili non prevedibili si moltiplicano e irrorano la scena di qualsiasi Piano, nel gioco come nella vita. Eppure, senza un Piano, una strategia in mente, saremo completamente in preda agli eventi.
Non tutto è perduto
La strategia a un certo punto fallisce. Essa viene colpita nella durata, in un punto preciso spazio/temporale, ma prima di quel momento, ed eventualmente dopo, può garantire ottimi risultati. Noi della Redazione di Ammazzacasino oggi vi parleremo di una strategia conosciuta come la Strategia del Martello, in inglese SledgeHammer, nel gioco della Roulette. Un sistema che utilizza 4 pezzi che vanno a coprire 4 sestine. In particolare copre le sestine dal numero 7 fino al numero 30. In totale sono coperti 24 numeri con 4 pezzi, con una probabilità di vincita del 64,8% che è molto alta. La strategia è chiamata del Martello per la sua grande copertura di numeri, ben 24 su 37, circa i 2/3 del tavolo, una percentuale di successo molto alta e maggiore rispetto a una puntata semplice.
Roulette, una passione che dura da secoli
Molto spesso quando si siede al tavolo di gioco della Roulette si ha la sensazione di una corpo a corpo, un combattimento ravvicinato con picchi di emozioni altissime. Nel corso dei secoli, sono molte le strategie che sono nate per migliorare le chance di vincere alla roulette. La più nota è certamente la Martingala. Questa consiste nello scommettere su una puntata che dia possibilità di vincita quasi del 50% e, in caso di perdita, di raddoppiare la posta e continuare a puntare. Una strategia apparentemente perfetta ma con un grande limite, il più grande di tutti, quello umano. Il fallimento di una strategia avviene per due cause, la prima e più comune è il Caso, la seconda siamo noi. Riuscire a fermarsi al momento giusto, quando la strategia attuata ha portato dei discreti risultati, prima che le variabili del caso e dell’errore umano possano avere la meglio su di noi.
Vincere non è tutto
Abbiamo parlato di strategia e vincita. Un argomento che a tutti noi suscita curiosità. La possibilità di ottenere una grande vincita giocando al Casinò è un pensiero che ha sfiorato le nostre menti almeno una volta nella vita. L’idea alla base è quella di poter cambiare la nostra condizione sociale da un giorno all’altro, vedere moltiplicate le possibilità di benessere e soddisfare i desideri dei nostri cari. Vincere, però, non è tutto. Sono in molti a giocare per il puro piacere di giocare, di trascorrere ore piacevoli e di svago. A proposito di Roulette, su Casino.com è possibile trovare un’occasione per esercitarsi con le Strategie suggerite nell’articolo, e in modalità demo, così da non rischiare nulla. Oppure si possono sfruttare i Bonus iniziali e cominciare a ottenere delle vincite. Su PokerStarCasino, una buona idea è quella di considerare l’offerta di benvenuto.
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